Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
 

 

SPECIALE SINODO  sulla FAMIGLIA 3

 

Anche questa settimana il nostro  Cardinale ci regala una sua riflessione, in ordine ai lavori del Sinodo sulla Famiglia, che riportiamo integralmente.

 Carissime e carissimi,

Intervenendo in questi giorni in Aula, monsignor Frățilă, Vescovo di Bucarest dei romeni, ha parlato del martirio come esperienza creativa. Egli, insieme con tutta la Chiesa rumena, lo ha sperimentato sulla propria pelle negli anni del cosiddetto socialismo realizzato. L’espressione usata mi ha impressionato: come si può definire il martirio un’esperienza creativa? In che senso lo può essere? E come può questo richiamo cambiare la nostra vita?

Non si tratta evidentemente di perseguire atti eroici a ogni costo. Si tratta di comprendere, attraverso l’esperienza dei martiri, che siamo chiamati - nella fedeltà e nella pazienza - ad accettare la pro-vocazione che Dio ci fa attraverso tutte le circostanze e tutti i rapporti, affinché la nostra vocazione personale e familiare si possa compiere. Il Vescovo rumeno ha esordito così per sottolineare la necessità che le nostre famiglie, con l’aiuto della comunità parrocchiale, delle associazioni e dei movimenti, ritrovino il senso pieno del bell’amore, capace di affermare l’altro in tutte le sue manifestazioni, anche nelle fragilità e fatiche. E perciò capace di essere fecondo nutrendo la vita della Chiesa e della società.

La vita quotidiana si fa “martirio della pazienza”, un’altra espressione usata al Sinodo, quando in ogni famiglia ci si lascia umilmente educare a viverla in pienezza. Gesù, come commenta S. Agostino, «si è fatto Via alla Verità e alla Vita» proprio per questo.

Guardiamo a ciò che in famiglia si vive ogni giorno: gli imprevisti e le malattie, lievi o pesanti, la novità e la routine, la gioia e le ferite tra marito e moglie, le tensioni con i figli che crescono, le difficoltà economiche, la sconvolgente visita della morte, i rapporti di vicinato, facili o difficili, l'emarginazione e la povertà che spesso affliggono il quartiere dove abitiamo, i problemi con i colleghi di lavoro o i compagni di scuola, la confusione generata da un modo strumentale di affrontare le problematiche del nostro tempo… Cosa significa in tutto questo il martirio della pazienza?

Significa, come ci siamo richiamati nella Lettera pastorale, attraversare ogni situazione certi dell’amore che Gesù ci dona e che Maria Santissima, con i Santi, ci aiutano a vivere, "piegando" a nostro vantaggio anche le situazioni più sfavorevoli. Le relazioni familiari diventeranno così, quasi spontaneamente, trasparenti della bellezza e della speranza che Gesù è venuto a portare nel mondo. Questo aspetto è stato molto sottolineato nel lavoro del Sinodo di questa settimana, sia nell’ampio dibattito dentro i gruppi, sia nei numerosissimi - più di 200 - interventi in aula.

La testimonianza di monsignor Frățilă mi ha interrogato e ha messo in discussione il mio modo di vivere la grande famiglia della nostra Diocesi spingendomi a confidarvi l’urgenza che ognuno di noi sia disponibile a cambiare i propri rapporti. Se faremo spazio alla grazia del Signore, mendicandola attraverso l’Eucaristia e la preghiera semplice del Rosario, ne sperimenteremo la potenza di conversione e di novità di vita. Sono convinto che ciò abbia un grande peso all’interno della convivenza civile nella nostra realtà ambrosiana e milanese e sia la strada per affrontare le contraddizioni, le fragilità, gli elementi di illegalità, la difficoltà a vivere rapporti di cittadinanza rispettosi. Infatti la riflessione sulla famiglia che sta impegnando i Padri sinodali non è limitata ad un frammento, ma ha a che fare con tutta la vita della Chiesa e della società.

Avvicinandosi il grande Anno Giubilare, invito ogni famiglia a prendere sul serio le opere di misericordia corporale suggerite dalla Chiesa: anzitutto conoscendole e poi mettendole in pratica attraverso qualche gesto concreto nella vita di questa settimana.

 

                                 + A. Scola Arcivevscovo

 

 

GIORNATA DIOCESANA del MANDATO MISSIONARIO  

 

Sulle porte delle chiese ambrosiane è già esposto dall’inizio di ottobre un grande manifesto che annuncia la Veglia missionaria che si è tenuta ieri sera  a Milano 24 alle 20 nella basilica di Sant’Eustorgio  preceduta  sulla nuova Darsena  da un  workshop di presentazione delle realtà missionarie attive in Diocesi. La Giornata missionaria, che tutta la Chiesa celebra nella terza domenica di ottobre, per gli ambrosiani viene sempre posticipata di una settimana perché coincide con la Festa della Dedicazione del Duomo.

«In Diocesi la chiamiamo Giornata del mandato missionario - spiega don Antonio Novazzi, responsabile diocesano della Pastorale missionaria -. Durante la Veglia infatti viene  consegnato il mandato a laici, sacerdoti, religiosi e religiose prossimi alla partenza. È un momento importante e significativo per tutta la Chiesa ambrosiana». Al momento i partenti sono 13, di cui 3 preti e un laico fidei donum. Durante la Veglia, presieduta dal Vicario generale monsignor Mario Delpini, sono previste anche tre testimonianze: padre Antoine Kondo Komivi, missionario comboniano partito nel 2005 per il Sud Sudan dove ha svolto attività pastorali in una parrocchia della Diocesi di Rumbek; Imane Barmaki nome arabo e cognome persiano), nata in Marocco, ma trasferitasi in Italia a 13 anni, è un’immigrata di seconda generazione, laureata in Cattolica, oggi si occupa di Relazioni internazionali; Kumar Galbiati, 28 anni, nato in India, adottato e cresciuto a Milano dove frequentava l’oratorio San Giovanni Bosco a Baggio, dal 2011 al 2013 è partito per Lusaka (Zambia) come fidei dunum laico nel compound di Kanyama.

“Dalla parte dei poveri” è il titolo della Veglia scelto quest’anno «perché incalzati da quanto il nostro Papa ci ricorda», chiarisce don Novazzi.  «Come dice Francesco, non è una scelta sociologica o di una parte di società, ma è teologica, evangelica. Basti pensare a Matteo 25, quando Gesù dice: “Tutto quello che avete fatto a uno di questi fratelli l’avete fatto a me”. È lo sguardo dei poveri, per vedere in loro anche lo sguardo di Gesù. La vicinanza al povero, quindi a Gesù stesso, ci aiuta a crescere nella fede. Siamo convinti che non dobbiamo solo dare, ma possiamo anche ricevere. Non siamo solo noi a evangelizzare, ma anche i poveri ci evangelizzano». Se è vero che i poveri ci arricchiscono e sono evangelizzatori, continua don Novazzi, «dobbiamo metterci alla scuola di chi è in difficoltà. Quando diciamo poveri intendiamo tutti, non solo dal punto di vista economico, di chi non ha niente, ma anche di chi ha perso la speranza o è perseguitato a causa della fede e deve abbandonare ogni cosa... Pensiamo anche al richiamo dell’Arcivescovo nella sua Lettera pastorale Educarsi al pensiero di Cristo e a ciò che ha scritto sulla sua esperienza a Erbil (Iraq). Insomma, questa massa di persone che soffrono diventano per noi “maestri” e sono un richiamo per la nostra vita cristiana e il nostro cammino».

I poveri non vanno quindi cercati solo nei Paesi del Sud del mondo, ma anche qui da noi. «Questo dice che la loro presenza è costante: vicina e lontana», insiste don Novazzi. «Poi certo, qualcuno parte per l’annuncio del Vangelo, dono che porta in sé, ma anche pronto ad ascoltare e accogliere il Vangelo annunciato dalle altre persone, soprattutto da chi vive situazioni di grande sofferenza e miseria».Al termine della Veglia sono state raccolte offerte, frutto del digiuno serale, destinate alle Pontificie opere missionarie, quindi alla Chiesa universale. Anche quelle che arriveranno dalle parrocchie ambrosiane, spiega e raccomanda don Novazzi, «saranno devolute a livello universale, non a sostegno quindi di singoli progetti, per far capire l’importanza dell’universalità della Giornata missionaria mondiale». Anche la nostra parrocchia vive la giornata missionaria con due momenti e una proposta : Alla S. Messa delle 10.15 vivremo un tempo di preghiera intensa animato dal gruppo missionario parrocchiale.

Nel pomeriggio alle 16.00, tre giovani della nostra parrocchia racont4enarnno la loro esperienza di Missione vissuta  in Africa quest’estate. Saranno anche proposte alcune danze tipiche della cultura africana .

Sarà poi possivile ssostenere le opere missionario acquistando i prodotti del mercatino missionario, allestito sempre ad opera sempre del gruppo missionario parrocchiale, alle Sante Messe e nel pomeriggio. Al termine merenda per tutti in sala polifunzionale.

Qui di seguito elenchiamo in nomi dei missionari che partiranno dalla nostra diocesi affidandoli alla preghiera di ciascuno di noi e delle nostre famiglie. 

 

COGNOME

NOME

ISTITUTO / ORGANISMO

IN PARTENZA PER

ASSENZA

don GIORGIO

SACERDOTE FIDEI DONUM

ARGENTINA

BALDISSARRI

IRENE

CONGREGAZIONE DELLE SACRE STIMMATE

GEORGIA

BERETTA

GIUSEPPE

CONGREGAZIONE DELLE SACRE STIMMATE

GEORGIA

COLOMBO

sr. CHIARA

MISSIONARIE DELL'IMMACOLATA

PAPUA NUOVA GUINEA

CRIPPA

p. ALESSIO

MISSIONARI SAVERIANI

THAILANDIA

DAMIANI

don LUCA

SACERDOTE FIDEI DONUM

CAMEROUN

LEONI

sr. SILVIA

MISSIONARIE DELL'IMMACOLATA

BANGLADESH

LONGONI

ROBERTO

ALP

BANGLADESH

MANDELLI

don PAOLO

SACERDOTE FIDEI DONUM

CAMEROUN

MARCHESI

sr. LAURETTA

SUORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

BRASILE

MASON

BARBARA

COMBINAZIONE

MOZAMBICO

SERGIO

PAOLO

MISSIONARIO FIDEI DONUM DIOCESANO

ZAMBIA

VALSECCHI

sr. ADELE

SUORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

KENYA

 

Un problema serio e imprevisto …ci voleva anche il tetto della Chiesa

 Domenica sera dopo la S. Messa delle ore 18.00, ci siamo accorti che sulla parete destra dell’altare, verso la cappellina, una grossa macchia di umidità segnava le pitture .

Abbiamo subito contattato la ditta Bertoni che  eseguì il restauro negli anni 80. Prontamente intervenuti hanno provveduto, con autoscala a noleggio, alla pulizia dei canali alti della chiesa  ma… hanno scoperto che tantissime tegole e il colmo del tetto erano rotte e filtrava acqua sulle travature in legno, qualcuna delle quali risulta già abbastanza intaccata dall’umidità e dalle muffe... Crediamo di non esagerare se diciamo che la nostra chiesa parrocchiale è una delle realtà  più belle e artisticamente significative che ci siano nel nostro quartiere e la sua conservazione è affidata alla responsabilità di tutti. In attesa di preventivo per il lavoro che andrà fatto o con autoscala o con ponteggio, non possiamo ancora una volta che contare sulla vostra attenzione e generosità. 

Per chi volesse aiutarci anche per questo costoso imprevisto lasciamo sempre l’ IBAN della parrocchia :  IT62S0558401632000000010716  - presso BPM Ag 32 - Mi Corvetto

Intestato a Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo  -  opere parrocchiali urgenti.

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

 

Domenica, 25 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Marco 16,14-20 .

In questo brano , al versetto 15, leggiamo: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura.«Andate»: è il verbo della missione apostolica (Mt 10,7; 28,19) che non è più limitata ai confini della Palestina e neppure ai soli figli di Israele (Mt 6,7-13; 7,27) ma ton kosmo “il mondo intero” e ad “ogni essere creato” (in greco: ktisei).  «proclamate l’evangelo»: proprio come aveva fatto Gesù iniziando il suo ministero pubblico (1,14); devono ripetere il suo messaggio di salvezza, di cui Cristo da questo momento non è più il soggetto annunciante ma l'oggetto annunciato.

 

 

 

 

CALENDARIO

25/10 Domenica I dopo la Dedicazione

Giornata missionaria mondiale e Giornata diocesana AC

ore 11.30: Professione di Fede dei nuovi  Ado.

ore 15.30: Battesimi (2° turno)

ore 16.00: Testimonianza missionaria

 

26/10 Lunedì

ore 18.30: Incontro genitori 1° anno (2ael.)/3

 

27/10 Martedì

ore 21.00: Incontro per l’Avvento (caritas, liturgia, catechesi, missioni)

 

28/10 Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo

 

29/10 Giovedì

ore 21.00 Equipe GFAM (per nov.e dic.)

 

30/10 Venerdì

ore 20.30: Pallavolo U18 / ore 21.00: Concerto

 

1/11 Sabato

ore 14.00 Pellegrinaggio parr. a Caravaggio

 

2/11 Domenica Tutti i Santi

ore 10.00: Domenica insieme 1° corso (3ael.)

ore 11.30: Commemoraz.ione Combattenti e Reduci

ore 15.30: S. Messa al cimitero

 

SUFFRAGI

 

26/10 Lunedì

ore 18.00 Def. Napodano e Turnu; Def.fam Milani; Grossi Emilia e Mattinzoli Giacomo.

 

27/10 Martedì

ore 18.00 Rosa e Gianni; Liliana Verri

 

28/10 Mercoledì

ore 18.00 Pedrini Pierluigi, Pedrini Dino - Maffioli Gigi.

 

29/10 Giovedì

ore 18.00 Bottini Maraschi Angelina; Fogacci Claudio.

 

30/10 Venerdì

ore 18.00: Fam. Vacari-Ianco; Picco Amoris

 

ARCHIVIO

Hanno ricevuto il Battesimo: Guarino Mattia, Rainoldi Sara.

E’ tornata alla casa del Padre celeste:

Biagi Claudia di anni 80

 

S.O.S Caritas

Richiesta di una camera da letto e cucina, inoltre l’appartamento necessita di tutto dalle sedie alle posate. Chi avesse da offrire qualcosa non porti nulla in parrocchia ma contatti direttamente l’ufficio parr. dalle 15-18.00

ATTENZIONE

 

Da Sabato 24 sarà possibile , per i malati in carrozzina, assistere alla Santa Messa presso lo spazio loro riservato davanti all’Altare della Madonna.

 

Nei giorni feriali l’entrata in chiesa sarà possibile dalla porta laterale destra guardando la facciata, poiché riserveremo il portone centrale per le domeniche, le feste, funerali e matrimoni, nel tentativo di conservare anche un maggiore calore in chiesa durante i mesi freddi.  

 

Per Uscita Avvento a Berlino è confermato il secondo turno dall’11 al 16 dicembre. Vedere Sito parrocchiale per tutte le info.

Conferme e saldi in segreteria parr.

 

 

In occasione del Centenario della Parrocchia sono stati realizzati dei piccoli ricordi: 

Biro e Calamite, che è possibile ritirare presso l’ufficio parrocchiale lasciando un offerta a sostegno delle spese straordinarie. Grazie