Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
 
 
  

LA QUARESIMA NELL’ ANNO DELLA MISERICORDIA 2

In questo secondo numero di quaresima del nostro foglio    delle campane, vorremmo presentarvi un testo del vicario generale della Diocesi Mons. Mario Delpini, che ci è parso molto significativo e provocatorio ( un po’ com’è nel suo stile) ma anche utile per un ulteriore approfondimento dei tempi legati a questa quaresima del Giubileo.

 
“Carissimi,
se avete letto tutti i libri del mondo e siete informati di tutte le novità, ma non conoscete la via della gioia, non avete ancora imparato nulla della vita. Se avete accumulato ricchezze incalcolabili e avete risorse per soddisfare ogni desiderio, ma non avete la gioia, non possedete niente di veramente importante. Se avete fatto tutte le esperienze e conservate ricordi e cicatrici di imprese straordinarie, ma non avete sperimentato la gioia, non avete ancora provato niente. Se vi siete procurati fama e notorietà in ogni angolo del mondo e siete ritenuti importanti, ma non avete niente di vero da dire a proposito della gioia, la vostra fama è un fumo che non vale niente. Se conoscete il mondo intero e avete relazioni di cui siete fieri, ma non sapete offrire gioia a quelli che incontrate, non si può dire che valga la pena di incontrarvi. Per questo si celebra il Giubileo, per rendere accessibile a tutti la gioia, per condividere il giubilo, la festa di Dio! 
Non perdete l’occasione! 
L’occasione è rappresentata dalle porte aperte delle chiese, porte della misericordia, per offrire a tutti la grazia del perdono di Dio. Il perdono di Dio infatti è la festa di un abbraccio che accoglie chi torna al Padre pentito. E fa festa! Chi è perduto è stato salvato, chi è perduto è stato accolto, chi è perduto è stato restituito alla sua dignità di figlio amato. Questo infatti è il segreto della gioia: la certezza di essere amato, sempre, senza condizioni. Amato e atteso. Amato e stimato. 
 
Non perdete l’occasione! 
Le chiese penitenziali (più di cinquanta in diocesi), le porte della misericordia (9 in diocesi) assicurano il servizio per il sacramento della riconciliazione, per il perdono dei peccati, per essere segno dell’abbraccio del Padre che accoglie i figli che tornano. Raccomando che queste chiese siano effettivamente disponibili e che i confessori si prestino con generosità. In particolare i venerdì di Quaresima sono i giorni particolarmente adatti per celebrare il mistero della misericordia di Dio.

Non perdete l’occasione!

Lo dico anche ai preti, diocesani e religiosi. La misericordia è anche per voi. Non possiamo essere buoni confessori se non siamo umili penitenti. Invito pertanto tutti i ministri ordinati a incamminarsi verso la Pasqua di questo anno giubilare della misericordia con un desiderio sincero di verità sulla propria vita. Il sacramento della confessione è una vera esperienza di libertà e di rinnovamento per chi lo vive con una pratica effettiva, umile e fiduciosa. Anche la nostra quotidiana conversione rende più bella la Chiesa che amiamo. Dobbiamo sottrarre questo sacramento da una specie di riduzione intimistica e individualistica. Anche nel modo di celebrare questo mistero di grazie che è la confessione dovremmo esprimere in modo più evidente la sua dimensione ecclesiale.

Non perdete l’occasione!

Lo dico in particolare a coloro che stentano ad apprezzare l’offerta di grazia dell’anno giubilare. Mi sembra che molti giovani vivano come una specie di imbarazzo nei confronti di questa offerta di grazia. Molti si lasciano intristire da un senso di colpa che li mortifica, li induce a perdere la stima di sé, a vivere di distrazione e trasgressione per non dover confrontarsi con una vita di cui provano vergogna. Invito gli educatori e tutti gli adulti a dare testimonianza sulla gioia che si sperimenta nell’essere perdonati, nell’umiltà di riconoscersi peccatori raggiunti dalla parola del perdono. Non perdete l’occasione, abbiate il coraggio di essere felici, come chiede papa Francesco.

Non perdete l’occasione!

Lo dico a coloro che si sentono schiacciati da peccati troppo gravi, tanto da disperare del perdono; lo dico a coloro che si vergognano troppo, tanto da non sopportare di riconoscere il peccato; lo dico a coloro che hanno troppi dubbi sulla Chiesa e ritengono troppo umiliante presentarsi a un uomo per chiedere il perdono di Dio. Invito tutti a entrare nella grazia del sacramento, nell’offerta di grazia di Dio che si serve di poveri strumenti umani, ma opera con la sua potenza divina. Il Papa ha concesso a tutti i confessori l’autorizzazione ad assolvere anche dal peccato di aborto e dalla sanzione connessa per dare un segno che non c’è peccato tanto grave che non possa essere perdonato se c’è vero pentimento. Perciò non perdete l’occasione di sperimentare la gioia indicibile di essere amati fino a essere perdonati.

Non perdete l’occasione!

La grazia di questo Giubileo della Misericordia trasfigura i gesti minimi, il bene ordinario, il servizio quotidiano in “opere di misericordia”. Persino il bicchiere d’acqua e il pezzo di pane è un gesto sufficiente per ottenere l’indulgenza. Persino la pazienza nel sopportare la malattia, persino l’umiliazione di essere in carcere è una porta che si apre sulla misericordia. Pertanto invito tutti a intraprendere questa via verso la gioia. La gioia infatti è l’esperienza commovente di essere capaci di amare! 

Questo auguro di cuore a tutti all’inizio di questa Quaresima dell’anno giubilare: che tutti possano fare esperienza della gioia. Il segreto della gioia è tutto qui: l’esperienza di essere amati fino al perdono, l’esperienza di amare fino a compiere le opere di Dio.

Non perdete l’occasione!

 

                               + Mons .Delpini Vic. Gen.

 

Quaresimali 2016

MISERICORDIOSI COME IL PADRE

Venerdì 26 febbraio  ore 21.00 in chiesa

Un prete: don Romano Martinelli 

Padre Spirituale nei Seminari milanesi

    

ore 19.30: Cena povera (riso in bianco e patate lesse).  Iscriversi in ufficio

parrocchiale o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro giovedì 25

 

 

VISITA PASTORALE INTERDECANALE 2015–17

COMUNICATO DELLA CURIA ARCIVESCOVILE

 

Gentilissimi,

prosegue la Visita pastorale del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nelle parrocchie dei 73 decanati della diocesi di Milano.

Il giorno 25 febbraio alle ore 21 presso la chiesa di S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa (Via Neera, 24), l’Arcivescovo inizierà la Visita pastorale nei decanati di Navigli, Vigentino e Barona ( ritrovo ore 20.00 in piazza per noi con auto) con la formula che ha scelto come distintiva di questo ciclo biennale di Visite: un incontro diretto con i fedeli, con la possibilità di dialogare anche sui temi che a questi ultimi sono più cari.

La Visita proseguirà nelle parrocchie nelle settimane successive con gli incontri con il decano ( 5 aprile ore 21.00 ) e il Vicario di zona ( da definire ) .

Perché la Visita pastorale, parte fondamentale del percorso tracciato dalla Lettera pastorale “Educarsi al pensiero di Cristo”, possa ampliare la sua efficacia sono stati attivati un indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.t e un hashtag #visitascola attraverso i quali i fedeli potranno interpellare direttamente il Cardinale prima e dopo la sua Visita inviando domande e riflessioni.

Il dialogo tra il Cardinale e i fedeli di Navigli, Vigentino e Barona sarà seguito in diretta dall’account Twitter @chiesadimilano e potrà essere rivisto su www.chiesadimilano.it a partire da venerdì 26 febbraio. Inoltre, la registrazione della serata verrà trasmessa su ChiesaTV (canale 195) sabato 27 febbraio alle ore 21.15 e domenica 28 febbraio alle ore 21.

Questo testo con  le informazioni principali sulla Visita pastorale potrà essere diffuso in parrocchia, pubblicato sul bollettino parrocchiale e sul sito internet, letto durante le S. Messe, così che tutti i fedeli possano prepararsi e partecipare attivamente a questo momento. Saranno consegnate nelle parrocchie dei decanati interessati le immaginette della Visita pastorale, cartoncini contenenti una breve preghiera del card. Angelo Scola, che potranno essere distribuiti ai fedeli e utilizzati per la preghiera, comunitaria e personale in questi mesi.

 

PROPOSTE per VIVERE le OPERE DI MISERICORDIA

“È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale... La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti. ( Misericordiae Vultus)

Dal gruppo missionario: raccolta offerte a sostegno della comunità del Nocetum

Dalla Gruppo pastorale della Salute : proposta di attenzione e servizio ai ammalati

Sul foglio delle Campane : suggerimenti per vivere le Opere di Misericordia Spirituale

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 21 Febbraio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 4, 5-42

Al versetto 7  leggiamo :” Giunge una donna samaritana ad attingere acqua“. Questa donna era al pozzo per (antlesai hudor) attingere acqua. Sono i due termini chiave del brano. Il verbo antleo 'attingo', oltre che in Giovanni, e usato solo in Genesi e Esodo, relativi agli incontri presso il pozzo, e, in un tutt'altro contesto, in Is 12,3: “Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza”. Giovanni, riassume il tragitto biblico di questo verbo, che parte da un contesto quotidiano (i pozzi dei patriarchi) e approda ad uno messianico (il cantico di Isaia): Ugualmente, l'acqua, che la donna si accinge ad attingere (contesto quotidiano), diventerà nel suo stesso seno la sorgente (v. 14) donata dal salvatore del mondo (v.42) (realizzando il contesto messianico di Is 12,3).

 

 
 
 CALENDARIO 

21/2 Domenica II di Quaresima

ore 9.00: 8° incontro fidanzati

ore 10.00: Domenica insieme 1° corso (3ael)

 

22/2 Lunedì

ore21.00 Corale

 

23/2 Martedì

 

24/2 Mercoledì

ore 18.00: S. Messa defunti della Parrocchia

 

25/2 Giovedì

ore 21.00: VISITA PASTORALE INTERDECANALE

 

26/2 Venerdì

Vita comune PreAdo

ore 8.30 e 18.00: Via Crucis per tutti (5ael)  ore 19.30: Cena povera

ore 21.00: QUARESIMALE

 

27/2 Sabato

Vita comune PreAdo

ore 10.00: Formazione diocesana coordinatori Educatori PreAdo

ore 17.30: Pallavolo U18

ore 19.30: 9° incontro fidanzati

 

28/2 Domenica II di Quaresima

ore 9.00: 8° incontro fidanzati

ore 10.00: Domenica insieme 1° corso (3ael)

 

 

SUFFRAGI

 

22/2 Lunedì

ore 18.00 Primo-Tina - Angelo

 

23/2 Martedì

ore 18.00 Anna e Antonio Peluso

 

24/2 Mercoledì

ore 18.00 Defunti della parrocchia

 

ARCHIVIO

 

Hanno fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Oliva Domenico di anni 89 ; Ferri Vanni di anni 68