Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
 
ANNO XXXII  domenica 24-11-2013  II Domenica di Avvento

SOLENNE CHIUSURA DELL’ANNO DELLA FEDE 

 

Capita ormai non di rado che i cristiani si diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune. In effetti, questo presupposto non solo non è più tale, ma spesso viene perfino negato. Mentre nel passato era possibile riconoscere un tessuto culturale unitario, largamente accolto nel suo richiamo ai contenuti della fede e ai valori da essa ispirati, oggi non sembra più essere così in grandi settori della società, a motivo di una profonda crisi di fede che ha toccato molte persone”. (PF 2) Con questa decisive parole, Papa Benedetto XVI spiegava la necessità  di indire un "Anno della Fede" dall’11 ottobre al 24 novembre 2013, Solennità di Cristo Re dell'Universo. La data dell’11 ottobre riportava alla mente due eventi ecclesiali particolarmente: l'inizio del Concilio Vaticano II (1962) e la pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992).

L'obiettivo principale del l'Anno della Fede non era soltanto quello di  conoscere “la dottrina “, anche se i contenuti della fede sono indispensabili per l'esistenza del credente. Benedetto XVI voleva andare  oltre, e desiedrava che l'Anno della Fede suscitasse – sono sue parole -  “in ogni credente l’aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza... per intensificare la celebrazione della fede nella liturgia e in particolare nell’Eucaristia… cosi che la  testimonianza  ldi vita dei credenti cresca nella sua credibilità. Riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata e riflettere sullo stesso atto con cui si crede, è un impegno che ogni credente deve fare proprio, soprattutto in questo anno”. (PF 9).

La meta ultima però rimane quella di riscoprire la gioia di sentirci cristiani e, quindi, l'urgenza imperiosa di comunicare la nostra fede agli altri soprattutto nell’esercizio della misericordia divina. La chiusura dell'Anno della fede diventa  allora un nuovo invito e un invito  a proseguire, con Papa Francesco e il suo luminoso pontificato,  il cammino che ci porta ogni giorno  ad incontrare personalmente  Gesù Cristo, il Signore risorto  che ci porta a sperimentare il gioia di sentirci discepoli e ci conduce alla gioia di essere suoi apostoli, cioè testimoni di Lui soprattutto nelle periferie di quel immenso campo di missione che è il  mondo .

                 A cura di don Marco

 

 

 PROSEGUENDO LA RIFLESSIONE DI  AVVENTO… ANGELUS DEL PAPA DEL 17/11

 

 

Il Vangelo di questa domenica (Lc 21,5-19 nel Rito Romano) consiste nella prima parte di un discorso di Gesù: quello sugli ultimi tempi. Gesù lo pronuncia a Gerusalemme, nei pressi del tempio; e lo spunto gli è dato proprio dalla gente che parlava del tempio e della sua bellezza. Perché era bello quel tempio. Allora Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra» (Lc 21,6). Naturalmente gli chiedono: quando accadrà questo?, quali saranno i segni? Ma Gesù sposta l’attenzione da questi aspetti secondari – quando sarà?, come sarà? – la sposta alle vere questioni. E sono due. Primo: non lasciarsi ingannare dai falsi messia e non lasciarsi paralizzare dalla paura. Secondo: vivere il tempo dell’attesa come tempo della testimonianza e della perseveranza. E noi siamo in questo tempo dell’attesa, dell’attesa della venuta del Signore. Questo discorso di Gesù è sempre attuale, anche per noi che viviamo nel XXI secolo. Egli ci ripete: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome» (v. 8). E’ un invito al discernimento, questa virtù cristiana di capire dove è lo spirito del Signore e dove è il cattivo spirito. Anche oggi, infatti, ci sono falsi “salvatori”, che tentano di sostituirsi a Gesù: leader di questo mondo, santoni, anche stregoni, personaggi che vogliono attirare a sé le menti e i cuori, specialmente dei giovani. Gesù ci mette in guardia: «Non andate dietro a loro!». “Non andate dietro a loro!” E il Signore ci aiuta anche a non avere paura: di fronte alle guerre, alle rivoluzioni, ma anche alle calamità naturali, alle epidemie, Gesù ci libera dal fatalismo e da false visioni apocalittiche. Il secondo aspetto ci interpella proprio come cristiani e come Chiesa: Gesù preannuncia prove dolorose e persecuzioni che i suoi discepoli dovranno patire, a causa sua. Tuttavia assicura: «Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto» (v. 18). Ci ricorda che siamo totalmente nelle mani di Dio! Le avversità che incontriamo per la nostra fede e la nostra adesione al Vangelo sono occasioni di testimonianza; non devono allontanarci dal Signore, ma spingerci ad abbandonarci ancora di più a Lui, alla forza del suo Spirito e della sua grazia. In questo momento penso, e pensiamo tutti. Facciamolo insieme: pensiamo a tanti fratelli e sorelle cristiani, che soffrono persecuzioni a causa della loro fede. Ce ne sono tanti. Forse molti di più dei primi secoli. Gesù è con loro. Anche noi siamo uniti a loro con la nostra preghiera e il nostro affetto; abbiamo ammirazione per il loro coraggio e la loro testimonianza. Sono i nostri fratelli e sorelle, che in tante parti del mondo soffrono a causa dell’essere fedeli a Gesù Cristo. Li salutiamo di cuore e con affetto. Alla fine, Gesù fa una promessa che è garanzia di vittoria: «Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita» (v. 19). Quanta speranza in queste parole! Sono un richiamo alla speranza e alla pazienza, al saper aspettare i frutti sicuri della salvezza, confidando nel senso profondo della vita e della storia: le prove e le difficoltà fanno parte di un disegno più grande; il Signore, padrone della storia, conduce tutto al suo compimento. Nonostante i disordini e le sciagure che turbano il mondo, il disegno di bontà e di misericordia di Dio si compirà! E questa è la nostra speranza: andare così, in questa strada, nel disegno di Dio che si compirà. E’ la nostra speranza. Questo messaggio di Gesù ci fa riflettere sul nostro presente e ci dà la forza di affrontarlo con coraggio e speranza, in compagnia della Madonna, che sempre cammina con noi.

Papa Francesco

 

  

 

ATTENZIONI SPECIALI per l’AVVENTO  2013

 

 

In collaborazione con la San Vincenzo, per far fronte al crescente bisogno di alimenti per i poveri,   porteremo ogni settimana un alimento specifico che sarà raccolto alle Sante Messe durante l’OFFERTORIO in cesti appositi messi sull’ ALTARE.

Per la III Domenica di Avvento 1/12 siamo invitati a portale

L'OLIO

Ricordiamo poi ogni lunedi ore 21.00 : rilettura e scambio sulle omelie del Cardinale delle domeniche di Avvento

 

LETTERA dal dott. MACCHI

Nel mese di ottobre, avevamo sostenuto una piccola ma significativa esperienza di aiuto ad una iniziativa  “in terra di missione” che ha dato i suoi frutti. Ecco la lettera di ringraziamento del dott. Lucio Macchi che vi riportiamo qui .
Ricordo che abbiamo  raccolto come parrocchia Euro 1000, già versati all’associazione con cui il dott. Macchi ha lavorato.
 
Carissimi parrocchiani,
               ora che l'esperienza in Tanzania è terminata, volevo relazionarvi brevemente sugli obiettivi raggiunti, anche con il vostro contributo. Come vedete dalle foto qui sotto la sala gessi cosi' come era stata progettata è stata avviata. Nell'ospedale c'è quindi una stanza in prossimità dell' OPD (ambulatorio) e dello studio dentistico, attrezzata con letto, tavolo e armadio, tavolino per piccola chirurgia della mano, piccola lampada operatoria, con tutto il necessario per confezionare apparecchi gessati e posizionare trazioni transcheletriche , dotata di materiale sterile (teli, garze e ferri chirurgici) per effettuare piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale. La formazione del personale in tal senso ha coinvolto suor Justa e Daudi, giovane infermiere red cross, che vedete entrambi nella foto. La suora, che attualmente è in grado di confezionare in completa autonomia stecche gessate di ottima qualità, ha inoltre confezionato diversi apparecchi gessati chiusi raggiungendo una pratica direi piu' che buona considerato il poco tempo a disposizione. Inoltre Daudi nei prossimi mesi si recherà a Dar dove il dr.Fulvio Franceschi, ortopedico italiano che lavora lì in un centro ortopedico di ottimo livello, organizza dei corsi di istruzione per il trattamento con gessi dei bimbi affetti da piede torto. Altro importante obiettivo raggiunto è quello della sterilizzazione. Oltre ad una stufa a secco già in uso (unico strumento per sterilizzare in tutto l'ospedale fino ad ora), è stata messa in funzione un' autoclave modello pentola a pressione, che  viene attivata mediante uso di fornello da campeggio. Direi che è un ottimo inizio per un ospedale periferico che arranca per offrire un servizio sempre migliore alla popolazione locale. C'è ovviamente ancora molto da fare per raggiungere un livello di qualità accettabile, che si avvicini almeno un poco agli standard cui siamo abituati noi. E' per questo motivo che è mia intenzione proseguire la collaborazione con l'ospedale di Ikelu, recandomi lì almeno una volta l'anno anche per brevi periodi. . Vi ringrazio ancora di cuore per il vostro contributo, un saluto e un arrivederci.
 
Dr. Lucio Macchi
 
Domenica 24 Novembre ore 21.00
 
Speciale incontro della Commissione di Pastorale della Salute della parrocchia, ministri straordinari, visitatori dei malatie personale che lavora in ambito sanitario con Don Paolo Fontana resposabile diocesano per la pastorale della salute
 
L'incontro si colloca nel contesto del lavoro di attenzione. coordinamentoe formazione, a livello parrocchiale delle diverse "attenzioni" richieste dalla realtà della malattia sia inparrocchia sia nell'esercizio delle professioni sanitarie e nel vololtariato.
Naturalmente l'incontro è aperto a tutti coloro che fossero in teressati... come sempre.
 
 
   CALENDARIO 
 
Domenica 24/11   II DOMENICA DI AVVENTO
Ore 10,15 S. Messa e ‘Domenica Insieme’ 2° corso;
Ore 15,30 Battesimi
Ore 15.00 Festival Decanale Cori c/o Parr. S. Maria Liberatrice.
 
Lunedì 25/11.
Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas; ore 18.00 S. Messa per tutti i defunti della Parrocchia;
Ore 21.00 Corale
 
Martedì 26/11.
Ore 21.00 C.D.O./2
 
Mercoledì 27 /11.
Ore 21.00 Cenacolo di Avvento, in cappellina: S. Messa, omelia e adorazione.
 
Giovedì 28/11.
Ore 17.00 e 21.00 Corso Biblico Decanale c/o Parr. Madonna di Fatima;
Ore 20.00 Emmaus Decanale giovani
  
Venerdì 29/11. I
Inizio gita di Avvento.
 
Sabato 30/11.
Ore 9,30-10,30 Centro d’Ascolto Caritas;
Ore 15,30 Preparazione nuovi chierichetti;
Ore 21.00 Concerto in palestra.
 
Domenica 1/12  III Domenica di Avvento
 
SUFFRAGI
 
Lunedì 25/11. Ore 18.00 Defunti della Parrocchia.
 
Martedì 26/11. Ore 18.00 Rutigliano Luigi.
 
Giovedì 28/11. Ore 18.00 Giovanni Massaro.
 
Venerdì 29/11. Ore 18.00 Fam. Mariano e Cazzaniga.
 
Sabato 30/11. Ore 8,30 Maria e Donatella.
  
 
OFFERTE
 
Offerta per S. Messa defunti condominio Via Medea 10-11-15 €290,00; per Messa defunti condominio via Monte Popera 16/48 €155,00; Ass.Donatori Sangue sezione Rogoredo €150,00; offerta per funerale €100,00.
 
ARCHIVIO
 
Con il sacramento del ‘Battesimo’ entrano a fare parte della Chiesa di Gesù: Donato Leonardo Maria, Piatti Claudia, Balducci Guia Bianca.
 
*** Sono tornati alla ‘Casa del Padre’ Polenghi Maria anni 85 e Bassi Enrica anni 87.
 
S.O.S. CARITAS
Necessitano coperte, lenzuola e salviette. Grazie