Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXX  domenica 27-5-2012 -  Pentecoste   
 

 

Tempo di Risurrezione 7

Come dicevamo la scorsa volta, Tre cose di Gesù, riuscivano inaccettabili all’anticristo di Solovev. In primo luogo le sue preoccupazioni morali. «Il Cristo — affermava — col suo moralismo ha diviso gli uomini secondo il bene e il male, mentre io li unirò coi benefici che sono ugualmente necessari ai buoni e ai cattivi» . Poi non gli andava «la sua assoluta unicità». Egli è uno dei tanti; o meglio —  diceva — « è stato il mio precursore, perché il salvatore perfetto e definitivo sono io, che ho purificato il suo messaggio da ciò che è inaccettabile all'uomo di oggi ». Infine, e soprattutto, non poteva sopportare il fatto che Cristo fosse risorto e vivo , tanto che, istericamente, ripeteva tra se : «Lui non è tra i vivi e non lo sarà mai. Non è risorto, non è risorto, non è risorto!  E’  marcito, è marcito nel sepolcro...».Ma dove l'esposizione di Solovev si dimostra particolarmente originale e sorprendente — e meriterebbe una più approfondita riflessione — è nell'attribuzione all'Anticristo di tre qualifiche che nel 900 avrebbero avuto notevle fortuna :  pacifista, ecologista,   e  ecumenista. Già s'è visto che la pace e la prosperità sono gli argomenti del capolavoro letterario dell’Anticristo . Ma sono idee che egli riuscirà anche ad attuare. Nel secondo anno di regno, come imperatore romano e universale, potrà emettere il proclama: «Popoli della terra! Io vi ho promesso la pace e io ve l'ho data». E proprio a questo proposito matura in lui la coscienza della sua superiorità sul Figlio di Dio: «Il Cristo ha portato la spada, io porterò la pace».
Per meglio intendere  il pensiero di Solovev su questo punto giova ricordare qui  quanto egli dice nel terzo dialogo per bocca del Signor Z.,  che rappresenta il pensiero di Solovev stesso : «Cristo è venuto a portare sulla terra la verità, ed essa, come il bene, innanzi tutto divide». «C'è dunque la pace buona, la pace cristiana, basata su quella divisione che Cristo è venuto a portare sulla terra precisamente con la separazione tra il bene e il male, tra la verità e la menzogna; e c'è la pace cattiva, “ la pace come la dà il  del mondo “ direbbe Gesù, fondata sulla mescolanza o unione esteriore di ciò che interiormente è e resta in guerra con se stesso ».

 

              Don Marco
 

 

SPECIALE INCONTRO MONDIALE DELLA FAMIGLIE 

Lettera dell’ arcivescovo Cardinale Angelo Scola a tutti i fedeli della diocesi.

 

Carissimi, nell’imminenza del VII Incontro Mondiale delle Famiglie voglio rivolgermi a ciascuno di Voi per richiamare ancora una volta il significato di questo decisivo evento ecclesiale. Nel contesto sociale e culturale attuale, l’Incontro Mondiale delle Famiglie è per le nostre comunità e per tutti noi un’occasione unica e preziosa per riconoscere e rendere una chiara testimonianza del valore ecclesiale e sociale della famiglia.

La famiglia è la via maestra e la prima, insostituibile “scuola” di comunione, la cui legge è il dono totale di sé. I cristiani, proponendola in tutta la sua bellezza, al di là delle loro fragilità, intendono testimoniare agli uomini e alle donne del nostro tempo, qualunque sia la loro visione della vita, che l’oggettivo desiderio di infinito che sta al cuore di ogni esperienza di amore si può realizzare. La famiglia così concepita è un patrimonio prezioso per l’intera società.

La presenza del Santo Padre tra noi, presenza che egli ha voluto personalmente rendere particolarmente prolungata e intensa, è una chiara espressione di attenzione e affetto per la nostra Diocesi e per tutta la società civile della città e del territorio. Saranno diversi gli eventi che egli vivrà qui a Milano prima della Festa delle Testimonianze e della grande Santa Messa di domenica mattina: il saluto alla città in Piazza Duomo venerdì 1 giugno pomeriggio; il concerto alla Scala con le autorità civili e con le delegazioni delle Conferenze Episcopali del mondo presenti all’incontro mondiale la sera dello stesso giorno; la celebrazione, in Duomo, dell’Ora media con i sacerdoti, i religiosi e le religiose e l’incontro con i cresimandi allo stadio Meazza del giorno  Vi esorto ad accogliere Benedetto XVI come il successore di Pietro, riscoprendo il senso autentico del ministero del Papa nella Chiesa di Dio: il Papa viene a noi «per confermare la nostra fede» (cf. Lc 22,32). Questo è il suo ministero proprio. Come ricordai all’inizio dell’Anno Pastorale, la Chiesa particolare non esisterebbe in forma piena senza questo riferimento diretto ed immediato alla figura di Pietro. La Sua presenza fisica sarà straordinaria perché sarà espressione privilegiata della sua presenza ordinaria. Per rispondere a questo grande dono di Benedetto XVI è importante che ciascuno di noi intervenga di persona soprattutto partecipando alla celebrazione dell’Eucaristia del 3 giugno presso l’aeroporto di Bresso, dove il Santo Padre concluderà il VII Incontro Mondiale delle Famiglie.

Dal punto di vista operativo chiedo a tutte le comunità cristiane della Diocesi:

- che in tutto il territorio della Diocesi non siano celebrate Sante Messe nella mattinata del 3 giugno. Per i fedeli impossibilitati a prendere parte di persona all’Eucaristia presieduta dal Santo Padre, si celebrino altre Sante Messe oltre quelle abituali nei pomeriggi del sabato 2 e della domenica ;

- che si intensifichi la preghiera personale e comunitaria, soprattutto attraverso il Santo Rosario, perché il VII Incontro Mondiale delle Famiglie dia i frutti sperati;

- che due rappresentanti di ogni parrocchia e aggregazione di fedeli partecipino al Congresso Teologico-Pastorale che si svolgerà nei giorni 30 maggio-1 giugno, in modo da poter comunicare, nei dovuti modi, a tutti i membri della loro comunità il ricco contributo di riflessione e testimonianza che emergerà da questo Convegno internazionale. Voglio, infine, cogliere l’occasione di questa mia lettera per ringraziare tutti coloro, e sono assai numerosi, che sostengono personalmente l’Incontro Mondiale e che, con intelligenza e generosità, lo stanno rendendo possibile. Mi riferisco in particolare ai membri e ai collaboratori della Fondazione Milano Family 2012, alle parrocchie e alle aggregazioni dei fedeli, e tutti coloro che si sono resi disponibili nelle diverse forme di volontariato.

Con vivo affetto vi benedico nel Signore.

Angelo card. Scola

Arcivescovo

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2 giugno Festa delle Testimonianze e 3 giugno S.Messa con il Papa

 

PROGRAMMA SETTIMANA IMF DI MILANO 2012


28-29 maggio  : Arrivo ospiti a Milano e accoglienza in parrocchia / famiglie secondo le indicazioni date il 23 maggio scorso.

30 -31 maggio : a sera

Venerdi 1 giugno

 

  • · 17.30 Piazza Duomo: incontro con la cittadinanza. Discorso del Santo Padre.
  •              Accesso libero senza necessità di Pass. Ciascuno va come desidera
    •  
    • · 19.30 Cena in parrocchia  per ospiti e famiglie ospitanti
    • · 21.30 per tutti i milanesi  in Duomo  : ADORAZIONE SOLENNE.

       

       Sabato 2 giugno  
    •  
     E’ sospesa in parrocchia  la S. Messa delle ore 8.30
  •  
  • 10.00 in Duomo Celebrazioni dell'Ora Media con la partecipazione di sacerdoti, religiosi, religiose. Meditazione del Santo Padre. Al termine della celebrazione in Duomo, il Santo Padre si trasferisce in auto allo Stadio di San Siro
  •  
  • 11.00 Stadio di San SIro Incontro con i Cresimandi 
  •  
  •  in

  • Per ospiti : visita accompagnata alla città in mattinata.

    In parrocchia : ore 17.00  s, Messa a san Martino -  ore 18.00 a Rogoredo 

    20.30 Milano Parco Nord - Aeroporto di Bresso: incontro con le famiglie - Festa delle Testimonianze  - Chi ha richiesto il Pass raggiungerà Bresso nel pomeriggio in Metrò 

Domenica 3 giugno

SONO SOSPESE in parrocchia TUTTE LE MESSE DEl MATTINO

All’alba : chi ha chiesto i Pass parte per Bresso in Metrò/passante

 

· 10.00 Milano Parco Nord - Aeroporto di Bresso: Concelebrazione Eucaristica

· 12.00 Recita dell'Angelus. Conclusa la celebrazione, il Santo Padre lascia Milano Parco Nord .

 

In parrocchia : Celebrazioni eucaristiche pomeridiane alle ore 15.30—18.00 e 21.00 per chi non partecipasse alla S. Messa con il Santo Padre . 

  

 

 “La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato 

 

 Domenica, 27 Maggio sarà  Pentecoste.

Dal greco heméra pentekostè , cioè "cinquantesimo" (giorno), è una festa della tradizione ebraica . Nell'ebraismo la Pentecoste è una delle tre festività, dette Shalosh regalim (tre pellegrinaggi), cioè feste di pellegrinaggio a Gerusalemme.  L'origine si riferisce allo Shavuot (letteralmente: settimane), celebrato sette settimane dopo la Pasqua ebraica, iniziando a contare dal secondo giorno di Pasqua, il 16 di Nisan. La festività ebraica era legata alle primizie del raccolto e alla rivelazione di Dio sul Monte Sinai. Le sette settimane corrispondono al periodo dell'Omer, un periodo di lutto in memoria di disgrazie accadute al popolo di Israele, che termina con la festa di Lag Ba Omer, e Shavuot vuole essere una festa gioiosa per il dono della Torah. 

 

 

 

 CALENDARIO SETTIMANALE 

 
Domenica 27/5.
Ore 15,30 Ritiro catechiste; ore 15,30 Battesimi.
 
Lunedì 28 /5.
Ore 17.00 Centro d’ascolto Caritas ; ore 20,45 S. Rosario condominio Via Monte Popera 16/10-12-14;
ore 21,15 Assemblea Soci “Rogoredo Vivere”.
 
Mercoledì 30 /5.
Ore 10.00 Gruppo del Vangelo con Lucrezia, presso bar parrocchiale; ore 15,30 S. Messa c/o Casa di Riposo Gecra.
 
Giovedì 31/5.
Ore 20,45 Chiusura mese mariano a S. Martino.
 
Venerdì 1/6.
Ore 21.30 Adorazione cittadina in Duomo.
 
Sabato 2/6.
Cresimandi a S. Siro. Ore 17.00 S. Messa pre-Festiva a S. Martino; ore 18.00 S. Messa pre-Festiva in Parrocchia.
 
Domenica 3/6.
S. Messe ore 18.00 e 21.00.
 
SUFFRAGI
 
Lunedì 28/5.
Ore 18.00 Don Elia e Teresa Bellebon, Vernia Angela Maria.
 
Martedì 29/5.
Ore 8,30 Saverio, Dina, Vincenzo.
 
OFFERTE.
A Maria Ausiliatrice, grazie per il tuo aiuto 50,00; per funerale offerta 200,00.
 
ARCHIVIO
 
Con il Sacramento del Battesimo entrano a fare parte della Chiesa di Gesù: Lorusso Mattia; Canella
Greta; Morganti Giulia; Brioschi Stefano; Guidetti Matteo; Parente Chiara; Lodi Nicolò.
 
Con il Sacramento del Matrimonio hanno formato una nuova famiglia: Borrelli Monica e Telesia
Gianpiero (3/6).
 
E’ tornato alla ‘Casa del Padre’ Faietti Antonio anni 80.
 
S.O.S . CARITAS .
 
 Necessitano: lenzuola singole e matrimoniali, federe, salviette, calzoncini per
bimbo 5/8 anni, abbigliamento vario 2/4 anni. Grazie.