Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXXI  domenica 27-1-2013  Sacra Famiglia

 

La festa della Famiglia...nell'anno della Fede 

La nostra comunità parrocchiale oggi è in festa nella memoria annuale della  Santa Famiglia di Nazareth a cui è dedicata la nostra chiesa. In modo particolare vorremmo esprimere, a tutti coloro che vivono un particolare anniversario di matrimonio, i nostri più à sinceri auguri mentre non volgiamo dimenticare quelle realtà familiari che stanno vivendo un momento di fatica e di crisi e tutti coloro che soffrono per una separazione matrimoniale .
Proseguendo la riflessione avviata già la scorsa settimana con la pubblicazione della parte della lettera pastorale del cardinal Scola dedicata alla “fede in Famiglia”,  vorremmo proporvi un altro  testo “ autorevole “, del Santo Padre, che  ci aiuti a mettere ancor meglio a fuoco la relazione tra il Vangelo di Gesù  e la visione della  famiglia  che da essa proviene .
In particolare, vorremmo offrirvi il testo dell’  Angelus del Santo Padre, in occasione della domenica della S. Famiglia che, nel rito romano, si è celebrata durante l’Ottava di Natale .
Oggi è la festa della Santa Famiglia di Nazaret. Nella liturgia il brano del Vangelo di Luca ci presenta la Vergine Maria e san Giuseppe che, fedeli alla tradizione, salgono a Gerusalemme per la Pasqua insieme con Gesù dodicenne.
La prima volta in cui Gesù era entrato nel Tempio del Signore era stata quaranta giorni dopo la sua nascita, quando i suoi genitori avevano offerto per lui «una coppia di tortore o di giovani colombi» (Lc 2,24), cioè il sacrificio dei poveri. «Luca, il cui intero Vangelo è pervaso da una teologia dei poveri e della povertà, fa capire … che la famiglia di Gesù era annoverata tra i poveri di Israele; ci fa capire che proprio tra loro poteva maturare l’adempimento della promessa» (L’infanzia di Gesù, 96).
 
Gesù oggi è di nuovo nel Tempio, ma questa volta ha un ruolo differente, che lo coinvolge in prima persona. Egli compie, con Maria e Giuseppe, il pellegrinaggio a Gerusalemme secondo quanto prescrive la Legge (cfr Es 23,17; 34,23ss), anche se non aveva ancora  compiuto il tredicesimo anno di età: un segno della profonda religiosità della Santa Famiglia. Quando, però, i suoi genitori ripartono per Nazaret, avviene qualcosa di inaspettato: Egli, senza dire nulla, rimane nella Città. Per tre giorni Maria e Giuseppe lo cercano e lo ritrovano nel Tempio, a colloquio con i maestri della Legge (cfr Lc 2,46-47); e quando gli chiedono spiegazioni, Gesù risponde che non devono meravigliarsi, perché quello è il suo posto, quella è la sua casa, presso il Padre, che è Dio (cfr L’infanzia di Gesù, 143). «Egli – scrive Origene – professa di essere nel tempio di suo Padre, quel Padre che ha rivelato a noi e del quale ha detto di essere Figlio» (Omelie sul Vangelo di Luca, 18, 5). La preoccupazione di Maria e Giuseppe per Gesù è la stessa di ogni genitore che educa un figlio, lo introduce alla vita e alla comprensione della realtà. Oggi pertanto è doverosa una speciale preghiera al Signore per tutte le famiglie del mondo. Imitando la santa Famiglia di Nazaret, i genitori si preoccupino seriamente della crescita e dell’educazione dei propri figli, perché maturino come uomini responsabili e onesti cittadini, senza dimenticare mai che la fede è un dono prezioso da alimentare nei propri figli anche con l’esempio personale. Nello stesso tempo preghiamo perché ogni bambino venga accolto come dono di Dio, sia sostenuto dall’amore del padre e della madre, per poter crescere come il Signore Gesù «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc2,52). L’amore, la fedeltà e la dedizione di Maria e Giuseppe siano di esempio per tutti gli sposi cristiani, che non sono gli amici o i padroni della vita dei loro figli, ma i custodi di questo dono incomparabile di Dio. Il silenzio di Giuseppe, uomo giusto (cfr Mt 1,19), e l’esempio di Maria, che custodiva ogni cosa nel suo cuore (cfr Lc 2,51), ci facciano entrare nel mistero pieno di fede e di umanità della Santa Famiglia. Auguro a tutte le famiglie cristiane di vivere alla presenza di Dio con lo stesso amore e con la stessa gioia della famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.
 

 FESTA DELLA FAMIGLIA : comunicato della diocesi e preghiera

 La famiglia vive di fede. Nasce dalla fiducia tra gli sposi, si esprime nel credito concesso alla vita che viene donata, vive della fiducia primaria che il piccolo accorda ai suoi genitori, condizione importante perché egli possa procedere nella vita e diventare adulto. La famiglia dà corpo alla disposizione profonda dell’essere umano a donarsi, uscire da sé, farsi relazione con altri, spendersi a oltranza… in essa si fa visibile il nostro essere a immagine e somiglianza di Dio (Gen 1,27).

Così all’origine della coppia c’è il dono reciproco dato con fiducia e che poi continua a custodire e a mantenere il legame  familiare: piccoli doni di ogni giorno, gesti quotidiani di fiducia e di credito, parole di legame buono e accogliente, perdono concesso e ricevuto.

La famiglia va incontro al futuro se sa dare tutto, perfino la vita, senza chiedere nulla in cambio; sappiamo che nessun genitore deve crescere i figli nel ricatto, esigendo la restituzione di ciò che ha loro dato.

Ognuno è in debito della vita, delle cure ricevute, della fiducia che gli è stata accordata: il debito contratto è così elevato che, o ci condanna a una restituzione impossibile, o viene vissuto come dono che muove la responsabilità e a sua volta può essere restituito ad altri, facendosi circolazione buona di vita e di dono, di fede e di perdono. Si dona la vita con gioia, si crede nella sua bontà e bellezza, si  riceve gioia e letizia, si affrontano le delusioni accompagnandole con la fiducia nel loro superamento… così si vive… o si muore. E si invoca nella preghiera a gran voce il nostro Signore che è sempre  con noi, a ogni passo, a ogni sguardo e ci attende con gioia nella casa del Padre suo

 Grazie per il dono della famiglia:

da te Signore voluta fin dagli inizi del mondo,

fondata sull’amore tra un uomo e una donna

per la gioia degli affetti, dei corpi e dei cuori.

Tu l’hai scelta come tua dimora tra noi,

Tu l’hai voluta come culla della vita.

Grazie per la famiglia, o Signore:

anche quando nella nostra casa

entra l’ombra della croce,

quando l’intesa sembra perdere la forza degli inizi,

quando tutto appare più arduo e pesante.

Grazie per la famiglia, o Signore:

segno luminoso di speranza

nelle crisi del nostro tempo;

sorgente di amore e di vita,

saldezza di affetti fra noi

oltre l’aridità dei cuori.

Grazie per la famiglia, o Signore:

in essa gli sposi vivono la chiamata alla santità,

per tuo dono i figli ricevono la vita

e il mondo si rigenera a nuova speranza,

così il tuo Regno si avvicina.

Dona Signore alle nostre famiglie la tua amorevole vicinanza

Amen.

 

 

    FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA 2013

 Domenica 27 gennaio 2013 alla S. Messa delle ore 11.30

 

CELEBRAZIONE DEGLI  ANNIVERSARI

 Seguirà un aperitivo presso il bar dell’Oratorio per tutti i festeggiati e gli amici.

Nel pomeriggio, alle ore 16.00, in palestra : Spettacolo Teatrale

preparati dai ragazzi/ e dell’oratorio

Seguirà la tradizionale merenda insieme.

 

 
 
 ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

 

Ai coniugi che ricordano quest’anno un significativo anniversario di matrimonio e lo celebrano il giorno solenne della Sacra Famiglia, giunga l’affettuoso augurio di tutta la comunità.

 

5 anni Scollo Carlo e Scaringi Isabella
Agnesi Devid e Ceccarelli Monica
 

10 anni Aiolfi Roberto e Sartori Eleonora

Siviglia Angelo e Bellini Daniela

Ravizza Roberto e Montuori Manuela

Tea Alessandro e Cominetti Laura

 
20 anni Prevosti Giuseppe e Baiguini Lucia
Rossi Fabrizio e Lavacca Rosa
Galeazzi Fausto e Baioni Carmela
Agresta Ezio e Pinto De Barro Anabela
Magri Giancarlo e Moro Antonella
Lunesu Filippo e Germani Cristina
 
 25 anni   Ceriani Gualtiero e Modolo Barbara
Pigozzi Gianni e Negri Raffaella
 

30 anni Paladino Mauro e Faccini Claudia

Boselli Ennio e Baiguini Maria Cristina

 

35 anni   Curci Antonio e Antonelli Luigia

Giorgi Angelo e Dossena Maria Giuseppina

Faeti Pierino e Pericolo Anna Maria

Alfonso Vittorio e Cerutti Lauretta

 

40 anni Tosin Pio e Liliana

Coppola Felice e Sorrentino Anna

Quartieri Lorenzo e Giani Liliana

Lagravinese Tommaso e Camerano Gabriella

Suzzani Luigi e Pupin Marisa

Savulla Giuseppe e Limonta Carla

Dell’Acqua Aldo e Danova Luisella

Brambilla Vittorio e Vajani Daniela

 

45 anni   Berthet Pierre e Pacchiani Francamaria

Scalzotto Walter e Della Libera Agnese

Frattini Angelo e Cristini Loredana

Pelliccioli Giampiero e Chiappa Attilia

Possa Guglielmo e Vaccari Valeria

Bentivoglio Giuliano e Favini Ernesta

Palestra Sergio e Forcato Bruna

 

50 anni Mannino Alfio e Bentivoglio Lucia Francesca

Zacchetti Pasqualina e Milano Francesco

Siviglia Giuseppe e Selvatico Raffaella

Guidotti Natale e Pavesi Ermanna

 

55 anni Wolhfart Alberto e Luoni Amalia

Slaviero Achille e Tarenzi Francesca

Cremonesi Giancarlo e Polenghi Valentina

Boselli Giuseppe e Rozzarin Eria

Galeazzi Bruno e Altomani Ester.

 

 

    “La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

 

 

Domenica, 27 gennaio, durante la Messa, leggeremo Matteo 2:19-23

Al versetto 22 , leggiamo :” in Giudea regnava Archelao al posto di Erode” . Archelao fu dichiarato re nel 4 a.C, in forza del testamento di Erode suo padre. Ma l'imperatore Augusto lo ridusse al titolo inferiore di Etnarca e gli tolse, la metà del regno. Dopo 9 anni di regno crudele, egli fu esiliato, perché i Giudei andarono a Roma a lamentarsi con Augusto, minacciando una ribellione. La Giudea diventò una provincia romana, governata da prefetti nominati dall’Imperatore. La terra a ovest del Giordano era divisa in 3 provincie: la Galilea al nord, la Samaria nel centro, e la Giudea al sud. La Galilea era governata da Erode Antipa, fratello di Archelao, nel cui regno Giuseppe non aveva nulla da temere.

  

 

 
 
CALENDARIO SETTIMANALE 
 

 

Domenica 27/1. FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA.
Ore 10,15 S. Messa e premiazione Concorso presepi; ore 11,30 S. Messa e Anniversari di Matrimonio;
ore 16.00 Spettacolo teatrale in palestra.
 
Lunedì 28 /1.
Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas; ore 21.00 Corale.
 
Martedì 29/1.
Ore 21.00 C.A.E.P.
 
Giovedì 31/1.
Ore 17.00 S. Messa San Giovanni Bosco e S. Agnese. E’ sospesa la S. Messa delle ore 18.00.
 
Venerdì 1 /2.
Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno; ore 15,30 S. Messa Gecra; ore 18.00 1° venerdì del mese: Adorazione e possibilità confessioni.
  
Sabato 2/2.
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE AL TEMPIO.
Ore 16,30 Confessioni 3° corso.
 
Domenica 3/2. “GIORNATA PER LA VITA” vendita primule e raccolta per la vita; San Biagio: alle S.
Messe benedizione della gola; ore 9.00 5° incontro fidanzati.
 
 
SUFFRAGI
 
Martedì 29/1. Ore 18.00 De Stefano Ignazio, Mazzacca Domenico.
 
Mercoledì 30/1. Ore 18.00 Limonta Giampiero, Ferrari Mario, Daniele e Fam.
 
Giovedì 31/1. Ore 17.00 San Giovanni Bosco e S. Agnese.
 
  
 
ARCHIVIO
 
E’ tornato alla ‘Casa del Padre’ Zucchi Ennio anni 70.
 
 
OFFERTE.
 
Per la parrocchia 50,00+20,00; per lavori 1000.

 AVVISO

 

La sorsa settimana dopo colloquio con la superiora provinciale delle nostre suore abbiamo avuto la conferma del rientro di Suor Giuseppina n comunità qui in parrocchia. Al termine della convalescenza dunque potremo riaverla  tra noi . In vista di un necessario adeguamento della accessibilità alla casa delle suore si provvederà ad alcuni lavori(sostituizione della vasca da bagno con doccia e servoscala) per renderla più fonzionale.