Comunicazione  di Formazione Religiosa.

 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

 
 
                 ANNO XXVIII  domenica 12-12- 2010  V AVVENTO n°15                
 

IN CAMMINO CON SAN CARLO 8

Segue Lettera del Santo Padre alla Diocesi di Milano.

2. Durante l’episcopato di san Carlo, tutta la sua vasta Diocesi si sentì contagiata da una corrente di santità che si propagò al popolo intero. In che modo questo Vescovo, così esigente e rigoroso, riuscì ad affascinare e conquistare il popolo cristiano? È facile rispondere: san Carlo lo illuminò e lo trascinò con l’ardore della sua carità. “Deus caritas est”, e dove c’è l’esperienza viva dell’amore, lì si rivela il volto profondo di Dio che ci attira e ci fa suoi. Quella di san Carlo Borromeo fu anzitutto la carità del Buon Pastore, che è disposto a donare totalmente la propria vita per il gregge affidato alle sue cure, anteponendo le esigenze e i doveri del ministero ad ogni forma di interesse personale, comodità o tornaconto. Così l’Arcivescovo di Milano, fedele alle indicazioni tridentine, visitò più volte l’immensa Diocesi fin nei luoghi più remoti, si prese cura del suo popolo nutrendolo continuamente con i Sacramenti e con la Parola di Dio, mediante una ricca ed efficace predicazione; non ebbe mai timore di affrontare avversità e pericoli per difendere la fede dei semplici e i diritti dei poveri. San Carlo fu riconosciuto, poi, come vero padre amorevole dei poveri. La carità lo spinse a spogliare la sua stessa casa e a donare i suoi stessi beni per provvedere agli indigenti, per sostenere gli affamati, per vestire e dare sollievo ai malati. Fondò istituzioni finalizzate all’assistenza e al recupero delle persone bisognose; ma la sua carità verso i poveri e i sofferenti rifulse in modo straordinario durante la peste del 1576, quando il santo Arcivescovo volle rimanere in mezzo al suo popolo, per incoraggiarlo, per servirlo e per difenderlo con le armi della preghiera, della penitenza e dell’amore. La carità, inoltre, spinse il Borromeo a farsi autentico e intraprendente educatore. Lo fu per il suo popolo con le scuole della dottrina cristiana. Lo fu per il clero con l’istituzione dei seminari. Lo fu per i bambini e i giovani con particolari iniziative loro rivolte e con l’incoraggiamento a fondare congregazioni religiose e confraternite laicali dedite alla formazione dell’infanzia e della gioventù. Sempre la carità fu la motivazione profonda delle asprezze con cui san Carlo viveva il digiuno, la penitenza e la mortificazione. Per il santo Vescovo non si trattava solo di pratiche ascetiche rivolte alla propria perfezione spirituale, ma di un vero strumento di ministero per espiare le colpe, invocare la conversione dei peccatori e intercedere per i bisogni dei suoi figli. In tutta la sua esistenza possiamo dunque contemplare la luce della carità evangelica, la carità longanime, paziente e forte che “tutta scusa, tutto crede, tutta spera, tutto sopporta” (1Cor 13,7). Rendo grazie a Dio perché la Chiesa di Milano è sempre stata ricca di vocazioni particolarmente consacrate alla carità; lodo il Signore per gli splendidi frutti di amore ai poveri, di servizio ai sofferenti e di attenzione ai giovani di cui può andare fiera. L’esempio e la preghiera di san Carlo vi ottengano di essere fedeli a questa eredità, così che ogni battezzato sappia vivere nella società odierna quella profezia affascinante che è, in ogni epoca, la carità di Cristo vivente in noi.
3. Non si potrebbe comprendere, però, la carità di san Carlo Borromeo se non si conoscesse il suo rapporto di amore appassionato con il Signore Gesù. Questo amore egli lo ha contemplato nei santi misteri dell’Eucaristia e della Croce, venerati in strettissima unione con il mistero della Chiesa. L’Eucaristia e il Crocifisso hanno immerso san Carlo nella carità di Cristo, e questa ha trasfigurato e acceso di ardore tutta la sua vita, ha riempito le notti passate in preghiera, ha animato ogni sua azione, ha ispirato le solenni liturgie celebrate con il popolo, ha commosso il suo animo fino a indurlo sovente alle lacrime. Lo sguardo contemplativo al santo Mistero dell’Altare e al Crocifisso risvegliava in lui sentimenti di compassione per le miserie degli uomini e accendeva nel suo cuore l’ansia apostolica di portare a tutti l’annuncio evangelico. D’altra parte, ben sappiamo che non c’è missione nella Chiesa che non sgorghi dal “rimanere” nell’amore del Signore Gesù, reso presente a noi nel Sacrificio eucaristico. Mettiamoci alla scuola di questo grande Mistero! Facciamo dell’Eucaristia il vero centro delle nostre comunità e lasciamoci educare e plasmare da questo abisso di carità! Ogni opera apostolica e caritativa prenderà vigore e fecondità da questa sorgente!                                                                  
4. La splendida figura di san Carlo mi suggerisce un’ultima riflessione rivolta, in particolare, ai giovani. La storia di questo grande Vescovo, infatti, è tutta decisa da alcuni coraggiosi pronunciati quando era ancora molto giovane. A soli 24 anni egli prese la decisione di rinunciare a guidare la famiglia per rispondere con generosità alla chiamata del Signore; l’anno successivo accolse come una vera missione divina l’ordinazione sacerdotale e quella episcopale. A 27 anni prese possesso della Diocesi ambrosiana e dedicò tutto se stesso al ministero pastorale. Negli anni della sua giovinezza, san Carlo comprese che la santità era possibile e che la conversione della sua vita potesse vincere ogni abitudine avversa. Così egli fece della sua giovinezza un dono d’amore a Cristo e alla Chiesa, diventando un gigante della santità di tutti i tempi. Cari giovani, lasciate che vi rinnovi questo appello che mi sta molto a cuore: Dio vi vuole santi, perché vi conosce nel profondo e vi ama di un amore che supera ogni umana comprensione. Dio sa che cosa c’è nel vostro cuore e attende di vedere fiorire e fruttificare quel meraviglioso dono che ha posto in voi. Come san Carlo, anche voi potete fare della vostra giovinezza un’offerta a Cristo e ai fratelli. Come lui, potete decidere, in questa stagione della vostra vita, di “scommettere” su Dio e sul Vangelo. Voi, cari giovani, non siete solo la speranza della Chiesa; voi fate già parte del suo presente! E se avrete l’audacia di credere alla santità, sarete il tesoro più grande della vostra Chiesa ambrosiana, che si è edificata sui Santi.
                                                                                       A cura di Don Marco

 


 Proposte e attività della comunità…  

…PREPARANDOCI AL NATALE….

Domenica 12 dicembre  gli amici del CVS di Rogoredo propongono l’acquisto dei tradizionali “calendari di Lourdes” e del panettone benefico pro-CVS a sostegno delle iniziative dell’associazione .
 
SPECIALE DOMENICA PRE - NATALIZIA in COMUNITA’
VI di AVVENTO- 19 dicembre 2010
 
Come anticipato sul foglio delle campane di inizio Avvento, vorremmo proporre a tutta la comunità una domenica particolare di condivisione in preparazione al Santo Natale. Il programma sarà il seguente:
  • Ore 10.15    S. Messa nella Solennità della Divina Maternità di Maria 
                 Benedizione delle statuine di Gesù bambino da mettere nei presepi.
  • Ore 12.30    Pranzo di condivisione con le famiglie che vivono un momento di difficoltà, anziani e persone sole, CHI VIENE DEVE DARE LA PROPRIA ADESIONE IN SEGRETERIA ENTRO GIOVEDI 16 dicembre …nel limite del possibile …
 
La parrocchia prepara il primo. Chi può, porta qualcosa da condividere come secondo o dolce. Contiamo sulla presenza delle famiglie dei collaboratori parrocchiali, dei giovani e di Caritas - San Vincenzo - per l’organizzazione l’accoglienza e la preparazione del pranzo.
Per notizie e disponibilità ( chi porta e cosa ecc… ) contattare don Andrea e Suor Ornella .
  • Ore 15.30 Tradizionali GIOCHI SOTTO L’ALBERO organizzati dai nostri super arci mega iper ultra bravi adolescenti…
  • Ore 17.00 Merenda natalizia
                                                                                                   Vi segnaliamo poi…
 
 
Novena dI Natale: dal 16 al 23 dicembre
Ore 8.15 Lodi “ celebrate” in cappellina e Santa Messa.
Ore 17.00 Preghiera in chiesa per i ragazzi/e  e chi desidera
 
Benedizione dei negozi e delle attività ( segnalare la disponibilità…)
Venerdì 17 dicembre in giornata
 
Concerto di Natale – del gruppo vocale Chanson d’Aube
Venerdi 17 dicembre ore 21.00 in chiesa
 
Liturgia penitenziale comunitaria
Lunedì 20 dicembre ore 21.00
 
Visita dei sacerdoti agli ammalati nelle case
( confessione/ comunione natalizia/ benedizione)
dal 13 al 22 dicembre , in mattinata .
 
Dal 22 dicembre sarà ospite tra noi don Feliciano, sacerdote Rwandese, studente a Roma, che ci aiuterà per le S. Messe e le confessioni .
 
 
 
 

CALENDARIO SETTIMANALE

 

Domenica 12/12 = V di Avvento- "Domenica insieme" 4° corso (I°media) e genitori-ore 11.30 S. Messa e Battesimi  

Lunedì 13/12 Ore 17.00- Centro d’Ascolto Caritas – Corso di recitazione – Ore 21.00 Corale - Equipe Fidanzati

Martedì 14/12 = Ore 17.00  Confessioni IV corso-Ore 21.00 Assemblea soci "Rogoredo Vivere".

Mercoledì 15/12 = Ore 9.30 Gurdaroba Caritas - Ore 17.00 San Vincenzo- Ore 21.00 Cenacolo di Avvento.

Giovedì 16/12 = Ore 17.00 Inizio Novena di Natale - Ore 21.00 Pulizia Chiesa III Turno.

Venerdì 17/12 = Ore 17.00 Novena di Natale- Ore 21.00 Meeting Decanale ADO ad Ognisanti- Ore 21 Concerto di Natale

Sabato 18/12 = Ore 14.30 Caritas Decanaleall Medaglia Mir. - ore 21.00 Spettacolo teatrale "La Strana Coppia "in Palestra

Domenica 19/12 = Ore 10.15 S.Messa e benedizioni della Statuina di Gesù Bambino - Ore 12.30 Pranzo di condivisione Ore 15.30 Giochi Sotto l'Albero con merenda.

 

 

 SUFFRAGI 

 
Lunedì 13/12  Ore 8.30 Lucia Santini - 0re  18.00 Fam. Guidotti e Marni. 
 
Martedi 14/12  Ore  8.30 Profili Elena - Sebastianelli Benedetto. Ore 18.00 Dordoni Francesco e eWalter
 
Mercoledi 15/12  Ore  18.00 Rosignoli Orlando-Dina-e Mauro. 
 
Giovedì 16/12  Ore 8.30 Fam. Archetti-Wolhfarth Ore 18.00 Romano Adriana .
 
Venerdì 17/12 Ore 18.00 Emilio Crippa e Dante Franceschini 

ARCHIVIO 

   
 
Sono entrati con il Batteimo a far parte della grande famiglia di Dio "la Chiesa": 
Pisanello Matteo, Montiel Perez Joseline Liliana, Soggia Gabriele, Recalcati Andrea, Di Matteo Giulia, Ahaya Alvarado Josè Alexander 
OFFERTE
 
Offerta per funerali euro 150.00.  e ancora euro 140.00 

 AVVISI

 Si ricorda che in data 14/12/2010 alle ore 21.00 si raduna l’assemblea soci sell’associazione culturale “Rogoredo vivere”