Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 
 

 

Ottobre mese Missionario

Come ogni anno , nel mese di ottobre, siamo chiamati a porre particolare attenzione alla realtà “Missionaria” nelle sue diverse forme. La nostra parrocchia , da qualche anno , ha un gruppo di animazione missionaria che si ritrova mensilmente per la formazione  di chi vi partecipa e per la promozione di iniziative sia a favore della missione “ ad gentes” ( che si occupa dell’evangelizzazione nei paesi “esteri” ) sia della “missione in casa” - se si può dire così– coinvolgendo la comunità in alcuni momenti di sensibilizzazione ed educazione missionaria (Veglia e giornata missionaria mondiale – Messa delle genti  - gesti e proposte   di sostegno ai nostri missionari ecc... ).

La nostra parrocchia ha generato diverse vocazioni alla vita Missionaria “ad gentes” a partire dalla sua fondazione e soprattutto negli decenni del 900 fino ad oggi . Ricordiamo con affetto Padre Marco,  Virginio, Suora Angela e Alessandro in cammino formativo presso il PIME , ma anche diversi giovani che stanno vivendo un itinerario di formazione missionaria sempre presso il Pime e alcuni altri come Francesca Bellotta , Mattia Terranova e Francesca  Marcato che sono appena rientrati da una esperienza di missione presso una casa delle nostre suore dell’ Immacolata in Tanzania. Queste piccole ricchezze della nostra parrocchia non dobbiamo dimenticarle perché sono  segno  della vitalità, della presenza e dell’azione dello Spirito che “ genera e sostiene la missione di tutti e di ciascuno nella chiesa” e quindi che c’è, agisce  e opera  anche nella nostra comunità.

Per il Mese di ottobre e la giornata missionaria mondiale di quest’anno è stato scelto come tema di riflessione e provocazione per le comunità cristiane lo slogan “Dalla parte dei poveri “ , che riprende i forti inviti fatti da Papa Francesco nei suoi numerosi interventi anche nel recente viaggio in America . Vediamo meglio di comprendere il significato della proposta aiutati da quanto scrive la Pontifica Opera Missionaria .

“Iniziando insieme un nuovo anno pastorale, abbiamo pensato di proporre una riflessione seria e concreta riguardo a ciò che  rappresenta il ‘cuore’ della missione, cioè l’impegno ad uscire da noi stessi, a camminare verso l’altro, il fratello in cui incontriamo l’ALTRO, cioè Dio stesso! Cammin facendo la nostra consapevolezza di essere missionari, ‘inviati’ da Gesù stesso, ci rende più attenti alle sfide che il mondo ci presenta ogni giorno. Le periferie ci sembrano così il luogo dell’Annuncio, là dove il Vangelo riacquista forza, perché è lieta notizia per tutti! Gesù ha annunciato “Beati i poveri” non in quanto indigenti, ma perché è possibile che siano maggiormente predisposti a cercare Dio senza pregiudizi e a seguirlo senza troppe resistenze del cuore.

“Dalla parte dei poveri” non è solamente un invito a ‘schierarsi’ a favore di una categoria generale di persone, di cui magari sentiamo sempre parlare, ma senza ‘incontrarli’ veramente… E’ invece il modo di agire di Cristo stesso, che emerge dall’ascolto del Vangelo, perché il Signore non si è mai posto ‘contro’ qualcuno, ma a fianco di tutti, camminando insieme a coloro che incontrava, poveri, malati nel corpo e nello spirito, uomini e donne in ricerca, delusi dalla vita… A ciascuno di essi Gesù ha offerto uno sguardo nuovo, lo sguardo della sua Misericordia, capace di guarire ogni vita! In ogni anno liturgico noi celebriamo il “Mistero di Cristo” che non è un ‘segreto da svelare’ ma un dono da approfondire sempre meglio, cioè la lieta notizia di un Dio che è Padre ed ama talmente l’umanità da offrire nel Figlio la vita e la salvezza ad ogni uomo e donna della storia. Ma l’anno 2015-2016 sarà davvero particolare per le nostre comunità, dato che nel 50° anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa tutta un Anno Santo della Misericordia, perché “la Chiesa possa rendere più visibile la sua Missione”, cioè l’impegno (che era già proposto da Papa Giovanni XXIII quando volle indire il Concilio!) di vivere “usando la medicina della misericordia, piuttosto che imbracciare le armi del rigore”!

Ecco allora l’invito ad iniziare l’anno pastorale con il mese dedicato alla missione, e a continuarlo impegnandoci sempre con forza ad essere “popolo di Misericordia”, cioè uomini e donne che sanno farsi compagni di viaggio di qualunque fratello e sorella, poveri come loro, ma uniti per accogliere il dono dell’Amore che libera il cuore. Solo con questa libertà potremo incarnare lo “stile dell’inclusione” e non più quello dell’esclusione dell’altro, potremo essere noi stessi ‘storia di salvezza’ per chi ci incontra!

Vivere “dalla parte dei poveri” non sarà dunque solo uno sforzo della nostra volontà umana, ma la normale conseguenza di un cuore convertito dall’amore, di un cuore che ha ‘conosciuto’ e sperimentato che Cristo, il Vivente, è ‘dalla parte’ di ciascuno di noi!

 

A cura di Don Marco

 

 

APERTURA DEL SINODO ORDINARIO SULLA FAMIGLIA

 

In occasione dell’apertura del Sinodo ordinario dei Vescovi sulla famiglia, vogliamo in primo luogo  pregare e accompagnare così il lavoro dei padri sinodali ma anche seguire con attenzione quanto sarà discusso e deciso  per promuovere, sostenere  e far crescere sempre di più e meglio la realtà essenziale della famiglia. Importante sarà anche porre attenzione a quello che accadrà durante i lavori del Sinodo che ci impegniamo a seguire per quel che possibile anche con qualche articolo sul nostro foglio settimanale. 

Per incominciare proviamo a guardare più da vicino il Sinodo aiutati da un articolo apparso sul sito della nostra diocesi .Tutti i numeri del Sinodo ordinario sulla famiglia: 160 padri sinodali in rappresentanza dei cinque continenti - 44 dall’Africa, 46 dall’America, 25 dall’Asia e 45 dall’Europa - 22 provenienti dalle Chiese orientali, 10 eletti dall’Unione Superiori Generali, 25 capi dicastero, 51 uditori e uditrici (tra cui 17 coppie di sposi), 14 delegati fraterni, 45 membri di nomina pontificia.

Papa Francesco ha completato, il 15 settembre, la composizione del Sinodo ordinario sulla famiglia, che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre, nominando personalmente 45 padri sinodali (erano stati 26 al Sinodo straordinario dell’anno scorso). Numerosi i cardinali e vescovi italiani, tra i quali sono presenti i nuovi porporati creati da Francesco (Bassetti, Montenegro e Menichelli, che era già presente allo scorso Sinodo) e - novità assoluta per un Sinodo - due parroci.

Il Sinodo ordinario - seconda e ultima tappa del primo Sinodo di Papa Francesco che, per la prima volta, si è celebrato in due parti, a distanza di un anno, con un percorso che ha previsto la consultazione attiva degli episcopati attraverso il questionario che ha accompagnato la Relatio Synodi, sintesi della prima tappa dei lavori - si riunirà sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. La segreteria del Sinodo, guidata dal cardinale Lorenzo Baldisseri, e la struttura che guiderà i lavori di ottobre è la stessa dell’anno scorso: i presidenti delegati (il francese André Vingt-Trois, il filippino Luis Antonio Tagle, il brasiliano Raymundo Damasceno Assis, il sudafricano Wilfrid Fox Napier), il relatore generale (l’ungherese Peter Erdo), il segretario speciale (l’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte). Non è stata ancora decisa la commissione che redigerà il messaggio finale. La commissione per l’informazione, come l’anno scorso, è affidata al portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, e al presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni, monsignor Claudio Maria Celli.

Nuova metodologia

Novità per la “metodologia” della fase ordinaria del Sinodo sulla famiglia: ad annunciarla ai giornalisti, nella conferenza stampa di presentazione dell’Instrumentum laboris, è stato il cardinale Baldisseri, che ha reso noto come «un punto fortemente richiesto dai padri sinodali è quello di evitare la lunga serie di interventi dei singoli membri come avveniva nei Sinodi precedenti, ossia di fare in modo che gli interventi dei Padri siano meglio distribuiti nel tempo e non tutti di seguito». Inoltre, «è stato richiesto di valorizzare sempre di più i Circoli minori, distribuiti nel tempo e non tutti insieme, come pure quello di mantenere fermo il principio dell’ordine tematico».

Le tre settimane di durata del Sinodo saranno distribuite, quindi, secondo le tre parti dell’Instrumentum laboris: la prima settimana tratterà la prima parte del documento (“L’ascolto delle sfide sulla famiglia”), la seconda si occuperà della seconda (“Il discernimento della vocazione familiare”) e la terza sarà dedicata all’ultima (“La missione della famiglia oggi”). Alla fine della terza settimana, si dedicherà il tempo necessario per elaborare il testo finale del documento, che sarà sottoposto all’Assemblea per gli ultimi “modi” che saranno inseriti per l’approvazione finale. In questo modo, tutti gli aventi diritto potranno intervenire in aula durante le Congregazioni generali, inclusa l’ora di fine giornata, e ci sarà più tempo per i Circoli minori.

I 50 anni di attività sinodale

Nel corso della prossima assemblea sinodale ordinaria è prevista anche una particolare commemorazione dei cinquant’anni dalla fondazione dell’istituzione del Sinodo dei vescovi da parte di Paolo VI: si svolgerà il 17 ottobre, proprio a metà del corso del Sinodo. Nell’aula Paolo VI sarà dedicata una intera mattinata alla commemorazione dell’evento e sarà aperta al pubblico. Il cardinale di Vienna, Christoph Schönborn, farà una relazione sui cinquant’anni dell’attività sinodale. Seguiranno cinque interventi dai diversi continenti.

 

Maria Michela NICOLAIS

 

COMMISSIONE CULTURALE PARROCCHIALE

 

“ Vieni a prendere un Caffè con noi... “

 

 

DOMENICA 11 OTTOBRE ore 16.00

In sala conferenze

 

EDUCARSI AL PENSIERO DI CRISTO

 

Ripresa e confronto sui temi della lettera pastorale del  Cardinale Arcivescovo  per il biennio 2015-2017

 

Visione del Trailer di presentazione - 

Ascolto intervento Arcivescovo ad Assolombarda  dello scorso 17 settembre

 

Scambio tra i presenti . 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche a cura di D. Di Donato

Domenica, 4 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Matteo 20, 1-16 .

In questo brano , al versetto 11, leggiamo: “Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa” .  In greco egogguzon kata tou oikodespotou”  , dal verbo gongùzo: unica attestazione in

Matteo di un verbo di profonda risonanza teologica: è il termine per eccellenza che designa il mormorare contro il piano di Dio da parte di Israele nel deserto. Infatti (Esodo 17,3)  : In quel luogo il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorava (gongùzo) contro Mosè e disse…” . Il verbo assume lo stesso grave significato in Numeri 14,17Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che contro di mormora me?” 

 

CALENDARIO

4/10 Domenica VI dopo il Martirio

ore 11.30: S. Messa solenne a chiusura dell’assemblea parrocchiale del centenario e per l’apertura del Sinodo sulla famiglia

ore 19.00: Cena e foto del pellegrinaggio giovani in Terra Santa.

5/10 Lunedì   Inizio delle catechesi (4ªel, 5ªel, 1ªmd, PreAdo, Ado, Gio) .

ore 21.00: Gruppo missionario parrocchiale.

ore 21.00: Corale

7/10 Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo .

8/10 Giovedì

ore 21.00: Incontro di preghiera dei gruppi del Vangelo.

9/10 Venerdì

ore 21.00: Equipe gruppo famiglie (per ott.).

10/10 Sabato (Uscita gruppo famiglie (di un giorno…)

ore 16.00: Incontro genitori Battesimi 11 e 25 ottobre.

11/10 Domenica VII dopo il Martirio

ore 15.30: Battesimi (1° turno)

ore 16.00: Vieni a prendere un caffè”: la lettera pastorale del Cardinale

 

 

SUFFRAGI

5/10 Lunedì

ore 18.00 Aiolfi Francesco; Delle Piane Stefano

7/10 Mercoledì

ore 18.00 Scalcucci Nello; Marocchi Leonello; Casaccia Anna.

8/10 Giovedì

ore 18.00 Agnese Maria Pizzocri; e Liliana e Felice Maggioni

9/10 Venerdì

ore 21.00 Facchinetti Maria Pia

10/10 Sabato

ore  8.30 Ivana e Amleto

 

S.O.S Caritas

 Necessitano 2 Armadi non doppia stagione e mobili per cucina

 

In occasione del Centenario della Parrocchia sono stati realizzati dei piccoli ricordi: 

Biro e Calamite, che è possibile ritirare presso l’ufficio parrocchiale lasciando un offerta a sostegno delle spese straordinarie. Grazie