All'inizio del 1900, Rogoredo non era che un toponimo nel territorio del comune di Chiaravalle Milanese. La campagna si stendeva a perdita d'occhio fino alla stazione di Porta Romana verso Milano e continuava sulla strada Piacentina, interrotta qua e là da qualche grosso cascinale seminascosto dagli alberi che fiancheggiavano i canali.


Con l'aprirsi della Ferriera Redaelli, sorse pure la stazione ferroviaria. I primi casolari si videro presto circondati da pa lazzi e da case: nuove industrie si aggiunsero a quella già esistente; si moltiplicarono i negozi, in breve Rogoredo divenne un grosso centro industriale. Aumentando ogni giorno il numero degli abitanti, si sentì impellente il bisogno di costruirvi una chiesa; le parrocchie confinanti erano troppo lontane.

L'iniziativa fu presa dal prevosto di San Donato Milanese, don Luigi Martinenghi, che trovò nel card. Ferrari una pronta disponibilità. Lo stesso arcivescovo nominò una commissione, aprì la sottoscrizione con una generosa offerta e il 12 novembre 1905 pose la prima pietra della nuova chiesa.

L'edificio, progettato dall'arch. Oreste Benedetti e dall'ing. Antonio Casati, autori anche della chiesa cittadina di S. Pietro in Sala, con la quale questa ha notevoli analogie, venne aperto parzialmente al culto nel 1907, condotto a termine nel 1911 e dotato del campanile nel 1921.

La cura d'anime, iniziata nel 1911 in forma di delegazione arcivescovile, divenne parrocchia a pieno titolo per decreto del card. Ferrari in data 1° luglio 1915, con giurisdizione su un territorio stralciato da San Donato Milanese, da Chiaravalle e dalle parrocchie cittadine di San Luigi, S. Maria del Suffragio e S. Lorenzo in Monluè.

In seguito all'aggregazione del comune di Chiaravalle a quello di Milano, avvenuta nel 1923, la parrocchia ottenne titolo e dignità di prepositurale con decreto del card. Tosi in data 12 gennaio 1923, pur continuando ad appartenere al vicariato foraneo di San Donato fino al 1930, quando fu annoverata tra le parrocchie cittadine del settore di Porta Romana. Appartiene ora al decanato Vigentino.

Il tempio venne consacrato dal card. Schuster il 13 dicembre 1931.

Vetrate della Chiesa

ARTE E STORIA