Comunicazione  di Formazione Religiosa.

 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
 
                 ANNO XXIX  domenica 27-2-2011 - VIII dopo l'Epifania - n°24             
 

 

UNA STORIA LUNGA 100 ANNI 8
 
 
Stiamo ormai per avviarci verso la quaresima 2011. Nel prossimo numero presenteremo ampiamente il percorso contenutistico e le proposte che accompagneranno questo prezioso tempo di riscoperta della “vocazione alla santità” come forma quotidiana della vita del discepolo di Gesù  intesa particolarmente come “ conversione permanente ”. Già in altri numeri di questo foglio avevamo avuto occasione di leggere l’esperienza di chiesa che andiamo facendo in relazione alla testimonianza di santità che ci hanno lasciato San Carlo e tanti nostri fratelli nella fede come “ riforma di se stessi “ a partire dall’incontro decisivo con il mistero di Cristo il risorto e il vivente che compie quel desiderio di vita piena e felice che abita il cuore di ogni uomo, desiderio che potremmo chiamare della “ beatitudine-santità”.  
 
Ma come, nella nostra vita e nella vita delle nostre parrocchie oggi ,  possono darsi e realizzarsi la riforma di se stessi  e la santità del quotidiano ? Ci possono aiutare alcuni spunti di riflessione offerti da F.G. Brambilla ai sacerdoti della diocesi proprio in riferimento all’itinerario su “ santità e riforma “ . “ L’impegno di riforma della chiesa di san Carlo è diventato un vero cammino spirituale, che gli ha chiesto forza, coraggio, pazienza, intelligenza, costanza, lungimiranza e conversione. Questo è stato il “suo” cammino di santità. In questo senso possiamo coniugare riforma e santità: una santità che ritorna alle origini, ma il suo ritorno non avviene a spese delle mediazioni storiche, anzi arrischia l’avventura di ripensarle e ricrearle in modo nuovo. È il messaggio che san Carlo ripropone alla Chiesa di Milano di oggi. Potremmo riscriverlo attorno a queste due parole: Santità e Riforma. Bisogna riprendere il cammino di formazione permanente (del clero e dei laici) attorno a questo roveto ardente: non una santità a lato delle mediazioni pratiche della vita cristiana, ma una riforma delle forme dell’impegno pastorale e della presenza della chiesa al mondo che sia veicolo di vita spirituale e luogo di esperienza dell’evangelo in prospettiva missionaria
Anche oggi la Chiesa di Milano è di fronte a un profondo mutamento storico, che assieme a diversità inconfrontabili con il Cinquecento, ha però alcune non piccole analogie con il tempo di san Carlo. Anche la nostra epoca si colloca in un postconcilio che deve, da un lato, consolidare le prospettive del Vaticano II ma, dall’altro, affrontare problemi del tutto nuovi. A partire dagli anni novanta del secolo XX la situazione è rapidamente mutata e presenta davanti ai nostri occhi una forma della religione “debole”, emotiva, immediata, spontaneista, emozionale, che fatica a vivere le forme della vita cristiana o tende ad assorbirle e a sentirle fino al punto in cui alimentano forti “emozioni religiose” e spirituali. Sullo fondo di un processo di secolarizzazione che ha espulso la religione dalla scena pubblica e l’ha risospinta nel privato, anzi nell’interiorità, come una religione a misura dell’anima. Per di più con la forte concorrenza di altre religioni e movimenti religiosi che cavalcano soprattutto questo momento “immediato” dell’esperienza spirituale. Di qui si comprende la necessità di ripensare le forme della vita pastorale (gesti della fede, parrocchia, associazioni e movimenti) e il pericolo di cambiarle senza tenerle in contatto con una trasformazione profonda del cuore che le renda di nuovo trasparenti per lo slancio missionario.

Questa è l’“attualità” scomoda di San Carlo, come la sua opera pastorale fu inattuale al suo tempo. E questo è anche il messaggio duraturo che richiede un coraggioso ripensamento delle forme pratiche della vita cristiana in un’ottica cristiana, sfuggendo alle due tentazioni prevedibili: quella di una semplice riforma di ingegneria ecclesiastica che cambia le cose (forme pastorali e strutture ecclesiali) senza cambiare il cuore e le passioni delle persone; quella di chi s’arrocca sulle cose di prima (lasciandole andare avanti così come sono) proclamando che ciò che conta è solo la conversione del cuore e una nuova vita spirituale, ma senza rendere più sciolte le forme attuali della vita pastorale. Questo significa appunto coniugare Riforma e Santità!
 
La stagione della storia che stiamo vivendo come cristiani e come chiesa, ci chiede “forza, coraggio, pazienza, intelligenza, costanza, lungimiranza e soprattutto conversione quotidiana “ perché sia veramente “ il pensiero e la sapienza del vangelo di Gesù “, a guidare le nostre scelte personali e comunitarie,le decisioni da prendere , lo stile nell’affrontare le diverse situazioni della vita.
 
A cura di don Marco
 
 
 
TERRASANTA 2011
Si ricorda a tutti partecipanti al pellegrinaggio in Terra Santa del 22-29 marzo, che devono saldare la quota mancante, consegnare i dati del passaporto ( numero e data di scadenza ). Inoltre, per chi non avesse partecipato alla riunione di presentazione di venerdì 25 febbraio, occorre ritirare il materiale distribuito che si trova in segreteria parrocchiale . Grazie
 
 
Relazione economica periodica “ cantieri aperti in parrocchia “
 
Siamo alla terza relazione periodica sulla situazione amministrativa della nostra parrocchia . Come certamente saprete , in oratorio abbiamo ultimato i lavori dell’impianto di riscaldamento e ritinteggiato l’aula dedicata ai bambini del piccoloratorio.
Grazie all’offerta di alcuni parrocchiani a tale fine, abbiamo sostituito i tappeti della chiesa e lo zerbino di ingresso .
Durante il mese di gennaio abbiamo anche iniziato la sistemazione dei serramenti dell’oratorio come da programma per l’adeguamento e la messa a norma delle nostre strutture così come previsto dalle leggi vigenti…
In data 22 dicembre, presso il comune di Milano in Via Pirelli 39 , il parroco don Marco, ha firmato , previa autorizzazione della curia arcivescovile , il comodato di concessione d’uso decennale gratuito del campetto sito nell’ area verde all’inizio di via San Mirocle denominata ZRU 3 . Si è così conclusa una trattativa iniziata da don Maurizio nel lontano 2001 . Ora occorrerà pensare insieme l’uso di quest’area perché possano essere osservate tutte le esigenze di sicurezza, ordine pubblico, manutenzione richieste dalla stessa convenzione e ormai a carico della parrocchia ( anche economicamente !) , e nello stesso tempo offrire un’ adeguata possibilità di utilizzo alle famiglie e ai ragazzi dell’oratorio. 
E ora uno sguardo a qualche cifra …
Permane come sempre la nostra situazione debitoria che prevede , nel prossimo mese di Marzo una nuova rata del mutuo decennale per la palestra di Euro 18.000,00. Mancano ancora all’estinzione del mutuo Euro 215.879,21
Grazie all’interessamento di Fondazione Cariplo, abbiamo la certezza di poter contare  su un  rimborso delle spese sostenute per le opere straordinarie realizzate negli scorsi mesi… ( In particolare la posa del contatore a gas metano del futuro impianto di riscaldamento della chiesa che  ci è costata da sola ben 12.000 Euro, il nuovo impianto di riscaldamento dell’oratorio e i serramenti a norma di legge per una spesa di circa Euro 50.000,00 )
Nel periodo novembre / dicembre, con le benedizioni Natalizie delle famiglie ( circa Euro 8.100,00 ) e con alcune offerte giunte in occasione del Santo Natale ( circa Euro 1500) abbiamo coperto alcune spese ordinarie come una parte della cera/ candele - le utenze luce, gas – tasse spazzatura – tasse di curia – impresa pulizie oratorio – tinteggiatura piccoloratorio … Il passivo di cassa al 31/12 era di Euro 32.921,43 ( a cui va aggiunto il mutuo sopra ricordato)
 
Ancora e sempre un grazie sincero a tutti coloro che sostengono la parrocchia sia nella forma più consueta e tradizionale dell’ offerta alle Messe domenicali o per i loro cari nei giorni feriali, per le offerte in occasione di battesimi , matrimoni e funerali, ma anche con le offerte donate in occasione di momenti di vita della comunità , spettacoli , offerte per le spese di utilizzo degli ambienti  ecc…
 
                                                                                  Il parroco e Il CAEP parrocchiale  
 
 
CALENDARIO SETTIMANALE
 
Domenica 27 / 2= Ore 9.00 8° incontro fidanzati – ore 15,30 Battesimi.
 
Lunedì 28 / 2 = Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 corso di recitazione – ore 21.00 Corale.
 
Martedì 1 / 3 = Ore 21.00 Incontro per il Festone di Maggio, l’invito a partecipare è aperto a tutti i parrocchiani.
 
Mercoledì 2 / 3 =Inizio iscrizioni vacanze 2011 – ore21.00 Caritas tutti i gruppi.
 
Giovedì 3 / 3= Ore 21.00 Incontro giovani decanale - G.M.G. a S. Rita.
 
Venerdì 4 / 3 =Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno.
 
Sabato 5 / 3=  Ritiro Pre Adolescenti – ore 16.00 Incontro genitori Battesimi del 6/3 – ore 19,30 9° incontro fidanzati e cena insieme.
 
Domenica 6 / 3 = Ore 11.30 S. Messa con Battesimi.
 
 
 
SUFFRAGI
 
Lunedì 28/2 Ore 18.00 Pozzi Francesco e Durelli Alfredo.
 
 
Martedì 1/3  Ore 18.00 Cerri Mirella e Montoli Francesco.
 
 
Mercoledì 2/3  Ore 18.00 Fam. Milani – Giovanna e Fam.
 
Giovedì 3/3  Ore 18.00 limonta Gianpietro.
 
Venerdì 4/3 Ore 18.00 Fam. Mancuso.
 
ARCHIVIO
 
Con il sacramento del Battesimo entrano a fare parte della grande famiglia di Dio la ‘Chiesa’ : Carlizzi Zulfia – Brandi Giulia – Catapano Francesco – Prando Arianna Benedetta – Ferrari Fabio – Deragna Lorenzo.
 
 
E’ tornata alla ‘Casa del Padre’: Martini Silvana anni 72.
 
 
OFFERTE
 
In memoria di Beretta Regina €3000,00.