Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 

TEMPO PASQUALE  TEMPO DI “FESTA” 7

 

In questa nostra riflessione sulla festa e sulla gioia cristiana che nasce dalla Pasqua, sarebbe gravissimo non ricordare il prezioso insegnamento del Beato Paolo VI,  che  scrisse uno documento sulla gioia cristiana più volte citato da Papa Francesco nella sua “Evangelii Gaudium”.

Già, abbiamo anche fra i documenti recenti del Magistero, dei testi dedicati  alla gioia e alla festa cristiana, e forse sono tra i più belli.  Papa Paolo VI aveva piuttosto un volo mesto, lo chiamavano alcuni maliziosamente “Paolo mesto”, ma forse non avevano mai fissato gli occhi di quel Papa luminoso e non avevano mai ascoltato certe parole di fuoco dette in determinati difficili momenti. Ecco cosa  scrisse parlando per es. dello Spirito Santo ( oggi è Pentecoste ) in un inno al Consolatore, una pagina fra le più belle scritte sul Paraclito in tutta la storia della Chiesa: Egli è “animatore e santificatore della Chiesa, suo respiro divino, il vento delle sue vele, suo principio unificatore, sua sorgente interiore di luce e di forza, suo sostegno e suo consolatore, sua sorgente di carismi e di canti, sua pace e suo gaudio, suo pegno e preludio di vita beata ed eterna” . Questo testo  ci fa intendere che non solo la gioia è dono dello Spirito, ma che lo Spirito è la gioia e la sorgente perenne della letizia cristiana. Papa  Paolo VI,  celebrandosi l’anno giubilare 1975 volle donare alla Chiesa un vero manifesto della gioia cristiana con una famosa Esortazione Apostolica, la “Gaudente in Domino” ( 9 maggio 1973 ). Scrive un  dotto:“Tutto quanto si può dire a livello biblico e teologico della gioia cristiana si trova scritto  come in una sintesi della gioia nella Esortazione di Paolo VI. Gioia come espressione caratteristica della natura umana; è, infatti, una delle “passioni” della persona umana, cioè di quei sentimenti ricchi di risonanza e di bellezza che sono il patrimonio antropologico più bello. Gioia non frenata e non offuscata dalle contraddizioni che la minacciano e la fanno venire meno, per i mille fenomeni che la mettono in difficoltà”. Paolo VI affiancava alle grandi verità della Bibbia,   l’esempio dei Santi Martiri gioiosi che hanno dato testimonianza della gioia e perfino di “humor” davanti ai loro carnefici  o  luminose di dottori della gioia come Agostino, testimoni come Francesco, Bernardo, Domenico, Ignazio, Teresa d’Avila, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux, Massimiliano Kolbe, “perchè più che di maestri abbiamo bisogno di testimoni” della gioia vera che è Gesù.

 

100 anni di cammino insieme: storia e memoria 8

 

Continuando il racconto della storia della Parrocchia, nel contesto della vita del quartiere di Rogoredo, giungiamo al periodo fiorente del secondo dopoguerra .

Al termine della seconda guerra mondiale infatti si ritrova  una comunità parrocchiale particolarmente impegnata in numerose opere di carità, legate alle necessità della ricostruzione post bellica. Ma anche la vita religiosa troverà nuovo fervore e nuovo slancio.

Oggi, giorno 24 Maggio, ricorre una data specialissima per la nostra parrocchia. Consacrata alla Sacra Famiglia, la Parrocchia di Rogoredo ha sempre avuto,  come già si è detto, una viva devozione alla Vergine Maria Ausiliatrice, la cui statua, incoronata nel 1957 dal futuro Papa Paolo VI, ha percorso infinite volte le vie del quartiere sul ricco portatile in memorabili processioni anche aux flambeaux. Tra tutte vogliamo ricordare quella del maggio del 1945 (in ringraziamento per la fine della guerra), del 1949 e dell’anno Mariano 1954. Nelle cronache si leggono le entusiaste parola del Parroco Mons. Rigamonti, per questi avvenimenti che vedevano sempre un grande concorso di popolo.

Nell’anno 1954 in particolare, giunse a Rogoredo la  celebre immagine della “Madonna Pellegrina” che  ricevette una trionfale accoglienza.

Processione di Maria Ausiliatrice a Rogoredo negli anni 50

Ma il 27 maggio 1957 fu giorno veramente speciale: ricorreva il cinquantesimo anniversario della consacrazione sacerdotale del Prevosto don Luigi Rigamonti. Alla presenza del Card. Montini, vennero poste sul capo della Madonna e del Bambino Gesù le Corone benedette . Fu un momento di grande emozione per tutti e di gioia immensa per lo “storico” parroco. In quello stesso anno, Mons. Rigamonti, a ricordo del fratello pure lui sacerdote e defunto , donò alla Chiesa un organo a canne che per diversi decenni rese ancor più festose e solenni le celebrazioni liturgiche , suonato con grande passione da un organista non vedente di cui molti ancora conservano il ricordo. L’organo, necessitante di un severo restauro, fu smantellato negli anni 80 in occasione dei lavori di rifacimento radicale della chiesa e dell’altare.Fu ancora lo stesso Mons. Rigamonti, ritornato da Lourdes "miracolato" da una grave malattia, a istituire la festa lourdiana e la giornata degli ammalati, che ancora oggi si celebra tutti gli anni, in apertura al Festone di Maggio.

 

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche a cura di D. Di Donato

Domenica, 24 Maggio, durante la Messa, leggeremo Atti 2,1-11 .

In questo brano , al versetto 1, leggiamo Nel compimento del giorno di Pentecoste” (greco: en tôi sumplêrousthai). Si è giunti al compimento del giorno di Pentecoste, non tanto perché è sera, ma perché teologicamente si è al momento del compimento del senso storicizzato di questa festa.

L’irruzione dello Spirito, annunziata da Ezechiele e Gioele, come compimento della nuova alleanza, è resa da Luca con l’immagine delle lingue di fuoco.. La presenza dello Spirito, produce un’azione efficace e trasformatrice, creando un’inedita capacità di comunicazione e così, investiti della forza dello Spirito, cominciano a parlare nuove lingue. Le lingue di fuoco sono, con tutta probabilità, suggerite dalla tradizione giudaica, già testimoniata in Filone d’Alessandria e nel Targum : secondo tale tradizione, al momento del dono della Tôrâ al Sinai, la voce di Dio si divise in 70 lingue perché tutte le nazioni potessero comprenderla.

  

 

CALENDARIO

 

24/5 Domenica Pentecoste

ore 10.15: S. Messa solenne del Festone

ore 15.30: Battesimi (2° turno)

ore 16.30: Processione mariana (da via Feltrinelli 16)

ore 21.00: Spettacolo teatrale “Non ti pago”, regia di Felice Coppola

 

25/5 Lunedì È sospesa la S.Messa delle 18.00

ore 21.00: S. Messa solenne per i defunti della Parrocchia

 

26/5 Martedì

ore 21.00: Incontro Caritas unitario

 

27/5 Mercoledì

ore 19.00: Primavera 2005 –

ore 20.45: Rosario (via Rogoredo 27)

ore 21.00: Verifica Festone di Maggio

 

28/5 Giovedì

ore 18.00: Verifica finale catechisti

 

29/5 Venerdì

ore 20.45: Rosario chiusura del mese mariano a San Martino

 

30/5 Sabato

ore 21.00: Spettacolo teatrale “Non ti pago”, regia F. Coppola

 

31/5 Domenica S.S. Trinità

ore 9.00: Incontro Scout

 

SUFFRAGI

25/5 Lunedi

ore 8,30 Felicita Mauricio; Toribio M.JuanCarlos M.Carmena

ore 21,00 Defunti della Parrocchia

26/5 Martedì

ore18,00 Celle Giovanni; Scalcucci Nello; Marocchi Leonello; Casaccia Anna

27/5 Mercoledì

ore 8,30 Carmela e Fulvio De Santi ore 18,00 Gasparini Franco e Marchesin  Dino e Livio

28/5 Giovedì

ore18,00 Forti Lucia e fam.; Luigi Meda Romagnoli Luciano e fam.

29/5 Venerdì

ore 8,30 Saverio Dina e Vincenzo

ARCHIVIO

Hanno ricevuto il Sacramento del  Battesimo:Blanco SimoneGiovanni; Pisanello Sofia; Morganti Federica, Bossi Serena; Bonanni Vittoria; Bianchi Laura

 

OFFERTE

S.Messa delle genti pro Nepal 993,45 ; Buste di Maggio 1350,00 ; Per Fondo famiglia/lavoro 50,00.

 

S.O.S Caritas

 Richiesta 1 Divano letto e bicicletta bambino 7/8 anni

 

COMUNICAZIONE

 Tutta la nostra comunità si unisce nella preghiera di lode al Signore per  il nostro amico Maraschi Alessandro che è stato ammesso ufficialmente tra i candidati al diaconato e al presbiterato tra i missionari del PIME. Se il Signore vorrà , tra quattro anni vivremo  insieme a lui l’ ordinazione sacerdotale e la Prima S. Messa.

  

In occasione del Centenario della Parrocchia sono stati realizzati dei piccoli ricordi: 

Biro e Calamite, che è possibile ritirare presso l’ufficio parrocchiale lasciando un offerta a sostegno delle spese straordinarie. Grazie