Comunicazione  di Formazione Religiosa.

  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

IN CAMMINO CON SAN CARLO 5

La “ Cura delle vocazioni” 1

Abbiamo ancora un paio di capitoli delle “ linee guida per l’anno pastorale 2010-2011 “,  che  chiedono di essere brevemente presentati alle comunità parrocchiali anche per ragioni di completezza. Si tratta di due questioni non meno decisive delle altre già prese in considerazione in precedenza. L‘una riguarda la “ pastorale vocazionale “ e l’altra la “carta di comunione per la missione” , strumento di lavoro preparato  da ogni decanato della diocesi nell’anno pastorale trascorso. Data l’importanza dell’opera di san Carlo per la formazione del clero con l’istituzione dei Seminari, la questione della pastorale vocazionale, trova particolare risonanza nell’anno a lui dedicato e merita certamente almeno due diversi interventi su questo foglietto settimanale.

Partiamo dunque con la delicata e  urgente  riflessione sulle “ vocazioni” , Si legge nelle linee guida : “ Occorre una rinnovata attenzione alla pastorale vocazionale, in particolare nei confronti dei giovani, per aiutarli a scoprire il progetto di Dio su di loro “. Il primo decisivo invito, che viene rivolto  a tutta la diocesi, è quello di una «preghiera incessante per le vocazioni». La preghiera rimane l’elemento decisivo così come ci testimoniano numerosi passi biblici del nuovo testamento , nei quali è sempre “ nella preghiera e nell’ascolto dello Spirito Santo “ che singoli e comunità apostoliche prendono delle decisioni in merito all’annuncio del Vangelo e  ai diversi ministeri- servizi nella chiesa.

Altrettanto importante è e rimane la cura della “direzione spirituale” , «con una specifica attenzione ai singoli, soprattutto ai giovani» perché siano aiutati , da guide sagge ed esperte,  a comprendere che «non esiste vita cristiana senza vocazione».

Il riferimento è innanzitutto alla vocazione al matrimonio cristiano e guardando alla condizione  giovanile odierna,   la diocesi vorrebbe che le comunità parrocchiali  aiutassero  i giovani «a puntare alto, ad un amore che duri per sempre». « La testimonianza e l’esempio di coppie che sanno vivere con gioia la fedeltà al loro matrimonio - si legge ancora nelle linee guida - diventi per i giovani concreto motivo di incoraggiamento». Queste persone potrebbero diventare riferimento importante per i futuri sposi. Da questo punto di vista preziosissima è l’opera svolta nella nostra parrocchia dalle equipe del corso fidanzati - giovani coppie.

Ma accanto alla vocazione al matrimonio , con pari dignità e valore indiscusso, si collocano le cosiddette “ vocazioni di speciale consacrazione” in particolare quelle sacerdotali e religiose. Si  suggerisce  alle parrocchie della diocesi, di favorire momenti di incontro e di testimonianza magari invitando a parlare persone consacrate «capaci di presentare il senso della loro scelta esclusiva per il Signore»... A dire la verità , le parrocchie hanno già “ in loco “ persone consacrate che dovrebbero “ mostrare  con la vita “ questo “ senso “... Gia…ma si sa che “ nessuno è profeta in patria “ e “ le voci da fuori, magari di figure “ di un certo richiamo “ fanno un effetto molto più  efficace “  delle “ solite voci di casa che conosciamo bene, soprattutto per i loro difetti , limiti e peccati… ”

Si suggerisce, sempre nel testo delle linee guida, di invitare i giovani della comunità a partecipare alle iniziative di animazione vocazionale presenti in diocesi e promosse da varie realtà ecclesiali. Ma  ogni  parrocchia o comunità pastorale o  decanato  potrebbe  programmare momenti specifici di incontro per es. presso le sedi del  seminario di Venegono o di Severo,  come occasione di conoscenza e di confronto diretto con i seminaristi che si preparano a diventare preti. Occasioni preziose di riflessione  sono anche costituite dalla  Giornata per il Seminario in settembre, la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il prossimo 15 maggio, e la Settimana vocazionale che ogni comunità è invitata a progettare nell’imminenza della Festa dei fiori che si terrà il 10 maggio 2011. Sarà una settimana intensa di preghiera per le vocazioni sacerdotali, in occasione della quale i seminaristi predisporranno un sussidio ad hoc «prendendo spunto dalla cura che San Carlo Borromeo volle riservare a questo ambito». Questa Settimana vocazionale culminerà con un incontro con tutti gli adolescenti e giovani presso il Seminario di Venegono. Ogni Zona pastorale parteciperà a una serata come «momento significativo di preghiera, di dialogo e di confronto con i seminaristi». Per Milano Città sarà  lunedì 2 maggio 2011.

Quello delle vocazioni, è un tema evidentemente molto caro all’Arcivescovo, che ne ha parlato diffusamente nella sua lettera pastorale  Santi per vocazione, dedicando  pagine molto intense all’argomento. Ma interessante è stata anche la riflessione, offerta sempre dal Cardinale, al Consiglio presbiterale diocesano del 18 e 19 gennaio 2010 presso Villa Sacro Cuore a Triuggio  Nel prossimo articolo riprenderei proprio alcuni spunti dati dall’arcivescovo in quella sede che ritengo possano  aiutarci ad    intendere bene la portata della questione per la vita delle nostre comunità … e dei singoli fedeli …