Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXXI  domenica 24-3-2013  Domenica delle Palme

 

La Quaresima...nell'anno della Fede 6

 Quaresima e carità

 

 Nel nostro precorso di quaresima , abbiamo collocato come “ esito indispensabile e naturale conseguenza “  dell’itinerario di conversione ( speriamo sostenuto e favorito da tutto quel che nei precedenti articoli abbiamo provato a chiarire ) l’esercizio  della Carità  che “ nasce dalla fede” .
Riportiamo qui un esteso passaggio della lettera  apostolica “ Porta Fidei “ del Papa Emerito Benedetto XVI che  scriveva al riguardo : “ L’Anno della fede sarà anche un’occasione propizia per intensificare la testimonianza della carità. Ricorda san Paolo: “Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!” (1Cor 13,13). Con parole ancora più forti - che da sempre impegnano i cristiani - l’apostolo Giacomo affermava: “A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede»” (Gc 2,14-18).
La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una permette all’altra di attuare il suo cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la loro vita con amore a chi è solo, emarginato o escluso come a colui che è il primo verso cui andare e il più importante da sostenere, perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo. Grazie alla fede possiamo riconoscere in quanti chiedono il nostro amore il volto del Signore risorto. “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40): queste sue parole sono un monito da non dimenticare ed un invito perenne a ridonare quell’amore con cui Egli si prende cura di noi. E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni volta che si fa nostro prossimo nel cammino della vita. Sostenuti dalla fede, guardiamo con speranza al nostro impegno nel mondo, in attesa di “nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia” (2Pt 3,13; cfr Ap 21,1).
  L’Anno della fede sarà anche un’occasione propizia per intensificare la testimonianza della carità. Ricorda san Paolo: “Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!” (1Cor 13,13). Con parole ancora più forti - che da sempre impegnano i cristiani - l’apostolo Giacomo affermava: “A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede»” (Gc 2,14-18).
La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una permette all’altra di attuare il suo cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la loro vita con amore a chi è solo, emarginato o escluso come a colui che è il primo verso cui andare e il più importante da sostenere, perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo. Grazie alla fede possiamo riconoscere in quanti chiedono il nostro amore il volto del Signore risorto. “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40): queste sue parole sono un monito da non dimenticare ed un invito perenne a ridonare quell’amore con cui Egli si prende cura di noi. E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni volta che si fa nostro prossimo nel cammino della vita. Sostenuti dalla fede, guardiamo con speranza al nostro impegno nel mondo, in attesa di “nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia” (2Pt 3,13; cfr Ap 21,1).
Questo deve essere il “ modo “ e la forma che anche il nostro “ impegno di carità , a tutti i livelli e per tutte le età deve via via assumere se vogliamo non correre il rischio di “ fare senza frutto” o peggio di sentire il peso di interventi sempre “ inadeguati e insufficienti  “ rispetto alla “ domanda” perché sostanzialmente costruiti ancora una volta e solo sulle nostre povere risorse e non sulla Carità che sola sa “ moltiplicare per grazia quei cinque miseri pani e qui due pesciolini che abbiamo nella bisaccia “. 

 

  cura di don Marco
 

LA SETTIMANA SANTA 2013

 

 

 

 Domenica delle palme      ore 10.00 dal campetto di via S. Mirocle

 BENEDIZIONE DEGLI ULIVI E PROCESSIONE in Chiesa  -  S. Messa solenne

 

Lunedi santo                      ore 21,00   CELEBRAZIONE PENITENZIALE  e confessioni comunitarie

Martedi santo                     ore 17,00  CONFESSIONI 4° corso

                                               ore 21.00  CONCERTO  in chiesa

Mercoledi  santo                ore 18.45  Via Crucis in uscita per Ado e Giovani

 

 TRIDUO PASQUALE 2013

“Se Cristo non fosse risorto la nostra FEDE sarebbe vana…”

 

Giovedi santo               ore 8.15    LODI CELEBRATE

                     ore 15,00  PREPARAZIONE DELL’ULTIMA CENA  e  LAVANDA DEI PIEDI

 CONFESSIONI dalle 16,00 alle 19,00

 

 ore 18.00 S. MESSA  a S. Martino

 ore 21,00 S. MESSA “IN COENA DOMINI” - Adorazione  -  Compieta  -  Adorazione  notturna

Venerdi santo              ore 15,00  CELEBRAZIONE SOLENNE  DELLA PASSIONE E MORTE DEL SIGNORE

                                                            e ADORAZIONE DELLA CROCE

 CONFESSIONI dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 16,30 alle 19,0

                    ore 18.00 VIA CRUCIS a S. Martino e Confessioni 

                    ore 21.00 CELEBRAZIONE DELLA DEPOSIZIONE DEL SIGNORE

e ADORAZIONE DELLA CROCE

 

Sabato santo                 ore 8.15 LODI CELEBRATE

 CONFESSIONI dalle 9,00 alle 12,00 e  dalle 15,00 alle 19,00

                    ore 21,00 VEGLIA PASQUALE E S. MESSA DI RESURREZIONE

Domenica di Pasqua    ore 8,00 - 9,00 a  S. Martino - 10,15 – 11,30 - 18,00  S. MESSE

DELLA RESURREZIONE DEL SIGNORE

 Lunedì dell’ANGELO           S. Messe ore 9.00 a  S. Martino 

  Ore 10.30 e 18.00 in parrocchia                                      

 

Buona Pasqua a tutti  dai sacerdoti, dal diacono e dalle suore .

 

                              

 “La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

Domenica, 24 Marzo, durante la Messa, leggeremo Isaia 52,13 – 53,12
Al versetto 13 , leggiamo :”  Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato”  E’ il quarto dei famosi ‘Canti del Servo Sofferente’  di Isaia, che presentano un misterioso “servo” di Javhè (in ebraico:‘ebed Jhwh ) : ‘ebed è colui che appartiene ad un padrone. Ma vi è anche un uso religioso di questo termine: descrive l’uomo religioso che si pone in atteggiamento umile alla presenza del suo Dio. Inoltre ‘ebed jhwh è detto anche di personaggi eminenti : i Patriarchi, Mosè, i Re di Israele, i Profeti.  Jahvé ha preso contatto col popolo d’Israele nella storia e lo ha mantenuto,  poiché essa è il luogo in cui egli ci è vicino . 
 
 CALENDARIO
 

Domenica 24/3.

DOMENICA DELLE PALME.

Ore 10.00 Benedizione degli ulivi, processione e S. Messa. Ritrovo al campetto di Via S. Mirocle dietro l’oratorio (in caso di pioggia in palestra dell’oratorio).

Lunedì 25 /3.
Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas; ore 21.00 Celebrazione penitenziale comunitaria, in chiesa.


Martedì 26/3.

Ore 17.00 confessioni 4° corso; ore 21.00 Concerto.


Mercoledì 27/3.

Ore 10.00 gruppo del Vangelo con Lucrezia c/o Bar parrocchiale (testo Mc 4, 35-41);

ore 17.00 confessioni 2° corso;

ore 21.00 Corale; via Crucis in uscita Ado e giovani.

Giovedì Santo 28/3.

Nel Triduo pasquale sono sospese le S. Messe delle ore 8,30 e 18.00 ( vedi pagina precedente)


SUFFRAGI

Martedì 26/3.

Ore 18.00 Graziella, Saro e Maria.

ARCHIVIO.

 E’ tornato alla ‘Casa del Padre’ De Palma Giacinto (Giorgio) anni 65.


OFFERTE.

N.N. per opere parrocchiali €1000,00.


VARIE.

 S.O.S. CARITAS. Necessitano: lenzuola singole, matrimoniali e federe; scarpe tennis donna e uomo. Grazie!

 

AVVISO

Sabato e domenica vendita uova pro CVS Milano

ATTENZIONE

 Abbiamo ancora una quindicina di posti per FATIMA  3-7 giugno. Chi intendesse partecipare si affretti ad iscriversi in segreteria .

 RINGRAZIAMENTI


 Alla Famiglia Limonta per il dono dei rami di ulivo sciolti. Sempre grazie!