Foglio delle Campane
Comunicazione Informativa e di Formazione Religiosa.
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXX domenica 15-1-2012 - II Domenica dopo l'Epinania
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Incontro Mondiale delle Famiglie
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Domenica, 15 Gennaio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 2,1-11 In questo brano , al versetto 10, leggiamo “tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono” . Questo episodio è una catechesi costruita su Isaia 25, 6-10 e presenta la missione del Messia nel suo compito di ridare vigore e gioia alla fede di Israele, ormai spenta e priva di gioia. In particolare, bisogna ritenere che Giovanni presenta Gesù come colui che offre ora il banchetto atteso fino a questo giorno, e leggere il racconto dello sposalizio di Cana, come la storia del banchetto offerto ai piccoli e agli oppressi . Il segno di Cana è il “principio” dei segni di Gesù. Il termine usato da Gv è seméia, segni. Il termine, che ricorre 17 volte nel IV Vangelo, fa parte della terminologia religiosa biblica per indicare l’attività rivelatrice e salvifica di Dio a favore del suo popolo.
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CALENDARIO
Domenica 15/1. Ore 9.00 2° incontro fidanzati – ore 10,15 ‘Domenica Insieme’ PreAdo – Domenica informativa I.M.F.
Lunedì 16/1. Ore 17.00 Centro d’ascolto Caritas – ore 21.00 Corale.
Martedì 17/1. Giornata per il dialogo con gli Ebrei.
Mercoledì 18/1. Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani (fino al 25) Ore 21.00 ‘Cenacolo’, invito a operatori della carità.
Giovedì 19/1. Ore 21.00 Scuola della Parola decanale giovani.
Venerdì 20/1. Ore 21.00 Equipe Gruppo famiglie.
Sabato 21/1. Ore 16,30 Confessioni 4° corso, ore 19,30 cena missionaria.
Domenica 22/1. Ore 9.00 3° incontro fidanzati – ore 9,00-15,30 ospitalità CVS zona 1 Milano – CVS giovani a Fatima.
SUFFRAGI
Lunedì 16/1. Ore 18.00 Luciana, Tito Tragella e familiari.
Martedì 17/1. Ore 18.00 Gaeta Gustavo.
Mercoledì 18/1 Ore 18.00 Casana Valentino e Nella.
Giovedì 19/1. Ore 18.00 Fragola Michele, Giuseppe, Luigi e Bressi Franceschina.
Venerdì 20/1. Ore 8,30 Suore – ore 18.00 Lucia Santini.
ATTENZIONE: per il pellegrinaggio in GIORDANIA E LUOGHI SANTI è necessario dare l’iscrizione in segreteria entro il 20 gennaio, versando la caparra di EURO 390,00 Il saldo si deve versare entro il 20 febbraio . Controllare la validità dei PASSAPORTI .
OFFERTE.
Gruppo famiglie per Capodanno €135,00; offerta per funerale €100,00; per funerale €50,00; offerte da S. Martino €20,00; offerta per S. Messa €150,00 e €100,00; per la Parrocchia € 300,00.
ARCHIVIO.
Sono tornati alla ‘Casa del Padre’: De Stefano Paolo anni 57 e Negri Primina Francesca anni 72
Incontro in preparazione al FAMILY DAY 2012 con don Luca Violoni mercoledì 18 gennaio alle ore 21.00 presso la parrocchia di S. Michele Arc. e S. Rita: ingresso in via dei Cinquecento 1a (cancello oratorio – salone Cristo Re) Sarebbe opportuna la presenza dei sacerdoti , dei membri della commissione pastorale familiare, di tutte le famiglie interessate all’accoglienza e di coloro che desiderano diventare volontari al servizio dell’evento…
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Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXX domenica 8-1-2012 - Battesimo del Signore
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Pensieri per nuovo Anno
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Domenica, 8 Gennaio, durante la Messa, leggeremo Marco 1,7-11 In questo brano , al versetto 10, leggiamo “E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba” . Da sempre nella Scrittura il termine ‘cielo’ indica il mondo di Dio e la colomba è il simbolo di Israele ( Osea 11,11 ) . Questo episodio, chiaramente ispirato a Isaia 61, 1-11 ( “Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione” ) vuole presentare le caratteristiche messianiche che Gesù incarna : è di origine umile (arriva dalla Galilea e non da Gerusalemme) ; e colui che apre un ponte tra Dio e l’umanità (i cieli finalmente aperti) ; è il rappresentante del nuovo popolo di Dio secondo lo Spirito (la colomba) ; è il servo amato da Dio, che si carica sulle spalle i peccati di tutti (Isaia 42,1) (la voce grande) Il Battesimo di Gesù guarda avanti, verso la Croce: in Mc. 10, 39 la morte in Croce è chiamata, appunto, battesimo.
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Domenica 8/1 =
Ripristino orario domenicale. S.Messe ore 8,00:10,15 ;11,30;18,00. S. Martino ore 9,00
Lunedì 9/1 =
Ore 17.00 Centro d’Ascolto
Caritas
Ore 21,00 Equipe Fidanz.
Ore 21.00 Corale.
Martedì 10/1=
Ore 21.00 CPP/3.
Mercoledì 11/1 =
Ore 9,00-10,30 Guardaroba Caritas.
Ore 17,00 S.Vincenzo
Ore 21.00 Cenacolo-invito animatori gruppo liturgico e musicale
Giovedì 12/1 =
Ore 15,30 S.Messa GecraOre 21,00 Lectio Divina Decanale adulti promossa dalla AC
Ore 21,00 Animatori gruppo del Vangelo(Febbraio)
Venerdì 13/1 =
Ore 15.00 Incontro 3ª Età
ore 17.00 Adorazione per le Vocazioni.
Ore 21.00 I Incontro Fidanzati.
Sabato 14/11 =
Ore 9,00 Lavori utili in Oratorio.
Ore 14,30 Caritas Decanale a S.Luigi
Ore 16,00 Incontro genitori dei Battesimi del 15/1
Ore 16,30 Confessioni 3° Corso
Domenica 15/ 1 =
Ore 9,00 II Incontro Fidanzati
Ore 10,15 Domenica Insieme PreAdo.
Ore 18,00 S.Messa e Battesimi
SUFFRAGI
Lunedì 9/1 = Ore 18.00 Simpatizzanti dei Combattenti.e Lonati Carlo
Martedi 10/1 = Ore 8,30 Zappa Ferruccia e Clelia.
Ore 18,00 Cecarelli Luciano,Cottone Giuseppa Pace Giacomo-
Mercoledì 11/1= Ore 18,00 Quirini Malandrino,Rosa Martuscelli,Emanuele Spadaro
Giovedì 12/1 = Ore 18,00 Cerri Mirella
Venerdì 13/1 = Ore 18,00
Don Gianni Marelli.
OFFERTE
Per la parrocchia €500;e €10; per Maria Ausiliatrice €50; Offerta per Funerali € 100, e €59
Anniversari di Matrimonio
In occasione della Festa della Famiglia del 29-1-12 come ogni anno verrà celebrata S.Messa solenne per gli anniversari di matrimonio alle ore 11,30. Le coppie di sposi che nel 2012 festeggiano i 5,10,15, ecc. anni di matrimonio sono invitate a segnalare il loro nominativo presso la segreteria parrocchiale dal Lun-Ven. dalle 15,00-18,00 oppure chiamando tel.02514135 sempre negli stessi orari.
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ANNO XXX domenica 18-12-2011 - VI Domenica di Avvento -
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Auguri di Natale 2011
UN PENSIERO PER IL NATALE...
È Natale...
È Natale ogni volta che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano;
ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro;
ogni volta che volgi la schiena ai principi
che cacciano gli oppressi ai margini del loro isolamento;
ogni volta che speri con i "prigionieri"
*gli oppressi dal peso della povertà fisica, morale e spirituale*;
ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza!
È Natale ogni volta che permetti al Signore
di amare gli altri attraverso di te…
Beata Madre Teresa di Calcutta
Suor Ornella, Suor Carla, Suor Giuseppina
e il diacono Daniele
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Oggi , 18 Dicembre, durante la Messa, leggeremo Filippesi 4:4-9 In questo brano, al versetto 8, leggiamo “quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.”. Una traduzione più conforme al greco sarebbe: “se c’è qualche virtù”. La parola greca tradotta “virtù” è “aretè” e ricorre solo qui nel Nuovo Testamento in greco. Era molto usata dai filosofi stoici, intesa come: abilità operativa che fa eccellere (quindi nulla che vedere con le virtù morali). Paolo suggerisce che i discepoli presentino una sintesi armonica anche di tutto ciò che di buono c’è nel mondo pagano. Questo è un punto su cui alcuni gruppi religiosi che si richiudono in se stessi dovrebbero fare forse una buona autocritica. |
NOVENA DI NATALE
Da Lunedì 19 a venerdì 23 dicembre
Ore 7,20 Appuntamento in chiesa per i Preadolescenti (segue colazione nel bar dell'Oratorio fino alle 7,50)
Ore 17,00 in chiesa per bambini ragazzi e adulti
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ANNO XXX domenica 11-12-2011 - V Domenica di Avvento -
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L'Avvento Ambrosiano 3
Don Marco
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Oggi, domenica 11 Dicembre, durante la Messa, leggeremo Isaia 11, 1-10 In questo brano , al versetto 1, leggiamo “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse” . Se al messianismo ebraico vogliamo trovare un punto di partenza, questo è quello giusto. Inoltre ha il vantaggio di essere databile in maniera precisa: siamo intorno all'anno 700 a.C. In questo passo Isaia afferma che verrà un "tempo buono" e che questo tempo buono sarà legato alla figura di un discendente di Davide, dotato di particolari carismi (il mashìah, che significa “unto”). Abbiamo pertanto i due elementi fondamentali di ogni messianismo: il mondo buono del futuro e lo strumento umano, in questo caso un discendente della casa di Davide. Si parla perciò di messianismo davidico: alle sue origini il messianismo fu regale e davidico. |
NOVENA DI NATALE
Da Lunedì 19 a venerdì 23 dicembre
Ore 7,20 Appuntamento in chiesa per i Preadolescenti (segue colazione nel bar dell'Oratorio fino alle 7,50)
Ore 17,00 in chiesa per bambini ragazzi e adulti
Domenica 11/12
V Domenica di Avvento.
Lunedì 12/12
Ore 17.00 Centro d’ascolto Caritas – ore 21.00 Corale.
Martedì 13/12.
Ore 21.00 Equipe Fidanzati, 1° incontro.
Mercoledì 14/12
Ore 9-10,30 Guardaroba Caritas – ore 17.00 S. Vincenzo – ore 18.00 Liturgia della
Parola in cappellina – ore 21.00 Cenacolo di Avvento e S. Messa (ultimo incontro).
Giovedì 15/12
Ore 15,30 S. Messa Gecra – ore 17.00 o 21.00 Corso biblico decanale a Fatima.
Venerdì 16/12
Ore 17.00 Confessioni 3° corso – ore 20,45 Meeting decanale adolescenti – ore 21.00
Concerto di Natale in chiesa.
Sabato 17/12
Ore 16.00 Sabato di fraternità gruppo famiglie.
Domenica 18/12
Sesta Domenica di Avvento. Ore 15,30 Giochi sotto l’albero in Oratorio.
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ANNO XXX domenica 4-12-2011 - III Domenica di Avvento -
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L'Avvento Ambrosiano 2
Don Marco
Dall’ intervento del Santo Padre Papa BENEDETTO XVI ad Assisi. Basilica di Santa Maria degli Angeli
A cura di S. Restelli
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ANNO XXX domenica 27-11-2011 - III Domenica di Avvento -
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L'Avvento Ambrosiano
Vi proponiamo brevemente in questo spazio, un editoriale che ci aiuta a comprendere il senso dell’avvento ambrosiano che stiamo vivendo. Questo tempo - che nella tradizione ambrosiana si dispiega lungo sei settimane - apre il cammino di un nuovo anno liturgico.«Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi» (Sal 79[80]): è la preghiera che nasce dall’ascolto della Parola di Dio e ci richiama con insistenza al dovere della vigilanza. Nell’intenzione della liturgia, l’Avvento si offre come «il tempo che prepara la Chiesa a celebrare il mistero della manifestazione nella carne del Verbo di Dio» La Parola di Dio, attraverso il linguaggio “ apocalittico” che richiede di essere interpretato correttamente, ci invita a non fuggire dalle difficoltà e dalle situazioni di profonda precarietà dell’esistenza quotidiana, per camminare invece con rinnovata speranza incontro al Signore che viene. «Dopo quella tribolazione (...) le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria» (Vangelo: Mc 13,1-27): “la venuta del Signore” non deve suscitare smarrimento o timore, ma il desiderio e l’impegno di orientare a Lui tutta la nostra vita. La nostra attenzione non deve fissarsi tanto sull’ansiosa attesa della “fine” del tempo , ma sulla certezza del compimento della nostra storia; non assisteremo alla rivincita delle forze della natura sull’uomo, ma saremo partecipi di ciò che il nostro Dio, buono e fedele, ci promette: “Come in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vittoria “. L’Avvento quindi non è in prima linea un tempo penitenziale nella prospettiva del ritorno del Signore per il giudizio, bensì celebrazione dell’Incarnazione, e solo a partire da ciò, attesa anche della parusia ( cioè della venuta di Cristo alla fine dei tempi ) » (M. Augé). Il nostro pellegrinaggio terreno è illuminato da una certezza: solo il Signore Gesù può condurci a salvezza e, «quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, potremo ottenere, in pienezza di luce, i beni promessi che ora osiamo sperare, vigilando nell’attesa»
Don Marco
In cammino verso il VII incontro mondiale delle famiglie
CI AUGURIAMO UNA RISPOSTA MASSICCIA !
La commissione Family 2012
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Domenica, 27 Novembre, durante la Messa, leggeremo Giovanni 5:33-39 In questo brano , al versetto 33, leggiamo “Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità”. Il concetto di ‘testimonianza’, nella mentalità ebraica, non intende solo un semplice “parlare a favore di” , ma sottintende sempre il concetto di “attestare un evento prendendovi parte” . E’ quindi significativo notare che Gesù, in questo brano, indica che a “testimoniare” di Lui vi siano 4 ‘personaggi’ : Giovanni, le opere che Lui compie, il Padre stesso e le Scritture. E siccome in ebraico il numero 4 rappresenta ‘tutta la realtà del creato’ , è facile intuire ciò che si intende: tutta la realtà entro la quale noi viviamo testimonia di Lui perché ne fa parte . |
Date Incontri nelle case:
Martedì 29/11 - Contro
Giovedì 1/12 - Dieci
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ANNO XXX domenica 20-11-2011 - II Domenica di Avvento -
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Iniziate le Visite Natalizie alle Famiglie
Don Marco
Coretto, Corale e.... dintorni
“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche a cura di D. Di Donato Oggi , domenica 20 Novembre, durante la Messa, leggeremo Matteo 3: 1-12
In questo brano , al versetto 6, leggiamo “confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano” . La parola ‘battesimo’ deriva dal verbo greco baptisma , che significa “immergere (nell’acqua)” . Il battesimo era un rito comune nella antica cultura giudaica. Significava la morte a un passato, che rimaneva simbolicamente sepolto nell´acqua, per un cambiamento di vita. La funzione del battesimo, secondo Giovanni, se accolto con sincera decisione, é di aiutare a realizzare un cambiamento di vita. Non é, quindi, sufficiente sottomettersi a un rito esterno, senza compiere la condizione richiesta di correggere la condotta personale. Infatti ai Sadducei dice: “Fate dunque un frutto degno della conversione”
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ANNO XXX domenica 13-11-2011 - I Domenica di Avvento -
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Tempo di Avvento
Eccoci alla ripresa dell’anno liturgico. Un nuovo Avvento ci viene regalato perchè sappiamo veramente vivere in tensione positiva e in atteggiamento di ricerca sincera del “Dio che si fa Carne e viene ad abitare in mezzo a noi “, un po’ come fecero i Magi della tradizione evangelica .
Certo , occorre dirlo, questo Avvento e questo Natale capitano, come già tante altre volte nella storia umana, in una stagione, in un tempo non privo di inquietudini, incertezze, paure, e fatiche … La crisi economica e le diverse problematiche sociali che essa porta con se, l’insicurezza sul piano della pace e della stabilità internazionale, la fatica di vivere di tanti giovani e la solitudine che si legge negli occhi e nel cuore di tanti anziani sembrano oggi ancor più accentuarsi e rendere meno desiderato e atteso il Natale del Signore . Ma quel che ancora una volta ci deve far riflettere e forse anche rianimare nella speranza è il fatto che, comunque, nonostante tutto e nonostante noi IL SIGNORE VIENE e continua a venire TRA NOI e oggi come allora, spesso pochi se ne accorgono . Nel Vangelo di Giovanni Si legge “ Venne tra la sua gente ma i suoi non lo hanno accolto”. Questi “ suoi “ siamo noi, resi proprio per grazia e per amore da Gesù “ Cittadini del cielo e familiari di Dio “, anche se, di questo speciale Fratello in umanità che è niente meno che il “figlio dell’Altissimo “, come disse Gabriele a Maria nella Annunciazione, non riusciamo molto spesso a cogliere fino in fondo e pienamente la vicinanza, la passione per la nostra vita , il desiderio che , per Lui e insieme a Lui, possiamo raggiungere la felicità nonostante tutto …
Ci aiuti l’avvento a riscoprire la Sua consolante Presenza . Don Marco
Cammino di Avvento
con
l'Arivescovo Il cardinal Angelo Scola dà un nuovo appuntamento ai fedeli. A partire dalla prima domenica di Avvento 13 Novembre l'arivescovo celebrerà la S.Messa in Duomo alle 17,30. La predicazione del cardinale in cattedrale lungo le domeniche di avvento è una proposta a percorrere insieme le strade che conducono alla grotta di Betlemme.
Chi non potesse seguire di persona la celebrazione può parteciparvi attraverso il sito della diocesi www.chiesadimilano.it oppure su Telenova NEWS (canale 664) RadioMarconi anche in differita alla 20,30 |
l nostro arcivescovo, nella sua agenda pastorale, ha esplicitamente indicato, tra le sollecitazioni di questo anno, l’attenzione a conoscere ed approfondire il magistero del Papa che verrà in visita tra noi il prossimo mese di Maggio . Il nostro foglio ha sempre ripreso i testi più significativi del Santo Padre ma , proprio in attenzione a quanto suggerito dal cardinale, vorrebbe dedicare uno spazio più ampio ai suoi interventi a partire da questo numero e per i numeri successivi di questo anno. Ringraziamo fin da ora un parrocchiano che si è impegnato a curare questa piccola rubrica inviandoci, periodicamente , alcuni testi che raccoglieremo sotto il titolo : “ Le perle della catechesi papale del mercoledì “ … Tra “Perle” e “Pillole” il nostro foglio si va arricchendo comunque del’apporto di diverse persone e questa è certamente cosa buona oltre che, ci auguriamo , gradita almeno ad alcuni tra voi...
Don Marco
Cogliamo alcune perle della catechesi del Mercoledì di Benedetto XVI.Questa rubrica vuole presentare in sintesi qualche spunto tratto dalla catechesi di Benedetto XVI il Mercoledì in Vaticano.Per chi usa Internet il legame da cliccare per un recupero completo del suo Magistero è il seguente: http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2011/index_it.htm Il 28 settembre scorso la catechesi è stata destinata ad illustrare il suo viaggio in Germania
2. Il diritto e la sua fondazione (al di là del positivismo) Occorre dunque cercare una nuova fondazione del diritto e tale fondazione va nella direzione di ripensare il concetto di natura, andando oltre quello prevalente di matrice positivistica...“ È fondamentale anzitutto la tesi secondo cui tra l’essere e il dover essere ci sarebbe un abisso insormontabile. Dall’essere non potrebbe derivare un dovere, perché si tratterebbe di due ambiti assolutamente diversi. La base di tale opinione è la concezione positivista, oggi quasi generalmente adottata, di natura. Se si considera la natura – con le parole di Hans Kelsen – “un aggregato di dati oggettivi, congiunti gli uni agli altri quali cause ed effetti”, allora da essa realmente non può derivare alcuna indicazione che sia in qualche modo di carattere etico. Una concezione positivista di natura, che comprende la natura in modo puramente funzionale, così come le scienze naturali la riconoscono, non può creare alcun ponte verso l’ethos e il diritto, ma suscitare nuovamente solo risposte funzionali. La stessa cosa, però, vale anche per la ragione in una visione positivista, che da molti è considerata come l’unica visione scientifica. In essa, ciò che non è verificabile o falsificabile non rientra nell’ambito della ragione nel senso stretto. Per questo l’ethos e la religione devono essere assegnati all’ambito del soggettivo e cadono fuori dall’ambito della ragione nel senso stretto della parola. Dove vige il dominio esclusivo della ragione positivista – e ciò è in gran parte il caso nella nostra coscienza pubblica – le fonti classiche di conoscenza dell’ethos e del diritto sono messe fuori gioco. Questa è una situazione drammatica che interessa tutti e su cui è necessaria una discussione pubblica; invitare urgentemente ad essa è un’intenzione essenziale di questo discorso. “Torniamo ai concetti fondamentali di natura e ragione da cui eravamo partiti. Il grande teorico del positivismo giuridico, Kelsen, all’età di 84 anni – nel 1965 – abbandonò il dualismo di essere e dover essere. Aveva detto prima che le norme possono derivare solo dalla volontà. Di conseguenza – aggiunge – la natura potrebbe racchiudere in sé delle norme solo se una volontà avesse messo in essa queste norme. Ciò, d’altra parte – dice – presupporrebbe un Dio creatore, la cui volontà si è inserita nella natura. “Discutere sulla verità di questa fede è una cosa assolutamente vana”, egli nota a proposito. Lo è veramente? – vorrei domandare. È veramente privo di senso riflettere se la ragione oggettiva che si manifesta nella natura non presupponga una Ragione creativa, un Creator Spiritus?...A questo punto dovrebbe venirci in aiuto il patrimonio culturale dell’Europa. Sulla base della convinzione circa l’esistenza di un Dio creatore sono state sviluppate l’idea dei diritti umani, l’idea dell’uguaglianza di tutti gli uomini davanti alla legge, la conoscenza dell’inviolabilità della dignità umana in ogni singola persona e la consapevolezza della responsabilità degli uomini per il loro agire. Queste conoscenze della ragione costituiscono la nostra memoria culturale. Ignorarla o considerarla come mero passato sarebbe un’amputazione della nostra cultura nel suo insieme e la priverebbe della sua interezza. La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma – dall’incontro tra la fede in Dio di Israele, la ragione filosofica dei Greci e il pensiero giuridico di Roma. Questo triplice incontro forma l’intima identità dell’Europa. Nella consapevolezza della responsabilità dell’uomo davanti a Dio e nel riconoscimento della dignità inviolabile dell’uomo, di ogni uomo, questo incontro ha fissato dei criteri del diritto, difendere i quali è nostro compito in questo momento storico.”
“La Bibbia in pillole” Oggi 13 Novembre, I domenica di Avvento, durante la Messa, ci viene proposto il testo di Matteo 13: 1-27 . In questo brano, al versetto 8, leggiamo “Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta.” È la memoria della tecnica di semina dell'epoca, in cui prima si gettava il seme e dopo si mischiava alla zolla con l'aratro. Una tecnica poco fruttifera : in Palestina un sacco di semi ne fruttificava massimo altri 7/8 (oggi si può arrivare a 30). Gesù ne promette 30,60, e addirittura 100 (i numeri della parabola indicano i sacchi, non una percentuale ! ) : sono l’immagine della sovrabbondanza di frutti che da la Parola di Dio. |
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La sezione contiene le pubblicazioni del Foglio delle Campane relative alle settimane precedenti quella corrente.
2024 Conteggio articoli: 20
2023 Conteggio articoli: 35
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2010 Conteggio articoli: 17
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