Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
  

Settimana di preghiera  per l’unità dei Cristiani

Il mese di gennaio è da sempre un mese ricco di occasioni di riflessione e di preghiera. In queste settimane dedicheremo questo spazio alla presentazione delle più significative partendo dalla : settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si svolgerà dal 18 al 25 gennaio  preceduta - il 17 gennaio - dalla giornata per il dialogo con i fratelli Ebrei. 

 
«Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio» è il tema conduttore indicato per l’ edizione 2016. L’invito fatto a tutte le comunità  è  di accompagnare nella preghiera e nella riflessione tutte le diverse confessioni cristiane verso la meta sempre più urgente dell’unità, pur custodendo la ricchezza e la diversità di carismi e delle espressioni di fede di ciascuno. Come testo biblico di riferimento viene  indicato  il brano della prima lettera di Pietro (2, 9-10) che dice: «Ma voi siete la gente che Dio si è scelta, un popolo regale di sacerdoti, una nazione santa, un popolo che Dio ha acquistato per sé, per annunziare a tutti le sue opere meravigliose. Egli vi ha chiamati fuori delle tenebre, per condurvi nella sua luce meravigliosa. Un tempo voi non eravate il suo popolo, ora invece siete il popolo di Dio. Un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto la sua misericordia».

Va ricordato che la data della settimana di gennaio ha già di per sé un valore simbolico perché compresa tra la festa della Cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; in più l’invito alla ricorrenza è rivolto alle Chiese, alle comunità e anche ai singoli fedeli che possono usufruire dei testi di riflessione preparati, per quest’anno da membri delle varie chiese cristiane di Lettonia e che oltre al tema generale dispongono anche di tracce liturgiche per ciascuno dei sette giorni  della settimana .Ad ogni Eucaristia dunque pregheremo secondo le intenzioni suggerite dai fratelli delle chiese di Lettonia.

Le origini cristiane di questa nazione che si affaccia sul Baltico, divenuta Stato nel 1918, risalgono al XII e XIII secolo, grazie all’opera missionaria di san Meinardo e, successivamente, di altri missionari germanici; la capitale, Riga, fu una delle prime città ad adottare le idee Luterane nel XVI secolo. Nel corso della sua storia conobbe lotte politiche e conflitti di religione che causarono sofferenze e martiri. Oggi la Lettonia è un crocevia dove si intersecano le tre confessioni maggiori cattolica, protestante e ortodossa ; i cristiani si impegnano a lavorare e pregare insieme affinché le ferite storiche, etniche, ideologiche possano essere definitivamente sanate .

E’ nel contesto di questo cammino di dialogo e di riconciliazione che i fratelli cristiani della Lettonia propongono a tutte le chiese il tema di quest’ anno , anche perché, ogni comunità deve ricordare qual è la sua identità : essere “ popolo di Dio “ . L’apostolo Pietro, nel versetto di riferimento, si rivolge anche ai cristiani di oggi dicendo che, attraverso la chiamata ad essere il «popolo che Dio ha acquistato per sé», hanno ricevuto la potenza della salvezza di Dio in Cristo Gesù, e sono diventati il «popolo di Dio». Questa realtà è espressa nel Battesimo, comune a tutti i cristiani, nel quale siamo rinati dall’acqua e dallo Spirito (cfr. Gv 3, 5) a una nuova vita di grazia in Dio. Rimanere in questa nuova identità in Cristo è una sfida permanente e quotidiana. Il Battesimo ci apre a un nuovo emozionante cammino di fede che unisce ogni nuovo cristiano con il popolo di Dio attraverso tutte le epoche. La parola di Dio - le Scritture su cui i cristiani di tutte le tradizioni pregano, studiano e riflettono - è il fondamento della reale, seppure incompleta comunione. Nei testi della Bibbia che abbiamo in comune, ascoltiamo gli atti salvifici di Dio nella storia della salvezza, come la liberazione dalla schiavitù d’Egitto, e la grande opera meravigliosa di Dio: la resurrezione di Gesù dai morti, che ha dato accesso a tutti noi alla nuova vita. La nostra comunità si unirà alla preghiera delle chiese cristiane di tuto il mondo durante alle Sante Messe feriali  dal 18 gennaio in poi. Ma ciascuna famiglia è invitata, nella propria preghiera domestica , a inserire una intenzione per l’unità di tutti i  cristiani.

INIZIATIVE E PROPOSTE

Come ogni anno, sia in città sia nel resto della Diocesi ambrosiana, sono previsti diversi incontri a carattere ecumenico; ne segnaliamo alcuni : Per la città di Milano è il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano (CCCM) a proporre questi appuntamenti: lunedì 18 alle 20.30: celebrazione ecumenica con la partecipazione del cardinale Angelo Scola, nella Basilica di San Lorenzo (corso di Porta Ticinese 39);martedì 19 alle 19: vespri Ortodossi all’Oratorio della Medaglia Miracolosa (via Sant’Antonio 5);venerdì 22 alle 19: tavola rotonda «Essere Chiesa insieme. Come l’immigrazione cambia le nostre comunità», nella Chiesa Metodista (via Porro Lambertenghi 28);sabato 23 dalle 10 alle 16: laboratori per adulti e bambini «Chiesa una santa cattolica apostolica» a S. Maria Goretti (via Melchiorre Gioia 193) e alle 21: serata ecumenica a cura del gruppo giovani, Chiesa evangelica battista (via Pinamonte da Vimercate 10);sabato 23 alle 18.30: incontro delle corali nella Chiesa di S. Marco (piazza San Marco). Inoltre il cardinale Scola domenica 24 alle 17 sarà alla celebrazione ecumenica della Parola di Lecco a San Nicolò (via Canonica 4).

                                     A cura di  Don Marco

 

LA VISITA PASTORALE INTERDECANALE 2015-2017 

Come già annunciato in occasione della visita del Cardinale alla nostra comunità lo scorso 8 novembre, nel biennio 2015-2017, l’Arcivescovo visiterà i diversi decanati della diocesi  incontrando sacerdoti religiosi religiose e laici dei consigli pastorali e i delle diverse realtà e movimenti ecclesiali . La visita pastorale sarà volutamente «sobria», come l’ha definita il cardinale Angelo Scola, per promuovere un dialogo diretto tra l’Arcivescovo e il suo popolo e per intercettare al meglio, proprio per questo, le urgenze, le difficoltà e le necessità dei fedeli.
Scrive l’ Arcivescovo: «La sobrietà e la ferialità dell’iniziativa fa parte integrante della scelta complessiva dell’Arcivescovo che, in questa Visita, si avvale della collaborazione dei sacerdoti, dei Decani e soprattutto dei Vicari di Zona, per la preparazione e per il lavoro successivo di elaborazione dei dati che emergeranno nei singoli in- contri», dice, infatti, il Vicario generale, monsignor Ma-
rio Delpini. «L’intenzione della Visita è verificare la ricezione del Magistero e delle indicazioni pastorali del Cardinale. Un obiettivo che trova il suo contesto propizio non tanto nelle celebrazioni solenni, quanto in una conversazione che potremmo definire “familiare”, secondo il metodo del vedersi, parlarsi, confrontarsi circa la comprensione e la pratica dei “quattro pilastri” (cfr. At 2,42-47, ) su cui edificare una comunità, così come è stato delineato nella lettera pastorale “Ala scoperta del Dio vicino” e ribadito in “Educarsi al pensiero di Cristo” che ci accompagna fino al 2017. Non a caso, in un biennio che coincide con l’arco temporale previsto per la Visita che terminerà a maggio 2017».
Il problema è sempre quello di un rapporto vero tra fede e vita. Ma, forse, si tratta anche di un riconoscimento dell’identità dei credenti in Cristo?
«Certamente l’intento del Cardinale è sottolineare come la fede non possa essere feconda se non diventa criterio di giudizio con cui affrontare l’esistenza.
Tuttavia, occorre dire che sono ancora molti coloro che vivono con questa stessa fede la quotidianità dei rapporti, come i preti costatano spesso nel loro ministero.
Semmai, è la mentalità corrente che non favorisce, come è sotto gli occhi di tutti, una vita secondo i principi cristiani.
Più che di una questione identitaria, si tratta di valorizzare quanto esiste, offrendo alle persone le ragioni e un ancoraggio più certo nel legame con il Signore».
Il Cardinale ha detto, che è questa sarà una Visita “a rovescio”, cioè la inizia l’Arcivescovo, ma la proseguono i preti, i Decani, i Vicari e, naturalmente, la gente, riflettendo e avviando nuovi percorsi. Questo per connettere  la nostra Chiesa a tutti i livelli : «Si desidera raccomandare a ogni realtà che è, e opera, in Diocesi, un’unità, peraltro, garantita dalla presenza e dalla responsabilità del Vescovo. Questo fa sì che si possa essere “uno” pur nella ricchezza di tanta plu-riformità».
Infatti, l’auspicio e che si incrementi lo spirito di comunione....«Senza dubbio è questo ciò a cui si vuole tendere. L’amore di Dio, l’avere Cristo in comune, ci precede e bisogna, quindi, esserne consapevoli, mentre talora, anche nelle nostre comunità ecclesiali, si rischia di dimenticare questo legame inscindibile e profondo che trova una sua corrispondenza nella natura relazionale dell’uomo».
Oggi la via con cui si comunica più facilmente è il “raccontarsi”. Un dialogo libero e spontaneo con il Pastore può essere attrattivo anche per superare una presunta distanza tra il vertice e la “base”. Si è considerato anche tale aspetto? «Effettivamente fin dall’inizio, quando si è andata delineando l’ipotesi, i Vica- ri di Zona hanno percepito l’evidenza che la gente vuole incontrare il Vescovo, avere un rapporto diretto con lui, ascoltandolo, oltre i grandi eventi liturgici in Duomo. Questo ha avuto il suo peso nella decisione che la Visita fosse necessaria e nella scelta di configurarla come un  dialogo “ quotidiano “
Per il nostro decanato la visita - incontro con il Cardinale si svolgerà il giorno 25 febbraio. 
Il Consiglio Pastorale, rinnovato solo in alcuni suoi membri dopo la visita del cardinale dello scorso novembre, anche a seguito del prezioso  lavoro fatto dall’Assemblea parrocchiale di Settembre, sarà chiamato nei prossimi mesi confrontarsi con le proposte che l’Arcivescovo  farà ai decanati, armonizzandole con ciò che è emerso nell’assemblea stessa per una revisione e una riproposizione a tutta la parrocchia di un nuovo progetto pastorale che ne accompagni il cammino per nei prossimi anni.
                                                                              d.M.

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 17 gennaio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 2, 1-11

Al versetto 4  leggiamo :” Non è ancora giunta la mia ora” . «la mia ora» ricorre 26 volte in Giovanni ed ha spesso un senso qualitativo, indica cioè un tempo ben determinato ed importante nella vita di Gesù. L'ora di Gesù è quella del suo ritorno al Padre, della sua morte, identificata da Giovanni con la sua glorificazione. La hora è il termine con cui Giovanni indica il kairòs (che in greco identifica il “tempo giusto”, “propizio”) . Il gesto che Gesù compirà deve essere visto come una freccia puntata verso quella meta gloriosa. Gesù non vuole fare prodigi spettacolari, neppure per accontentare sua madre . Egli desidera nei suoi atti, anche potenti e straordinari, offrire solo rivelazioni del suo mistero divino.

 

 

 
 CALENDARIO

17/1 Domenica II dopo l’Epifania

Giornata per il dialogo con i fratelli Ebrei

ore 9.00: 3° incontro fidanzati / ore 15.00: Formaz. dec. Catechiste / ore 16.00: Spettacolo teatrale per bambini:“Aeroplanini di carta

18/1 Lunedì  Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani (18-25) ore 21.00 Corale

19/1 Martedì

ore 21.00: CDO /3

20/1 Mercoledì

ore 21.00: Incontro Caritas unitario

21/1 Giovedì

ore 21.00: Animatori dei gruppi del Vangelo

22/1 Venerdì

ore 18.00: S. Messa defunti Parrocchia

ore 21.00:1° Incontro per Festone di Maggio

23/1 Sabato

ore 17.30: Pallavolo U18

24/1 Domenica III dopo l’Epifania

ore 9.00: 4° incontro fidanzati

ore 11.30: Domenica insieme PreAdo

ore 15.00: Formazione dec. catechiste

ore 16.00: “Vieni a prendere un caffè con noi: Disoccupazione oggi

Tre giorni parroci città di Milano a Triuggio

 

OFFERTE

Per funerale €100 ; Per battesimo €50 ; Per funerale €100 ; per lavori urgenti €300 NN; per lavori €100 da NN. Condominio di via Monte .Popera 16/48 €105.

SUFFRAGI

18/1 Lunedì 

ore 18.00 Santini Giovanni

19/1 Martedì

ore 18.00 Casana Valentino e Nella

20/1 Mercoledì

ore 18.00 Zucchi Ennio

21/1 Giovedì

ore 18.00 Buonsanti Giacomina, Giuseppina, Luciana

22/1 Venerdì

Ore 8.30 Onorino e fam Moroni

ore 18.00 Defunti Parrocchia 

ARCHIVIO

Hanno fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Panighi Elisabetta di anni 93; Martini Marino di anni 80.

Ha ricevuto il sacramento del Battesimo: Bonazzoli Giorgio

 

COMUNICAZIONE

La compagnia la  Mangrovia presenta il mu sicall "FAME - Saranno cuochi famosi" Sei concorrenti si sfidano in un reality culinario senza esclusioni di colpi, ognuno con le proprie ricette, le proprie motivazioni, le proprie storie. Sabato 23 Gennaio 2016 h.21 e Domenica 24 Gennaio 2016 ore16 al Teatro del PIME di Milano, via Mosè Bianchi 94
Per acquisto biglietti: http://biglietti.lamangrovia.it/ o  www.lamangrovia.it    Il ricavato sarà devoluto al progetto missionario dell'ALP (Associazioni Laici PIME),"Feira das possibilidades" in Guinea Bissau )

 

SPECIALE PRESEPE in CHIESA

 Vi comunichiamo che il nostro presepe si è classificato al 3° posto al 63° Concorso dei presepi Città di Milano. La premiazione avverrà domenica 17 dalle ore 15 alla sede della FOM in via S. Antonio 5 Milano. Chi di voi fosse disponibile a partecipare alla premiazione lo comunichi che ci si organizza! Complimenti a tutti gli “artisti” !!!!