APERTURA ANNO CENTENARIO DELLA PARROCCHIA
Nell’ anno 2015, come ormai noto a tutti, ricorre il centenario della costituzione della nostra parrocchia, eretta con decreto arcivescovile dal card. Andrea Carlo Ferrari il 3 luglio del 1915, in piena prima guerra mondiale. Già nell’anno 2011 avevamo ricordato i 100 anni dell’apertura al culto della nostra chiesa, ma l’attuale ricorrenza assume un significato ancor più di rilievo, perché la parrocchia ( e non la chiesa di soli muri ) è realtà fatta di volti e persone che incontra “ il mondo “ entro il quale è inserita come soggetto anche giuridico e di valenza sociale, ma prima di tutto come “casa di Dio tra le case degli uomini”, fatta di gente chiamata a condividere “ le gioie e i dolori le fatiche e le speranze “ di tutti i fratelli in umanità, riconoscendo così quale sia la Speranza – il Signore Gesù risorto e vivo - che le da forza ed energia sempre nuove per andare avanti.
Il centenario della nostra parrocchia si colloca all’interno del più ampio cammino della chiesa diocesana e universale . In particolare sarà l‘occasione per riprendere e fare ancora più nostre le istanze proposte da Papa Francesco per un reale “ rinnovamento in stile missionario “ della comunità parrocchiale. ( vedere in particolare l ’Esortazione Ap. Evangelii Gaudium)
Non vanno poi dimenticate le prospettive indicate dal nostro Arcivescovo nelle sue note pastorali, in particolare “la comunità educante” ( che ci vedrà impegnati TUTTI nel rinnovamento della proposta di catechesi dei ragazzi ) e la proposta fatta con l’ occasione di EXPO 2015 per un “nuovo umanesimo per Milano e le terre ambrosiane” che sappia ridare respiro e consistenza alla vita della chiesa e della società civile milanese e lombarda( riflessioni che riprenderemo nei prossimi mesi… addirittura “presente” il Cardinale stesso).
Tra le occasioni di riflessione e azione pastorale che intrecciano il nostro anno centenario, non possiamo certo trascurare il cammino del “Sinodo per la Famiglia “ che troverà nel prossimo ottobre il suo momento più decisivo- decisionale, ma che chiede di essere costantemente tenuto in considerazione anche per un rinnovamento della nostra pastorale familiare ( gruppi familiari, percorsi per i fidanzati, pastorale pre-battesimale, accompagnamento dei genitori della catechesi dellI.C. ecc…) nella direzione delle indicazioni già variamente emerse, ma che troveranno certamente una loro più chiara elaborazione nei lavori del Sinodo Ordinario dei Vescovi.
Perché il “ centenario” non sia solo una serie di “ eventi “esteriori …
Con quali “ domande pastorali “ vogliamo iniziare insieme e dare il giusto significato, all’itinerario dell’ anno centenario ? Non possiamo nasconderci che, visti i tempi, ci sia il rischio di “ partecipare a degli eventi “ ma non “ viverli come nostri ”, cioè capaci di incidere sui nostri modi di pensare e di agire, sulle concrete scelte di una comunità e delle singole persone che la costituiscono, cosa che invece è connaturata ad ogni avvenimento proposto nel contesto dell’esperienza della fede proprio in forza dell’AVVENIMENTO che ha cambiato il corso della storia umana : l’incarnazione morte e risurrezione di Gesù.
Certo, “ visiti i tempi” molti - forse anche noi che ci “diciamo” cristiani – non hanno ne voglia ne ragioni per fare festa. Al massimo ci si accontenta di “ divagarsi “ un poco e senza impegno. Ma fare festa è un’altra cosa per il cristiano : è mettere ciò che più conta nella vita al riparo dalla corrosione del tempo e degli umori, è fissare nella memoria in maniera indelebile ciò che rende “eterno” quel che viviamo in ogni istante e cioè l’evento Gesù conosciuto, incontrato, vissuto, celebrato “ nella chiesa – comunità dove il Risorto è vivo e presente e che esiste proprio in forza di questo stesso Evento.
Il senso del nostro “ celebrare “ cento anni di “chiesa” a Rogoredo lo ha bene espresso il Papa Francesco nell’omelia del 1 gennaio del 2015 quando ha detto: la Chiesa, la grande famiglia di Dio, che ci porta Cristo. La nostra fede non è una dottrina astratta o una filosofia, ma è la relazione vitale e piena con una persona: Gesù Cristo, il Figlio unigenito di Dio fattosi uomo, morto e risorto per salvarci e vivo in mezzo a noi. Dove lo possiamo incontrare? Lo incontriamo nella Chiesa, nella nostra Santa Madre Chiesa Gerarchica. È la Chiesa che dice oggi: “Ecco l’agnello di Dio”; è la Chiesa che lo annuncia; è nella Chiesa che Gesù continua a compiere i suoi gesti di grazia che sono i Sacramenti. Questa azione e missione della Chiesa esprime la sua maternità. Infatti essa è come una madre che custodisce Gesù con tenerezza e lo dona a tutti con gioia e generosità. Nessuna manifestazione di Cristo, neanche la più mistica, può mai essere staccata dalla carne e dal sangue della Chiesa, dalla concretezza storica del Corpo di Cristo. Senza la Chiesa, Gesù Cristo finisce per ridursi a un’idea, a una morale, a un sentimento. Senza la Chiesa, il nostro rapporto con Cristo sarebbe in balia della nostra immaginazione, delle nostre interpretazioni, dei nostri umori…” Parola di Francesco che non chiede commenti ulteriori.
Perché il “ centenario” non sia solo una serie di “ eventi “esteriori , ma qualcosa che veramente possa “ ridare vigore e slancio “ all’azione pastorale della nostra parrocchia, proviamo a riprendere in questo anno alcune domande di fondo – un po’ nello stile dell’ “Esame di coscienza di una comunità” proposto tempo fa dall’allora card. Martini alle parrocchie della diocesi - per tentare insieme una verifica onesta e senza reticenze, del vissuto della nostra comunità dopo 100 anni di vita parrocchiale a Rogoredo. Sarà un lavoro prezioso che ci permetterà anche di completare la revisione e quindi la ri-stesura del nostro progetto pastorale già intrapresa con il Consiglio Pastorale negli scorsi due anni, secondo le indicazioni date dal nostro Arcivescovo nella nota pastorale 2012-2013 “ Alla coperta del Dio vicino“ Proprio in quella nota pastorale, l’Arcivescovo citando a sua volta il card. Montini, futuro Beato Paolo VI , scriveva : “ La fede del nostro popolo è l’anello di una lunga catena. È una tappa della Traditio vivente della Chiesa: « Spetta ora a voi, eredi di un glorioso passato e di un patrimonio spirituale di inestimabile valore, impegnarvi per trasmettere alle future generazioni la fiaccola di una così luminosa tradizione. Voi ben sapete quanto sia urgente immettere nell’attuale contesto culturale il lievito evangelico ». Un interrogativo si impone: il popolo di Dio che è in Milano è realmente in grado ancora oggi di annunciare Gesù Cristo Redentore dell’uomo, centro del cosmo e della storia “ ?
BUON ANNO CENTENARIO A TUTTI NOI
Don Marco
5 Anni
Casalucci Giampiero e Brambilla Elena
Gicconi Giulio e Panicchi Alessandra
D’Orsi Alessandro e Ciccarelli Valentina
Sacchetti Gianluca e Tupputi Raffaella
10 Anni
Brandi Luca e Ficara Francesca
Conte Francesco e Caruso Maria
Palese Luca e Molfetta Morena Lucia
Mariani Andrea e Capellini Silvia
Raschella Tommaso e Pacetta Maria Teresa
15 Anni
Massaro Tiziano e Foletti Simona
Casale Dario e Boisio Elena
Moramarco Angelo e Cunati Luciana
Pinturo Giuseppe e Piccirillo Nadia
Casella Lorenzo Mari Marina
Colombini Stefano e Frattini Claudia
Valente Roberto e Grazia Stefania
Balocco Marco e Siviglia Rossana
Romano Marco e Visconti Elena
Mangiarotti Walter e Gaspa Giovanna
Mattioli Michele e Cordero di Montezzemolo Benedetta
Quarta Alessandro e Spadaro Alessia
20 Anni
Silvestri Giuseppe e Leone Angelina
25 Anni
Angelini Gino e Paparella Patrizia
Gugliandolo Sebastiano e Mancuso Benedetta
Sorrentino Massimo e Gaglione Silvia
30 Anni
Brighenti Giacomo e Marini Carla
35 Anni
Pozzoli Massimo e Gorla Giovanna
D’Alonzo Michele e Marchetti Loredana
Legnazzi Mario e Piovani Chiara
Contro Antonio e Valsecchi Lilia
40 Anni
Rinaldi Antonio e Costa Mariella
Napodano Antonio e Turnu Serafina
Nardi Pierangelo e Attinasi Lella
45 Anni
Cominetti Angelo e Lodolo Giuseppina
50 Anni
Accini Ettore e Dabbenico Margherita
Ferrari Ambrogio e Raimondi Assunta
55 Anni
Dragoni Giovanni e Svanini Maria Antonietta
Portugalli Giuseppe e Sabadini Giuseppina
Vitali Pietro e Simonsini Luigia
60 Anni
Marchesi Francesco e Maggioni Evelina
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore! "
Cantico dei Cantici - (6,8)
“La Bibbia in pillole”
curiosità bibliche a cura di D. Di Donato
Domenica, 25 Gennaio, durante la Messa, leggeremo Luca 2, 41-52 . In questo brano , al versetto 42 , leggiamo “Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consue-tudine della festa”
Compiuto il dodicesimo anno, Gesù diventa «figlio del comandamento» (in ebraico: bar miṣwâ), raggiunge l’età per entrare a pieno titolo nell’alleanza ed osservare i 613 comandi della tôrâ, con le loro conseguenti determinazioni. La data dei dodici anni è abbastanza diffusa nel genere biografico dei grandi personaggi, sia in ambito greco che in ambito giudaico: a tale età hanno dimostrato la loro superiore intelligenza anche Ciro, Cambise, Alessandro ed Epicuro; Salomone, Daniele e Samuele. Nelle Antiquitates di Giuseppe Flavio vi è la memoria che Samuele avrebbe cominciato a profetizzare all’età di dodici anni (Ant.Iud. V,x,4).
CALENDARIO
25/1 Domenica - Sacra Famiglia
ore 10.15: Premiazione del Concorso Presepi.
ore 11.30: Festa della Famiglia e Anniversari di Matimoniopresiede:
Mons. Vincenzo di Mauro arcivescovo emerito di Vigevano.
ore 16.00: Spettacolo teatrale ragazzi per le famiglie.
26/1 Lunedì
ore 21.00: Corale.
27/1 Martedi
ore 21.00 Gruppo Missionario Parr.
ore 21.00 Consiglio Dir. Primavera 2005.
28/1 Mercoledì
ore 21.00 Cenacolo in cappelina.
ore 21.00 Incontro Caritas unitario.
29/1 Giovedì
ore 21.00: Lectio Divina decanale adulti - a Rogoredo (cappellina) .
30/1 Venerdì
ore 17.00: S. Messa don Bosco e S,Agnese Festa dell’Oratorio.
S.Messa ore 18.00 Sospesa
ore 21.00: Veglia per la giornata della vita con testimonianza.
1/2 Domenica - Giornata per la Vita
ore 9.00 5° Incontro Fidanzati
ore 15.00 Corso decanale Catechisti
SUFFRAGI
26/1 Lunedì
ore 18.00 Molteni Carolina, Pozzi Olga, Marchegiani Giacinto.
27/1 Martedì
ore 18.Liliana e Antonio Fucilli.
28/1 Mercolerdì
ore 18.00 Famiglia Riboni.
29/1 Giovedì
ore 18.00 Mazzacca Domenico; Mario e Antonina De Stefano.
ARCHIVIO
E’ ritornato alla casa del Padre celeste: Grazzani Giancarlo di anni 66