Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXXI  domenica 3-2-2013  Sacra Famiglia

 

Giornata della vita..nell'anno della Fede 

Lo slogan scelto per la 35esima  Giornata della Vita , suona quanto mai di attualità : Generare la vita vince la crisi. Di fatto, questi ultimi anni hanno messo a dura prova molti fratelli e sorelle all’interno delle nostre comunità. La crisi economica ha segnato soprattutto chi già viveva situazioni di fatica. Fra questi le famiglie, specie se numerose (i dati parlano chiaro).
Per loro è certamente più difficile apprezzare la vita come dono aperto dall’amore di Dio e destinato a un compimento felice. Le comunità cristiane hanno una forte responsabilità di testimonianza e possono  offrire occasione di speranza in molti modi.
Nel tradizionale  messaggio per questa giornata,  i vescovi italiani sottolineano che sostenere la vita richiede una seria azione di solidarietà.
Come si legge nel comunicato elal diocesi “ Nella giornata della vita è bene che la comunità cristiana faccia conoscere le risorse  di cui essa dispone per affrontare la crisi, così che generare figli non faccia paura neppure a chi è  in situazione  di precarietà economica. Centri di Ascolto Caritas, CAV, Consultori, Fondo Famiglia Lavoro, ma anche le molte  altre risorse che spesso il territorio esprime spontaneamente, possono essere presentate e valorizzate in queste  due domeniche dedicate alla vita e alla solidarietà.  
Non  si tratta di  semplice filantropia ( sentimento  comunque alto e nobile ) o di  un ulteriore  “sforzo di volontà teso a fare del bene “, ma più semplicemente di riconoscere, nella fede e a partire dalla fede, che ciò che siamo e abbiamo  è comunque e sempre “dono e mai possesso“.
La fede evangelica si radica infatti nella percezione che la vita è originata da un Dono, salvata da un Dono che ci permette di affrontarla liberi dagli eccessi dell’angoscia e della disperazione. 
Credendo siamo più “leggeri” nelle fatiche, ma anche fiduciosi che proprio le dinamiche del dono possano rappresentare la migliore risorsa per alleviare le preoccupazioni di chi vive le situazioni più drammatiche.
E’ con questa sensibilità che il “ gruppo famiglie della Parrocchia, da quasi due anni, ha promosso una serie di iniziative di “ sostegno del reddito” in collaborazione con Caritas Ambrosiana “ e  la cooperativa Bethlem, e , in occasione della Giornata della Vita , propone  il tradizionale acquisto delle Primule  a sostegno di tutte queste iniziative di PROSSIMITA’.

 

 

 

Giornata della Vita : messaggio dei vescovi italiani

Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la XXXV Giornata Nazionale per la Vita

(3 febbraio 2013)

 “Generare la vita  vince la crisi”

 «Al sopravvenire dell’attuale gravissima crisi economica, i clienti della nostra piccola azienda sono drasticamente diminuiti e quelli rimasti dilazionano sempre più i pagamenti. Ci sono giorni e notti nei quali viene da chiedersi come fare a non perdere la speranza».
 
In molti, nell’ascoltare la drammatica testimonianza presentata da due coniugi al Papa in occasione del VII Incontro Mondiale delle famiglie (Milano, 1-3 giugno 2012), non abbiamo faticato a riconoscervi la situazione di tante persone conosciute e a noi care, provate dall’assenza di prospettive sicure di lavoro e dal persistere di un forte senso di incertezza. «In città la gente gira a testa bassa – confidavano ancora i due –; nessuno ha più fiducia di nessuno, manca la speranza».
Non ne è forse segno la grave difficoltà nel “fare famiglia”, a causa di condizioni di precarietà che influenzano la visione della vita e i rapporti interpersonali, suscitano inquietudine e portano a rimandare le scelte definitive e, quindi, la trasmissione della vita all’interno della coppia coniugale e della famiglia?
La crisi del lavoro aggrava così la crisi della natalità e accresce il preoccupante squilibrio demografico che sta toccando il nostro Paese: il progressivo invecchiamento della popolazione priva la società dell’insostituibile patrimonio che i figli rappresentano, crea difficoltà relative al mantenimento di attività lavorative e imprenditoriali importanti per il territorio e paralizza il sorgere di nuove iniziative.
A fronte di questa difficile situazione, avvertiamo che non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale.
Il momento che stiamo vivendo pone domande serie sullo stile di vita e sulla gerarchia di valori che emerge nella cultura diffusa. Abbiamo bisogno di riconfermare il valore fondamentale della vita, di riscoprire e tutelare le primarie relazioni tra le persone, in particolare quelle familiari, che hanno nella dinamica del dono il loro carattere peculiare e insostituibile per la crescita della persona e lo sviluppo della società:
«Solo l’incontro con il “tu” e con il “noi” apre l’“io” a se stesso» (BENEDETTO XVI, Discorso alla 61a Assemblea Generale della CEI, 27 maggio 2010).
Quest’esperienza è alla radice della vita e porta a “essere prossimo”, a vivere la gratuità, a far festa insieme, educandosi a offrire qualcosa di noi stessi, il nostro tempo, la nostra compagnia e il nostro aiuto.
Non per nulla San Giovanni può affermare che «noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli» (1Gv 3,14).
Troviamo traccia di tale amore vivificante sia nel contesto quotidiano che nelle situazioni straordinarie di bisogno, come è accaduto anche in occasione del terremoto che ha colpito le regioni del Nord Italia.
Accanto al dispiegamento di sostegni e soccorsi, ha riscosso stupore e gratitudine la grande generosità e il cuore degli italiani che hanno saputo farsi vicini a chi soffriva. Molte persone sono state capaci di dare se stesse testimoniando, in forme diverse, «un Dio che non troneggia a distanza, ma entra nella nostra vita e nella nostra sofferenza» (BENEDETTO XVI, Discorso nel Teatro alla Scala di Milano, 1° giugno 2012).
In questa, come in tante altre circostanze, si riconferma il valore della persona e della vita umana, intangibile fin dal concepimento; il primato della persona, infatti, non è stato avvilito dalla crisi e dalla stretta economica.
Al contrario, la fattiva solidarietà manifestata da tanti volontari ha mostrato una forza inimmaginabile.
Tutto questo ci sprona a promuovere una cultura della vita accogliente e solidale. Al riguardo, ci sono rimaste nel cuore le puntuali indicazioni con cui Benedetto XVI rispondeva alla coppia provata dalla crisi economica: «Le parole sono insufficienti. Che cosa possiamo fare noi? Io penso che forse gemellaggi tra città, tra famiglie, tra parrocchie potrebbero aiutare. Che realmente una famiglia assuma la responsabilità di aiutare un’altra famiglia» (Intervento alla Festa delle testimonianze al Parco di Bresso, 2 giugno 2012).La logica del dono è la strada sulla quale si innesta il desiderio di generare la vita, l’anelito a fare famiglia in una prospettiva feconda, capace di andare all’origine – in contrasto con tendenze fuorvianti e demagogiche – della verità dell’esistere, dell’amare e del generare. La disponibilità a generare, ancora ben presente nella nostra cultura e nei giovani, è tutt’uno con la possibilità di crescita e di sviluppo: non si esce da questa fase critica generando meno figli o peggio ancora soffocando la vita con l’aborto, bensì facendo forza sulla verità della persona umana, sulla logica della gratuità e sul dono grande e unico del trasmettere la vita, proprio in un una situazione di crisi. Donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un’Italia che si rinnova: è questa una scelta impegnativa ma possibile, che richiede alla politica una gerarchia di interventi e la decisione chiara di investire risorse sulla persona e sulla famiglia, credendo ancora che la vita vince, anche la crisi.

 

 Roma, 7 ottobre 2012                      Memoria della Beata Vergine del Rosario       

 

IL CONSIGLIO PERMANENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

 

 

PREGHIERA DEI GENITORI  “ IN ATTESA “

Dio della vita, Signore dell’universo, Creatore del mondo,
grazie per questa nuova creatura
che tu ci hai donato e cresce nel grembo della nostra famiglia.
Grazie perché ci doni di essere tuoi alleati
nel dono della vita che vince sulla menzogna e sulla morte.
Concedici ora di gustare l’abbandono fiducioso a te,
di essere poi coraggiosi, accoglienti e generosi,
forti nei momenti difficili e attenti al bene come vuoi tu.
Ti preghiamo per questo/a figlio/a
che sia sereno/a, goda di buona salute
conosca l’amore e l’accoglienza,
cresca con te al suo fianco.
Donaci, con l’aiuto di Maria, di saper testimoniare fiducia
e speranza a questa creatura che ci hai affidato
e che metteremo nel tuo mondo.
Amen
 
La preghiera è stata proposta dal Servizio diocesano per la Famiglia.

 

    “La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

  Domenica, 3 Febbraio, durante la Messa, leggeremo Marco 2,13-17
In questo brano , al versetto 14, leggiamo “  Nel passare, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi » . Levi è un esattore delle imposte, cioè un ebreo traditore, che fa gli interessi di Roma indirettamente, attraverso la mediazione del re Erode Antipa di Galilea. L'appalto dell'esattoria veniva assegnato, dai romani, all'esattore-capo che faceva l'offerta più alta. Per far fronte agli impegni, costui doveva quasi costringere i suoi impiegati (i publicani) alla disonestà. Gli esattori versavano allo stato la somma pattuita, ma in cambio potevano tenersi, frodando, il surplus delle riscossioni. A causa di ciò gli esattori, e la loro famiglia, venivano privati dalle autorità giudaiche dei diritti civili, politici e religiosi, fra cui quello di rendere testimonianza. 
 
 
 
CALENDARIO SETTIMANALE 
 
Domenica 3/2  GIORNATA PER LA VITA.
Ore 9.00 5° incontro fidanzati. Vendita primule.

Lunedì 4 /2
Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas; ore 21.00 Corale.

Martedì 5/2
 Ore 21.00 Incontro rappresentanti Caritas, Liturgia, catechesi, Missioni per proposta Quaresima 2013.

Mercoledì 6/2
Ore 21.00 ‘Cenacolo’.

Sabato 9/2
Ore 9.00 Lavori in Oratorio/6; ore 16.00 Incontro genitori dei Battesimi del 10/2; ore 16.00 Incontro gruppo famiglie; ore 16,30 confessioni 4° corso; ore 21.00 Concerto in chiesa.-

Domenica 10/2
 Ore 9.00 6° incontro fidanzati;
ore 10.00 ‘Domenica Insieme’ 1° corso; ore 15,30 Festa di Carnevale, in Oratorio; ore 15,30 Battesimi.

SUFFRAGI

Lunedì 4/2
 Ore 8,30 Laura e Sandro Scagliosi; ore 18.00 Galeazzi Giuseppe, Liliana e Antonio Fucilli, Giuseppe Gandini.

Mercoledì 6/2
Ore 18.00 Marisa Caroli Zambarbieri.

Giovedì 7/2
 Ore 18.00 Fam. Titani-Conca, Colombo Luigi.

Sabato 9/2
Ore 8,30 Mario Ojan-Franco, Francesco e Alfrida.
 

ARCHIVIO
 
Sono tornati alla ‘Casa del Padre’ Brusati Valter Enrico anni 65; Bortolotti Sergentina anni 87.

VARIE
 
S.O.S. Caritas : Necessitano: una carrozzina, giacconi pesanti uomo, coperte, golf donna. Grazie!