Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 

CELEBRIAMO i SANTI e la memoria dei DEFUNTI

In questo tempo dell’anno, siamo chiamati a vivere e celebrare insieme la Solennità di Tutti i Santi e il ricordo dei nostri cari defunti “che sono già approdati alla terra della promessa“, come ricorda una espressione della liturgia cristiana del funerale.

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Essendo però celebrazioni che cadono durante la settimana, è forte il rischio che esse passino quasi inosservate, salvo per quegli aspetti ”non cristiani” che invece vengono coltivati e proposti, con il  concorso dei mezzi di comunicazione, dalla cultura dominante tipo la vigilia dei Santi trasformata. secondo l’uso anglosassone, nella “notte di Halloween“. Così i bambini e ragazzi sanno di streghe e di quant’altro di idiota la superstizione umana ha saputo produrre ( comprese le sofferenze e crudeltà arrecate a molti innocenti nei  secoli passati …), mentre della Santità cristiana o della fede nella risurrezione della carne e nella vita eterna, nulla più si dice e sempre meno si sa... Detto questo, vorrei invece ricordare, in positivo ( anche se queste righe saranno lette da pochi…), ciò che crediamo e speriamo circa “la vita eterna e il mondo che verrà”. In questo ci aiuta la riflessione teologica cristiana  che, a partire dalla Risurrezione di Gesù, è andata approfondendo il valore e le conseguenze di questo fatto della fede per la vita degli uomini di tutti i tempi e di tutte le culture  e religioni , perché uno è il Padre di tutti e unico alla fine sarà l’approdo della vita di ogni creatura vivente, così come sintetizza il Credo apostolico : “  Credo la risurrezione della carne  e la vita eterna”. Al proposito sono veramente luminose le pagine di un teologo milanese, Aldo Locatelli, in un piccolo saggio   dal titolo: “Dalla vita alla Vita“. Scrive infatti: “Con la sola ragione è difficile, e spesso impossibile, conoscere che cosa ci attende dopo questa fuggevole vita. C'è, senza dubbio, un "istinto del cuore" che conduce l'uomo a "respingere l'idea di una totale rovina e di un annientamento della sua persona". C'è anche la costatazione che l'attuale prolungamento della vita terrena (grazie alla medicina moderna e a migliorate condizioni di vita) non riesce a soddisfare "quel desiderio di vita ulteriore che sta dentro invincibile nel suo cuore" (cf Gaudium et Spes n.18). Noi infatti, siamo stati creati per l'eternità.

In questa situazione di incertezza ci viene però incontro la Divina Rivelazione, mediante la quale possiamo conoscere in modo sicuro quello che Dio ha predisposto per noi.

Per indicare il mondo che Dio ci ha preparato, si usano espressioni diverse, ora si parla di "Vita Eterna", ora di "Novissimi", ora dell' "Aldilà", ora di "Escatologia", ora di "Vita Futura"... Anche quest'ultima espressione può andare bene, e viene usata spesso perché per noi, che siamo ancora in questo mondo, l'aldilà è certamente futuro. Tuttavia quel mondo che incontreremo in futuro e che ci attende esiste già.Non solo esiste, ma è un mondo che ha un ordine e che ha un fulcro attorno al quale tutto si muove, e dal quale tutto ha consistenza. Questo fulcro è Cristo Risorto, che è stata la prima e la principale verità che deve predicare la Chiesa”.

Occorre dunque fissare di nuovo la nostra attenzione sulla "Risurrezione di Gesù" e metterne in evidenza gli aspetti fondamentali  per far si che prendano maggiore luce e consistenza  tutte le altre realtà del mondo futuro che ci riguardano, a cominciare dalla nostra risurrezione. E’ infatti  dalla Risurrezione di Gesù, come attraverso uno spiraglio aperto nello spazio e nel  tempo, che noi  possiamo raggiungere e conoscere importanti caratteristiche della “ vita futura” ed i profondi legami che la uniscono già a questo mondo e a questa vita. Solo a partire da questa ricerca di fede continua e costante che si alimenta attraverso la Parola di Dio, la liturgia la preghiera e anche la riflessione catechistica e teologica, che si potrà   avere una visione d'insieme più “cristiana” della morte e del mondo che ci attende dopo di essa,  dei rapporti meravigliosi e consolanti che ci legano con coloro che  ci hanno già preceduto.

Proprio per aiutare la riscoperta del cosiddetto “ suffragio” dei nostri cari defunti , dal 2 novembre vorremmo introdurre una piccola e semplice proposta : ai funerali sarà distribuita l'immaginetta (che trovate qui di seguito in forma di modello) dove ricordiamo a partenti ed amici l’impegno della parrocchia nel continuare a pregare per il defunto ma anche l’invito a non dimenticare l’antica tradizione della celebrazione delle “Messe di Suffragio” per coloro che sono sempre e comunque in comunione con noi specialmente quando  celebriamo l’ Eucaristia .  

 

 

PROMEMORIA

Ricordiamo a tutti gli iscritti alla Gita di Avvento a Colonia e Aquisgrana che occorre saldare il viaggio  entro il 31 ottobre . La sera del 3 novembre alle ore 21.00 in Sala Conferenze, ci sarà la tradizionale presentazione del viaggio con tutte le notizie necessarie, orari ecc...

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche a cura di D. Di Donato

Domenica, 30 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Matteo 22, 1-14 .

In questo brano , al versetto 3, leggiamo: “Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze” II Re, nella sua maestà, invia i servi a kalesai tous keklêmenous ( in greco : vocare i vocati ), bel gioco di parole, centrato sul verbo Kaléò (vocare, chiamare, invitare) . La chiamata o l'invito è un tipico elemento di Matteo. E’ presente, sia nella vocazione dei primi discepoli (4,18-22), come pure nell'uso di molte parabole (il proprietario della vigna, chiama i lavoratori per pagarli: 20,8 ; l'uomo che parte, chiama i servi per affidar loro i talenti: 25,14). La sua chiamata è ripetuta. Essa è permanente e appare anche come universale, per «cattivi e buoni». Il Re appare realmente come ho Kalón, il Vocante. Il verbo ricorre 6 volte, con scansione insistita (vv. 3.4.9.10.14); non solo, ma segna i tempi del prima, del poi, dell'eterno presente, dunque è chiamata attuale.

 

 

CALENDARIO

30/10 Domenica II dopo la Dedicazione

Vita comune Gruppo Famiglie

Ore 16.00 Spettacolo teatrale per bambini  dal titolo Controvento “Aeroplanini di carta”

 

31/10  Lunedì

ore 18.00: S. Messa defunti della Parrocchia

 

1/11  Martedì Tutti i Santi

Orario S. Messe

 9.00 San Martino

10.30 e 18.00 in Parrocchia

 

2/11  Mercoledì Commemorazione Defunti

Orario S. Messe

9.00 San Martino

10.30 e 18.00 e 21.00 in Parrocchia

 

3/11 Giovedì

ore 21.00: Incontro per notizie e ultimi saldi Gita Avvento.

 

4/11  Venerdì

ore 14.33 Pulizia Chiesa 1°Turno

ore15.00 Incontro 3a Età

ore 17.30 1° Venerdì del Mese Adorazione e S. Messa e Benedizione

ore 18.00 e 21.00: Corso Biblico decanale (Fatima)

5/11 Sabato   

Ore 10.00 Catechesi 1°Anno (2a elem.) tappa 3

Ore 16.00 Incontro genitori del Battesimo del 6 e 20 Novembre

Chiusura decanale del Giubileo presso Istitu

 

to “DonGnocchi.” (vedi pag.3)

 

6/11 Domenica Cristo Re

Uscita 4°Corso(1amed.)

ore11.00 Commemorazioni Combattenti e Reduci

ore 15.30 Battesimi (1°Turno)

 

SUFFRAGI

 

31/10  Lunedì

ore 18.00 Vollo Carmine e Adele

 

3/11 Giovedì

ore 8.30 Anime del Purgatorio

ore 18.00 Minoia Mariuccia; Defunti del Condominio di via Medea 10-11-15

 

28/10  Venerdì

ore 18.00 Defunti via Monte Piana 12

 

5/11 Sabato   

Ore 8.30 Baioni Gaspare; De Fabiani Marino

 

OFFERTE

 

Per Battesimi €150,00

Pro organo in sostituzioe dell'attuale fuori uso €2500,00 in memoria del papà Luuigi;

Defunti di via Monte POpera 16/48 €155,00