Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione  di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

TEMPO  DI  QUARESIMA , tempo di FIDUCIA 5

“Abbiate fede in Me”...

 perché non fidarsi è bene

MA FIDARSI E’ MEGLIO !

Proseguendo al nostra riflessione sul tema della fiducia e della fede ritroviamo, nell’ultima parte del intervento già citato di E. Bianchi alcune preziose considerazioni sulla fede   come amore, come speranza, come bellezza.
«Gesù è morto sulla croce. Dove sta la bellezza della croce e del crocifisso? – si chiede Bianchi – La bellezza è che Gesù è riuscito a fare di uno strumento di esecuzione capitale il luogo della narrazione dell’amore. Nella sua sofferenza ha saputo continuare ad amare e ad accettare di essere amato. La sofferenza ci rende egoisti, fa pensare a sé. Invece, sulla croce Gesù ha perdonato tutti e ha continuato ad amare, ma non solo: ad accettare di essere amato».  Nel dolore è difficile dare spazio all’amore, mentre invece Gesù lo ha fatto. «Se Gesù è risorto è perché aveva vissuto l’amore all’estremo. E l’amore è l’unica realtà che vince la morte. La bellezza del cristianesimo consiste nel saper narrare l’amore. Credenti e non credenti nel giorno della morte saranno uguali e saranno giudicati in base all’amore, perché “ogni volta che l’avete fatto a un altro uomo l’avete fatto a me”.

Entriamo ormai nell’ultima parte del cammino quaresimale. Tra poco rivivremo ancora una volta questo mistero d’amore che proprio nel dono gratuito di se operato da Gesù sconfigge la morte, perché  “a-more ”, anche nella sua etiomologia, significa “assenza  di morte”  e quindi presenza  della Vita. La vita sgorga dall’amore, dipende dall’amore è custodita dall’amore  e l’amore per sua natura è dono. La morte subentra quando manca la vita e cioè quando viene meno la capacità di amare, sia per la morte biologica del corpo ma anche e molto prima, per il soffocamento egoistico dell’amore stesso nei nostri cuori. Ma Gesù  ha vinto tutto questo  con il dono di Se ridandoci la VITA ...anche dopo la morte !

                                                           don Marco

 

100 anni di cammino insieme : storia e memoria  5

 Torna , dopo qualche numero mancato, la nostra storia della Parrocchia riletta in occasione del centenario. Avevamo lasciato il  parroco don Rigamonti  alle prese con il riconoscimento della parrocchia come  “ prepositura “ nell’anno 1923 . Dal 12 luglio 1920 fino al 1978 , i parroci e i vicari che si sono succeduti, hanno lasciato tutti un vivo ricordo personale degli avvenimenti nei quali furono coinvolti ( anche emotivamente ) attraverso il cosiddetto  “Cronicon”, cioè la cronistoria della parrocchia così come la vedeva il “parroco” del momento dal suo punto di vista , quindi con annotazioni e considerazioni personali che chiedono di essere custodite con una certa riservatezza. Nella prima pagina del primo Cronicon, si legge quanto accaduto il 1 agosto del 1920, quando, ancora solo vicario arcivescovile, Don Rigamonti fece il suo discorso inaugurale al “popolo” di Rogoredo .

“ Per la prima volta don Rigamonti ha parlato al popolo illustrando il suo programma . L’impressione fu buona ed il popolo di Rogoredo crede d’aver avuto un Pastore ( in maiuscolo nell originale ndr.)  che ripari i disordini compiuti negli antecedenti mesi, onde provocare la rinuncia del ex Parroco Don Lodovico Gasparoli. Dopo le funzioni vespertine, nel salone dell’asilo,  venne data dai Giovani Cattolici una breve accademia ( una specie di breve rappresentazione teatrale ndr.) in onore del nuovo Pastore. Il lavoro di riordinamento è compiuto tosto dal nuovo vicario con prudenza , fermezza ed amore . Il popolo si è a lui completamente unito . Le funzioni religiose sono frequentatissime ed ai Sacramenti si accostano con vero spirito di fede molti fedeli. Sua Emi. Il Card. Ferrari si è complimentato per le nuove che a lui giungono da quel di Rogoredo, donando Lire 2000 per le riparazioni sempre occorrenti alla chiesa”.

Cambiano i tempi ma i problemi son sempre quelli. Occorre però dire che, don Rigamonti seppe rianimare i suoi parrocchiani soprattutto concentrando sulla cura della liturgica e della qualità della vita spirituale la sua azione pastorale, così da ottenere, come naturale ricaduta, una partecipazione e una cura più viva e attenta anche degli altri aspetti della vita comunitaria , “ economia “ compresa !

dM.

 

  
 Quaresimali 2015 : EDUCARE CHE PASSIONE

In ascolto di alcuni  amici preti che ci hanno aiutato a crescere “fidandoci di Dio”.

 

 Venerdì  27 Marzo ore 21.00 : VIA CRUCIS di introduzione alla Settimana Santa e riflessione proposta da Don Gian Luca Pisati sacerdote nativo di Rogoredo . I testi sono tratti  da Evangelii gaudium .  

 

 

 L’IMPEGNO COMUNITARIO SETTIMANALE  :

Esercizi di fiducia “ per tutte le età”

V SETTIMANA:      Mi fido della Parola di Dio , mi fido della parola di Gesù e della sua promessa di vita e mi  domando quanto questa Parola genera in me nuova fiducia come è accaduto a Marta e Maria  davanti alla morte del loro fratello Lazzaro  .

 

 

 “La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 22 Marzo, durante la Messa, leggeremo Giovanni 11, 1-53 . In questo brano , al versetto 25 , leggiamo: io sono la risurrezione e la vita.”(ego eimi he anastasis kai he zoe) 

Folgorante l’autorivelazione di Gesù. Qui c'è l'”io sono” con cui Dio si rivela a Mose ( Es 3,14) , accompagnato da due concetti chiave che l'escatologia giudaica riservava all'ultimo giorno: la risurrezione per la vita eterna, come Marta stessa ha dichiarato al v.24 (citando 2 Mac 7,9: “il re dell'universo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risuscitera (anastèsei) a vita ( zoès) nuova ed eterna”). Gesù ora riprende questi termini e li applica all'”io sono”. Tutto questo non è per l'ultimo giorno soltanto, ma già al tempo presente, tutto questo non è un avvenimento soltanto, ma una persona: questa è la novità sconvolgente di Gesù.

 

 

  

CALENDARIO

22/3 Domenica V di Quaresima Ritiro giovani decanale
ore 10.15: Domenica insieme 3° corso e “candidatura” alla Cresima
 
23/3 Lunedì Inizio  del Pellegrinaggio di Quaresima a Barcellona e Monserrat
ore 21.00 Corale
 
24/3 Martedì
ore 18.00: S. Messa defunti Parrocchia
ore 21.00: Direttivo Primavera 2005
 
27/3 Venerdì
ore 8.30 e 18.00: Via Crucis per tutti (3°corso)
ore 19.30: Cena povera
ore 17.00: Confessioni 3° corso
ore 18.30: confessioni PreAdo
ore 21.00: QUARESIMALE - “ Via Crucis “ di introduzione alla Settimana Santa
 
28/3 Sabato Fine  del Pellegrinaggio di Quaresima
ore 16.00 : incontro genitori Battesimi del 6  e 19 aprile
ore 20.45: Veglia in Traditione Symboli in Duomo per giovani
 
29/3 Domenica  Delle Palme
ore 10.00: Benedizione  ulivi, processione e S. Messa
ore 15.30: GIOCHI DELL’UOVO in Oratorio
 
SUFFRAGI
 
23/3 Lunedì
Ore 18.00 Meazzi Orsola e Antonio
 
24/3 Martedì
Ore 18.00 Defunti della Parrocchia
 
25/3 Mercoledì
Ore 18.00  Ivana; Foletti Gino;Rossi Mario e Amalia; Salvatore Ferraioli; Grechi Domenica
 
26/3 Giovedì
Ore 18.00 Graziella; Maria e Saro; Ivana; Walter; Francesco Dordoni
 
28/3Sabato
Ore 8.30 Fam. Salvadori
 
ARCHIVIO
 
Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste : Maffina Erminia ved. Tondini di anni 95
 
OFFERTE
 
Per la parrocchia €30,00
 
S.O.S Caritas
 
Necessitano: 1 Fasciatoio e 1 Lettino.

 

 

  

COMUNICAZIONE

 
La biro del 100nario
 
 
In occasione di questo anno centenario abbiamo realizzato un piccolo ricordo  che è possibile ritirare in fondo alla chiesa lasciando un offerta che ci servirà per sostenere alcune spese organizzative.Si tratta di una biro con incise l 100nario e il nome della parrocchia.
La biro ci ricorda la storia scritta con la propria vita di fede da chi ci ha preceduto in questi cento anni ma  anche con il compito di continuare a scrivere con la nostra vita di fede la storia della comunità parrocchiale di Rogoredo