Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
 
ANNO XXXII  domenica 6-10-2013 Domenica VI dopo Il Martirio di San Giovanni B.
 

 

Speciale Inizio Anno di Catechismo 

 

 La scorsa domenica abbiamo affidato il “ mandato educativo a catechiste ed educatori della nostra parrocchia, una nutrita schiera  di giovani e  adulti ,uomini e donne che gratuitamente si impegna per aiutare la crescita umana e cristiana dei nostri ragazzi. A loro sempre il nostro grazie più sincero e a tutta la comunità, che è e rimane, con i genitori,  soggetto “ educante “, l’invito a sentirsi coinvolta pienamente e costantemente nella  preziosa e decisiva sfida del “ riconoscere, custodire e valorizzare il buon grano, ovvero tutto il bene che c’è nella vita dei nostri ragazzi“, come scrive il cardinale nella Lettera Pastorale.

Al tal proposito vorrei riprendere qui l’omelia del Papa fatta domenica a i catechisti come spunto di riflessione per tutti sul significato dell’impegno educativo alla fede nella chiesa. Ecco il testo.

 1. «Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri, … distesi su letti d’avorio» (Am 6,1.4), mangiano, bevono, cantano, si divertono e non si curano dei problemi degli altri. Parole dure queste del profeta Amos, ma che ci mettono in guardia da un pericolo che tutti corriamo. Che cosa denuncia questo messaggero di Dio, che cosa mette davanti agli occhi dei suoi contemporanei e anche davanti ai nostri occhi oggi? Il rischio di adagiarsi, della comodità, della mondanità nella vita e nel cuore, di avere come centro il nostro benessere. E’ la stessa esperienza del ricco del Vangelo, che indossava vestiti di lusso e ogni giorno si dava ad abbondanti banchetti; questo era importante per lui. E il povero che era alla sua porta e non aveva di che sfamarsi? Non era affare suo, non lo riguardava. Se le cose, il denaro, la mondanità diventano centro della vita ci afferrano, ci possiedono e noi perdiamo la nostra stessa identità di uomini: guardate bene, il ricco del Vangelo non ha nome, è semplicemente “un ricco”. Le cose, ciò che possiede sono il suo volto, non ne ha altri. Ma proviamo a domandarci: come mai succede questo? Come mai gli uomini, forse anche noi, cadiamo nel pericolo di chiuderci, di mettere la nostra sicurezza nelle cose, che alla fine ci rubano il volto, il nostro volto umano? Questo succede quando perdiamo la memoria di Dio. “Guai agli spensierati di Sion”, diceva il profeta. Se manca la memoria di Dio, tutto si appiattisce, tutto va sull’io, sul mio benessere. La vita, il mondo, gli altri, perdono la consistenza, non contano più nulla, tutto si riduce a una sola dimensione: l’avere. Se perdiamo la memoria di Dio, anche noi stessi perdiamo consistenza, anche noi ci svuotiamo, perdiamo il nostro volto come il ricco del Vangelo! Chi corre dietro al nulla diventa lui stesso nullità – dice un altro grande profeta, Geremia (cfr Ger 2,5). Noi siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, non a immagine e somiglianza delle cose, degli idoli!

 2. Allora, guardandovi, mi chiedo: chi è il catechista? E’ colui che custodisce e alimenta la memoria di Dio; la custodisce in se stesso e la sa risvegliare negli altri. E’ bello questo: fare memoria di Dio, come la Vergine Maria che, davanti all’azione meravigliosa di Dio nella sua vita, non pensa all’onore, al prestigio, alle ricchezze, non si chiude in se stessa. Al contrario, dopo aver accolto l’annuncio dell’Angelo e aver concepito il Figlio di Dio, che cosa fa? Parte, va dall’anziana parente Elisabetta, anch’essa incinta, per aiutarla; e nell’incontro con lei il suo primo atto è la memoria dell’agire di Dio, della fedeltà di Dio nella sua vita, nella storia del suo popolo, nella nostra storia: «L’anima mia magnifica il Signore … perché ha guardato l’umiltà della sua serva … di generazione in generazione la sua misericordia» (Lc 1,46.48.50). Maria ha memoria di Dio. In questo cantico di Maria c’è anche la memoria della sua storia personale, la storia di Dio con lei, la sua stessa esperienza di fede. Ed è così per ognuno di noi, per ogni cristiano: la fede contiene proprio la memoria della storia di Dio con noi, la memoria dell’incontro con Dio che si muove per primo, che crea e salva, che ci trasforma; la fede è memoria della sua Parola che scalda il cuore, delle sue azioni di salvezza con cui ci dona vita, ci purifica, ci cura, ci nutre. Il catechista è proprio un cristiano che mette questa memoria al servizio dell’annuncio; non per farsi vedere, non per parlare di sé, ma per parlare di Dio, del suo amore, della sua fedeltà. Parlare e trasmettere tutto quello che Dio ha rivelato, cioè la dottrina nella sua totalità, senza tagliare né aggiungere. San Paolo raccomanda al suo discepolo e collaboratore Timoteo soprattutto una cosa: Ricordati, ricordati di Gesù Cristo, risorto dai morti, che io annuncio e per il quale soffro (cfr 2 Tm 2,8-9). Ma l’Apostolo può dire questo perché lui per primo si è ricordato di Cristo, che lo ha chiamato quando era persecutore dei cristiani, lo ha toccato e trasformato con la sua Grazia. Il catechista allora è un cristiano che porta in sé la memoria di Dio, si lascia guidare dalla memoria di Dio in tutta la sua vita, e la sa risvegliare nel cuore degli altri. E’ impegnativo questo! Impegna tutta la vita! Lo stesso Catechismo che cos’è se non memoria di Dio, memoria della sua azione nella storia, del suo essersi fatto vicino a noi in Cristo, presente nella sua Parola, nei Sacramenti, nella sua Chiesa, nel suo amore? Cari catechisti, vi domando: siamo noi memoria di Dio? Siamo veramente come sentinelle che risvegliano negli altri la memoria di Dio, che scalda il cuore?

 3. «Guai agli spensierati di Sion», dice il profeta. Quale strada percorrere per non essere persone “spensierate”, che pongono la loro sicurezza in se stessi e nelle cose, ma uomini e donne della memoria di Dio? Nella seconda Lettura san Paolo, scrivendo sempre a Timoteo, dà alcune indicazioni che possono segnare anche il cammino del catechista, il nostro cammino: tendere alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza (cfr 1 Tm 6,11). Il catechista è uomo della memoria di Dio se ha un costante, vitale rapporto con Lui e con il prossimo; se è uomo di fede, che si fida veramente di Dio e pone in Lui la sua sicurezza; se è uomo di carità, di amore, che vede tutti come fratelli; se è uomo di “hypomoné”, di pazienza, di perseveranza, che sa affrontare le difficoltà, le prove, gli insuccessi, con serenità e speranza nel Signore; se è uomo mite, capace di comprensione e di misericordia. Preghiamo il Signore perché siamo tutti uomini e donne che custodiscono e alimentano la memoria di Dio nella propria vita e la sanno risvegliare nel cuore degli altri. Amen.

 

Papa Francesco

 Una proposta di condivisione “ itinerante “ per l’ Avvento

 

 29 novembre - 2 dicembre

Le piccole città storiche del Tirolo e i loro mercatini d’Avvento

PROGRAMMA

Venerdi  29.11 Hall in Tirol e benvenuto d'Avvento  ore 7.00  ritrovo e partenza con  Bus riservato . Pranzo libero in autostrada - Pomeriggio arrivo nella valle dell'Inn  e visita  libera del mercatino e del centro di Hall in Tirol . Si prosegue poi per Pill. Visita  al museo  Tirolese della grappa per il benvenuto  d’avvento con vin brûlé e assaggi speck, salumi affumicati e formaggio d’ alta montagna, Proseguimento per  hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento 

 Sabato 30.11.: Kitzbühel / Reith bei  Kitzbühel  &   spettacolo  natalizio   di Rattenberg            Prima colazione in Hotel - uscita per Brixlegg alla visita libera della manifattura delle candele (con possibilità di acquisti a buon prezzo) proseguimento per Kitzbühel con visita con  accompagnatrice di questa città nota per lo sci invernale con il suo piccolo centro storico molto caratteristico. Proseguimento e  visita del mercatino natalizio di Reith bei Kitzbühel - Pranzo in ristorante poi passando verso Going e Söll alle 16.00h ci si porta  Rattenberg  per poter assistere alla manifestazione natalizia (ingresso incluso nel prezzo) delle ore  17.00h fino le 19.30 ca - Rientro in hotel per la cena e il pernottamento 

 domenica 01.12 : Visita guidata alla Reggia del Rè Ludovico  - visita alla Fraueninsel - Prima colazione in hotel, partenza per Rosenheim- Prien (Chiemsee) imbarco per arrivare sull'isola degli uomini e visita guidata della reggia di Ludovico  in mattinata proseguimento con battello all' isola delle donne e visita libera del suo mercatino tipico. Pranzo e tempo libero . Ritorno a Prien ore 15.30 ca. con arrivo a Kufstein . Visita con  accompagnatrice del  centro storico e del suo mercatino sulla fortezza (facoltativo costo del trenino per salire sulla fortezza  a pers. 8,00 per chi non  potesse salire a piedi).  Rientro  in Hotel  cena d’addio natalizia con musica  dal vivo  “ I musicanti di Schwaz “. Pernottamento in htl

 lunedi  02.12. :  Innsbruck e i suoi mercatini -  Prima colazione e check out dall’ albergo – uscita per Innsbruck  - breve sosta da Swarovsky  - proseguimento per Innsbruck – Giro con guida della città Capoluogo del Tirolo – Pranzo in ristorante tipico– Visita libera dei mercatini del Centro .  Rientro a Milano nel pomeriggio con arrivo in serata.

 COSTO : Euro 330 compreso di Bus GT  - Supplemento singola Euro 28 al gg

ISCRIZIONI : in segreteria parrocchiale fino esaurimento posti e comunque entro e  non oltre il 15 novembre 2013 versando la caparra di Euro 100 – ( possibili sconti per i bambini ) 

 


 

 SALUTO DI SUOR CARLA ALLA NOSTRA PARROCCHIA

                                                                       Tutto posso in colui che mi dà la forza”

Carissimi don Marco, don Andrea,  parrocchiani e cari ammalati tutti .

         Con sentimenti carichi di fraternità e di preghiera, sono qui per dirvi la mia gratitudine per tutto quello che siete stati e avete fatto per me in 17 anni.

Grazie della vostra disponibilità e della vostra collaborazione attenta, prudente e silenziosa.

Grazie per la sopportazione che mi avete usato. Davvero ho visto rispecchiato in voi la bontà di Dio che tanto sa comprendere, compatire e perdonare.

Grazie della vostra sincera amicizia. In questi giorni sperimento come non mai quanto sia grande e forte l’avventura della religiosa. Vi confesso che è duro lasciare le persone con le quali si è operato e anche sofferto per l’espansione del regno di Dio. E’ vero che la religiosa non appartiene a sé stessa, è per gli altri, è per un servizio, ma il cuore è fatto per amare e si affeziona e comandare ad esso è dolorosa lacerazione.

Da tempo ho capito che Gesù vuole che io mi giochi la vita per Lui senza pretendere consolazioni a fondo perduto. Ecco pertanto la mia obbedienza e disponibilità a voltare pagina per riprendere da capo un nuovo servizio. Questa obbedienza umanamente mi turba ma l’accetto con fede e nella speranza. San Paolo mi incoraggia “…tutto posso in colui che mi da forza…”                                           

Nel salutarvi mi ritornano alla mente tutti i momenti più forti vissuti insieme: le nostre belle celebrazioni, lodi, adorazioni…..sempre animate dalle vostre capacità e soprattutto dalla vostra ricchezza interiore. Sì,  davvero qui ho compreso e sperimentato che più dolce di tutte le dolcezze della vita è l’amicizia.

Vi assicuro che la mia preghiera vi accompagnerà sempre, sentendovi parte viva della mia vita.

 nel Signore

                     vostra suor Carla

 

  CALENDARIO 

 
Domenica 6/10.
Ore 11,30 S Messa e Battesimi (1° turno).
 
Lunedì 7/10.
 INIZIO DI TUTTE LE CATECHESI.
Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas; ore 21.00 Equipe gruppo famiglie;ore 21.00 Corale
 
Martedì 8 /10.
INIZIO DOPOSCUOLA.
 
Mercoledì 9/10.
Ore 21.00 ‘Cenacolo’ in cappellina.
 
Giovedì 10/10.
Ore 15,30 s. Messa Gecra; ore 21.00 inizio catechesi giovani.
 
Venerdì 11/10.
Ore 15.00 incontro Terza Età; ore 21.00 incontro di preghiera gruppi del Vangelo.
 
 
Sabato 12 / 10.
 Ore 9,30-10,30 Centro d’Ascolto Caritas;
ore 21.00 Spettacolo Teatrale, in palestra.
 
SUFFRAGI
 
Martedì 8/10.
Ore 18.00 Frazzei Angelina, Fam. Milani.
 
Mercoledì 9/10.
Ore 18.00 Piero e Fam. Bucciarelli.
 
Giovedì 10/10.
Ore 18.00 S. Messa per i nipotini defunti di Giuseppe Cannella.
 
ARCHIVIO
 
 Con il sacramento del Battesimo entrano fare parte della Chiesa di Gesù: Ilagan Faje Alexandra, Cunati Veronica, Ricciardella Domenico, Ledezma Giardina Stefano, Mattioli Tiago, Beccari Coistanza.
 
OFFERTE
 
N.N. per la Chiesa 50,00; offerta matrimonio 350,00;
 
Entrate finanziamento del Comune di Milano per completamento opere salone 3ª rata 140.000,00.