Comunicazione  di Formazione Religiosa.

 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
 
                 ANNO XXIX  domenica 20-2-2011 - VII dopo l'Epifania - n°23             
 

 

UNA STORIA LUNGA 100 ANNI  7


Tra i ricchi temi di riflessione che si intrecciano in questo  inteso anno della vita della nostra parrocchia e della chiesa in generale, abbiamo già menzionato in precedenza il tema della cura per la famiglia anche in preparazione all’incontro mondiale che si terrà a Milano nel 2012. I nostro padri vollero dedicata questa chiesa proprio alla Sacra Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe , quasi ad indicare il particolare compito, la particolare missione che la comunità cristiana di Rogoredo  avrebbe dovuto svolgere all’interno del quartiere: generare nel tempo una  vera e propria “ famiglia di famiglie “. Occorre riconoscere con gratitudine al Signore , che tale compito è stato di fatto portato avanti con tenacia e buoni risultati nel corso degli scorsi decenni nonostante le trasformazioni sociali e culturali oltre che ecclesiali , avvenute soprattutto dagli anni 80 in poi… Tra le proposte pastorali che la nostra parrocchia ha messo in atto, soprattutto in questi ultimi 20 anni, sicuramente meritano una particolare attenzione e un po’ di spazio di presentazione i gruppi di spiritualità familiare che  desidereremmo sempre più far conoscere   e proporre anche alle nuove famiglie del quartiere.

Nel progetto pastorale della parrocchia, ( nato negli scorsi anni da un attento ascolto dello Spirito, mediante la lettura della Parola e il confronto con il Magistero  e nello scambio fraterno tra i membri del consiglio pastorale parrocchiale, strumento importante per delineare il cammino di chiesa che vogliamo condividere nel tempo ma anche per verificare se veramente camminiamo insieme), possiamo intuire il senso e la finalità della proposta dei gruppi familiari che si colloca entro la riflessione sulla comunità come luogo di  FRATERNITA’ : “La fraternità è come la porta di entrata di una chiesa, ciò che permette a tutti di accedere in modo gratuito al mistero di Dio: una porta aperta sulla piazza, che ciascuno può spingere per entrare senza avere alcun titolo o merito per poterlo fare. È quanto Gesù diceva: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.  Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. (Gv 13,34-35). Occorre dunque saper riproporre lo stile dell’amore di Dio, attraverso il dialogo, l’accoglienza, la gratuità, il perdono, accettando di non essere perfetti e di vivere in una comunità non perfetta: con tutti i suoi limiti e consapevole di avere bisogno di condividere misericordia e perdono (come del resto gli scritti della Chiesa primitiva ci riportano a proposito delle comunità dei primi cristiani).

  Il progetto indica allora 3 attenzioni da verificare in concreto :

1) Diventa determinante lo stile dei rapporti all'interno della comunità: bisogna avere attenzione a riallacciare i rapporti nei gruppi, tra le persone, per non lasciare indietro nessuno; abituarsi a non giudicarsi vicendevolmente; crescere nell’attitudine al perdono e all’accettarsi nelle diversità

 2)    E’ importante ridare respiro e sostegno ai momenti di formazione e di spiritualità condivisi, non preoccuparsi solo del fare e delle azioni concrete. E’ importante comprendere in modo esplicito che la Parrocchia cerca di educare ad un cammino personale di continua conversione del cuore, per rivivere nella nostra comunità, l’esperienza delle prime comunità cristiane “molte sono le membra, ma uno solo è il corpo”, riconoscendo e valorizzando i doni di ciascuno.

3)    Occorre dedicare e creare momenti e spazi di incontro in Parrocchia per la conoscenza reciproca e la vita comune (es. dopo la Messa) e, nell’amore reciproco, tenere conto delle diverse esigenze e disponibilità di ognuno (tempo, capacità, età, cultura, impegno singolo o di coppia, ecc.)

 Per la realizzazione almeno iniziale ( siamo tutti coscienti delle distanze tra ideale e vissuto…) di queste attenzioni, si sottolinea allora una esperienza particolare : i Gruppi familiari  

 “Esperienza particolarmente significativa della nostra  comunità è il gruppo famiglia. Nato circa 18 anni fa dalla volontà di poche coppie che avevano il desiderio di approfondire temi di spiritualità familiare e di confrontarsi su tematiche inerenti al rapporto di coppia e con i figli, il gruppo si incontrava nelle case. Nel tempo ha accolto un numero sempre maggiore di famiglie e ha iniziato a incontrarsi in Parrocchia. Successivamente, e per alcuni anni, hanno camminato fianco a fianco due distinti gruppi familiari, separati più che altro da un discorso di età e che si sono riuniti nel 2007/08. Negli anni si è più volte modificata la modalità di svolgimento degli incontri ma, in linea di massima, viene scelto ogni anno un tema che si possa ricondurre alla vita familiare e che si possa approfondire con l’aiuto delle Scritture e di altri testi, sul quale riflettere e confrontarsi. Il gruppo famiglia, nel corso dell’anno, propone anche momenti di convivenza e condivisione, si attiva per l’organizzazione in Parrocchia della Festa della Famiglia e della Giornata della Vita, e cerca di rendersi utile prendendosi a cuore alcune situazioni familiari difficili, di solito in ambito parrocchiale.  Non sono previste iniziative specifiche per le situazioni matrimoniali canonicamente irregolari ma si cerca di rendere partecipi e particolarmente responsabili anche persone che vivono situazioni di questo tipo. Nell’ambito della pastorale familiare il gruppo famiglia è coinvolto nella realizzazione del corso annuale per la preparazione dei fidanzati al matrimonio e degli incontri di preparazione dei genitori al Battesimo dei figli. Si sono create, negli anni, relazioni significative tra famiglie, anche se non sono mancati problemi relativi sia all’organizzazione che all’attenzione a tutti. Perché il gruppo famiglia sia sempre più fonte di aiuto e di stimolo, è necessario sviluppare in modo ancora maggiore e più profondo uno stile che si ispiri a quello di Gesù, missionario accogliente, capace di ascoltare, di prendersi a cuore le singole persone valorizzandone la vocazione, le ricchezze e le capacità. Inoltre, anche in vista dell’arrivo di tante famiglie che popoleranno il nuovo quartiere, le famiglie del gruppo dovranno dimostrarsi aperte accoglienti, trovando i modi per ‘contagiare’ e coinvolgere altre famiglie…

Come si vede il progetto è bello e di respiro … Qui di seguito abbiamo pensato di ricordare almeno il tema annuale e le date dei prossimi  incontri dei gruppi familiari …Passate parola o meglio ancora  …”venite e vedrete“…

Le altre tappe dell’itinerario di quest’anno

 In questo anno dedicato alla “ santità”,  vogliamo riscoprire – rimeditare - ricondividere  insieme alcuni “ snodi “ decisivi della spiritualità familiare che non solo abbiamo “ appreso” ma che abbiamo cercato e  cerchiamo di  vivere insieme. Diventa così  l’occasione  per verificare se e come questi “ snodi “  hanno saputo e sanno “ penetrare e condurre “ il vissuto concreto delle nostre famiglie …  

Da qui la proposta di un itinerario condiviso per Gruppo Sr. e Jr anche se con sottolineature e modalità differenti ma anche con spunti e intuizioni comuni e condivise .

 Le tematiche e le date :

a) Santità –Accoglienza  : momento dell’intimità :

1 tappa :    Per una ripresa e revisione- riproposizione della spiritualità di coppia 

2 tappa :    La vocazione matrimoniale e la sua spiritualità   (  ottobre – novembre )

3 tappa :    I consigli evangelici  in relazione alla spiritulità coniugale : Povertà – Castità- Obbedienza

b) Santità – Accoglienza : momento dell’ospitalità :  

4 tappa :  Trasmissione della fede in Famiglia

5 tappa :  La coppia aperta e apostolica


Gruppo famiglie Jr.( coppie giovani dei primi anni di matrimonio)

 

 20 febbraio   

10 aprile      

04 giugno     Ritiro fine anno e conclusione

17-19 giugno vita comune famiglie


Gruppo famiglie Sr. ( coppie con più anni di matrimonio )

21 -  26 febbraio  settimana incontri nella case 

19 marzo –   Incontro insieme

11 - 16 aprile  settimana incontri nella case

4 giugno  _    Ritiro fine anno e conclusione  

17-19 giugno  vita comune famiglie


                                                                                        
a cura di Don Marco

 

Il gruppo famiglie ringrazia la comunità tutta per il sostegno dato all’iniziativa di solidarietà a favore del fondo famiglie in difficoltà, in occasione della giornata della Vita. Con la vendita delle primule  abbiamo raccolto Euro 1089.00.

 

VENERDI 25 febbraio ore 21.00 riunione PARTECIPANTI TERRA SANTA 2011



CALENDARIO SETTIMANALE

 

Domenica 20/2 Ore 9.00 7° incontro fidanzati – ore 11.30 Incontro famiglie Junior.

 

 

Lunedì 21/2 Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 corso di recitazione – ore 21.00 Corale.

 

 

Martedì 22/2  Ore 21.00 C.P.P.

 

 

Mercoledì 23/2  21.00 Cenacolo, in cappellina.

 

 

Giovedì 24/2 Ore 18.00 s. Messa defunti della Parrocchia.

 

 

Venerdì 25/2  Ore 21.00 Incontro partecipanti Terrasanta 2011.

 

 

Sabato 26/2  Ore 16,30 confessioni Adolescenti.

 

 

Domenica 27/2  Ore 9.00 8° incontro fidanzati – ore 15,30 Battesimi ( 2° turno).

 

 

SUFFRAGI

 

 

Lunedì 21/2 Ore 18.00 Gina e Giuseppe; Primo, Tina e Angelo.

 

 

Martedì 22/2  Ore 18.00 Fam. Milani; Giovanna e famigliari.

 

 

Mercoledì 23/2 Ore 18.00 Peroni Lina.

 

 

Giovedì  24/2 Ore 8,30 Gaspare – ore 18.00 defunti della Parrocchia.

 

Venerdì 25/2 Ore 18.00 Dossena Ambrogina.

 

 

Sabato 26/2  Ore 8,30 Angela Dellera.

 

 ARCHIVIO

 

Con il sacramento del Battesimo entra a fare parte della grande famiglia di Dio la ‘Chiesa’ Francalancia Gaia.

 

 

 

 

Sono tornati alla ‘Casa del Padre’: Zappi Ennio Domenico anni 72, Medri Marisa vedova Rancati anni 78, Clementi Andrea (neonato) mesi 6, Tasca Vincenzina anni 51 (funerale celebrato altrove).

 

OFFERTE

 

Vendita Primule per giornata della Vita €1089,00 – per funerale €100,00 + €250,00.

 

 

S.O.S CARITAS

 

Necessitano: salviette, lenzuola matrimoniali e singole, tovaglie, lenzuolini per lettino, 2 tutine, tipo sacco invernali per neonato, una carrozzina/passeggino gemellare, un frullatore.

 

Vi chiediamo la cortesia di portare solo l’abbigliamento che viene richiesto qui sul ‘Foglio delle Campane’ in quanto lo spazio guardaroba risulta completo.

 

Grazie.