Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 IL PAPA A MILANO : iniziamo a prepararci insieme

Ormai è evento conosciuto da tutti  credo : Papa Francesco sarà a Milano il prossimo 25 marzo, festa dell’ Annunciazione a Maria, con un intenso programma che lo porterà ad incontrare le diverse anime e realtà della nostra diocesi.

.

 

 

 

Il cardinale Arcivescovo e il Consiglio episcopale hanno dato alla chiesa ambrosiana le indicazioni essenziali per la preparazione all’incontro con alcune proposte e iniziative che orienteranno il   cammino dei prossimi mesi di vita pastorale anche nella nostra comunità.

A modo di  introduzione al senso e ai temi della vista del Papa riprendiamo qui di seguito un’ intervista al vicario generale della diocesi  che presenta i tratti essenziali della giornata di Francesco a Milano.

“Certamente un grande dono”, come ha detto l’Arcivescovo annunciando la visita di papa Francesco a Milano, “ma anche un modo unico per arricchire il nostro cammino di Chiesa locale”. È questo il significato, nel senso più ampio, di ciò che l’intera Diocesi vivrà, il prossimo 25 marzo, quando il Santo Padre sarà a Milano per l’intera giornata. «La visita del Papa è come l’irrompere di una presenza che metterà in luce ciò che esiste a Milano, facendone emergere l’identità cristiana. Mi pare che questo sia il primo aspetto da sottolineare», riflette il Vicario generale, monsignor Mario Delpini.

In questo contesto, il Papa cosa troverà a Milano?  “Vorremmo evidenziare quello che «è» questo territorio ecclesiale e che ne delinea il profilo. Quindi, anzitutto, la sua tradizione di fede, la vivacità delle comunità, l’intraprendenza della solidarietà ambrosiana. Credo che tutte queste peculiarità, che ci appartengono in modo specifico, possano ricevere una luce particolare da quello che il Papa farà, da dove andrà, da ciò che ci dirà.

A proposito degli appuntamenti e dei luoghi nei quali si articolerà la visita, si sa qualcosa di preciso? Certo, un programma intenso, senza perdere nemmeno un attimo di quella che sarà, per tutti, una giornata preziosa. Nel 2012 papa Benedetto XVI, concludendo il VII Incontro mondiale delle Famiglie, fu tra noi per tre giorni. Per papa Francesco tutto sarà, per così dire, più condensato, ma cercheremo di non dimenticare nessuno. ( per il programma dettagliato vedere a fine articolo). L’intenzione  è questa: offrire un’occasione per consegnare un frutto concreto del Giubileo al Santo Padre . Tra le opere di misericordia vi è anche quella di dare ospitalità e casa a chi non ce l’ha, come appunto si vuole fare con la ristrutturazione di alcuni appartamenti voluta dalla Diocesi, per venire incontro al disagio abitativo attuale. Mi piace ricordare che questo è anche uno degli esiti della terza fase del Fondo Famiglia Lavoro. L’Arcivescovo ha sottolineato come, al di là della festività liturgicamente importante - il 25 marzo è l’Annunciazione e saremo durante la Quaresima -, la presenza del Papa si situi al termine della Visita pastorale feriale ai Decanati. Iniziativa in cui si è cercato, appunto, di comprendere i cammini della nostra Chiesa e di ritrovare il nesso tra fede e vita, attraverso l’educazione al pensiero di Cristo… Proprio in questo senso dicevo che la visita del Papa aiuterà a far emergere la vita che è in atto e, se necessario, eventualmente a correggerla, richiamando ciò di cui dovremmo essere più consapevoli, anzitutto il cammino di fede che si sta compiendo. La specificità di questa Visita pastorale «feriale», infatti, è proprio il voler raccogliere - nell’incontro e in dialogo con quanti frequentano le nostre comunità -, riflessioni, valutazioni e verifiche, per arrivare infine, in base a quanto emerso, a determinare il passo da compiere concretamente nelle singole realtà. Qui si realizza la sintesi feconda tra fede e vita, nell’essere presenti come testimoni in quel campo che è il mondo, con la mentalità di Cristo”.

Ma ecco il programma della visita del Santo Padre :

Papa Francesco arriva all'aeroporto milanese di Linate sabato 25 marzo: lì è accolto dalle autorità per poi spostarsi, alle ore 8,30, alle Case bianche di via Salomone-via Zama, dove incontra alcuni residenti. È un incontro riservato ai residenti per cui , anche se la zona confina con Rogoredo e Morsenchio, chi vi si recasse privatamente non sarà certo di poter accedere all’area della visita.

Alle ore 10 il Pontefice si reca in Duomo, dove incontra i  ministri ordinati, i consacrati e le consacrate. È un incontro riservato a consacrati e consacrate:

Al termine dell'incontro, Papa Francesco si sposta in piazza Duomo per recitare l'Angelus, salutare e benedire i presenti. È un brevissimo momento di preghiera, ma sicuramente una delle occasione per incontrare il Papa  con una certa facilità a raggiungere il luogo.

Alle ore 11,30, Papa Francesco va al carcere milanese di San Vittore (Piazza Filangieri 2), incontra i detenuti e pranza con loro. È un momento solo per i detenuti e il personale.

Alle ore 15, tutti sono invitati alla Santa Messa che Papa Francesco celebra al parco di Monza. È l'incontro cuore della visita. Tutti sono attesi qui da Papa Francesco: partecipare è gratuito e libero, anche se forse non proprio agevolissimo per tutti.. L’Arcivescovo ha disposto che siano SOSPESE tutte le celebrazioni pomeridiane  e serali delle Sante Messe di Sabato 25/3. Daremo successivamente comunicazione per la modalità di partecipazione. Occorrerà comunque iscriversi in parrocchia per avere i PASS ( gratuiti) e quant’altro serve.

Alle ore 17,30, allo stadio Meazza di San Siro, Papa Francesco incontra i ragazzi cresimandi e cresimati, i loro educatori, genitori, padrini e madrine.  L'incontro è riservato alle persone indicate, secondo le modalità  che verranno comunicate alla famiglie e ai catechisti da don Andrea.

 

ATTENZIONE

Saranno necessari oltre tremila volontari per coordinare la visita di Papa Francesco a Milano. La Diocesi ha attivato un apposito ufficio che si occuperà del loro reclutamento, formazione e coordinamento (vedere  volantino allegato ).  Per proporsi come volontari, entro il 31 gennaio, è necessario essere nella fascia d'età tra i 18 e i 70 anni ed essere disponibili per l'intera giornata di visita del Santo Padre, sabato 25 marzo 2017.  Serviranno infatti volontari nei seguenti luoghi:

- Percorsi Papali - Piazza Duomo, in occasione dell'Angelus- Parco di Monza, in occasione della Santa Messa
- Stadio Meazza di San Siro, in occasione dell'incontro dei Cresimandi e Cresimati     

Ai volontari sarà chiesto di occuparsi dell'accoglienza delle persone, dell'animazione lungo i percorsi, del servizio d'ordine e di favorire l'accesso ai luoghi della visita del Papa. La formazione dei volontari avverrà on line e con sopralluoghi nei giorni precedenti l'evento, in date ancora da definire ma prevalentemente di sera e nel fine settimana.

Chi vuole diventare volontario può rivolgersi alla propria parrocchia: se in parrocchia è già attivo un gruppo di volontari per la visita di Papa Francesco, entra a farne parte. Se in parrocchia non c'è un gruppo di volontari per la visita del Papa, ci si può rivolgere al referente decanale che indicherà se entrare nel gruppo volontari decanale oppure entrare in quello di una parrocchia vicina.

Il ROL ( Responsabile Organizzativo Locale ) della nostra parrocchia e anche referente del decanato di Vigentino è il nostro parrocchiano sig. LORENZO CASELLA         Mail per un contatto e info : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

18-25 gennaio SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ DEI CRISTIANI

Il 18 gennaio 2017 si apre  la consueta Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che chiama a raccolta i fedeli della Chiesa cristiana in tutte le sue denominazioni su un aspetto che unifica e coinvolge le aspirazioni di uomini e donne del mondo intero. Quest’anno i temi sono molteplici, quanti sono i problemi e i drammi del tempo odierno, ma si riuniscono nella grande domanda di riconciliazione di individui e comunità di differenti tradizioni e storie culturali. A partire dalla ricorrenza dei 500 anni della Riforma luterana e nel vivo ricordo del Giubileo della Misericordia e del Sinodo delle Chiese ortodosse. «Dialogo e spirito di fratellanza hanno ricevuto un impulso particolare anche dalla visita del Papa in Svezia e vivere insieme si fa traguardo vicino. Possiamo capire il comune linguaggio che ci viene dal Vangelo; le sfide su cui misurarci sono proprio di intesa e reciproco riconoscimento. In un tempo di grandi problemi, a dimensione anche europea, sta proprio alle comunità cristiane svolgere un ruolo di vicinanza e aprire nuovi percorsi di pace». Se nel 1517 Martin Lutero, preoccupato per quelli che considerava abusi nella Chiesa del suo tempo, rendeva pubbliche le sue 95 tesi e segnava così tutta la storia successiva delle relazioni tra le Chiese in Germania e in Europa fino ai nostri giorni con drammatiche lacerazioni, fin dal 2008 la Chiesa evangelica di Germania (Ekd) ha avviato fin un intenso programma di riflessioni al proprio interno, in dialogo con la Chiesa cattolica a vari livelli, e con i partner ecumenici, per commemorare insieme l’evento del 2017. Nel contesto di questo anniversario, il Consiglio ecumenico mondiale delle Chiese (Cec) ha incaricato il Consiglio delle Chiese in Germania (Ack) di redigere il testo del materiale per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2017 e da qui scaturisce il forte tema della Settimana: «L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione» (cfr 2 Cor 5, 14-20). «Siamo di fronte a novità epocali - afferma il diacono Roberto Pagani, responsabile del Servizio ecumenismo e dialogo -. In città spero sia l’inizio di un futuro di incontri e di accoglienza reciproca in cui ciascuna comunità celebra nel suo rito, ma sentendosi unita alle altre di fronte alla stessa Parola. Si deve arrivare a non percepire più la diversa identità dell’altro come un pericolo e una minaccia, ma come un dono. Di qui la proposta di celebrazioni ecumeniche della Parola in cui saranno insieme ministri di Chiese diverse».                                              

Ecco le proposte fatte nella città di Milano  :      

Settimana si apre con la celebrazione liturgica presso la Chiesa cristiana protestante in via Marco De Marchi 9, mercoledì 18 alle 18 con la predicazione del cardinale Angelo Scola.            

Il 19 alle 19, Vespero ortodosso romeno, chiesa in via De Amicis 13;

il 20 alle 21, Veglia ecumenica dei giovani, largo Corsia dei Servi 4;

il 21 alle 17, tavola rotonda al Teatro Angelicum, piazza S. Angelo, «Percorsi di riconciliazione, cammini di liberazione» con Gianfranco Brunelli (direttore della rivista Il Regno), Dora Bognandi (presidente Federazione delle donne evangeliche in Italia) e Anba Kirolos (vescovo copto ortodosso d’Egitto e metropolita per l’Europa).

il 23 alle 19.30, Vespero anglicano, via Solferino 17;

il 24 alle 18, Vespero copto ortodosso, via Senato 4;

il 25 alle 21: Soli Deo Gloria, variazioni spirituali con musica per organo di J.S. Bach, piazza S. Simpliciano 7;

 

 

 

 

  

 
La Bibbia in pillole
curiosità bibliche a cura di D. Di Donato

Domenica, 15 Gennaio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 2,1-11

In questo brano , al versetto 10, leggiamo “tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”

Questo episodio è una catechesi costruita su Isaia 25, 6-10 e presenta la missione del Messia nel suo compito di ridare vigore e gioia alla fede di Israele, ormai spenta e priva di gioia. 

In particolare, bisogna ritenere che Giovanni presenti Gesù come colui che offre ora il banchetto atteso fino a questo giorno, e leggere il racconto dello sposalizio di Cana, come la storia del banchetto offerto ai piccoli e agli oppressi (Is 25,6) . Il segno di Cana è il “principio” dei segni di Gesù. Il termine usato da Gv è seméia = segni. Il termine, che ricorre 17 volte nel IV Vangelo, fa parte della terminologia religiosa biblica per indicare l’attività rivelatrice e salvifica di Dio a favore del suo popolo.

 

 

CALENDARIO

17/1 Martedì

ore 21.00: CPP /3

18/1 Mercoledì Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani (18-25 gennaio)

ore 21.00 Cenacolo

ore 21.00: Incontro Caritas unitario

19/1 Giovedì

ore 21.00: Incontro Animatori dei gruppi del Vangelo (per febbraio)

20/1 Venerdì

ore 21.00: Equipe gruppo famiglie (per febbraio)

 21/1 Sabato Due-giorni decanale chierichetti

ore 10.00: Corso zonale coordinatori educatori PreAdo (2° livello)

 

22/1 Domenica III dopo l’Epifania Due-giorni decanale chierichetti

ore 9.00  3° Incontro Corso Fidanzati

 

SUFFRAGI

16/1 Lunedì ore 18.00 Da vivo: Per Riccardo-Daniel e Thomas

17/1 Martedì ore 8.30 Per le anime del Purgatorio ore 18.00  Sergio

18/1 Mercoledì ore 18.00 Casana Nella e Valentino

 20/1 Venerdì   ore 18.00 Zucchi Ennio

 

ARCHIVIO

Hanno fatto ritorno alla casa del Padre celeste:

Perfetti Carla di anni 91

Beltrami Bruna di anni 102

Furone Giovanni di anni 58