TEMPO PASQUALE TEMPO DI “FESTA” 6
Riprendendo la nostra riflessione sui temi “pasquali” della gioia e della festa, ci chiediamo : quale posto occupa la gioia ma anche il sorriso e l’umorismo, dentro una sana spiritualità? Molti forse ricorderanno il libro di Umberto Eco:“ Il nome della Rosa” dove l’anziano monaco custode della biblioteca, avvelenava le pagine di un libro di Aristotele perché elogiava il sorriso e la gioia! Una spiritualità della tristezza non si addice proprio al Vangelo che in se è “lieta notizia “.
Certo non è nemmeno facile parlare della gioia nell’ambito della spiritualità, soprattutto davanti a certe situazioni di cattivo umorismo oggi diffuse. Eppure le parole gioia, letizia, giubilo, festa, risuonano centinaia di volte nelle pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento, così come nella vita di tantissimi santi cristiani, basti ricordare San Francesco, San Filippo Neri e don Bosco che diceva : “ Noi facciamo consistere la santità nello stare sempre allegri”! Esistono oggi trattati e libri di ogni sorta che parlano della spiritualità della gioia. Basta farne memoria, per il momento e sapere, che ci sono riflessioni sistematiche sul tema anche nell’ambito della “austero” studio teologico. Cerchiamo invece di offrire qualche spunto che ci permetta, attraverso l’esperienza cristiana, di entrare nel mondo della gioia di Dio e della gioia umana, come autentica esperienza di spiritualità. Per es. di gioia parlano tanti testi liturgici, oltre a quelli dei salmi e dei cantici, che mettono sulle labbra dei fedeli, più che parole, sentimenti che fanno commuovere il cuore nell’esperienza ineffabile del canto, spesso accompagnato da felici melodie come nelle Alleluia o nei canti di giubilo. “Luce gioiosa”, “Phos ilaron” cioè “Ilare luce”, luce che procuri la gioia, il gaudio, che generi il sorriso del cuore e della labbra”, è l’inizio di uno degli inni più antichi della Chiesa, rivolto a Cristo, cantato ancora oggi tutti i giorni nel vespro nella liturgia bizantina, quando scende la sera. Bisognerebbe ascoltare questa melodia cantata dai nostri fratelli ortodossi, come altre della tradizione occidentale, per sperimentare la vera gioia spirituale dell’invocazione a Cristo risorto, mentre il sole tramonta e il giorno volge al termine. Canti della Chiesa antica e moderna che hanno prodotto tanta gioia nei cuori nella celebrazione della santa liturgia, come quelli che ricorda Agostino nel momento della sua conversione o Paul Claudel, più vicino a noi, nel giorno del suo battesimo a Notre Dame.
Serata culturale sul dialogo interreligioso
Tra le occasioni di incontro e confronto proposte per il Festone del centenario, segnaliamo in particolare la serata–dibattito con il Prof. Luigi Branca, ricercatore i Islamistica presso l’università cattolica di Milano che si terrà:
LUNEDI 18 MAGGIO alle ore 21.00 in SALA CONFERENZE
Il titolo della serata ce lo ha indicato il professore stesso :
“ Cristiani e Mussulmani :
ciò che ci blocca, ciò che ci libera “.
L’intento è quello di aiutarci a comprendere alcune questioni di fondo che caratterizzano le relazioni tra le due religioni oltre i pregiudizi, il sentito dire, la superficialità e il genericismo spesso indotto da una certa cultura max-mediatica…
Naturalmente … visto il tema…. vi attendiamo numerosi
MOSTRA FOTOGRAFICA DEL CENTENARIO
In occasione dell’Anno centenario della Parrocchia, alcuni appassionati, che ringraziamo per la paziente opera di ricerca e di allestimento, propongono a tutta la comunità di Rogoredo una mostra fotografica che ripercorre, per immagini, la storia della parrocchia inserita nel contesto del quartiere.
Dal 15 maggio al 5 giugno 2015
In cappellina negli orari di apertura della chiesa:
Ogni giorno : ore 7.00 -12.00 e 16.00 – 18.30
In oratorio negli orari di apertura:
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì : ore 15.00 – 19.00
Giovedì : ore 16.15 – 19.00
Sabato ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00
“La Bibbia in pillole”
curiosità bibliche a cura di D. Di Donato
Domenica, 17 Maggio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 17:11-19.
In questo brano , al versetto 19, leggiamo “consacrali nella verità.” (hêgiasmenoi en alêtheiai).La parola ‘verità’ in ebraico è ‘emet’, ma in aramaico (la lingua di Gesù) si dice ‘koshet’ . La differenza tra Koshet e Emet è la seguente : la prima è una verità così evidente che se ne capiscono le ragioni, la seconda è accettata dall'uomo pur non essendo in grado di approfondirne i motivi. Infatti, la radice di Koshet significa anche "ornamento", quindi si tratta di una verità di cui si riesce a percepire la rivelazione in modo chiaro e limpido.
CALENDARIO
SUFFRAGI
18 Lunedì
Ore 8,30 Pasquale Troiano;Ore 18,00 Enrico e Giovanni
ARCHIVIO
Hanno ricevuto il sacramento del Battesimo: Soggia Ginevra, Valdemburg Benedetta Bohui, Marchetta Laura, Caselunghe Samuel
OFFERTE
Gli amici ricordano Sarpato Milena ved. Monga e offrono per le opere parrocchiali 250.00 euro. Ricavato vendita Rose 1537,07 euro. Offerte I comunione II turno 390 euro .Offerte Cresima II turno 630 euro.
RINGRAZIAMENTI
Alla società sportiva Rogoredo 84 per l'accoglienza presso il campo sportivo per la SMessa delle genti. All'associazione AIRC per il dono delle azalee sempre per la Messa delle genti
S.O.S Caritas
Necessitano 1 passeggino e 1 fasciatoio
RACCOLTA CARITAS DIOCESANA
INDUMENTI.
Come tutti gli anni la Caritas Diocesana organizza la raccolta di indumenti, scarpe e borse. La raccolta si farà sabato 23 maggio. Per il corretto svolgimento occorre seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
1) Ritirare i sacchi gialli in fondo alla chiesa utilizzabili per sé o da distribuire nel proprio caseggiato;
2) Attenzione: riempire i sacchi gialli solo con indumenti usati, scarpe e borse;
3) Quando? I sacchi andranno consegnati dalle ore 18.00 alle 22.00 di venerdì 15 maggio e nella mattinata di sabato 16 entro le ore 10,30;
4) Dove? I sacchi vanno deposti dentro il cancello d’entrata (oratorio), presso l’ingresso della Sacrestia;
5) Sabato 23 mattina un camion provvederà a caricare il materiale raccolto entro le 10,30.
In occasione del Centenario della Parrocchia sono stati realizzati dei piccoli ricordi:
Biro e Calamite, che è possibile ritirare presso l’ufficio parrocchiale lasciando un offerta a sostegno delle spese straordinarie. Grazie