Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
 
 
  

FESTA  DELLA  SACRA  FAMIGLIA 2016

Oggi viviamo una particolare domenica di festa, unendoci con gioia e nella preghiera al Signore a tutte le famiglie che festeggiano un particolare anniversario di matrimonio, alle famiglie della nostra comunità, ai giovani che stanno vivendo il cammino di preparazione  al sacramento del matrimonio, alle famiglie in difficoltà economica e dove spesso manca il lavoro, alle  famiglie che vivono un momento di crisi  negli affetti o che si stanno prendendo cura di  ammalati  o disabili.

 

Nessuno si senta escluso dal nostro ricordo e dalla nostra preoccupazione.

La Festa si colloca all’interno dell’Anno Giubilare straordinario della Misericordia aperto l’8 dicembre 2015 da papa Francesco e presentato nella Bolla di indizione “Misericordiae Vultus”.  “Vogliamo vivere questo Anno Giubilare alla luce della parola del Signore: Misericordiosi come il Padre. L’evangelista riporta l’insegnamento di Gesù che dice: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36). È un programma di vita tanto impegnativo quanto ricco di gioia e di pace. L’imperativo di Gesù è rivolto a quanti ascoltano la sua voce (cfr Lc 6,27). Per essere capaci di misericordia, quindi, dobbiamo in primo luogo porci in ascolto della Parola di Dio. Ciò significa recuperare il valore del silenzio per meditare la Parola che ci viene rivolta. In questo modo è possibile contemplare la misericordia di Dio e assumerlo come proprio stile di vita. (n.13 MV) In questa prospettiva la diocesi invita , un occasione della festa odierna, le comunità parrocchiali e le famiglie a riflettere e cercare di declinare l’Opera di Misericordia Spirituale “Perdonare le offese” che rimane la chiave di superamento decisiva di ogni incomprensione e di ogni conflitto . Questo tema si collega, quasi a esplicitarlo in maniera concreta, a quello indicato lo scorso anno “Custodire le relazioni”, perché il saper perdonare aiuta a custodire e mantenere sane le relazioni in famiglia, tra le persone che incontriamo quotidianamente e nella nostra comunità. Diceva l’Arcivescovo Card. Scola, nell’omelia della messa di apertura dell’anno pastorale 2015-2016 :“Lungo quest’anno vogliamo vivere questo mistero centrale della nostra fede attraverso gesti di pellegrinaggio e riconciliazione, anche sacramentale, e attraverso la pratica delle opere di misericordia corporali e spirituali. Già da oggi sono disponibili le prime indicazioni per vivere bene in Diocesi questo tempo straordinario di perdono e perciò di gioia.” La Festa della Famiglia è una di queste occasioni preziose. 

A cura di  Don Marco

 

Festa della Famiglia 

 

LENTE DINGRANDIMENTO : LA FAMIGLIA E IL SUO FUTURO

Alla luce dell’ampio dibattito apertosi in questi mesi sulla questione del futuro della famiglia e sulla comprensione del suo significato e ruolo nelle moderne società occidentali, vorremmo riproporre alcuni articoli che speriamo aiutino a fare un po’ di luce  su una materia oggi sempre più complessa e dalle conseguenze  non prevedibili ne insignificanti per disegnare il futuro dell’umanità come potrebbe sembrare a partire dalle semplificazioni spesso operate dalla comunicazione mediatica. Vista l’attualità del tema  primo articolo, che presentiamo oggi, lo abbiamo preso dalla  nota della Presidenza dell’ AC nazionale, in relazione alle questioni affrontate  nel disegno di legge sulle unioni civili in discussione in parlamento in questo tempo e che ha mobilitato migliaia di persone in questi giorni.

Scrive la Presidenza di AC: “Le questioni al centro del Disegno di legge sulle Unioni civili sono di grandissima importanza. E sono questioni di una delicatezza estrema, perché coinvolgono direttamente gli aspetti più fondanti e decisivi dell’umano, le sue aspirazioni più profonde: il bisogno di amare e di essere amati, il desiderio di vedere riconosciuta la propria identità e la propria capacità di intessere relazioni profonde, l’aspirazione ad avere dei figli. Dimensioni dell’umano che chiedono, innanzitutto, di essere trattate con cura, prudenza, rispetto, non solo nelle cose che si dicono, ma anche nei toni, nelle parole e nei gesti con cui ci si esprime”.

E prosegue : “E’ questo l’atteggiamento che chiediamo di mantenere a chi agisce in campo politico, è questo l’atteggiamento che vogliamo concorrere a costruire nel Paese. La nostra associazione è grande, abitata da sensibilità differenti, che possono legittimamente portare a modi diversi di agire per promuovere i valori che ci accomunano e in cui tutti crediamo saldamente. Ci sembra che questo sia un bene. Ma ciò non ci esime dalla responsabilità di avere ed esprimere un’opinione sulla legge in discussione. Come ogni legge, infatti, anche questa non riguarda solo qualcuno, alcuni individui: riguarda tutta la società, quello che essa vuole essere. Il suo presente e il suo futuro, il bene di ciascuno e di tutti. Una legge per regolare le convivenze omosessuali e garantire a esse un riconoscimento da parte dello Stato va fatta. L’ha detto la Corte Costituzionale, ma lo dice soprattutto la necessità di dare una risposta a chi attende da tempo che lo Stato regolamenti in modo specifico diritti e doveri connessi a questo tipo di relazione affettiva, evitando di lasciare campo libero a decisioni creative del potere giudiziario, con il rischio di forzare sempre più spesso, e a volte in maniera disinvolta, i confini di una sana divisione dei poteri”. 

Tuttavia la legge, così com’è stata proposta in Parlamento, sembra porre non pochi aspetti problematici. “Innanzitutto è piena di rimandi al diritto matrimoniale: in questo modo, le unioni civili finiscono per essere assimilate nei fatti al matrimonio, malgrado a parole il Disegno di legge dica una cosa diversa quando afferma che si tratta di “una specifica formazione sociale”. Un’ambiguità che nasce, evidentemente, dalla necessità di raggiungere un compromesso tra idee, culture, sensibilità e interessi differenti. Cosa che in democrazia può rivelarsi necessaria, lo sappiamo. Ma siamo anche convinti che non si dovrebbero fare leggi poco chiare, soprattutto su temi così importanti e delicati: si dovrebbe, al contrario, fare di tutto per non generare equivoci, avendo il coraggio e la saggezza di cercare un possibile punto alto di sintesi tra le diverse spinte e aspettative, più che un loro semplice giustapporsi. Questa è una legge che meriterebbe di essere fatta oggetto di uno sforzo maggiore di ponderatezza, precisione ed equilibrio. Auspichiamo davvero con forza che il Parlamento si dia il tempo e le modalità necessarie per farlo, con il necessario sforzo di ascolto delle istanze del Paese.

Secondo la Nota vi è un’altra importante ragione per cui questa legge si presenta come problematica: “L’idea di introdurre la “stepchild adoption” (letteralmente significa “adozione del figliastro” ndr.). Siamo convinti che anche questa legge, come ogni legge, deve proteggere innanzitutto i soggetti più deboli, più indifesi, più esposti ai rischi che possono nascere dall’intervenire su una materia così delicata. E questi soggetti sono i figli, i piccoli. Invece, ci sembra che la proposta avanzata sia pensata innanzitutto non per garantire i diritti dei figli, quanto piuttosto per permettere di soddisfare l’aspirazione di genitorialità degli adulti, trasformando così un desiderio in un diritto. Ma questo è un campo in cui non ci può essere spazio per interessi di parte”.

Infine la nota prende le distanze dal  modo con cui la discussione sulla legge è stata strumentalizzata, “ facendola diventare oggetto di battaglie e compensazioni tra correnti e raggruppamenti partitici, secondo logiche e trattative che ben poco hanno a che fare con una materia così decisiva e delicata. Fa molta tristezza vedere una legge così importante ridotta, da una parte e dall’altra, a merce di scambio in vista di appuntamenti elettorali, o di chissà quali altre manovre. Vederla trattata come collante per tenere insieme o raccogliere i cocci di un’alleanza. È sconcertante vedere una legge così delicata ridotta a stendardo ideologico, da piantare nel campo del nemico o da strappare agli avversari, per poterla esibire a mo’ di trofeo sui propri spalti, come in uno stadio di calcio, tra opposte tifoserie. Una legge come questa, una discussione come questa, deve essere sottratta sia al piano della polemica ideologica sia a quello della piccola lotta di bottega, per essere affrontata sul piano della ricerca autentica, sincera e aperta di possibili punti di incontro tra idee, interessi, visioni dell’uomo e del mondo differenti”.

La nota si conclude con una proposta concreta : “Quello che ci sentiamo di chiedere ai nostri Rappresentanti, al nostro Parlamento, è di avere un sussulto di coraggio, di saggezza, di senso del bene comune. Di tornare a discutere, confrontarsi, senza pregiudizi e senza secondi fini, per trovare una soluzione legislativa che davvero sappia interpretare il sentire profondo degli italiani e ne sappia trarre un punto alto di sintesi. Per il bene di tutti, per il bene di ciascuno”.

Nota della Presidenza nazionale di Azione Cattolica Italiana ( ripresa dalla redazione del FdC.).

 

DOMENICA 7  FEBBRAIO 2016

In occasione della Giornata per la Vita nello spirito dell’ Enciclica Laudato Sii il pittore Pino Balzaretti presenta :

 “ LA CREAZIONE”

“In principio Dio creò il cielo e la terra …. e lo Spirito di Dio aleggiava sulla terra.”

Così inizia la “Genesi”, e mi piace pensare che un giorno lo Spirito “aleggiò” sulla testa di Pino Balzaretti e gli infuse l’idea del racconto della Creazione.

L’artista non è Michelangelo, o Doré, o Chagall, ma ha la stessa sensibilità e spiritualità; in più, da grande appassionato di musica (canta anche nel coro della chiesa francescana di S.Angelo), sa trasferire sulla tela le emozioni musicali.

Il suo percorso artistico inizia negli anni ’70, attraversando tutti i generi, dal figurativo, al cubismo fino all’astratto; entra far parte del Centro Artistico Culturale Milanese, gruppo storico di viale Lucania.  Dall ’80 espone a mostre personali e collettive, ha allestito per molti anni il presepe nella nostra parrocchia e le sue statue hanno affiancato, con pari dignità, la natività di Capodimonte, il recente presepe, 3° classificato al concorso presepi “Città di Milano”. 

Presentato nel 2009, questo ciclo, composto da 9 tele, è stato ora donato alla nostra comunità. Con umiltà ma aderenza al testo biblico ha affrontato l’arduo tema: da vero artista, radicato alla terra, ha saputo dare ali alla fantasia, per raccontare con la Bellezza dell’arte la più straordinaria Storia concepita dall’ingegno umano, la più alta e perfetta opera della Creazione.

Alle ore 16 presso la sala conferenze

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 31 gennaio, durante la Messa, leggeremo Matteo 2,19-23

Al versetto 22 , leggiamo :” in Giudea regnava Archelao al posto di Erode” . Archelao fu dichiarato re nel 4 a.C, in forza del testamento di Erode il Grande suo padre. Ma l'imperatore Augusto lo ridusse al titolo inferiore di Etnarca (capo del popolo) e gli tolse, la metà del regno. Dopo 9 anni di regno crudele, egli fu esiliato, perché i Giudei andarono a Roma a lamentarsi con Augusto, minacciando una ribellione.  La Giudea diventò una provincia romana, governata da prefetti nominati dall’Imperatore. La terra a ovest del Giordano era divisa in 3 provincie: la Galilea al nord, la Samaria nel centro, e la Giudea al sud. La Galilea era governata da Erode Antipa, fratello di Archelao, nel cui regno Giuseppe non aveva nulla da temere.

 

 
 CALENDARIO

31/1 Domenica Santa Famiglia di Nazaret

ore 10.15:Premiazione del Concorso Presepi

ore 11.30: Festa della Famiglia  Anniversari di Matrimonio presiederà la S.Messa Mons Carlo Faccendini

 1/2 Lunedì

ore 19.00: 18enni decanato.

ore 21.00 Corale

 2/2 Martedì  Presentazione del Signore

ore 18.00: S.Messa e Benedizione delle candele

ore 21.00: Incontro per Quaresima (caritas, liturgia, catechesi, missioni)

 3/2 Mercoledì  S. Biagio

ore 8.30 /18.00 S. Messe e Benedizione gola

ore 21.00: Cenacolo

 4/2 Giovedì

ore 21.00: Equipe gruppo famiglie (per marzo)

 5/2 Venerdì

ore 15.30 Pulizia Chiesa 1° Turno

ore 15.30: S. Messa alla GECRA

ore 17.30 Adorazione, S. Messa, benedizione

ore 19.30: Pallavolo U18

ore 21.00: Consiglio dell’Oratorio

 6/2 Sabato

ore 10.00: Catechesi 1° anno (2aelem.) /4

ore 16.00: Incontro genitori dei Battesimi del 7/2

ore 21.00: Spettacolo teatrale per adulti e  Teatro dei burattini per bambini

 7/2 Domenica ultima dopo l’Epifania   Giornata per la Vita

ore 9.00: 6° Incontro. fidanzati

ore 15.30: Battesimi

ore 15.30: Pallav. U14

ore 16.00: La creazione, presentazione delle opere di Pino Balzaretti.

ore 21.00: Incontro formativo operatori e volontari della salute.

 

SUFFRAGI 

1/2 Lunedì

ore 18.00 Ferrari Mario, Daniele e Def. Fam.

2/2 Martedì 

ore 18.00 Giuseppe Gandini e Fam.; Pagani e Saibene. 

3/2 Mercoledì 

ore 18.00 Galeazzi Giuseppe; Condominio Monte Popera 16/48 per 40°

4/2 Giovedì

ore 8.30 Laura e Sandro Scagliosi

ore 18.00 Liliana e Antonio Fucilli; Necchi Ester e Fam. Martani.

 6/2 Sabato

ore 8.30  Marisa Caroli Zambarbieri

 

ARCHIVIO

 Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Coldani Giacomo di anni 83