LE DOMENICHE PRIMA DELLA QUARESIMA 2
Nello scorso articolo abbiamo iniziato a presentare il senso delle domeniche che precedono la quaresima. Oggi celebriamo la seconda di queste che ha come titolo “domenica del perdono.
Ci siamo congedati con una domanda che nasceva dalla costatazione dell’aumentato stato di disagio e instabilità emotiva che spesso degenera in tensioni violenza, accentuatosi a causa della pandemia e provocato, come diceva Papa Francesco in un suo scritto” da una cultura spesso dominata dalla tecnica”. Un possibile rimedio potrebbe venire proprio dalla decisione di non lasciarsi completamente asservire dalla tecnica, recuperando invece spazi sempre maggiori ma di incontro con l’altro e sperimentando – per grazia di
Dio – una “nuova ri-creazione dei rapporti e delle relazioni che ponga al centro lo stile cristiano dell’accoglienza e del perdono come scrive il Papa: (...) sono amato, dunque esisto; sono perdonato, quindi rinasco a vita nuova; sono stato ‘misericordiato’, quindi divento strumento di misericordia”. Durante la pandemia abbiamo scoperto che ci sono alcuni aspetti della “vicinanza” che la rendono poco simpatica, da evitare... e i vangeli di queste domeniche lo dicono chiaro e tondo: la vicinanza ci espone al giudizio e al pregiudizio altrui, se non alla condanna. L’incontro con l’altro comporta dei rischi. Ma Gesù tace ogni giudizio e nel silenzio non condanna nessuno fidandosi della capacità di ciascuno di
entrare nella propria coscienza... chi è senza peccato...
Certo la vicinanza mostra al nostro cuore la nostra inadeguatezza di fronte agli altri: “Non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. A volte il nostro peccato ha creato una distanza che ora ci sembra impossibile ricolmare. Ma il padre è pronto con il vestito nuovo da farci indossare e “una volta che si è rivestiti della misericordia, anche se permane la condizione di debolezza per il peccato, essa è sovrastata dall’amore che permette di guardare oltre e vivere diversamente” riaprendo strade di dialogo e di riconciliazione insperate. La vicinanza domanda autenticità e condivisione, chiede il coraggio di non nasconderci per timore di entrare nel luogo della festa e della condivisione. Solo la misericordia può accorciare le distanze e riempire i vuoti donandoci la serena certezza di uno sguardo benevolo che ci accoglie senza giudicarci, di un abbraccio sempre disponibile che ci dà la forza di ripartire, di una mano forte che ci accompagna per camminare nella carità.
don Marco
APERTURA VISITA PASTORALE DECANATO VIGENTINO
Parrocchia Sacra Famiglia
sabato 19 Marzo 2022
dalle 16.30 alle 21.00
La visita pastorale sarà occasione per “ripartire” sostenuti dalla parola del Vescovo
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Martedì 1 Marzo 2022
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Ore 9-18
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Colloqui sacerdoti a S. Michele e S. Rita
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Apertura
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Ore 12.20
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Ora Media e pranzo per tutti i sacerdoti
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Giovedì 3 Marzo
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Ore 17.30
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S. Maria e S. Pietro (Chiaravalle):
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Ore 19.00
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Vespero, a seguire I.C. CPP
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Sabato 5 Marzo
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Ore 9.00
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Nocetum (don Andrea )
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Ore 10.00
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Case di riposo S. Rita
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Ore 11.00
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S. Maria Liberatrice - Vita consacrata maschile e femminile
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Ore 12.30
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Pranzo Missionari dello Spirito Santo
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Ore 15.30
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Piccolo Rifugio
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Ore 17.30
Ore 19.00
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B.V. Addolorata in Morsenchio: Messa
CPP
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Domenica 6 Marzo
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Ore 8.30
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Quintosole: incontro con i copti
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Ore 9.00
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rosario, poi breve saluto alla cooperativa
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Ore 10.30
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Madonna di Fatima: messa
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Ore 12.00
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CPP segue pranzo a buffet
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Giovedì 10 Marzo
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Ore 18.30
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Ognissanti (I.C., ore 19.00 vespero)
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Ore 20.30
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Cena a buffet con il CPP
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Ore 21.00
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CPP
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Sabato 12 Marzo
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Ore 9.00
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Caritas decanato a S. Rita (solo commissione)
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Ore 10.00
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S. Michele Arcangelo e S. Rita
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Ore 11.30
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messa, a seguire I.C. CPP
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Ore 12.30
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Pranzo a S. Michele e S. Rita
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Ore 15.00
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Catechiste decanato a S. Rita
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Domenica 13 Marzo
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Ore 10.30
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S. Maria Liberatrice (I.C., poi messa)
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Ore 12.00
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CPP
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Ore 17.00
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Madonna Medaglia Miracolosa (I.C., messa)
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Ore 18.30
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CPP
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Giovedì 17 Marzo
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Ore 17.45
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S. Luigi Gonzaga (I.C., ore 18.30 messa)
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Ore 20.00
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Cena a buffet
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Ore 20.30
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CPP
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Sacra Famiglia in Rogoredo
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Sabato 19 Marzo
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Ore 16.30
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Ragazzi Iniziazione cristiana con fam.
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Chiusura
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Ore 17.00
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S. MESSA (nonni e fedeli 150 posti)
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Ore 18.30
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CPP CDO ecc...e associazioni quartiere
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Ore 20.00
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Cena ( famiglie, fidanzati, giovani ado)
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AIUTACI AD AIUTARE …
La sovraintendenza alle belle arti ha predisposto la possibilità di contribuzioni liberali per i lavori di rinnovo del riscaldamento della chiesa, Di seguito i dati.
BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716 - Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo - Causale : Offerta liberale per riqualificazione dell’impianto termico della chiesa di Sacra Famiglia in Rogoredo Pratica 310/2020
E’ sempre necessario continuare a sostenere anche l’azione della nostra Caritas Parrocchiale con offerte semplici su UNICREDIT : Iban: IT 70 J 02008 01637 0001 054 96001 - Caritas parrocchiale Rogoredo - Causale : Offerte per le attività di Caritas parrocchiale
“La Bibbia in pillole”
Domenica, 27 Febbraio, durante la Messa, leggeremo Luca 19, 1-10 al versetto 2 leggiamo:” Un uomo, di nome chiamato Zaccheo”.
La località di Gerico è un luogo verosimile per collocarvi un capo dei collettori di tasse a favore dei Romani. È strano che il nome sia introdotto da onomati (“di nome”) e anche da kaloumenos (“chiamato”), che normalmente in Luca sono alternativi. Anche questo potrebbe essere un modo per attirare l’attenzione sul nome sorprendente per un pubblicano: Zakchaios. In ebraico zakkāj, non è un abbreviativo di zekarjāhû (Zaccaria: “Il Signore si è ricordato”), ma deriva dalla radice zkh significa «[uomo] innocente, giusto» (2 Mac 10,19). Il pubblicano Zaccheo, peccatore pubblico perché evidentemente ladro (la notazione circa la sua ricchezza che si suppone sia disonesta), un collaborazionista dei Romani, è un uomo giusto: il paradosso è stridente.
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