Foglio delle Campane
Comunicazione Informativa e di Formazione Religiosa.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 20-3-2011 - II di Quaresima - n°27
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CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 20/3 Seconda Domenica di Quaresima. Ritiro giovani Decanale. Domenica ’Insieme’ secondo corso, ore 14,30 Prime Confessioni
Lunedì 21/3 Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 corso di recitazione – ore 21.00 Corale.
Martedì 22/3 Inizio Pellegrinaggio in terra Santa sino al 29 marzo.
Giovedì 24/3 Giornata di preghiera e digiuno per i Martiri missionari. Ore 18.00 s. Messa defunti della Parrocchia – ore 21.00 pulizia chiesa 4° turno.
Venerdì 25/3 Ore 8,30 e 18,00 s. Messa della Solennità dell’Annunciazione. Ore 21.00 Quaresimale.
Sabato 26/3 Ore 9.00 mattina di lavori in Oratorio – ore 16,30 confessioni 4° corso catechesi ( prima media).
Domenica 27/3 Terza Domenica di Quaresima. Ore 10,15 Domenica ‘Insieme’ 1° corso di catechesi. Ore 21.00 Gruppo del Vangelo c/o Mocciola.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 13-3-2011 - I di Quaresima - n°26
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 6-3-2011 - IX dopo l'Epifania - n°25
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QUARESIMA 2011 nell’anno di SANTI per VOCAZIONE
In queste pagine del “foglio delle campane”, abbiamo voluto raccogliere in sintesi i temi e le proposte per il tempo di Quaresima che, in questo anno dedicato alla santità, diventa occasione preziosa per riscoprire e rivitalizzare il dono del Battesimo e la vocazione alla santità che da esso ci deriva .
Iniziamo con alcune sottolineature che si trovano nel messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2011 dal titolo “Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con lui siete anche risorti” (Col 2,12)
. Nella nostra diocesi viene ripreso in maniera sintetica con : “ Nascere da Acqua e da Spirito : santità battesimale “.
Nel suo messaggio papa Benedetto XVI ribadisce che Dio ha creato l’uomo per la resurrezione e per la vita, e questa verità dona la dimensione autentica e definitiva alla storia degli uomini, alla loro esistenza personale e al loro vivere sociale, alla cultura, alla politica, all’economia.
Scrive il papa” Privo della luce della fede l’universo intero finisce rinchiuso dentro un sepolcro senza futuro, senza speranza». Ripercorrendo i testi liturgici delle domeniche di Quaresima, il Papa sottolinea poi che nella quinta domenica , nella quale ci viene proclamata la risurrezione di Lazzaro, «siamo messi di fronte al mistero ultimo della nostra esistenza… La comunione con Cristo in questa vita ci prepara a superare il confine della morte, per vivere senza fine in Lui. La fede nella risurrezione dei morti e la speranza della vita eterna aprono il nostro sguardo al senso ultimo della nostra esistenza…Occorre liberare il nostro cuore dal peso delle cose materiali, da un legame egoistico con la “terra”, che ci impoverisce e ci impedisce di essere disponibili e aperti a Dio e al prossimo».
Attraverso le pratiche tradizionali del digiuno, dell’elemosina e della preghiera, le “ armi proprie del battezzato ”, espressioni concrete dell’impegno costante di riforma di se stessi e di conversione, la Quaresima ci educa a vivere in modo sempre più radicale l’amore di Cristo come frutto del nostro Battesimo . Per il cristiano il digiuno non ha nulla di intimistico, ma apre maggiormente a Dio e alle necessità degli uomini, e fa sì che l’amore per Dio sia anche amore per il prossimo. “ La pratica del digiuno, infatti, che può avere diverse motivazioni”, comporta per il cristiano la capacità di superare l’egoismo per vivere nella logica del dono e dell’amore, imparando a distogliere lo sguardo dal nostro io, per riconoscere Dio nei volti di tanti nostri fratelli». Quanto alla pratica dell’elemosina, il richiamo al primato di Dio e all’attenzione verso l’altro, allontanando «la tentazione dell’avere, dell’avidità di denaro, che insidia il primato di Dio nella nostra vita …La bramosia del possesso provoca violenza, prevaricazione e morte. L’idolatria dei beni non solo allontana dall’altro, ma spoglia l’uomo, lo rende infelice, lo inganna, lo illude senza realizzare ciò che promette, perché colloca le cose materiali al posto di Dio, unica fonte della vita…Come comprendere la bontà paterna di Dio se il cuore è pieno di sé e dei propri progetti, con i quali ci si illude di potersi assicurare il futuro? si chiede il Santo Padre, indicando come antidoto la pratica dell’elemosina, cioè la «capacità di condivisione». Infine, la preghiera, che «ci permette di acquisire una nuova concezione del tempo: senza la prospettiva dell’eternità e della trascendenza, infatti, esso scandisce semplicemente i nostri passi verso un orizzonte che non ha futuro». Ma il dono del Battesimo ci rende partecipi della stessa missione di Gesù , chiamandoci ad opporci al male e alla sua origine con tutte le nostre forze sostenute dall’Azione dello Spirito in noi. Il Vangelo della prima domenica di Quaresima, ci ricorda come «la fede cristiana implichi, sull’esempio di Gesù e in unione con Lui, una lotta “contro i dominatori di questo mondo tenebroso”», come si legge nella Lettera agli Efesini. Scrive ancora il Papa: «Il diavolo è all’opera e non si stanca, neppure oggi, di tentare l’uomo che vuole avvicinarsi al Signore», ma «Cristo ne esce vittorioso, per aprire anche il nostro cuore alla speranza e guidarci a vincere le seduzioni del male». La domanda di Gesù alla Samaritana, nella seconda domenica di Quaresima, esprime per il Papa «la passione di Dio per ogni uomo» e ci mostra che «solo quest’acqua può estinguere la nostra sete di bene, di verità e di bellezza», perché «irriga i deserti dell’anima inquieta e insoddisfatta».
Sarà in particolare proprio attraverso gli articoli del nostro settimanale, che cercheremo di aiutarci a riscoprire il significato del nostro Battesimo. Le catechesi del cardinale su Telenova punteranno a mostrare le implicazioni, le conseguenze nella vita del credente della grazia battesimale . I quaresimali guidati da una “ personalità” a livello nazionale come don Ennio Apeciti, docente di storia della chiesa, autore di numerosi libri e biografie di Santi e responsabile del servizio per le cause dei santi della diocesi, saranno l’occasione per riflettere , pregare e scoprire o riscoprire la freschezza della testimonianza di alcune figure di santità battesimale realizzata. Momenti essenziali saranno la partecipazione all’ Eucaristia domenicale con l’ascolto del Vangelo di Giovanni , vera e propria catechesi battesimale biblica e una adeguata preparazione e celebrazione personale del Sacramento della Riconciliazione o Confessione che ci consente di sperimentare la misericordia e il perdono del Signore proprio là dove non abbiamo saputo custodire la grazia del Battesimo, Inoltre sarà messo a disposizione, per aiutare la preghiera personale quotidiana, il libretto “ Nascere da Acqua e Spirito “ che riprende le letture della liturgia di ogni giorno . Abbiamo pensato anche ad un momento di vera “ condivisione “ della preghiera tra adulti, giovani e ragazzi nei Venerdì di quaresima con la Via Crucis alle 18.00 animata, a turno, dai diversi gruppi del catechismo .
PROPOSTE per vivere INSIEME la QUARESIMA 2011
1. Le domeniche di quaresima
Ogni gruppo di catechismo a turno sarà chiamato è vivere la bella occasione delle domeniche insieme ( vedi sotto ) per riscoprire la centralità della domenica cristiana. Inoltre ad adolescenti e giovani sarà proposto il VESPERO DOMENICALE alle 19.00
2. La cura della preghiera personale in Quaresima
Un’occasione di preghiera quotidiana è proposta ogni giorno con la recita delle LODI alle ore 8.15 e la S. Messa alle ore 8.30
Saranno messi a disposizione i libretti per la preghiera personale per ogni giorno della settimana . Ogni famiglia è invitata a seguire la Catechesi quaresimale del Cardinale per Radio o su Telenova.
3. La Via Crucis
Cittadina con l’ Arcivescovo : LUNEDI 14 marzo
Per ragazzi e adulti : il venerdì ore 18.00
4. La Riconciliazione
Ogni sabato pomeriggio dalle 16.30 - Comunitaria lunedì 18 aprile ore 21.00
Per gli amici del II anno di catechismo : I CONFESSIONE il 20 marzo ore 14.30
5. I QUARESIMALI ogni venerdì sera ore 21.00
Durante la quaresima vivremo un tempo di catechesi quaresimale a cui siamo tutti invitati e soprattutto i diversi collaboratori della parrocchia. Il tema, proposto all’interno di un momento di preghiera, ci richiama al tema della santità possibile vissuta nel quotidiano della vita così ci testimoniano alcune figura di “Santi “.
6. Ritiri e momenti formativi
Per la III età : ritiro decanale qui a Rogoredo Giovedì 17 marzo dalle 9.30
Per Giovani : ritiro decanale Sabato 19 e domenica 20 Marzo
Per i PreAdo ( medie ) : ritiro il 5 e 6 marzo
I corso : domenica insieme il 27 marzo
II corso : domenica insieme il 20 marzo
III corso : domenica Insieme il 3 aprile – candidatura alla S. Cresima
IV corso : domenica insieme il 10 aprile
7. Pellegrinaggio parrocchiale in TERRA SANTA
Dal 22 al 29 Marzo
8. L’impegno di carità
Anche per questa quaresima vorremmo proporre ad adulti e ragazzi alcune iniziative di carità
· Proposta caritativa quaresimale per i ragazzi.
· La raccolta alimentare per la San Vincenzo parrocchiale alle S. Messe domenicali delle 10.15 e delle 11.30 .
A TUTTI UNA BUONA E INTENSA QUARESIMA
CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 6 / 3 = Ritiro Preadolescenti – ore 11.30 s. Messa e Battesimi.
Lunedì 7 / 3 = Ore 17.00 Adorazione per le Vocazioni, in cappellina – ore Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 corso di recitazione – ore 21.00 Corale
Martedì 8 / 3 = Ore 21.00 C.D.O.
Mercoledì 9 / 3 = Ore 9.00 – 9,30 guardaroba Caritas – ore 17.00 s. Vincenzo
Giovedì 10 / 3= Ore 15,30 s. Messa c/o Casa di cura Gecra – ore 21.00 Equipe Fidanzati.
Venerdì 11 / 3 = Ore 21.00 Equipe Famiglie Unitario
Sabato 12 / 3= Ore 15,30 Festa di carnevale in Oratorio.
Domenica 13 / 3 = Prima Domenica di Quaresima.
S.O.S Caritas
Ci occorre 1 passeggino, grazie!
SUFFRAGI
Lunedì 7 / 3 = Ore 18.00 Guagliandolo Giuseppe / Anna e Elvio Cassola.
Martedì 8 / 3 = Ore 18.00 De Stefano Ignazio / Borlenghi Andrea.
Mercoledì 9 / 3 = Ore 18.00 Fam. Celle e Accillari.
Giovedì 10 / 3 = Ore 18.00 Fontana Riccardo – Teresa e Franco.
Venerdì 11 / 3= Ore 18.00 Pasquale Troiano.
Sabato 12 / 3 = Ore 8.30 Scotti Cesare, Luciano e Bossi Giuseppina.
ARCHIVIO
Con il sacramento del Battesimo entrano a fare parte della grande famiglia di Dio la ‘Chiesa’ : Galli Rebecca – Michael Ukem, Khloe – Michael Urenna, Zoe – Balducci Matilde – Faldi Ludovica – Anti Greta – Oresta Chiara.
OFFERTE
In memoria di Limonta Gianpietro €75,00.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 27-2-2011 - VIII dopo l'Epifania - n°24
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Questa è l’“attualità” scomoda di San Carlo, come la sua opera pastorale fu inattuale al suo tempo. E questo è anche il messaggio duraturo che richiede un coraggioso ripensamento delle forme pratiche della vita cristiana in un’ottica cristiana, sfuggendo alle due tentazioni prevedibili: quella di una semplice riforma di ingegneria ecclesiastica che cambia le cose (forme pastorali e strutture ecclesiali) senza cambiare il cuore e le passioni delle persone; quella di chi s’arrocca sulle cose di prima (lasciandole andare avanti così come sono) proclamando che ciò che conta è solo la conversione del cuore e una nuova vita spirituale, ma senza rendere più sciolte le forme attuali della vita pastorale. Questo significa appunto coniugare Riforma e Santità!
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 20-2-2011 - VII dopo l'Epifania - n°23
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UNA STORIA LUNGA 100 ANNI 7
Tra i ricchi temi di riflessione che si intrecciano in questo inteso anno della vita della nostra parrocchia e della chiesa in generale, abbiamo già menzionato in precedenza il tema della cura per la famiglia anche in preparazione all’incontro mondiale che si terrà a Milano nel 2012. I nostro padri vollero dedicata questa chiesa proprio alla Sacra Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe , quasi ad indicare il particolare compito, la particolare missione che la comunità cristiana di Rogoredo avrebbe dovuto svolgere all’interno del quartiere: generare nel tempo una vera e propria “ famiglia di famiglie “. Occorre riconoscere con gratitudine al Signore , che tale compito è stato di fatto portato avanti con tenacia e buoni risultati nel corso degli scorsi decenni nonostante le trasformazioni sociali e culturali oltre che ecclesiali , avvenute soprattutto dagli anni 80 in poi… Tra le proposte pastorali che la nostra parrocchia ha messo in atto, soprattutto in questi ultimi 20 anni, sicuramente meritano una particolare attenzione e un po’ di spazio di presentazione i gruppi di spiritualità familiare che desidereremmo sempre più far conoscere e proporre anche alle nuove famiglie del quartiere.
Nel progetto pastorale della parrocchia, ( nato negli scorsi anni da un attento ascolto dello Spirito, mediante la lettura della Parola e il confronto con il Magistero e nello scambio fraterno tra i membri del consiglio pastorale parrocchiale, strumento importante per delineare il cammino di chiesa che vogliamo condividere nel tempo ma anche per verificare se veramente camminiamo insieme), possiamo intuire il senso e la finalità della proposta dei gruppi familiari che si colloca entro la riflessione sulla comunità come luogo di FRATERNITA’ : “La fraternità è come la porta di entrata di una chiesa, ciò che permette a tutti di accedere in modo gratuito al mistero di Dio: una porta aperta sulla piazza, che ciascuno può spingere per entrare senza avere alcun titolo o merito per poterlo fare. È quanto Gesù diceva: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. (Gv 13,34-35). Occorre dunque saper riproporre lo stile dell’amore di Dio, attraverso il dialogo, l’accoglienza, la gratuità, il perdono, accettando di non essere perfetti e di vivere in una comunità non perfetta: con tutti i suoi limiti e consapevole di avere bisogno di condividere misericordia e perdono (come del resto gli scritti della Chiesa primitiva ci riportano a proposito delle comunità dei primi cristiani).
Il progetto indica allora 3 attenzioni da verificare in concreto :
1) Diventa determinante lo stile dei rapporti all'interno della comunità: bisogna avere attenzione a riallacciare i rapporti nei gruppi, tra le persone, per non lasciare indietro nessuno; abituarsi a non giudicarsi vicendevolmente; crescere nell’attitudine al perdono e all’accettarsi nelle diversità
2) E’ importante ridare respiro e sostegno ai momenti di formazione e di spiritualità condivisi, non preoccuparsi solo del fare e delle azioni concrete. E’ importante comprendere in modo esplicito che la Parrocchia cerca di educare ad un cammino personale di continua conversione del cuore, per rivivere nella nostra comunità, l’esperienza delle prime comunità cristiane “molte sono le membra, ma uno solo è il corpo”, riconoscendo e valorizzando i doni di ciascuno.
3) Occorre dedicare e creare momenti e spazi di incontro in Parrocchia per la conoscenza reciproca e la vita comune (es. dopo la Messa) e, nell’amore reciproco, tenere conto delle diverse esigenze e disponibilità di ognuno (tempo, capacità, età, cultura, impegno singolo o di coppia, ecc.)
Per la realizzazione almeno iniziale ( siamo tutti coscienti delle distanze tra ideale e vissuto…) di queste attenzioni, si sottolinea allora una esperienza particolare : i Gruppi familiari
“Esperienza particolarmente significativa della nostra comunità è il gruppo famiglia. Nato circa 18 anni fa dalla volontà di poche coppie che avevano il desiderio di approfondire temi di spiritualità familiare e di confrontarsi su tematiche inerenti al rapporto di coppia e con i figli, il gruppo si incontrava nelle case. Nel tempo ha accolto un numero sempre maggiore di famiglie e ha iniziato a incontrarsi in Parrocchia. Successivamente, e per alcuni anni, hanno camminato fianco a fianco due distinti gruppi familiari, separati più che altro da un discorso di età e che si sono riuniti nel 2007/08. Negli anni si è più volte modificata la modalità di svolgimento degli incontri ma, in linea di massima, viene scelto ogni anno un tema che si possa ricondurre alla vita familiare e che si possa approfondire con l’aiuto delle Scritture e di altri testi, sul quale riflettere e confrontarsi. Il gruppo famiglia, nel corso dell’anno, propone anche momenti di convivenza e condivisione, si attiva per l’organizzazione in Parrocchia della Festa della Famiglia e della Giornata della Vita, e cerca di rendersi utile prendendosi a cuore alcune situazioni familiari difficili, di solito in ambito parrocchiale. Non sono previste iniziative specifiche per le situazioni matrimoniali canonicamente irregolari ma si cerca di rendere partecipi e particolarmente responsabili anche persone che vivono situazioni di questo tipo. Nell’ambito della pastorale familiare il gruppo famiglia è coinvolto nella realizzazione del corso annuale per la preparazione dei fidanzati al matrimonio e degli incontri di preparazione dei genitori al Battesimo dei figli. Si sono create, negli anni, relazioni significative tra famiglie, anche se non sono mancati problemi relativi sia all’organizzazione che all’attenzione a tutti. Perché il gruppo famiglia sia sempre più fonte di aiuto e di stimolo, è necessario sviluppare in modo ancora maggiore e più profondo uno stile che si ispiri a quello di Gesù, missionario accogliente, capace di ascoltare, di prendersi a cuore le singole persone valorizzandone la vocazione, le ricchezze e le capacità. Inoltre, anche in vista dell’arrivo di tante famiglie che popoleranno il nuovo quartiere, le famiglie del gruppo dovranno dimostrarsi aperte accoglienti, trovando i modi per ‘contagiare’ e coinvolgere altre famiglie…
Come si vede il progetto è bello e di respiro … Qui di seguito abbiamo pensato di ricordare almeno il tema annuale e le date dei prossimi incontri dei gruppi familiari …Passate parola o meglio ancora …”venite e vedrete“…
Le altre tappe dell’itinerario di quest’anno
In questo anno dedicato alla “ santità”, vogliamo riscoprire – rimeditare - ricondividere insieme alcuni “ snodi “ decisivi della spiritualità familiare che non solo abbiamo “ appreso” ma che abbiamo cercato e cerchiamo di vivere insieme. Diventa così l’occasione per verificare se e come questi “ snodi “ hanno saputo e sanno “ penetrare e condurre “ il vissuto concreto delle nostre famiglie …
Da qui la proposta di un itinerario condiviso per Gruppo Sr. e Jr anche se con sottolineature e modalità differenti ma anche con spunti e intuizioni comuni e condivise .
Le tematiche e le date :
a) Santità –Accoglienza : momento dell’intimità :
1 tappa : Per una ripresa e revisione- riproposizione della spiritualità di coppia
2 tappa : La vocazione matrimoniale e la sua spiritualità ( ottobre – novembre )
3 tappa : I consigli evangelici in relazione alla spiritulità coniugale : Povertà – Castità- Obbedienza
b) Santità – Accoglienza : momento dell’ospitalità :
4 tappa : Trasmissione della fede in Famiglia
5 tappa : La coppia aperta e apostolica
Gruppo famiglie Jr.( coppie giovani dei primi anni di matrimonio)
20 febbraio
10 aprile
04 giugno Ritiro fine anno e conclusione
17-19 giugno vita comune famiglie
Gruppo famiglie Sr. ( coppie con più anni di matrimonio )
21 - 26 febbraio settimana incontri nella case
19 marzo – Incontro insieme
11 - 16 aprile settimana incontri nella case
4 giugno _ Ritiro fine anno e conclusione
17-19 giugno vita comune famiglie
a cura di Don Marco
Il gruppo famiglie ringrazia la comunità tutta per il sostegno dato all’iniziativa di solidarietà a favore del fondo famiglie in difficoltà, in occasione della giornata della Vita. Con la vendita delle primule abbiamo raccolto Euro 1089.00.
VENERDI 25 febbraio ore 21.00 riunione PARTECIPANTI TERRA SANTA 2011
CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 20/2 Ore 9.00 7° incontro fidanzati – ore 11.30 Incontro famiglie Junior.
Lunedì 21/2 Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 corso di recitazione – ore 21.00 Corale.
Martedì 22/2 Ore 21.00 C.P.P.
Mercoledì 23/2 21.00 Cenacolo, in cappellina.
Giovedì 24/2 Ore 18.00 s. Messa defunti della Parrocchia.
Venerdì 25/2 Ore 21.00 Incontro partecipanti Terrasanta 2011.
Sabato 26/2 Ore 16,30 confessioni Adolescenti.
Domenica 27/2 Ore 9.00 8° incontro fidanzati – ore 15,30 Battesimi ( 2° turno).
SUFFRAGI
Lunedì 21/2 Ore 18.00 Gina e Giuseppe; Primo, Tina e Angelo.
Martedì 22/2 Ore 18.00 Fam. Milani; Giovanna e famigliari.
Mercoledì 23/2 Ore 18.00 Peroni Lina.
Giovedì 24/2 Ore 8,30 Gaspare – ore 18.00 defunti della Parrocchia.
Venerdì 25/2 Ore 18.00 Dossena Ambrogina.
Sabato 26/2 Ore 8,30 Angela Dellera.
ARCHIVIO
Con il sacramento del Battesimo entra a fare parte della grande famiglia di Dio la ‘Chiesa’ Francalancia Gaia.
Sono tornati alla ‘Casa del Padre’: Zappi Ennio Domenico anni 72, Medri Marisa vedova Rancati anni 78, Clementi Andrea (neonato) mesi 6, Tasca Vincenzina anni 51 (funerale celebrato altrove).
OFFERTE
Vendita Primule per giornata della Vita €1089,00 – per funerale €100,00 + €250,00.
S.O.S CARITAS
Necessitano: salviette, lenzuola matrimoniali e singole, tovaglie, lenzuolini per lettino, 2 tutine, tipo sacco invernali per neonato, una carrozzina/passeggino gemellare, un frullatore.
Vi chiediamo la cortesia di portare solo l’abbigliamento che viene richiesto qui sul ‘Foglio delle Campane’ in quanto lo spazio guardaroba risulta completo.
Grazie.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 13-2-2011 - VI dopo l'Epifania - n°22
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UNA STORIA LUNGA 100 ANNI 6
Riflessioni a margine della giornata diocesana della solidarietà
Vorremmo dedicare, anche in questo numero del “foglio delle campane” , un certo spazio di riflessione ad uno dei temi di queste domeniche di febbraio che si intrecciano con la storia viva della nostra comunità parrocchiale : il tema della solidarietà . La giornata diocesana che si celebra oggi, ce ne offre l’occasione, ma, in realtà, l’educazione all’attuazione di uno stile e di un modo di esistere che trova le sue radici nella storia della salvezza e nella testimonianza della Scrittura, in particolare proprio nella vicenda umana del Figlio di Dio, Gesù di Nazareth, che si è “ fatto solidale “ con gli uomini in tutto, “ tranne che nel peccato”, non può essere evidentemente affidata solo ad una ricorrenza annuale.
Proprio di questa solidarietà “ secondo le scritture “ ci vogliamo occupare in questo breve articolo, certi che è da qui, è da questa “ ispirazione dello spirito “ sostenuta dalla celebrazione dell’Eucaristia, che le generazioni di credenti che ci hanno preceduto a Rogoredo, hanno trovato la spinta autentica per essere “ solidali gli uni con gli altri “. Occorre da subito precisare che la parola solidarietà appare solo recentemente (sec. XIX°) nella stessa lingua italiana mutuata dal linguaggio giuridico. E' noto infatti come, nella Scrittura, non ricorra la parola "solidarietà" ; tuttavia l' idea e le istanze che essa esprimerà, trovano sostanza e radice in numerosi riferimenti biblici. L'intera vicenda del Popolo d'Israele può essere letta alla luce della solidarietà di Dio che fa causa comune con il destino del suo popolo e suscita una forma di solidarietà tra gli uomini del tutto inedita, radicata appunto nell’esperienza dell’ Alleanza. Con l’avvenimento di Gesù, nascerà una comunità caratterizzata fin dalla sua origine da uomini e donne credenti in Cristo, che condividono e praticano la “ Fraternitas “, cioè la comunione dei beni e la carità vicendevole ad imitazione del loro Signore e Salvatore.
Potremmo fare qui una serie di esempi ma , certamente, il più significativo lo si può trovare in uno scritto, non molto conosciuto al grande pubblico, la lettera agli Ebrei.
La profonda solidarietà tra Cristo e gli uomini implica l’assimilazione alla stessa natura umana, la dimensione affettiva di fratellanza e si spinge fino alla condivisione della dolorosa esperienza delle prove subite nella vita e nella morte di croce. La lettera agli Ebrei insegna che il sacrificio di Cristo ha condotto quest’ultimo ad una trasformazione del suo essere che, superando la debolezza esistenziale, lo inserisce in una nuova dimensione e in un nuovo duplice rapporto nei confronti di Dio e nei confronti degli uomini: egli diventa sommo sacerdote accreditato presso Dio e misericordioso; inoltre, essendo stato messo alla prova come gli altri uomini, è capace di venire in aiuto di coloro che sono messi alla prova (Eb 2,17-18) e di usare compassione per le nostre debolezze (Eb 4,15).
A differenza dei sommi sacerdoti dell’ Antico Testamento, Gesù viene presentato non solo come colui che presenta l’offerta, ma anche come l’offerta stessa. La sua umanità, che già nelle “preghiere e suppliche”, presentate “con forte grida e lacrime”, si manifesta nel suo aspetto di sofferenza e viene accolta dal Padre come un sacrificio (Eb 5,7), come l’ offerta decisiva di se da parte di Gesù che “consacra” così la sua esistenza in linea con quella quotidiana costante e generosa donazione che rappresenta la forma e lo stile di tutta la Sua vita terrena.
In Eb 9,25-26, con lo strettissimo legame tra offrire e soffrire, la morte di Cristo è presentata come un sacrificio esistenziale che mette insieme la dimensione dell’offerta con quella della sofferenza. Il sangue di Cristo, d’altra parte, oltre a richiamare la dimensione di sofferenza del suo sacrificio, è unito anche al concetto di nuova alleanza (Eb 10,29), la cui novità viene evidenziata dal legame che essa ha con il sacrificio esistenziale di Cristo e con la sua mediazione sacerdotale. È questo sacrificio esistenziale di Cristo che, a differenza di ciò che avveniva nei sacrifici presentati al tempio, è costituito dal fatto che la sua onera vita è stata un offerta fino alla Croce, donazione totale di se che produce l’abolizione definitiva del peccato (Eb 9,24.26)
La sofferenza di Gesù non possiede le connotazioni della morte nobile dell’eroe, ma rimane al livello degli uomini suoi fratelli con i quali egli stabilisce proprio nella sofferenza , un rapporto di profonda solidarietà, a partire dalla quale egli sopporta con coraggio l’atrocità della morte di croce e diventa oggetto di ammirazione e modello da imitare per i cristiani (Eb 12,2-3).
Con il portare “l’obbrobrio di Cristo”, che è il segno stesso della Croce infine, i cristiani entrano in comunione con il suo sacrificio e intrecciano con il suo soffrire-offrire il proprio soffrire-offrire, intreccio il cui nodo centrale è costituito dall’umanità che Cristo condivide in tutta la sua dimensione di fragilità esistenziale e che, a questo punto, i credenti in Lui sono chiamati a condividere gli uni con gli altri ad imitazione della condivisone nel dolore dello stesso Signore Gesù “ perchè con Lui possiate condividere anche la Gloria di Signore risorto” .
Questa è la radice della solidarietà biblica ed è la radice della nostra solidarietà che vince sulla logica del motto pagano “ homo homini lupus” ( l’uomo lupo per l’altro uomo ) aprendo invece alla scoperta dell’ homo homini frater” ( uomo fratello per l’altro uomo ) che è logica squisitamente evangelica .
a cura di Don Marco
In occasione di questa giornata completeremo la raccolta di Avvento a favore del Fondo Famiglia Lavoro ( euro 1250) così da consegnare quanto raccolto da tutta la comunità , compresi i ragazzi, alla Caritas diocesana nella prossima settimana .
Relazione economica “ cantieri aperti in parrocchia “ 3
Siamo alla terza relazione periodica sulla situazione amministrativa della nostra parrocchia . Come certamente saprete , in oratorio abbiamo ultimato i lavori dell’impianto di riscaldamento e ritinteggiato l’aula dedicata ai bambini del piccoloratorio.
Grazie all’offerta di alcuni parrocchiani a tale fine , abbiamo sostituito i tappeti della chiesa e lo zerbino di ingresso .
Durante il mese di gennaio abbiamo anche iniziato la sistemazione dei serramenti dell’oratorio come da programma per l’adeguamento e la messa a norma delle nostre strutture …
In data 22 dicembre , presso il comune di Milano in Via Pirelli 39 , il parroco don Marco, ha firmato , previa autorizzazione della curia arcivescovile , il comodato di concessione d’uso decennale gratuito del campetto sito nell’ area verde all’inizio di via San Mirocle denominata ZRU 3 . Si è così conclusa una trattativa iniziata da don Maurizio nel lontano 2001 . Ora occorrerà pensare insieme l’uso di quest’area perché possano essere osservate tutte le esigenze di sicurezza, ordine pubblico, manutenzione richieste dalla stessa convenzione e ormai a carico della parrocchia ( anche economicamente !) , e nello stesso tempo offrire un’ adeguata possibilità di utilizzo alle famiglie e ai ragazzi dell’oratorio.
E ora uno sguardo a qualche cifra …
Permane come sempre la nostra situazione debitoria che prevede , nel prossimo mese di Marzo una nuova rata del mutuo decennale per la palestra di Euro 18.000 .
Grazie all’interessamento di Fondazione Cariplo abbiamo la certezza di poter contare su un sostanziale rimborso delle spese sostenute per le opere straordinarie realizzate negli scorsi mesi… ( In particolare la posa del contatore a gas metano del futuro impianto di riscaldamento della chiesa che è ci costata da sola ben 12.000 Euro, il nuovo impianto di riscaldamento dell’oratorio e i serramenti a norma di legge per una spesa di circa Euro 50.000,00 )
Nel periodo novembre / dicembre, con le benedizioni Natalizie delle famiglie ( circa Euro 8.100,00 ) e con alcune offerte giunte in occasione del Santo Natale ( circa Euro 1500) abbiamo coperto alcune spese ordinarie come una parte della cera – candele - le utenze luce, gas – tasse spazzatura – tasse di curia – impresa pulizie oratorio – tinteggiatura piccoloratorio…
Ancora e sempre un grazie sincero a tutti coloro che sostengono la parrocchia sia con le offerte delle Messe domenicali che con le offerte delle Messe per i loro cari nei giorni feriali , per le offerte in occasione di battesimi , matrimoni e funerali , con le offerte raccolte in occasione di momenti di vita della comunità , spettacoli , offerte per le spese di utilizzo degli ambienti ecc…
Il CAEP parrocchiale
SUFFRAGI
Lunedì 14 / 2 =Ore 8.30 Gerli e Vinti - ore 18.00 Salin Aldo e defunti della famiglia.
Martedì 15 /2 = Ore 18.00 Antonino Di Nicolò.
Mercoledì 16 / 2= Ore 18.00 Baioni Gaspare, Gasparini – Franco.
Giovedì 17 / 2 Ore 18.00 Cremonesi Domenico e Galdi Giuseppe ; Fernando Godfry.
Venerdì 18 / 2= Ore 18.00 Romano Adriana.
Sabato 19 / 2 = Ore 8,30 Comotti Giuseppe e Bonfanti Maria.
ARCHIVIO
Sono tornati alla ‘Casa del Padre’: Dossena Ambrogina di anni 76 e Meschieri Enrico di anni 79.
OFFERTE
I condomini in memoria di Dossena Ambrogina €75,00.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 6-2-2011 - V dopo l'Epifania - n°21
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UNA STORIA LUNGA 100 ANNI 5
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXIX domenica 30-1-2011 - Sacra Famiglia - n°20
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UNA STORIA LUNGA 100 ANNI 4
FESTA DELLA FAMIGLIA 2011
La festa della famiglia 2011 ha come titolo “ i Piccoli al centro” che ci rinvia all’immagine evangelica di Gesù che accoglie i bambini e li pone al centro non solo della scena del racconto evangelico ma come immagine per dire l’esistenza credente , il modo , lo stile , il cuore del discepolo del regno. Il piccolo sta dove lo metti, subisce il mondo e quello che lo circonda, respira l’aria che gli crei intorno. Per lui/lei il mondo, tutto il mondo abitabile è dato dai genitori, non si immagina una realtà diversa, non la vuole e si pone spontaneamente nelle loro mani che sono quelle che lo hanno accolto, avvolto, accarezzato, nutrito, coccolato fin dall’inizio… I genitori sono la culla che lo protegge e lo rassicura per muoversi verso quel mondo che dovrà abitare e sentire sempre più suo e vivibile. Il piccolo è la fiducia incarnata, quella che noi adulti non ci concediamo con nessuno, a volte nemmeno fra marito e moglie… Il piccolo vive se te ne prendi cura, muore se lo lasci a se stesso, dipende da te, si fida di te, ti consente di diventare padre, madre, uomo, donna, nonno, nonna, ti concede spontaneamente la sua disarmante fiducia e ti apre alla dedizione e alla cura. Gesù li vuole presso di sé, con lui i piccoli tracciano il confine del Regno. Che questa festa della famiglia sia momento di attenzione per loro, per metterli al centro tracciando però il confine che li protegge e li contiene. Tra centro e confine c’è lo spazio del movimento, il suo che si avventura sempre oltre, quello dei genitori che concede spazio man mano che acquista sicurezza, contiene e rassicura, quello della comunità cristiana che sostiene e protegge sulla via della vita…
Una lettera a Mamma e Papà
Cara mamma, caro papà,
sono proprio felice di essere vostro figlio/a.
Con voi il mondo e la vita mi sembrano belli e gioiosi, non vi cambierei con nessuno al mondo. Mamma sei la più bella del mondo, papà il più forte e sapiente di tutti. Mi piace tanto passare del tempo con voi, quando siete lì con me e mi date retta, mi ascoltate, mi coccolate, mi fate fare le cose dei grandi, mi preparate il cibo, mi insegnate a pregare…
Sento talvolta quanto siete presi e occupati nei vostri pensieri e allora, per farvi accorgere che ci sono, ne invento un po’ di tutti i colori, almeno poi mi date retta e siete lì con me. Tante cose che vi fanno arrabbiare però io non le faccio apposta, non me ne accorgo proprio e poi mi dispiace tanto vedervi tristi perché c’è disordine, mi sporco, urlo, corro, salto sul letto e sul divano… lo so che devo crescere e diventare come voi ma perché, per un momento, non facciamo l’inverso? Voi vivete alla mia altezza, vi mettete in ginocchio bassi, bassi come me e provate a guardare il mondo dal mio livello… vedrete quante cose cambiano, il pavimento è così vicino che la cosa più ovvia è sdraiarcisi su, gli oggetti sono più comodi per terra, le persone riconoscibili dalle gambe o dalle ginocchia e poi qualcuno può sempre calpestarti se si muove di fretta e tu sei lì tra i piedi. Non è che mi lamento, è bello anche vedere le cose da sotto in su, ma l’orizzonte è forse un po’ più ristretto del vostro, e i pericoli un po’ più vicini e le paure più facili.
Tante cose cambiano nel mio mondo, forse se provate mi potrete capire, e la distanza fra noi, che c’è anche se voi non vi accorgete, potrebbe essere ridotta un po’.
Chissà che allora non riusciate a capire anche la paura che mi assale, per voi incomprensibile, di perdervi, di non vedervi più comparire dietro quella porta che si chiude alle vostre spalle a scuola, o quando papà va al lavoro e a me sembra che non torni mai, oppure l’ondata di tristezza che mi viene addosso quando sento nell’aria che qualcosa vi va storto.
Lo so che fate del vostro meglio e che la vita anche per voi è complicata ma io voglio vedervi sereni e aiutarvi e per questo chiederò a Gesù di proteggere un po’ anche voi.
Un bacione
La vostra piccola
Il vostro piccolo
a cura di Don Marco
ANNIVERSARI di MATRIMONIO
Ai coniugi che ricordano quest’anno un significativo anniversario del loro matrimonio e lo celebrano il giorno solenne della Sacra Famiglia, giunga l’affettuoso augurio di tutta la comunità.
5 anni Della Janna Marco e Puglisi Elisa
Perego Roberto e Lentini Rosalba
Moles Andrea Maria e Pellegrini Beatrice
10 anni Quarta Alessandro e Spadaro Alessia
Prestia francesco e Olivotto Barbara
Arvizzigno Massimo e Spazzoli Stefania
De Chiara Michele e Mignone Teresa
Bonù Diego e Bellotta Anna
Agostelli Danilo e Bellina Enza
Bortolotto Riccardo e Barbareschi Francesca
Mecagni Luca e Beggi Barbara
15 anni Dosi Gualtiero e Pilar Marcilla
Baldo Andrea e Quagliardi Maria
Macchi Lucio e Esposito Anna
20 anni Sidoli Emanuele e Mottinelli Cristina
Dieci Alessio e Marni Elena
25 anni Fucilli Giuseppe e Pasetto Cristina
De Sensi Bruno e Riccardi Anna
30 anni Contro Antonio e Valsecchi Lilia
Di Donato Danilo e Quagliardi Diana
Del Fraro Gianfranco e Chiappa Gloria
Orlandi Pino e Pelà Anna Maria
35 anni Romagnoli Luciano e Peschechera Annamaria
Ficara Antonio e Abbondi Laura
40 anni Poletti Antonio e Tonussi Rita
Di Fiore Pasquale e Bongiorni Enrica
Tomellini Giorgio e Zanoni Nadia
Conficconi Ignazio e Tomellini Idra Maria
45 anni Rossetti Roberto e Freddi Maria Luisa
Quattrini Sandro e Raffaldi Teresa
Valsecchi Angelo e Amalto Rosangela
50 anni Santolini Giuseppe e Fagioli Libera
Baiguini Mario e Moretti Valeria
Mari Umberto e Catalano Rosa
Conca Giuseppe e Titani Solidea
Mantuano Mario e Bruno Pierina
Riccardi Vincenzo e D’Amore Clorinda
55 anni Piovani Fulvio e Bianchetti Angela
Bianchi Giuseppe e Varina Rosanna
CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 30/1 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA. Vedi programma su locandina. Ore 10,15 s. Messa e premiazione concorso presepi – ore 16.00 spettacolo teatrale, in palestra.
Lunedì 31/1 = Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – E’ sospeso il corso di recitazione – ore 17.00 s. Messa in memoria di s. G. Bosco e s. Agnese, sono invitati tutti i ragazzi della catechesi, dell’oratorio e le loro famiglie - ore 21.00 Corale.
Mercoledì 2/2 Ore 8,30 e 18,00 Benedizione candele e processione. Inizio vita comune adolescenti fino a domenica 6 / 2 – ore 21.00 Cenacolo, in cappellina.
Giovedì 3/2 San Biagio, benedizione della gola alle s. Messe.
Venerdì 4/2 Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno – ore 21.00 Equipe familiare unitario.
Sabato 5/2 Ore 9,30 Centro d’ascolto Caritas – ore 16,30 confessioni 3° corso catechesi – ore 21.00 replica spettacolo teatrale, in palestra.
Domenica 6/2 = GIORNATA PER LA VITA. Ore 9.00 5° incontro fidanzati. Vendita primule per iniziativa di solidarietà.
SUFFRAGI
Lunedì 31/1 Ore 8.30 Consati Giovanni - ore 17.00 San Giovanni Bosco e S. Agnese.
Martedì 1/2 Ore 18.00 Mario, Daniele e famigliari – Giuseppe Gandini.
Mercoledì 2/2 Ore 18.00 Rovatti Mario.
Giovedì 3/2 Ore 8,30 Lidia Soli – ore 18.00 Fontana Riccardo,Teresa e Franco.
Venerdì 4/2 Ore 8,30 Laura e Sandro Scagliosi – ore 18.00 Liliana e Antonio Fucilli.
Sabato 5/2 Ore 8,30 Serraiocco Mario e Carlo.
ARCHIVIO
E’ tornata alla ‘Casa del Padre’: Zucca Piera di anni 89.
OFFERTE
Offerta per funerali €100,00.
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