Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

TEMPO di AVVENTO 3

In questa terza domenica riproponiamo alcuni spunti di riflessione offerti dal nostro arcivescovo durante l’omeila della celebrazione di inizio Avvento in duomo. Insieme al Kaire delle 20.32 di ogni giorno , le celebrazioni di avvento in duomo sono preziosi momenti per ascoltare e lasciarsi guidare dal magistero del vescovo.

In particolare partendo l’Avvento l’Arcivescovo faceva una considerazione quanto mai vera: “non è che se vedano tanti, in giro, di figli della luce nella metropoli famosa nel mondo, sotto lo skyline avveniristico del terzo millennio o nelle periferie in cerca di riscatto. Eppure sono uomini e donne di questo tempo, non perfetti, che «vivono, gioiscono, si spaventano», come tutti”.

Queste parole  risuonano tra le navate della Cattedrale con una particolare intensità, nel richiamo, appunto, a quei figli della luce che siamo – o meglio dovremmo essere – tutti noi.  Perché, soprattutto in un tempo di attesa come l’Avvento, «tempo di preghiera, di ascolto della Parola di Dio, di giudizio ispirato sui tempi che viviamo, noi andiamo incontro al Signore che viene per diventare figli della luce».

Figli della luce sono coloro che ascoltano la parola del Signore e credono in Lui e che, per questo, considerano «il tempo come occasione per dare testimonianza». Anche nella ambito  sociale e politico, dice l’Arcivescovo, anche se «non si identificano con un partito, non portano un distintivo, ma cercano alleati per ciò che a loro sta a cuore, perché suono uomini e donne di buona volontà» dovrebbero operare “figli della luce” che «non parlano con slogan e frasi fatte, sono insofferenti dei pregiudizi, disposti a cambiare idea se si rendono conto di avere idee da correggere. Si riconoscono perché pensano, invece di ripetere, ascoltano e dialogano invece di insultarsi e gridare».

È, appunto per questa ragione, «non sono un esercito compatto o una formazione organizzata. Sono persino troppo dispersi e, talora, anche troppo divisi tra loro. Si riconoscono perché hanno stima gli uni degli altri, anche di chi la pensa in modo diverso».

Sono quelli che, magari – pur «non essendo indifferenti ai numeri, ai voti, alle preferenze» – si condannano da soli alla sconfitta e all’antipatia di chi li vorrebbe «più manovrabili», perché «agiscono, pensano, votano secondo coscienza». L’obiettivo che spinge all’impegno i figli della luce è semplicemente uno: «prendersi cura della città» per cui la politica e l’azione sociale hanno un nome preciso: «politica della speranza», una azione “per al città” «animata dalla fiducia, anche in mezzo ai problemi, nel groviglio della complessità, nell’animosità del dibattito. Chi si prende cura del bene della città ha talora troppe ragioni per lasciarsi cadere le braccia, ma la tenacia dei figli della luce non viene da un temperamento ostinato o da una ambizione caparbia».

Un azione che non è “buonismo o ingenua fantasia”, ma che è tale in quanto «pratica lo stile della bontà, della giustizia, della verità».

Da qui la consegna di Mons. Delpini «La manipolazione delle parole per conquistarsi il consenso è l’opera delle tenebre. Non partecipate alle opere delle tenebre. L’accondiscendenza alle opinioni di moda è l’opera delle tenebre, se le opinioni sono contro la verità dell’uomo, della donna, dei popoli, delle religioni, dei poveri. Si tratta della giustizia. Non pagare in modo onesto chi lavora onestamente è l’opera delle tenebre;  applicare una strategia industriale che cerca il profitto, anche a costo di cancellare posti di lavoro con nessuna altra ragione che quella di massimizzare il profitto è l’opera delle tenebre».

Infine, la bontà. «Essere cattivi con le persone con cui si vive, coltivare sentimenti di vendetta, di risentimento senza perdono, di prepotenza, di disprezzo è opera delle tenebre».

Proviamo a lasciarci provocare da questi pensieri nel nostro cammino di Avvento perché la nostra vita sia “attiva nel tempo” senza dimenticare la prospettiva dell’ Eterno che di questo agire “da figli della luce” rimane il senso e il compimento.                                 

 

                                            Don Marco

 

PER UN CAMMINO CONDIVISO...

  • Animazione delle celebrazioni eucaristiche domenicali

Dal lunedi al sabato : ogni mattina ore 8.45 Lodi  -  ore 9.00 S. Messa                                          

                                                                              ore 17.30 S. Rosario - ore 18.00 S. Messa                                           

  • Cenacolo di Avvento : ogni  mercoledì  dalle 21.00  alle 22.00

Un tempo di preghiera e adorazione comunitaria animata.  

  • Libretto per la preghiera personale quotidiana : «La Parola ogni giorno» 
  • Per ragazzi ado. e giovani : si vedano i calendari dei diversi gruppi

 

In collaborazione con la Caritas parrocchiale: "Avevo Fame…” raccolta alimentare domenicale nelle modalità già  condivise gli scorsi anni (sarà indicato ogni domenica il prodotto da portare la domenica successiva).

Per la PROSSIMA DOMENICA portiamo : RISO

IMPEGNO COMUNITARIO 

Ci impegniamo tutti per una maggiore e più efficace  comunicazione all’interno della comunità (tra gruppi della parrocchia per es.) e verso il Quartiere. Comunicazione che non vuol dire solo “conoscere”, “passare informazioni”, ma “conoscersi” tra di noi, tra le diverse realtà. Forse la pandemia ci ha spinto a “delegare” troppo la comunicazione ai mezzi “social”. In realtà comunicazione non è solo condividere/passare una locandina o un messaggio su WhatsApp, ma ci chiama a una comunicazione personale, di “passaparola” con le persone con cui veniamo in contatto, nella logica della costruzioni di “relazioni sempre più autentiche”. (dalle sintesi dell’ Assemblea parrocchiale 2021)

N.B. In sacrestia è possibile acquistare il libretto dei canti personale da portare alle S. Messe fin quando non si potrà nuovamente rendere disponibili i libretti per tutti.

 

VISITA NATALIZIA ALLE FAMIGLIE 2021 - III settimana 

Dopo i difficili mesi del Covid 19 che ci hanno di fatto limitato in molte attività della pastorale ordinaria della parrocchia, vorremmo provare a riprendere la tradizionale visita prenatalizia alle famiglie del quartiere che la desiderano. Ci sono ancora delle limitazioni indicate dalle autorità che dobbiamo rispettare :

1.Chi effettua la visita dovrà essere sempre una singola persona: ministro ordinato, consacrata o consacrato, laico o laica. Egli o Ella visiterà esclusivamente le famiglie che hanno fatto richiesta oppure quelle che hanno ricevuto precisa comunicazione circa il giorno e l’ora della visita in modo che possano essere debitamente preparate. Eventuali accompagnatori di colui o colei che effettua la visita attenderanno all’esterno delle abitazioni.

I fedeli saranno avvertiti che non è possibile visitare le case in cui vive chi ha avuto sintomi influenzali o temperatura corporea superiore ai 37,5°C negli ultimi tre giorni; chi si trova in quarantena o in isolamento; chi ha
avuto contatti con persone positive al COVID-19 negli ultimi 14 giorni, salvo diversa disposizione dell’Autorità sanitaria.


I fedeli saranno avvertiti che durante la visita:
a. Si sosterà, se possibile, in un ambiente che sarà arieggiato prima e dopo il momento di preghiera oppure ci si fermerà sulla soglia;
b. Tutti i presenti dovranno tenere la mascherina;
c. Si manterrà sempre la distanza interpersonale di un metro.


  1. Chi effettua la visita non indosserà la semplice mascherina chirurgica ma una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola.

Riprenderemo le visite da Santa Giulia ma, invitiamo i condomini che non saranno visitati a vivere un momento di preghiera collegandosi on-line al canale Youtube della parrocchia durante la novena di Natale. Dall’8 dicembre in chiesa, troveranno anche le immaginette da portare nei condomini non visitati.

L’immaginetta, come sempre, sarà data al momento stesso della visita la dove si recheranno i sacerdoti. La tradizionale offerta di Natale può essere data al sacerdote o portata in chiesa direttamente in una busta.

Per le persone ammalate che lo richiedono, i sacerdoti o le suore passeranno comunque per la visita Natalizia, la comunione e la confessione, anche se abitassero nelle vie che non visitiamo .

 

Elenco delle Vie Visitate la 3a Settimana dalle 18.30 alle 20.00

 

Lunedi 29 /11

Martedì 30/11

Mercoledì 1/12

Giovedi  2/12 

Venerdi 3/12

Melotti 1 - 3

Melotti 5 A e B

Melotti 2-7-9

Melotti 4 - 6 

Severini 1 - 5

Manzù 2 A e B

Manzù 2 C e D ; 4

Manzù 6 - 8

Manzù 10 A e B

Severini 3/4 - 3/5

 

A tutti in anticipo un buono e fruttuoso Santo Natale.

I Sacerdoti e le Suore

NESSUNA PERSONA E’ AUTORIZZATA DALLA PARROCCHIA A RITIRARE OFFERTE

 

AIUTACI AD AIUTARE

Come negli anni passati è possibile sostenere l’aspetto “economico” della parrocchia attraverso versamenti e offerte che possono essere rimborsate fiscalmente se si ha partita iva.

Nei mesi scorsi abbiamo  sistemato il tetto della chiesa . Ora dovremo adeguare l’appartamento delle suore per le nuove in arrivo e portare a termine il progetto del riscaldamento nuovo della chiesa più le spese ordinarie…

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su: 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo  - Sostegno opere parrocchiali

E’ sempre possibile continuare a sostenere l’azione della nostra  Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001 Caritas parrocchiale Rogoredo    

  

DIANOVA : PERCORSI PER AFFRONTARE LE DIPENDENZE

Come già in altre occasioni prima della pandemia ospiteremo domenica la realtà di DIANOVA Coop Sociale

Dianova, da oltre 30 anni accoglie nelle sue 5 comunità terapeutiche in Italia tanti ragazzi e ragazze con problemi di dipendenza da droghe e alcol che provano a riscrivere la loro storia. La comunità più vicina si trova a Garbagnate Milanese (MI) e può ospitare fino a 38 persone e, in totale, le Comunità terapeutiche accolgono e seguono ogni anno più di 350 persone. In Dianova, oltre il 40% delle persone accolte, conclude positivamente il proprio percorso.

Grazie al prezioso lavoro di ascolto, orientamento e accoglienza dei loro 5 Centri di Ascolto, attivi in Italia, ogni anno oltre 650 persone si rivolgono a Dianova. Questo avviene anche anche grazie alle attività che vengono realizzate nelle parrocchie, nelle carceri, nelle scuole, negli eventi e sui diversi canali di comunicazione.

Sabato 27 e Domenica 28 ospiteremo dei volontari di Dianova che ci daranno un breve messaggio alla fine delle Celebrazioni, mettendo a disposizione informazioni e sensibilizzando sul tema delle dipendenze; inoltre presenteranno un prodotto solidale, il loro Olio Extravergine d’oliva che, con una donazione di 10 €, andrà a sostenere il lavoro dei Centri d’Ascolto di Dianova. Ogni forma di aiuto sarà ben accetta.

 

IL CONSUMO E L'ABUSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E GLI STILI DI VITA CONNESSI CONTINUANO A RAPPRESENTARE, IN ITALIA, UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA, SIA PER GLI EFFETTI DIRETTI SULLE PERSONE CHE LE UTILIZZANO, SIA PER LE LORO FAMIGLIE CHE PER LA SOCIETÀ IN GENERALE.

 

IL NUMERO VERDE DI DIANOVA 800.012729 ED E’ SEMPRE ATTIVOE PER FORNIRE AIUTO A CHI VIVE UN PROBLEMA DI DIPENDENZA, IN PRIMA PERSONA O INDIRETTAMENTE.

 

Per tutte le informazioni su Dianova è possibile inoltre visitare il sito www.dianova.it .

 

Anna Maria Maceli
Dianova Cooperativa Sociale ARL
Viale Forlanini, 121
20024 Garbagnate Milanese (MI)

Tel. 02.99022033
Mob. 335.6972114 

 

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica 28 Novembre, durante la Messa, leggeremo Luca 7: 18-28

In questo brano, al versetto 19, leggiamo: “Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettarne un altro?”

Giovanni ordina a due suoi discepoli di andare da Gesù con la domanda cruciale circa l’identità del destinatario: «Sei tu ho erchomenos (il veniente)». Il secondo quadro si compone di azioni, in cui Gesù guarisce molti (v. 21) e della risposta vera e propria (v. 22), che Gesù dà ai messaggeri del Battista, rinviando a Is 35,5. Si noti che la risposta vera e propria è taciuta e sta prima delle parole direttamente citate: «Coraggio, non temete! Ecco, il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi» (Is 35,4). Colui che ascolta la parola del profeta deve saperla udire con l’orecchio di Dio per comprenderla.

 

 

CALENDARIO

 

28/11 D III d’Avvento USCITA LUNGA BRANCO SCOUT

ore 16 S.MESSA di IV elem.

ore 19.00 Gruppo Giovani Adulti

 

1/12  Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo di Avvento

 

3/12  Venerdì  ISMI

ore 17.30: 1° venerdì del mese: Adorazione - S. Messa - Benedizione

 

5 Domenica IV d’Avvento

 

 

SUFFRAGI

 

29/11 Lunedì

ore 18.00 Ardorino Angela; Rafael Ruiz Maria Lena

 

1/12 Mercoledì

ore 18.00 Domenico Masotina

 

3/12Venerdì

ore 18.00 Pavia Pietro

 

4/12 Sabato

ore 18.00 Rita Del Sole

 

ARCHIVIO

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Canova Mirte di anni 88

 

OFFERTE

 

Per riscaldamento Chiesa : Euro 300 + 300 +100 ;

Per Caritas Euro 500 + 50 +100