Comunicazione  di Formazione Religiosa. 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
                ANNO XXX  domenica 29-1-2012 - Sacra Famiglia   
 

 

 Festa della S.Famiglia 2012

In occasione dell’annuale festa della Santa famiglia vorrei rivolgere una parola di augurio sincero a tutte le coppie che festeggiano un particolare anniversario e a tutte le famiglie della nostra comunità che, in comunione con l’intera diocesi e con la chiesa universale, si incammina ormai decisamente verso l’incontro mondiale delle famiglie del prossimo mese di maggio/giugno. Da questo augurio non vorrei si sentisse escludere nessuno , in particolare coloro che , per ragioni diverse, stanno vivendo un momento di famiglia difficile o non si sentono più famiglia intesa in senso stretto . Infatti , se ci pensiamo bene, tutti siamo e saremo sempre dentro una famiglia, perché innanzitutto siamo e sempre saremo tutti e poi perché “ padri e madri “ si resta comunque, anche quando magari con dolore e sofferenza , non si fosse più “ fisicamente” insieme e, infine, perché comunque tutti siamo e saremo sempre “ familiari di Dio in Cristo Gesù “. Certamente la festa della S. Famiglia ci invita a seguire un modello di vita familiare che fu quello di Maria e Giuseppe con Gesù . Ma anche questa è e rimane una famiglia “ speciale “ se non altro perchè Giuseppe un figlio di fatto non suo, amandolo e custodendolo come un figlio naturale. Proprio su questo tema della ACCOGLIENZA, la diocesi lancia le quattro tradizionali giornate che tra gennaio e febbraio mettono l’attenzione su famiglia, vita, lavoro, solidarietà e mondo della sofferenza . Accogliere, è lo slogan che attraversa tutta la vita pastorale della nostra Chiesa, in preparazione all'Incontro mondiale; che vede proprio nel gesto dell'accoglienza la sua parola chiave. Invitiamo ad accogliere in un duplice senso - spiega Alfonso Colzani, che con la moglie Francesca è responsabile diocesano del Servizio per la famiglia -, per prima cosa, come gesto concreto di aprire le proprie case alle famiglie in arrivo da ogni parte del mondo, per partecipare al Family; ma accogliere significa anche, per chi ne ha la possibilità, mettere in atto tutte quelle forme di volontariato che consentiranno di creare le condizioni per l'ospitalità. C'è però un secondo livello sul quale è giocato lo slogan dell’accoglienza e che sollecita le famiglie a mettersi al lavoro”: «Non può esserci accoglienza vera e concreta, con il gesto dell'ospitalità, se per primi non si sperimenta questo valore nei rapporti domestici, cioè se non si impara ad accogliersi giorno dopo giorno tra marito e moglie e con i propri figli e familiari e dentro la comunità aprendoci a tulle le  necessità soprattutto di chi ha il cuore ferito da situazioni familiari complesse.

Con la scelta di questo tema - aggiunge mons. Eros Monti, Vicario episcopale per la Vita sociale - vogliamo dilatare il valore dell'accoglienza alla dimensione del mondo, accogliendo anche l’appello del Papa alla nostra Chiesa diocesana. Questo significa aprirsi concretamente alle famiglie del mondo che arriveranno e al dialogo interreligioso; mettersi in ascolto di altre culture e modi di vivere diversi dai nostri, con effetti che vadano anche oltre il momento concreto del Family 2012, vivendo poi l’accoglienza in modo quotidiano verso tutti gli stranieri che già vivono in mezzo a noi

Ma proviamo ora  ad entrare nel dettaglio dei temi delle singole giornate: La Festa della famigliaFarsi accoglienti per accogliere il mondo diventa così il messaggio forte al centro della celebrazione tradizionale della festa della famiglia, l’ultima domenica di gennaio. Le nostre famiglie - spiegano i due responsabili del Servizio diocesano - saranno chiamate a farsi ospitali sperimentando una pratica profondamente radicata nella Bibbia. L’accoglienza è uno dei temi centrali di tutta la Rivelazione: se nell'animo umano non si apre il movimento dell’accoglienza restiamo sequestrati da noi stessi, ogni relazione vitale con l'altro è perduta e perfino l'atto creativo di Dio va incontro all’inesorabile inutilità. Accogliersi gli uni gli altri diventa vitale per la famiglia che al suo interno tesse relazioni profonde e intime; esse trasformano e danno vita, a patto che siano segnate dalla disponibilità a fare spazio all’altro nel nostro mondo interiore. La famiglia è il primo luogo in cui, nelle varie età della vita, si apprende questo movimento di distacco da sé e dai propri bisogni,  per conoscere la bellezza dell’incontro con l’altro, a partire dall’alleanza coniugale per poi giungere alla relazione con i figli e dei figli tra di loro. Buona premessa perché divenga possibile l’accoglienza nella comunità, nella società e del mondo».

La Giornata per la vita

Solo pochi giorni dopo, il 5 febbraio, la Chiesa invita le comunità credenti a celebrare la XXXIV Giornata per la Vita, con un messaggio che i vescovi hanno dedicato principalmente ai giovani. “Accogliamo la vita, sempre” è lo slogan con cui questo appuntamento viene declinato nella diocesi ambrosiana. Con un movimento di andata e ritorno tra il mondo degli adulti e quello delle nuove generazioni, esso è pensato per mettere in circolo un messaggio positivo di “alleanza con il Dio della vita” che possa innestare nei giovani quella simpatia per la vita che li renderà capaci di preservarla poi da ogni possibile prevaricazione», spiegano i coniugi Colzani.Questo significa per gli adulti, anziani compresi, dedicarsi con serietà e determinazione, regolarmente, a una seria e profonda revisione di vita sullo stile dello stare al mondo. Per questo la comunità cristiana potrà prevedere momenti di riflessione e di approfondimento per sostenere gli adulti in questo compito, non così scontato e nemmeno così facile

A cura di Don Marco


“La Bibbia in pillole”
Curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

 Domenica, 29 Gennaio, durante la Messa, leggiamo  Luca 2:41-52

In questo brano , al versetto 42, leggiamo “Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; “  Questo versetto, fa certamente riferimento, al rito con il quale il bambino ebreo entra a far parte del mondo degli adulti, osservanti la Legge. Il Bar mitzvah  (figlio del comandamento), o Bat mitzvah per le ragazze, (figlia del comandamento), è un termine per indicare il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (12 anni e un giorno per le femmine, 13 anni e un giorno per i maschi) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della Legge. Fino a quella età sono i genitori a risponderne e ad essere responsabili davanti a Dio dei loro peccati. Sono numerosi nei Vangeli le allusioni a questo rito ( figlia di Giairo, il cieco nato e altri )

 

 FACCIAMO FESTA IN FAMIGLIA - Anniversari 2012

Ai coniugi che ricordano quest’anno un significativo anniversario del loro matrimonio e lo celebrano il giorno solenne della Sacra Famiglia, giunga l’affettuoso augurio di tutta la Comunità.


CALENDARI0

Domenica 29/1. Festa Famiglia e Anniversari di Matrimonio.

Ore 10,15 Premiazione concorso Presepi. 

Ore 11.30 S. Messa solenne

Ore 16,30 Spettacolo teatrale in palestra.

 Lunedì 30 /1. 

Ore 17.00 Centro d’ascolto Caritas.

 Ore 21.00 Corale e  CAEP/2.

 Martedì 31/1.

Ore 17.00 S. Messa S. Giovanni Bosco e S. Agnese, è sospesa la S. Messa delle ore 18.00.

 Mercoledì 1/1 

Ore 21.00 ‘Cenacolo’ Invito a gruppo missionario.

 Giovedì 2/2.

Ore 8,30 e 18.00 Benedizione delle candele e processione

Venerdì 3/2.Alle S. Messe benedizione della gola.

Ore14,30 Pulizia chiesa 1°T.

Ore 17.00 Adorazione per le vocazioni,venerdì del Mese

Sabato 4/2

Ore 16.00 Incontro genitori dei battesimi del 11 e 19/2

Ritiro PreAdo. Giornata per la vita.Vendita primule e raccolta per la vita. 

Ore 9.00 5° Incontro fidanzati.

SUFFRAGI

Lunedì 30/1.Ore 8,30 Dina e Ennio ore 18.00 Stefano Ignazio, Limonta Giampiero.

Martedì 31/1. Ore 8,30 Consati Giovanni.

Mercoledì 1/2. Ore 18.00 Mario e Daniele Ferrari, Gandini Giuseppe.

Giovedì 2/2. Ore 8,30 Suore ore 18.00 Primina Negri Grassi.

Venerdì 3/2. Ore 18.00 Dossena Ambrogina, Mazacca Domenico.

Sabato 4/2 .Ore 8,30 Liliana e Antonio Fucilli.

OFFERTE

N.N. euro;20,00 per la Parrocchia; offerta funerale.In memoria di Primina Negri Grassi, le amiche offrono alla Parrocchia euro;125,00.

ARCHIVIO

Sono tornati alla ‘Casa del Padre’: Bossi Carla anni 92, Galuzzi Maria anni 92 e Bertino Nunzio anni 87. 

 

S.O.S. CARITAS

Necessitano: lenzuola matrimoniali e singole. Grazie.

 

  GIOVEDI 2 FEBBARIO  


Accogliamo i seminaristi di Seveso in visita alla nostra Parrocchia

 

Ore 16.15:  Accoglienza  e incontro con i membri disponibili  del CPP - CAEP e con i rappresentanti dei diversi gruppi e realtà  Parrocchiali .

Ore 18.00 : Santa Messa preceduta dalla Benedizione delle Candele

Ore 19.30 : Cena in alcune famiglie 

Ore 21.00 : Incontro in Oratorio