Sacramenti e Liturgia
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Canti tratti dal concerto della Corale Maggiore
Burgio: “Fate questo in memoria di me” Mottetto per coro - voci bianche – organo
P.Lecot : “Gloria a te o Cristo Gesù” coro - voci bianche – tromba – organo
B.Marcello: “I cieli immensi” coro - tromba- organo
Perosi: “Magnificat “ coro - organo
A.Mozart (att): “Qui presso a te Signor” coro-tromba- organo
Corale: “Signore dolce volto” coro - voci bianche – organo
Kodaly: “Stabat Mater” coro - voci bianche – organo
“Cantate Domino”
“Dormi mio dolce Gesù”
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Il Coro dell'Oratorio
Il coro Oratorio è nato dalle basi che il “coro del PiccolOratorio” aveva già gettato un decennio prima. Per anni, un coretto di bimbi dai 4 a 7 anni ha animato una S.Messa domenicale in avvento. Anni dopo, nel 2009, il coro è diventato stabile con l’intento di coinvolgere un gruppetto di bambini e ragazzi nell’animazione liturgica della messa domenicale delle 10.15. Dall’ottobre 2015, il coro si è suddiviso per animare anche la messa delle 11.30 frequentata dai ragazzi delle medie e dai giovani. Il coro è aperto a tutti i bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni. Anche i genitori dei più piccoli possono partecipare e condividere con i figli le celebrazioni eucaristiche e tutti gli altri momenti.
Finalità
Lo scopo principale del coro è certamente quello dell’animazione liturgica domenicale ma, il coro ha cantato anche assieme alla corale maggiore nelle celebrazioni solenni, in concerti, nella rassegna decanale delle corali e nell’animazione pomeridiana della “Festa della Sacra Famiglia”.
Attraverso la passione per il canto i bambini e i ragazzi possono sentirsi più coinvolti ed attivi nelle Celebrazioni.
Attività
Prove dei canti.
Una/due domeniche al mese al termine della S. Messa delle 10.15 per i più piccoli, le date vengono concordate mensilmente.
Ogni domenica: ritrovo 30 min. prima delle celebrazioni per il riscaldamento vocale e miniprove
Responsabili e referenti
KATIA (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Corale maggiore
La corale della Parrocchia ha una storia ed una tradizione molto lunga. Nelle occasioni solenni la corale accompagna le celebrazioni eseguendo sia canti a 4 voci dispari che canti per tutta la comunità. La corale ha partecipato alla rassegna decanale dei cori fin dalla prima edizione, si è esibita in concerti ed è parte integrante delle Sacre Rappresentazioni in occasione della Settimana Santa o del S. Natale.
Per far parte della corale parrocchiale non serve avere una voce particolare o nozioni musicali: basta un po’ di disponibilità e di buona volontà. È donare il proprio tempo e la propria voce a servizio della Parrocchia, per aiutare la comunità a pregare attraverso il canto.
Clicca qui e puoi ascoltare alcuni brani tratti dai concerti della Corale
Attività
Prove dei canti
Le prove si tengono il Martedì dalle ore 21,00 alle 22,30 in oratorio.
Nelle occasioni in cui sarà presente: ritrovo 30 min. prima delle celebrazioni per il riscaldamento vocale e miniprove
Accompagnamento musicale
Ogni celebrazione è solitamente accompagnata da strumenti quali tastiera/organo e chitarre. Anche violino, violoncello, flauto o altri strumenti a fiato ben si adattano ad accompagnare le corali. Attualmente i 5/6 strumentisti si alternano in questo servizio ma ci piacerebbe e sarebbe opportuno che ce ne fossero in numero maggiore.
Responsabili e referenti
KATIA (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Alcuni pdf:
Spartito Popoli tutti acclamate
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Gruppo Liturgico
V DOMENICA DI PASQUA 3/5/2015 anno ‘B’’
“Lo Spirito custodisce il credente”
(At 7, 2-8.11-12°17.20-22.30-34.36-42°.44-48°.51-54; Sal 117; 1 Cor 2,6-12; Gv 17,1b-11)
Introduzione generale
In queste domeniche di Pasqua abbiamo compiuto un vero cammino di scoperta, di riscoperta e di approfondimento della fede cristiana. Non ci rendiamo conto del grande dono che scaturisce dalla Pasqua di Gesù Cristo: è necessaria una sapienza divina, e questa ci viene donata dallo Spirito di Cristo. Invochiamo lo Spirito del Signore perché ci faccia intuire quelle cose che Dio ha preparato per coloro che lo amano.
IV DOMENICA DI PASQUA 26/4/2015 anno ‘B’’ “Il vero pastore è Gesù”
Giornata mondiale per le vocazioni
(At 20, 7-12; Sal 29; 1 Tm 4, 12-16; Gv 10, 27-30)
Introduzione generale
La liturgia odierna sottolinea che abbiamo veramente bisogno della ‘Parola di Dio’. Per questo la Chiesa oggi c’invita a pregare per le vocazioni di speciale consacrazione al Signore. Corrispondendo al dono ricevuto nel sacramento, il ministro di Dio è chiamato all’insegnamento fedele e alla guida pastorale dei fratelli con una dedizione totale e perseverante, sapendo che in ciò sta la salvezza propria e altrui.
Preghiera per i Cresimati.
Per i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione: fa’ o Signore che non sprechino il tempo e i doni ricevuti, ma sappiamo essere portatori di bene e di gioia nella nostra comunità. Ti preghiamo
Preghiera Prima Comunione. ( sabato ore 18.00- domenica 10,15)
Per i bambini che ricevono per la prima volta l’Eucaristia: perché il giorno della Prima Comunione rappresenti un punto luminoso in tutta la loro vita e sia l’inizio di un’amicizia più sincera e aperta con Gesù. Ti preghiamo.
Preghiera Prima Comunione. (domenica ore 18.00)
Per i bambini che hanno ricevuto per la prima volta l’Eucaristia: perché questo giorno rappresenti per loro un punto luminoso e sia l’inizio di un’amicizia più sincera e aperta con Gesù. Ti preghiamo.
III DOMENICA DI PASQUA 19/4/2015 anno ‘B’’“Dio dona all’uomo la salvezza”
(At 16,22-34; Sal 97; Col 1, 24-29; Gv 14,1-11a)
Introduzione generale
Siamo nel tempo pasquale, un tempo in cui siamo sollecitati a una fede più profonda, partendo dalla Pasqua di Cristo. Il Signore ci aiuta ad avere una serenità interiore che ci da’ la capacità di vivere ogni situazione, anche quella più difficile, come occasione di crescita. Gesù è la strada, Gesù è la verità, Gesù è la vita: chi si apre a lui ottiene il dono della salvezza, il dono della vita piena.
II DOMENICA DI PASQUA 12/4/2015 anno ‘B’’
della Divina Misericordia
(At 4,8-24°; Sal 117; Col 2, 8-15; Gv 20, 19-31)
Introduzione generale
La liturgia di questa domenica ci ricorda che per incontrare Cristo Risorto, si deve passare attraverso altre persone che già credono in lui e la cui fede si fonda sulla testimonianza apostolica. In forza dello Spirito di Cristo perdono e della condivisione.
DOMENICA 5 APRILE 2015 – ANNO “B”
“ NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE”
(At 1, 1-8a; Sal 117 (118); Cor 15, 3-10a; Gio 20. 11,18)
Introduzione Generale:
Lasciamo che l’alba della Pasqua inondi di luce anche i nostri giorni . Siamo qui per celebrarel’evento che ha cambiato la Storia, la buona e lieta notizia che Cristo è davvero risorto; adesso lo incontriamo nella Parola e lo riconosciamo nello “spezzare il pane”
CANTI
Ingresso: 73 Gloria a Te (strofa 11 e 12)
Al Vangelo: 15 Venite a me
Offertorio: 160 Se m’accogli
Comunione: 11 Alleluia, gente di tutto il mondo
Finale: 93 La mano nella tua
VEGLIA PASQUALE E SANTA MESSA DI RISURREZIONE
Benedizione dell'acqua Lustrale:
Ora benediremo un’acqua a cui ognuno potrà dissetarsi: l’acqua del nostro battesimo, l’acqua viva che sgorga dallo Spirito.
Preghiera dei Fedeli:
o Per la Chiesa di Dio, perché dal mistero di questa notte tragga nuove energie per annunciare al mondo la gioia di credere, la forza di amare e di servire l’uomo, preghiamo
o Per tutti i popoli della terra e, in particolare per quelli che sono sfruttati e oppressi, lacerati dalla guerra, dilaniati dal terrorismo e dalle calamità naturali perché possano conoscere la pace che sgorga dal Mistero pasquale del Signore, preghiamo
o Per ogni figlio di Dio, plasmato dal Fuoco dello Spirito, perché si impegni a vivere in pienezza la sua vocazione battesimale che rende testimoni della Resurrezione, preghiamo
o Per tutte le nazioni che vivono l’esperienza disastrosa della crisi economica, per quanti non hanno un lavoro e per quanti necessitano persino dei beni primari: perché attingano speranza di vita nuova nel Signore risorto e trovino il conforto nella nostra solidarietà fraterna,
o Per noi qui riuniti nella celebrazione della veglia pasquale: perché la luce di questa notte sia speranza per chi è nel dubbio e nella ricerca, perché chi soffre possa comprendere il senso nascosto del dolore guardando al Cristo crocifisso e risorto per noi, preghiamo
Presentazione ai Doni:
Portiamo all’altare:
- il pane e il vino frutto della terra e del lavoro dell’uomo,
- i camicini che saranno donati ai bambini che riceveranno il Battesimo,
- i fiori segno della bellezza della vita nuova in Cristo
CELEBRAZIONE NELLA DEPOSIZIONE DEL SIGNORE
Introduzione all’Adorazione della Croce:
Innalziamo il grande segno della croce sulla quale Gesù si è consegnato al Padre per noi: memoria
visiva del mistero in cui Dio ci rivela la sua grandezza e bontà. Esprimiamo il nostro gesto di affetto, di amore al Crocifisso.
SANTA MESSA IN COENA DOMINI
Oggi apriamo i tre giorni della Pasqua. Commemoriamo l’ultima cena di Gesù prima della passione: quella sera egli ci ha lasciato l’Eucaristia come segno del suo amore, ha invitato gli apostoli a ripetere il suo gesto in memoria di lui come segno della sua presenza. Ha lavato i piedi ai discepoli come segno del servizio e come esempio per noi. Accogliamo il dono che Cristo rinnova anche oggi per noi, la sua vita donata in sacrificio, facciamoci contagiare dal suo amore e diventiamo anche noi dono gli uni per gli altri.
Introduzione alla Liturgia della Parola:
Le scelte di Dio sono compiute nonostante l’infedeltà e la miseria dell’uomo. Sono un atto pienamente gratuito, un atto di grazia.
Preghiera dei Fedeli:
o Dio di comunione, rinsalda l’unità delle tue Chiese, di tutti coloro che si dicono cristiani: togli lo scandalo delle divisioni, ti preghiamo
o Dio di fraternità, che ci chiami a servirti nella tua Chiesa: sostieni il papa Francesco, i vescovi, i presbiteri, i diaconi e tutti coloro che svolgono un servizio alle loro comunità, rendili instancabili e generosi, ti preghiamo
o Dio dell’amore, vuoi invitare alla tua mensa tutti i popoli sul monte della tua gloria: disarma i potenti, salvaci dalla follia della persecuzione e dalla violenza, provvedi ai profughi, libera tutti dalla paura della guerra, ti preghiamo
o Dio, fonte di ogni dono perfetto, tu ci regali ancora uomini e donne che sanno amare: dà saggezza a genitori ed educatori, affetto agli sposi, tenerezza ai giovani, forza agli anziani, pazienza a chi cura i malati, coraggio a che dona la vita per gli altri, consolazione a chi soffre, speranza a chi è senza lavoro, ti preghiamo
o Dio, hai mandato il tuo Figlio a servire e non ad essere servito: cambia il nostro cuore perché possiamo condividere lo stesso pane e lo stesso vino, rendici fratelli capaci di portare i pesi gli uni degli altri, ti preghiamo
Presentazione ai Doni:
Con il pane e il vino portiamo all’altare:
o il frutto della Quaresima di fraternità, lo doniamo a favore dell’orfanatrofio dinella missione di padre Marco,
o i fiori per adornare la mensa di Gesù, segno di gioia, di letizia e ringraziamento
Introduzione alla Riposizione:
Questa sera, nel silenzio più profondo, riconosciamo l’unico linguaggio per sostare con stupore presso il dono della vita di Gesù, consegnata a noi nel mistero dell’Eucaristia. Ora il pane eucaristico viene portato nell’altare della riposizione, davanti al quale ci troveremo, memori dell’invito di Gesù ai suoi discepoli: “restate qui e vegliate con me”.
29 MARZO 2015 – ANNO “B” DOMENICA DELLE PALME
(Is. 52, 13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11, 55-12,11)
Introduzione Generale:
Per Gesù è arrivata la sua “ora”. Entra in Gerusalemme per la sua settimana decisiva. Lì compirà i suoi atti fondamentali per la nostra salvezza e il nostro riscatto: la sua passione e morte in croce. L’insegnamento per noi è grande: dobbiamo andare dentro la realtà delle cose per poter capire la verità; dobbiamo liberarci dall’ egoismo e dall’interesse privato per poter davvero denunciare e operare la giustizia.
22 MARZO 2015 – ANNO “B” V DOMENICA DI QUARESIMA
(Dt 6,4°.20-25; Sal 104; Ef 5,15-20; Gv 11, 1-53)
Introduzione Generale:
In queste domeniche di Quaresima abbiamo ascoltato alcune parole: parole non vuote, ma cariche di significato. In questa quinta domenica la parola chiave è “vita”. Siamo ormai vicini alla Pasqua di Gesù, al suo mistero di morte e di risurrezione. Gesù sta percorrendo l’ultimo tratto di strada prima della croce, ma su questo cammino verso la croce splende la risurrezione di Lazzaro come una premessa. La morte non è la fine: né la morte di Gesù, né la morte dei nostri cari, né la nostra stessa morte; la morte è la porta che ci apre alla vita eterna. Qui abbiamo in anticipo la buona e lieta notizia.
Preghiera dei Fedeli
Signore ti affidiamo i ragazzi di quinta elementare che, con i genitori e le catechiste vivono la loro ‘Domenica Insieme’ e, con il ‘Rito della Candidatura’ si impegnano a seguirti nel cammino della salvezza. Fa’ che siano testimoni della tua carità senza limiti, del tuo amore che abbraccia tutto l’universo, preghiamo
15 MARZO 2015 – ANNO “B” IV DOMENICA DI QUARESIMA
(Es 33, 7-11°; Sal 35; 1Ts 4, 1b-12; Gv 9, 1-38b)
Introduzione Generale:
Di domenica in domenica alcune parole essenziali ci introducono sempre di più nella Pasqua di Gesù:”Tentazione, decalogo, libertà” e in questa quarta domenica di quaresima “luce”. Ogni momento della nostra vita, anche quello più tragico, viene illuminato dal Dio di Gesù. Noi oggi venendo qui riconosciamo la nostra cecità , la nostra presunzione e riceviamo Gesù Cristo. E quando nella nostra vita entra Gesù Cristo, la nostra vita cambia, si rinnova; lui ci da la forza per sperimentare la vera libertà perché Lui è luce, Luce del mondo.
Preghiera dei Fedeli
Per i bambini di quarta elementare che, con i genitori e le catechiste vivono la loro ‘Domenica Insieme’ e ricevono per la prima volta il Sacramento della Riconciliazione: fa o Signore che accolgano con gioia questo grande dono e lo custodiscano come un bene prezioso, preghiamo.
22 FEBBRAIO 2015 – ANNO “B” I DOMENICA DI QUARESIMA
(Is 57, 15-58; Sal 50; 2Cor4, 16b-5,9; MT 4,1-14).
Introduzione Generale:
Iniziamo oggi il tempo di Quaresima. In questo tempo dell’anno liturgico la Chiesa continua a ripeterci che la Quaresima è un periodo di “deserto”, di conversione, così che attraverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina possiamo irrobustirci contro le tentazioni. La via che Gesù ci apre è di una figliolanza amante e obbediente, aggrappata saldamente alla Parola e alla volontà del Padre.
INTRODUZIONE IMPOSIZIONE DELLE CENERI
Le ceneri che stiamo per ricevere sul nostro capo non sono un gesto formale ma un impegnoche vogliamo assumerci! Sono occasione per riscoprire il peccato che esiste nella nostra storia personale e in quella della Comunità e, quindi, occasione per riconoscere la presenza di Dio in noi e confessare questa rottura con Lui davanti alla Chiesa. Il Signore buono e misericordioso renda fecondi i nostri propositi di rinnovamento.
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La celebrazione del Sacramento della Eucaristia o prima Comunione
- I bambini ricevono questo sacramento a metà dello specifico percorso catechetico di iniziazione cristiana:
In armonia con quanto la Chiesa di Milano afferma nel Sinodo diocesano 47° e seguendo i catechismi CEI, l’Oratorio ha elaborato un itinerario d’iniziazione cristiana, per il quale è stato preparato, oltre al testo di catechismo, un ampio materiale integrativo organizzato in sussidi, schede, audiovisivi per agevolare la preparazione dei ragazzi.
- III Elementare - Dio Padre, fede in Gesù Cristo, sacramento del Battesimo e sacramento del Perdono
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IV Elementare - Il sacramento dell'Eucaristia
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V Elementare - Il mistero della storia della salvezza
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I Media - Il sacramento della Cresima
All’atto dell’iscrizione, da farsi presso la Segreteria Parrocchiale, verranno comunicati le date e gli orari degli incontri di catechesi in preparazione al percorso di iniziazione cristiana che include i sacramenti della Confessione (Perdono o riconciliazione) della Eucarisitia e della Cresima stessa.
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Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode; chi è malato chiami verso di se i presbiteri della chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato; il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. (Gc 5, 13-15)
Viene amministrata alle persone malate che la richiedono:
- - nella giornata annuale il Giovedì di apertura della Festa di Maggio ore 15.00 durante la celebrazione eucaristica,
- - presso la propria abitazione, nelle case di riposo e negli ospedali della zona
In sintesi
Il sacramento dell'Unzione degli infermi ha lo scopo di conferire una grazia speciale al cristiano che sperimenta le difficoltà inerenti allo stato di malattia grave o alla vecchiaia.
Il momento opportuno per ricevere la santa Unzione è certamente quello in cui il fedele comincia a trovarsi in pericolo di morte per malattia o vecchiaia.
Ogni volta che un cristiano cade gravemente malato, può ricevere la santa Unzione, come pure quando, dopo averla già ricevuta, si verifica un aggravarsi della malattia.
Soltanto i sacerdoti (presbiteri e Vescovi) possono amministrare il sacramento dell'Unzione degli infermi; per conferirlo usano olio benedetto dal Vescovo o, all'occorrenza, dallo stesso presbitero celebrante.
L'essenziale della celebrazione di questo sacramento consiste nell'unzione sulla fronte e sulle mani del malato (nel rito romano) o su altre parti del corpo (in Oriente), unzione accompagnata dalla preghiera liturgica del sacerdote celebrante che implora la grazia speciale di questo sacramento.
La grazia speciale del sacramento dell'Unzione degli infermi ha come effetti:
— l'unione del malato alla passione di Cristo, per il suo bene e per quello di tutta la Chiesa;
— il conforto, la pace e il coraggio per sopportare cristianamente le sofferenze della malattia o della vecchiaia;
— il perdono dei peccati, se il malato non ha potuto ottenerlo con il sacramento della Penitenza;
— il recupero della salute, se ciò giova alla salvezza spirituale;
— la preparazione al passaggio alla vita eterna.
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È opportuno presentarsi al Parroco almeno sei mesi prima della data prevista per le nozze.
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In Parrocchia si organizza annualmente un corso per i fidanzati, nel periodo (febbraio-marzo).
- L'iscrizione al corso per fidanzati ri riceve presso Segreteria Parrocchiale
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Confessione - Esame di coscienza per bambini |
in preparazione al sacramento della RIcociliazione
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