Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
  
 

8 DICEMBRE :  APERTURA DEL GIUBILEO 

Sono  sicuro che molti, tanti  anche tra chi legge questo foglio, in questi giorni ringrazieranno il Signore per l’inizio  un Anno Santo della Misericordia Martedì 8 dicembre , solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

 

In mezzo a tanti avvenimenti tristi e carichi di incertezze, finalmente un avvenimento lieto e che fa bene al cuore e alla vita . Ci auguriamo che anche  la stampa e i media, sempre attenti soprattutto al negativo, sappiano collaborare a far vivere il positivo di questa proposta . Il nostro pensiero non può non andare  con riconoscenza a San Giovanni Paolo II e all’indimenticabile Giubileo del 2000 , dove il Santo Papa ci ha lasciato la regola di vita per questo terzo millennio rivolta ai giovani ma che è per tutti attualissima  e che forse abbiamo tuti dimenticato...o quasi. Eccola : non abbiate paura di essere i santi del nuovo millennio! Siate contemplativi ed amanti della preghiera; coerenti con la vostra fede e generosi nel servizio ai fratelli, membra attive della Chiesa ed artefici di pace. Per realizzare questo impegnativo progetto di vita, rimanete nell'ascolto della sua Parola, attingete vigore dai Sacramenti, specialmente dall'Eucaristia e dalla Penitenza. Il Signore vi vuole apostoli intrepidi del suo Vangelo e costruttori d'una nuova umanità. In effetti, come potrete affermare di credere nel Dio fatto uomo, se non prendete posizione contro ciò che avvilisce la persona umana e la famiglia? Se credete che Cristo ha rivelato l'amore del Padre per ogni creatura, non potete non porre ogni sforzo per contribuire all'edificazione di un mondo nuovo, fondato sulla potenza dell'amore e del perdono, sulla lotta contro l'ingiustizia ed ogni miseria fisica, morale, spirituale, sull'orientamento della politica, dell'economia, della cultura e della tecnologia al servizio dell'uomo e del suo sviluppo integrale.

Una regola di vita intramontabile, sempre attuale ma … quando ci decideremo ad attuarla con più convinzione ?

Ecco l’occasione : l’anno santo della Misericordia, a 15 anni dal giubileo del 2000. Al cuore di questo Anno c’è l’ Amore di Dio per noi, l’amore che condivide il dolore, che condivide la nostra morte, che ci apre a condividere la stessa vita divina. Papa Benedetto XVI ci ricordava  qualche anno fa : «Guardiamo a Cristo trafitto in Croce! È Lui la rivelazione più sconvolgente dell’amore di Dio; per riconquistare l’amore della sua creatura, Dio ha accettato di pagare un prezzo altissimo: il sangue del suo Unigenito Figlio». Papa Francesco aggiunge affermazioni forti e chiare, una guida per tutti noi come già ricordavo nell’articolo della scorsa settimana: «L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. La Chiesa vive una vita autentica  quando professa e proclama la misericordia. È una ricchezza incommensurabile da offrire all'intera umanità». La “Misericordiae vultus“ è un crescendo meraviglioso che sprona con forza ciascuno di noi a diventare "missionari della Misericordia" nei nostri ambienti vitali: famiglia, scuola, lavoro, vita sociale.

In questo mese, saremo chiamati a  vivere la solennità del Natale, con la consapevolezza che siamo tutti immersi nel grande fiume della misericordia che sgorga e scorre senza soste dal cuore della Trinità, dall’intimo più profondo del mistero di Dio e si mostra a noi nell’umiltà potente del piccolo bambino di  Betlemme. Il nostro compito, soprattutto in un momento come quello attuale, colmo di forti contraddizioni ma anche di grande desiderio di bene, è quello di impegnarci per introdurre tutti nel grande mistero della misericordia di Dio, contemplando il volto di Cristo. «Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth». Tocca a ciascuno di noi convertire il nostro cuore alla misericordia, attingendo a quella di Cristo.

Misericordia: è la legge fondamentale che dobbiamo alimentare nel cuore di ognuno di noi quando guardiamo con occhi sinceri il fratello che incontriamo nel cammino della vita. 

Misericordia: è la via che ci unisce a Dio, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.

Vi lascio ora due preghiere che vi invito, a pregare insieme in famiglia o come singoli . Cerchiamo di vincere pigrizie e scuse :la storia che viviamo non ce lo consente...la preghiera diventa urgenza vitale.

 

Preghiamo con San Giovanni Paolo II

Dio, Padre misericordioso,
che hai rivelato il Tuo amore
nel Figlio tuo Gesù Cristo
e l'hai riversato su di noi
nello Spirito Santo, Consolatore,
ti affidiamo oggi i destini del mondo
e di ogni uomo.
ChinaTi su di noi peccatori,
risana la nostra debolezza,
sconfiggi ogni male,
fa che tutti gli abitanti della terra
sperimentino la tua misericordia,
affinché in Te, Dio Unico e Trino,
trovino sempre la fonte della speranza.
Eterno Padre,  per la dolorosa Passione
e la Risurrezione del tuo Figlio,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!
Amen 

Preghiera di Papa Francesco

Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;
l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura;
fece piangere Pietro dopo il tradimento,
e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile,
del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia:
fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta
compassione per quelli che sono nel l'ignoranza e nell'errore;  fa' che chiunque
si accosti a uno di loro  si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo
della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato
entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e
agli oppressi la libertà e la ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

 Don Marco

 

  

INDICAZIONI  DEL PAPA PER  IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

 
Per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a vivere :
un  pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni Cattedrale o nelle chiese stabilite dal  Vescovo diocesano, e nelle  quattro  Basiliche Papali a Roma, come segno del desiderio profondo di vera conversione.
Ugualmente dispongo che nei Santuari dove si è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che tradizionalmente sono identificate come Giubilari si possa ottenere l’indulgenza. È importante che questo momento sia unito, anzitutto, al Sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia. Sarà necessario accompagnare queste celebrazioni con la professione di fede e con la preghiera per me e per le intenzioni che porto nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero.
 
Penso, inoltre, a quanti per diversi motivi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta Santa, in primo luogo gli ammalati e le persone anziane e sole, spesso in condizione di non poter uscire di casa... Vivere con fede e gioiosa speranza questo momento di prova, ricevendo la comunione o partecipando alla santa Messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di comunicazione, sarà per loro il modo di ottenere l’indulgenza giubilare.
 
Il mio pensiero va anche ai carcerati, che sperimentano la limitazione della loro libertà. Il Giubileo ha sempre costituito l’opportunità di una grande amnistia, destinata a coinvolgere tante persone che, pur meritevoli di pena, hanno tuttavia preso coscienza dell’ingiustizia compiuta e desiderano sinceramente inserirsi di nuovo nella società portando il loro contributo onesto. A tutti costoro giunga concretamente la misericordia del Padre che vuole stare vicino a chi ha più bisogno del suo perdono…
 
Ho chiesto che la Chiesa riscopra in questo tempo giubilare la ricchezza contenuta nelle opere di misericordia corporale e spirituale. L’esperienza della misericordia, infatti, diventa visibile nella testimonianza di segni concreti come Gesù stesso ci ha insegnato. Ogni volta che un fedele vivrà una o più di queste opere in prima persona otterrà certamente l’indulgenza giubilare.
 
L’indulgenza giubilare, infine, può essere ottenuta anche per quanti sono defunti. A loro siamo legati per la testimonianza di fede e carità che ci hanno lasciato.
 
Uno dei gravi problemi del nostro tempo è certamente il modificato rapporto con la vita. Una mentalità molto diffusa ha ormai fatto perdere la dovuta sensibilità personale e sociale verso l’accoglienza di una nuova vita...
Penso, in modo particolare, a tutte le donne che hanno fatto ricorso all’ aborto. Conosco bene i condizionamenti che le hanno portate a questa decisione. So che è un dramma esistenziale e morale. Ciò che è avvenuto è profondamente ingiusto; eppure, solo il comprenderlo nella sua verità può consentire di non perdere la speranza. Il perdono di Dio a chiunque è pentito non può essere negato, soprattutto quando con cuore sincero si accosta al Sacramento della Confessione per ottenere la riconciliazione con il Padre. Anche per questo motivo ho deciso, nonostante qualsiasi cosa in contrario, di concedere a tutti i sacerdoti per l’Anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono. .
Un’ultima considerazione è rivolta a quei fedeli che per diversi motivi si sentono di frequentare le chiese officiate dai sacerdoti della Fraternità San Pio X. Questo Anno giubilare della Misericordia non esclude nessuno. Da diverse parti, alcuni confratelli Vescovi mi hanno riferito della loro buona fede e pratica sacramentale, unita però al disagio di vivere una condizione pastoralmente difficile. Confido che nel prossimo futuro si possano trovare le soluzioni per recuperare la piena comunione con i sacerdoti e i superiori della Fraternità. Nel frattempo, mosso dall’ esigenza di corrispondere al bene di questi fedeli, per mia propria disposizione stabilisco che quanti durante l’Anno Santo della Misericordia si accosteranno per celebrare il Sacramento della Riconciliazione presso i sacerdoti della Fraternità San Pio X, riceveranno validamente e lecitamente l’assoluzione dei loro peccati.

 

 

AVEVO FAME… in collaborazione con la San Vincenzo Parrocchiale

 In questo AVVENTO , in collaborazione con la San Vincenzo parrocchiale, per far fronte al crescente bisogno di alimenti per i poveri, porteremo ogni settimana un alimento specifico che sarà raccolto alle Sante Messe durante l’OFFERTORIO, in cesti appositi messi, sui gradini dell’ALTARE.

Per la prossima domenica  13/12  siamo invitati a portare :   LA PASTA

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 

 

 

CALENDARIO

 

6/12 Domenica  IV d’Avvento

Vita comune gruppo Famiglie

 

7/12  Lunedì S. Ambrogio

 Vita comune gruppo Famiglie

 

8/12  Martedì  Immacolata

Apertura Anno Santo della Misericordia

S.Messe con orario domenicale

 

9/12  Mercoledì

ore 9.00-10.30: Guardaroba Caritas

ore 17.00: S. Vincenzo

ore 21.00: Cenacolo di Avvento: S. Messa e adorazione

 

10/12  Giovedì

ore 21.00: Equipe fidanzati /1

 

11/12  Venerdì

Partenza gita parr. di Avvento (2° turno)

ore 21.00: Incontro formazione adulti promosso da AC (a Rogoredo)

 

12/12  Sabato

ore 10.00: Catechesi 1° anno (2ael) /2 ore 15.30: Nuovi chierichetti /3

ore 16.00: Incontro genitori Battesimi del 13-26 dicembre e 6 gennaio

ore 17.30: Pallavolo U18

 

 

13/12  Domenica V d’Avvento

ore 11.30: Domenica insieme 4°corso (1amd) /

ore 15.30: Battesimi

ore 16.00: Spettacolo teatrale per bambini: “Aeroplanini di carta”

 

SUFFRAGI

 

9/12  Mercoledì

ore 18.00: Giovanni e Enrico (Diacono)

 

10/12  Giovedì

ore 18.00: Calossi Elido; Enrica e Francesco

 

11/12  Venerdì

ore 18.00: Colombo Antonio e Orsola

 

12/12  Sabato

ore 8.00: Walter e Francesco Dordoni

 

ARCHIVIO

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Grossi Elda di anni 83