Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXXI  domenica 23-12-2012  VI di Avvento

 

Buon Natale... nell'anno della Fede 

 
Carissimi tutti, con questo articolo riprendo umilmente la parola, dopo aver dato spazio a testi illustri e illuminanti come le catechesi del  Santo Padre il Papa o le riflessioni di altri autori che con la loro testimonianza  e la loro passione per il Signore Gesù e per il Vangelo, ci stanno aiutando a viere l’anno della fede.
Mi permetto di farlo perché vorrei esprimervi il mio pensiero d’augurio unitamente a quello di don Andrea , del diacono Daniele e delle nostre Suore ( naturalmente anche di Suor Giuseppina dalla sua convalescenza ).
Andando in pellegrinaggio a Praga , presso il santuario del Bambin Gesù , ho voluto proporre a chi ha partecipato, alcune considerazioni “ natalizie” che vorrei affidare a tutta la comunità , nella speranza di aiutare il cammino di tutti e di ciascuno in questo splendido  Tempo di Natale che tale rimane solamente se sapremo purificarlo e metterlo al riparo da ciò che con il Natale non c’entra, anzi, serve a farne dimenticare il vero significato. Infatti l’intento dello scritto affidato ai partecipanti,  era quello  di metter in luce come  la storia dell’ Europa cristiana , spesso travagliata e complessa,  offra , in positivo tanti spunti di riflessione,  mostrando accanto a fatiche ed errori anche enormi, dei tentativi di ricerca di un vissuto umano condiviso che sappia  non solo mettere l’accento sulle differenze—magari ancor più approfondite da divisioni , incomprensioni e reciproche violenze — ma su ciò che veramente rende bella e ricca l’esistenza umana :una “pluriformità” che tenda alla condivisione , la giusta “differenza” che non diventi separazione insuperabile , la ricchezza delle tradizioni  che si possa manifestare anche  nell’armonica diversità  artistica di una città  o di una nazione…
Non è un caso allora che , proprio nella splendida Praga , sia sorta una particolare “devozione” cara a tutti i cristiani , quella per il Natale e , in particolare per quel , Bambino nato a Betlemme di Giudea che , come ci fa dire il CREDO - comune  a tutti i cristiani di tutte le confessioni ( Cattolici , ortodossi , protestanti ) - “ Per noi uomini e per la nostra salvezza discese  dal cielo  , si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo ,” superando così ogni differenza e divisione tra l’umano e il divino...
Infatti, ciò che l’uomo da sempre considera come LONTANO E IRRAGGIUNGIBILE, cioè il DIVINO , ( l’espressione CIELO  nel Credo indica proprio la trascendenza di Dio) si è fatto VICINO , “ venne ad abitare in mezzo a  noi come uno di noi ” , non considerò un tesoro geloso il suo essere Dio” ma assunse la mia , la nostra stessa carne , il nostro stesso destino, la nostra stessa natura “mortale” per farci scoprire che siamo tutti fatti per l’Infinito e per l’Eternità…
Nel cuore dell’AVVENTO , in cammino verso il NATALE , nella splendida città di Praga , ci è stato dato di  sostare  in preghiera contemplando quel Bambino così uguale a noi e così uguale a Dio .
Splendide sono, al proposito, le parole di un filosofo francese “ ateo dichiarato ”, Jean Paul Sarte, che, mentre era in prigione durante la seconda guerra mondiale, scrisse questa poesia “ natalizia “ su richiesta dei suoi compagni di prigionia….
“La Vergine guarda il bambino. Ciò che bisognerebbe dipingere sul suo volto è uno stupore ansioso che è comparso una volta soltanto sul viso umano. Perché il Cristo è suo figlio, carne della sua carne e sangue delle sue viscere. L’ha portato in grembo per nove mesi, gli offrirà il seno, e il suo latte diventerà il sangue di Dio. Qualche volta la tentazione è così grande da fargli dimenticare che è Dio .
Lo stringe fra le braccia e dice: “Bambino mio”. Ma in altri momenti rimane interdetta e pensa: lì c’è Dio, e viene presa da un religioso orrore per quel Dio muto, per quel bambino che incute timore. Questo Dio è mio figlio. È fatto di me, ha i miei occhi, la forma della sua bocca è la mia, mi assomiglia. È Dio e mi assomiglia. Nessuna donna ha mai potuto avere in questo modo il suo Dio per sé sola, un Dio bambino che si può prendere fra le braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e ride. È in uno di questi momenti che dipingerei Maria se fossi pittore”.  
Questo è Natale . Ci aiuti il Signore a viverlo, nell’anno della Fede, con l’intelligenza giusta e la coscienza propria dei Credenti che sanno riconoscere in questo Evento la straordinaria vicinanza di Dio  e la sua passione incommensurabile per me uomo e per la sorte dell’intero universo.
 
Don Marco

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SINCERI AUGURI A TUTTI  VOI  da :

don Marco e don Andrea ,

il diacono Daniele

Suor Rosanna,

Suor Carla , Suor Giuseppina, 

e ...dalla redazione de “ Le campane di Rogoredo“

 

 

  

 

CALENDARIO CELEBRAZIONI DEL TEMPO DI NATALE  in Parrocchia

 

 ATTENZIONE : Come per il periodo Estivo (Giugno-Settembre)

ANCHE PER IL TEMPO DI NATALE LE S. MESSE  FESTIVE SEGUONO TRADIZIONALMENTE il seguente Orario:

FESTIVI : 10.30 -  18.00  e 9.00  a San Martino ;

FERIALI solo ore 18.00

Per maggiore chiarezza ecco di seguito tutto il calendario

24L   Vigilia           Lodi celebrate ore 8.15 E‘ sospesa la S. Messa delle ore 8.30. Orari confessioni ore 16.00-19.00 - 22.00-23.15

   ore 17.30: S. Messa per i bambini in attesa della Notte Santa. ore 23.30: Veglia con S. Messa solenne di Natale Notte

25M  S.Natale   Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

26M  S.Stefano  Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

 

27G                    Orario feriale solo ore 18.00

28V                     Orario feriale solo ore 18.00

29S                    Solo Prefestiva della Domenica ore 18.00

30D  Domenica   Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

 nell'Ottava

31L  Ottava di    Solo ore 18.00: S. Messa solenne e Te Deum di fine anno

Natale

1M                     Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

 

2M                     Orario feriale solo ore 18.00

3G                     Orario feriale solo ore 18.00

4V                     Solo ore 17.30: 1° venerdì del mese : Adorazione e S. Messa

 

5S                     Solo ore 18.00 Messa di Vigilia della Epifania

 

 

6D   Epifania     Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

 

   

 

Orario S. Messe:  10.30 ; 18.00 e 9.00 S. Martino

 Nota di redazione : come si evince dal calendario,  tra le  feste cosiddette “ di precetto” - che sono a tutti gli effetti come la “ domenica” - vi è Natale e il Primo Giorno  dell’Anno civile, che per noi ambrosiani è la Solennità dell’Ottava del Natale nella Circoncisione del Signore .

Generalmente si assiste ad un fenomeno curioso e tipico del diffuso “ cristianesimo ” un po’ nostrano e  “ fai da te “ per cui ci si confessa per Natale e si perde  Messa il Primo dell’Anno e l’ Epifania, salvo se non cade fortunatamente di domenica come quest’anno

Ci aiuti il Signore a desiderare di vivere TUTTO il Mistero del Natale … anche se ci costa una o due Messe in più… Non è solo una questione di “ precetto “ ma  “EUCARISTICA” ,  cioè di LODE E RINGRAZIAMENTO, nel riconoscere quanto Amore il Signore mette in gioco per noi.  in  modo TOTALMENTE GRATUITO, come cantiamo ogni Natale “ Ah quanto ti costò l’avermi amato “… Tanto Amore “ val bene una Messa “ e molto di più …  Coraggio….                        

 

    “La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

 

Domenica, 23 Dicembre, durante la Messa, leggeremo Isaia 62,10 e Luca 1, 26-38 .

Nel brano del profeta, si esorta il popolo a fare bella Gerusalemme, che era in rovina dopo l’esilio, affinché possa accogliere tutti i popoli. Essa dovrà accogliere un misterioso riscattatore (‘egli ha con sé il suo salario’ ) e verrà chiamata ‘Ricercata’ . Anche Maria , nuova Gerusalemme, viene chiamata ‘favorita dalla grazia ’ ( ‘kecharitomene’ nel testo greco di Luca), e riceve l’annuncio sull’arrivo del suo ( e nostro) Salvatore, nella sua insignificante città di Nazareth. Anche Gesù, come il misterioso uomo del brano profetico, combatterà da solo la sua battaglia .

  

 
CALENDARIO SETTIMANALE 
 

Domenica 23/12.  VI  DI AVVENTO

 

Lunedì 24 /12.

ORARIO CONFESSIONI: Ore 16,00 – 19,00 e 22.00 – 23,15.
Ore 17,30 S. Messa per i bambini in attesa della Notte Santa; ore 23,30 Veglia e S. Messa solenne di Natale.

 

Martedì 25/12. NATALE DEL SIGNORE

S. Messe ore 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.

 

Mercoledì 26 /12 SANTO STEFANO

S. Messe ore 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.

 

Giovedì 27/12.

Ore 18.00 Battesimi.

 

Domenica 30/12

S. Messe ore 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.

 

Lunedì 31/12.

Ore 18.00 S. Messa solenne e Te Deum di fine anno.

 

Martedì 1/1/2013. Ottava di Natale

S. Messe ore 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.

 

Venerdì 4 /1

Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno; ore 18.00 1° venerdì del mese: adorazione e possibilità di confessioni.

 

Sabato 5/1

Ore 18.00 S. Messa vigiliare Epifania del Signore.

 

Domenica 6/1 EPIFANIA

S. Messe ore 8.00 - 10,30 – 18.00; ore 9.00 S. Martino.

 

SUFFRAGI

 

Giovedì 27 /12 Ore 18.00 Belloni Egidio, Vaioni Gianluigi.

 

Sabato 29/12  Ore 18.00 Alessandro e Titina,

 

ARCHIVIO

 

Con il sacramento del Battesimo entrano a fare parte della famiglia di Dio: Lorusso Federico (27/12/2012) e Picerno Achille (27/12/2012).
** Sono tornati alla ‘Casa del Padre’ :
Fagioli Giselda anni 88 e Rizzo Achille anni 74.

 

OFFERTE

 

  200,00 defunti Fam. Granula e Pagani.

 

AVVISO

 

In occasione della Festa della Famiglia del 27 gennaio 2013 come ogni anno verrà celebrata la S. Messa solenne per gli anniversari di matrimonio alle ore 11,30.
Le coppie di sposi
che nel 2013 festeggiano i 5,10,15,20 ecc; anni di matrimonio sono invitate a segnalare il loro nominativo presso la segreteria parr. Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, oppure chiamando 02514135 sempre negli stessi orari.