Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale 

GIORNATA DIOCESANA DEL SEMINARIO

 

Come comunità parrocchiale siamo chiamati a seguire con grande attenzione  anche il cammino di questa preziosa istituzione educativa diocesana che forma da secoli i futuri sacerdoti “ad assumere il pensiero di Cristo” attraverso lo studio, la preghiera, la vita condivisa , le tante  e diverse esperienze pastorali fatte sul campo dai giovani seminaristi.

 

L’annuale giornata del seminario è anche occasione per affidare sempre e nuovamente al Signore il cammino formativo e il discernimento dei nostri seminaristi Samuel e Alessandro ( PIME ) .

Riportiamo qui di seguito il messaggio del Cardinale per la giornata del Seminario 2015 .

 

Tu, vieni e seguimi!

 

Carissimi fedeli,

il tema scelto per la giornata per il seminario di quest’anno – «Tu, vieni e seguimi!» – ci rimette davanti ad un dato dell’esperienza umana tanto semplice quanto incredibilmente dimenticato. Lo possiamo riassumere in poche semplici parole: la vita è vocazione! Ogni uomo e ogni donna, per il solo fatto di essere al mondo, possono facilmente riconoscere che non si danno la vita da se stessi, bensì la ricevono da Dio che è Amore. Attraverso il battesimo e i sacramenti dell’iniziazione cristiana ciascun fedele, reso membro del corpo di Cristo che è la Chiesa, è costituito testimone autorevole della persona di Gesù ed inviato ad ogni uomo in ogni parte del mondo, in qualsiasi condizione esistenziale, nella certezza che Egli rimane con noi «ogni giorno, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).

All’interno di questo universale disegno di salvezza, il Signore chiama a sé alcuni affinché, vivendo una testimonianza radicale di dedizione esclusiva a  Lui e al suo Regno, si pongano a servizio di tutto il popolo ad immagine di Gesù buon pastore che dà la vita per le sue pecore.

La famiglia è chiamata a guardare ai figli come un dono ricevuto e non come un possesso. Purtroppo non sono rari i casi di adolescenti e di giovani che, sentendo la chiamata a seguire Gesù come preti, trovano resistenza proprio in famiglia. Ancora più doloroso è constatare che talora la famiglia contraria all’ingresso in Seminario, partecipa all’Eucaristia domenicale ed è impegnata in parrocchia! Ripensiamo alle parole del Papa: “Dietro e prima di ogni vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata, c’è sempre la preghiera forte e intensa di qualcuno: di una nonna, di un nonno, di una madre, di un padre, di una comunità […] Le vocazioni nascono nella preghiera e dalla preghiera; e solo nella preghiera possono perseverare e portare frutto” (Francesco, Regina Coeli, 21 aprile 2013).

Cari amici, l’odierna giornata per il seminario ci mette anzitutto di fronte alla cura premurosa che la Chiesa rivolge alla formazione dei suoi preti, chiamati a risvegliare negli uomini la sete di Dio e a sostenerne il cammino dentro le vicende, talvolta faticose da attraversare, del mondo d’oggi. Il grande sforzo che la nostra Arcidiocesi ha messo in atto per riunire tutta la comunità seminaristica – una comunità di sequela guidata – nella sede di Venegono, documenta il desiderio di garantire ai futuri presbiteri le migliori condizioni possibili per la loro formazione perché, nell’umile consegna di sé, diventino autentici discepoli del Signore. In secondo luogo tutti i fedeli sono chiamati a riscoprire la grandezza della propria chiamata. Penso certo al matrimonio e alla famiglia. L’educazione delle nuove generazioni alla riscoperta di queste esperienze fondamentali è un compito tanto urgente quanto gravoso. Quanto più il cuore dell’uomo è ridestato nella sua sete profonda di comunione, tanto più sarà capace di riconoscere ed accogliere la chiamata del Risorto e, come il discepolo amato, annunciare a tutti i fratelli uomini: «È il Signore!»

 

Buon cammino

+ A. Scola Arcivescovo

 

La visita pastorale del Card. Scola nei decanati di Milano

Martedì 8 settembre il cardinale Angelo Scola ha inaugurato a Milano (Zona 1) le visite pastorali - che si concluderanno a maggio 2017 -  e dove incontrerà i laici dei diversi decanati.

Come ha precisato il Vicario Episcopale per la città di Milano Mons. Carlo Faccendini, “l’Arcivescovo vuole puntualizzare le linee portanti del suo magistero, in particolare ripropone i quattro pilastri sui cui si regge una comunità cristiana. Li ha ribaditi anche nella nuova Lettera pastorale: educarsi al pensiero di Cristo, la tensione a condividere gratuitamente con tutti i fratelli la propria esistenza perché abbiamo in comune Cristo stesso, la memoria eucaristica di Gesù e l’azione missionaria. Vuole vedere come le comunità cristiane hanno imparato a declinare la loro vita, per poi rilanciare con passi concreti un impegno e uno stile da intraprendere“.

L’Arcivescovo inizia Milano, ma poi procederà alla visita anche nelle altre Zone 6 pastorali della diocesi. “ A Milano, tenendo conto della particolarità della città, d’accordo con i decani, abbiamo deciso questo schema. Prima della visita pastorale ogni decano consegna al Vescovo una “paginetta” indicando alcuni nodi pastorali o problematiche significative del territorio in riferimento ai quattro pilastri. Questo permetterà al Vescovo - secondo passaggio - di articolare il suo intervento in maniera meno generica. In un terzo momento il Vicario episcopale di Zona e i decani raccolgono in una sintesi la proposta del Vescovo e la riconsegnano alle singole parrocchie con alcune domande, così da sostenere il lavoro dei Consigli pastorali che accoglieranno ciò che si adatta al loro cammino, alle loro esigenze e condizioni. Poi si farà una sintesi a livello di Consiglio pastorale decanale e, infine, il Vicario episcopale, durante una celebrazione conclusiva in ogni decanato (Messa, veglia, incontro, momento di preghiera...), riconsegnerà alle parrocchie un impegno, un’attenzione particolare per il cammino successivo delle comunità. La visita pastorale del Vescovo, per certi aspetti, non è la conclusione ma l’inizio... L’intervento del Cardinale darà quindi l’avvio per un lavoro delle singole parrocchie e dei decanati, ma dopo la sua riflessione ci sarà spazio per gli interventi, ci ha raccomandato però di non prepararli prima, perché non siano formali, ma nascano dall’ascolto “...

“E’ bello che i fedeli incontrino il loro Pastore viso a viso, l’ascolto attento permette una conoscenza più serena e distesa, inoltre permette di comprendere il ciò che sta a cuore del nostro Vescovo e che sta cercando di consegnarci in questi anni. Vuole che il cammino delle parrocchie sia ecclesiale, corale, di comunione, non improvvisato in maniera un po’ anarchica da ogni singolo parroco, ma rispondente alle consegne comuni che scandiscano il cammino della Chiesa di Milano. Questi sono anni particolari per la nostra città che sta vivendo un passaggio e un travaglio, sotto gli occhi di tutti, come città metropolitana “.

 

Comunicazione del Vicario Episcopale per l’Evengelizzazione

 

  

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche a cura di D. Di Donato

Domenica, 20 Settembre, durante la Messa, leggeremo Giovanni 6, 41-51.

In questo brano , al versetto 45, leggiamo: Nei profeti sta scritto: e tutti saranno istruiti da Dio.”

Gesù prende il testo di Is 54,13, (rilettura di Ger 31 «Porrò la mia legge nel loro petto, la scriverò sul loro cuore»), deducendo che Dio stesso avrebbe inculcato al popolo la fedeltà alla Tôrâ. Gesù, ne dà un’interpretazione differente: Dio non insegna a osservare la Legge, ma ad aderire al Figlio di Dio. Da qui deriva la frase seguente: «Chiunque ascolta il Padre e impara si avvicina a me». Il testo di Isaia non è citato alla lettera; nell’originale Dio parla a Gerusalemme e dice così: «Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore». Sopprimendo «i tuoi figli», il detto è universalizzato e «il Signore» della profezia, non è più JHWH, il Dio di Israele, ma il Padre universale.

 

CALENDARIO 

20/9 Domenica IV dopo il Martirio

Giornata diocesana per il Seminario

ore 10.00: Incontro decanale educatori.

 

21/9 Lunedì

Inizio iscrizioni alla catechesi dal 2°-3°-4°corso (4ªel-1ªmd)

ore 20.45: 4 giorni comunità educanti (via S. Antonio) /3 -  Rientro pellegrinaggio a Lourdes del centenario

 

22/9 Martedì

Inizio orario normale S. Messe feriali: ore 8.30 e 18.00  

ore 21.00: CAEP

 

23/9 Mercoledì

ore 20.45 4 giorni comunità educanti (via S. Antonio) 

21.00: Incontro Caritas unitario

 

24/9 Giovedì

ore 18.00 S. Messa per tutti i defunti

ore 18.30: Incontro genitori 1° corso (3ªel) /2 ore 21.00: Gruppo missionario / “EduCare”

 

25/9 Venerdì

ore 20.45: Redditio Symboli 

 

26/9 Sabato

ore 16.30 Confessioni bambini e ragazzi

ore 21.00: Veglia di preghiera in preparazione al Sinodo sulla famiglia ...

 

27/9 Domenica V dopo il Martirio

Inizio orario invernale S. Messe festive: ore 9.00(S. Martino); ore 10.15; 11.30 e 18.00

ore 10.15: FESTA DI APERTURA e mandato alla comunità educante ore 15.30: Battesimi (2° turno); ore 15.30: Giochi in oratorio ore 20.45: Spettacolo teatrale “Non ti Pago”

 

SUFFRAGI

21/9 Lunedì

ore 18.00 Vilma Milani, Angelo Valsecchi

 

22/9 Martedì

ore8.30 Tarana Bice

ore 18.00 Anna e Benedetto

 

23/9 Mercoledì

ore  8.30 Def.Fam Lanzetta

ore 18.00 Fam.Molina; Perversi; Vergnaghi; Viganò; Marzaroli; Sartori Maria e Fam. Guaita Luigi; Tarini GianLuigi; Perversi Ermanno; Pasini Cesare.

 

24/9 Giovedì

ore 18.00 Defunti della Parrocchia

 

25/9 Venerdì

ore 18.00 Protti Maria e Ferrari Pierino;

Bresani Carla

 

26/9 Sabato

Ore 8,30 Rosa

ARCHIVIO

 

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Aiolfi Francesco Giuseppe anni 75

 

OFFERTE

 

GruppoFam. x Palestra 106€;Battesimi 200€

 

S.O.S Caritas

Occorrono : Scarpe ginnastica, Giacconi (uomo/donna /bambino);

Jeans e scarpe normali (uomo/donna);

Tute (bambini/ragazzi); Lenzuola coperte asciugamani (non si ritira abbigliamento estivo)

 

In occasione del Centenario della Parrocchia sono stati realizzati dei piccoli ricordi: 

Biro e Calamite, che è possibile ritirare presso l’ufficio parrocchiale lasciando un offerta a sostegno delle spese straordinarie. Grazie