Comunicazione di Formazione Religiosa.
Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXXI domenica 6-1-2013 Epifania
|
Buon Anno... nell'anno della Fede
Don Marco
P.S: In questo anno che si è chiuso, ancora tante, troppe sono state le violazioni dei diritti fondamentali della persona in tutti i paesi del mondo , anche in quelli meno sospettabili ... Come cristiani siamo chiamati sempre di più ad impegnarci in un’opera di educazione capillare delle coscienze, al rispetto della persona umana e con essa di tutto il creato . Da questa sfida e solo da questa sfida potremo misurare il reale “ sviluppo della civiltà ” e il vero “ progresso “. Questa opera di educazione inizia da ciascuno di noi , dai luoghi della nostra vita quotidiana, dove dobbiamo sentirci sempre più chiamati a costruire relazioni buone, evitare inutili conflitti ( per cose superflue!) , imparare a “fare” agli altri quel che vorremmo fatto a noi.
Relazione dal Verbale del CPP di Novembre 2012
Tra gli argomenti trattati nel Consiglio pastorale di Novembre, particolare attenzione merita il dibattito, dedicato al ruolo dei laici nella chiesa a 50 anni dal Vaticano II. Eccone uno stralcio tratto dal verbale .
Il punto di debolezza è rappresentato dall’ inadeguatezza della formazione da parte del laicato - la ministerialità dei laici va intesa come presenza matura negli ambienti di vita più che il solo “ fare servizio” nella parrocchia.
Danilo : per noi parlare di attese realizzate o disattese e difficile per questioni di età...Tuttavia il grande impegno dei laici nella vita della Chiesa era impensabile allora. Negli ultimi quarant’anni vi è stato un capovolgimento: possono fare di più però la formazione è estremamente carente soprattutto nella conoscenza della Parola. Questo non per mancanza di stimoli o di offerte ma spesso per pigrizia. Interessante la riflessione sul fatto che dove la Chiesa usa mezzi poveri le cose avanzano a differenza delle realtà ricche in cui la Chiesa arretra. Si deve smettere di contarci! Rossella: più che ripensare ad una “parrocchia nuova” è bene avere sempre l’ attenzione a trovare nuove modalità e opportunità per non fermarsi per il solo fatto che negli ultimi trent' anni ci sono stati molti miglioramenti. Tutti dobbiamo sentirci chiamati dall'esigenza della formazione vincendo la pigrizia.
Roberto : è necessario mettersi in ascolto dei problemi della Chiesa. Diventa una deviazione ideologica il fatto di seguire il gregge, la “truppa” che potrebbe far imboccare la direzione sbagliata. La formazione e la flessibilità a servizio del cammino (e non della pigrizia) sono proprie del laico. Che rapporto mettiamo tra il servizio in parrocchia e la fede? Enzo: sottolinea l’ importanza del laico nelle vicende quotidiane del mondo che deve essere se stesso laddove si trova vivendo con lo spirito di fede. La formazione è fatta stando “davanti al Signore”: non bastano le nozioni, ci vuole la fede intesa come rapporto personale con il Signore. Ci si è fermati davanti alle difficoltà nel post-Concilio anche perché il clero ha bloccato a volte le novità.
Claudia : punto cruciale è la formazione ma più che sul "fare" bisognerebbe puntare sull' "essere". Quando si sente una testimonianza forte su come si è incontrato il Signore ci si sente contagiati e passa il messaggio in modo vero: è questo che tocca il cuore e suscita una rinascita nel vissuto di tutti i giorni in tutti gli ambienti. Si diventa così lievito e si contagia poi anche altri. Don Andrea: ci sono stati molti occasioni di speranza. I laici però non sono arrivati e la parrocchia è ancora clero centrica: Si tratta di non fare altre cose aggiuntive rispetto ad ora ma di essere dentro le cose in modo totale. Samuel: i laici sono molto presenti ma con la consapevolezza che comunque c'è il sacerdote che rimane un punto di riferimento. E' dunque necessario che le persone prendano a cuore le cose della parrocchia; bisogna ripartire dalle motivazioni. Andrea : un laico ha vincoli familiari e temporali. Una nuova prospettiva storica potrebbe essere quella di creare una professionalità laica di riferimento per la parrocchia e l' oratorio.
Franco : il passaggio alla condizione di non avere il prete in parrocchia comporta il fatto di cominciare a vivere in un altro modo un po' come quando si diventa genitore: ci si prepara prima ma si comincia ad essere padre solo con la nascita del figlio. Va vissuta con fiducia: alcune risposte vengono quando si viene chiamati, non prima... Diego : il problema non è domandarsi “perché” ma “per chi” si fanno tante cose. La formazione non è sapere cose in più ma ri-formare in un altro senso quello che si sa.
Don Marco: l'anno delle fede ci deve provocare ed aiutare a mettere ordine nel caos. Il problema è credere o non credere, fidarsi o non fidarsi; se il profilo della fede è basso, non ti sostiene in nessuna “ ministerialità “... La fede ha come esito la comunione. Lo sguardo deve essere positivo sul mondo, “le gioie e le fatiche del mondo sono quelle della Chiesa “. La necessità di un anno dedicato alla fede scaturisce dal fatto che ormai molti cristiani davano e danno la fede stessa per scontata.
“La Bibbia in pillole”
curiosità bibliche a cura di D. Di Donato
Domenica, 6 gennaio, durante la Messa, leggeremo Isaia 60:1-6 e Matteo 2:1-12
Al versetto 5 di Isaia leggiamo : “la ricchezza delle nazioni verrà da te”. Nel linguaggio tipico del Terzo-Isaia , il profeta prospetta un tipo nuovo di salvezza, che non arriva da una azione di tipo ‘militare’ da parte di Dio, ma piuttosto da un ‘astro’ che sorge per illuminare i popoli. A questo fa riferimento l’episodio dei Magi di Matteo, che rilegge la Scrittura per dirci che Gesù è la stella che i popoli aspettavano. Aggiunge ad Isaia solo il simbolo funereo della mirra ( utilizzata per l’imbalsamazione dei corpi), prospettando già il tema della passione.
Domenica 6/1/13 Epifania
S. Messe ore 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.
Lunedì 7/1
Martedì 8/1
Riprendono i Corsi di Catechesi
Ore 21,00 Consiglio Pastorale
Mercoledì 9/1
Ore 21,00 Cenacolo Invito ad animatori liturgico -musicali
Ore 21,00 AnimatoriGruppi del Vangelo
Giovedì 10/1
Venerdì 4 /1
Ore 15,30 S.Messa presso GECRA
Ore 21,00 I incontro fidanzati in preparazione al Matrimonio
Sabato 5/1
Ore 9,30-10,30 Centro di Ascolto Caritas
Ore 16.30 COnfessioni 3° Corso
Domenica 6/1
Ore 9,00 II incontro fidanzati in preparazione al Matrimonio
S. Messe ore 8.00 - 10,15 -11,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.
SUFFRAGI
Lunedì 7 /12 Ore 8.30 Suor Maria
Martedì 8/1 Ore 8.30 Suor Rosa .Ore 18,00 Cottone Giuseppa e Pace Giacomo
Giovedì 10/1 Ore 8.30 Luciano Ceccarelli.Ore 18,00 Rosa Martuscellie Quieino Malandrino
ARCHIVIO
CORSO FIDANZATI
Inizio venerdì 11 gennaio ore 21.00—Ultime iscrizioni in questa settimana c/o ufficio parr.
OFFERTE.
€ 1000,00 + 1000,00 Per i Lavori straordinari ; per fondo famiglia € 100 ; €365 + 60 da gruppo famiglie per opere parr.
AVVISO.
In occasione della Festa della Famiglia del 27 gennaio 2013 come ogni anno verrà celebrata la S. Messa solenne per gli anniversari di matrimonio alle ore11,30.
Le coppie di sposi che nel 2013 festeggiano i 5,10,15,20 ecc; anni di matrimonio sono invitate a segnalare il loro nominativo presso la segreteria parr. Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, oppure chiamando 02514135 sempre negli stessi orari.