Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

TEMPO di AVVENTO 2

Siamo entrati nell’Avvento, in un nuovo anno liturgico, il tempo della chiesa  che vorrebbe scandire il tempo della vita quotidiana di ogni battezzato credente e che ancora si fonde, per molti versi, con il tempo della vita della società umana, anche se il riferimento al senso proprio del tempo cristiano e delle feste cristiane si fa sempre più diradato in occidente, anche a causa di una certa disaffezione verso la dimensione religiosa e sacrale della vita o forse per il crescente senso di protervia e di presunzione da parte dell’uomo reso sempre più potente dai mezzi tecnologici ma anche più povero e fragile sul versante spirituale.

Forse le pagine della scrittura che abbiamo ascoltato la scorsa domenica in qualche modo prefiguravano questi tempi o forse descrivono l’uomo e la società umana di sempre alle prese con una gran voglia di dominio su tutte le cose e nello stesso tempo di presa di coscienza che la realtà è sempre più grande di noi e non si piega come invece vorremmo al nostro desiderio di pianificazione  globale.  Il bisogno di avere tutto sotto controllo nasce in fondo proprio dalla percezione che, in verità l’esistenza su questa terra non sia poi così dominabile da parte dell’uomo e questo genera addirittura violenza verso gli altri e verso l’intera creazione. Gli ultimi secoli ce lo hanno mostrato ancora più vistosamente. Man mano che l’uomo si dotava di strumenti sempre più potenti per dominare la realtà, di pari passo crescevano forme sempre più sottili e spietate di violenza, tutte tese al controllo o  all’eliminazione dell’altro e di ogni cosa che potesse essere minaccia e impedimento all’affermazione di questa o quella volontà di potere e di controllo. Anche Dio rischia di essere manipolato e usato da parte dell’uomo per fini di controllo e di potere. L’immagine biblica del tempio ornato di belle pietre e doni votivi, dove si cercava infondo di far stare il sacro al suo posto dentro lo spazio umano confinandolo dentro il perimetro del santuario, è li a ricordarcelo. Ma Gesù, che ci ha fatto fare del sacro l’esperienza più autentica e libera che potessimo immaginare, offrendosi - lui che era il Santo - in sacrificio di soave profumo e quindi facendoci comprendere che il modo di vivere la vera religiosità e più in generale il rapporto con la realtà tutta, non è quello dominio e della violenza  ma quello che lui ci ha insegnato “amandoci e dando se stesso per noi”. Proprio Gesù ci ha regalato lo sguardo con cui vivere su questa terra, dimora certamente provvisoria e che tale sempre sarà, senza

degenerare nei vizi piuttosto che nella violenza per vedere di salvare il salvabile, di controllare il controllabile quando non è certamente così che ci salveremo da quella insostenibile inconsistenza dell’essere che sembra ormai definire la vita umana nell’epoca contemporanea.

Davanti all’Apocalisse della storia, Gesù ci suggerisce quelle che potremmo chiamare le virtù dell’Avvento, le virtù del cristiano che vigila e che sta con gli occhi della mente e del cuore bene aperti e non si lascia abbindolare da chimere di nessun genere come ci ricordava San Paolo nella II lettura di domenica scorsa, a partire dal comportarci come figli della luce anche se si fosse tentati di fare e vivere come figli delle tenebre dando frutti di bontà giustizia e verità. La perseveranza in queste virtù è l’unica che può consentirci di vedere salva la nostra esistenza nel suo complesso. Solo così potremo parlare e pensare il futuro da credenti  riscoprendo che è indispensabile coltivare  abitudini buone per una qualità buona della vita ; l'al di là infatti è già cominciato, come ci ha promesso con chiarissime parole il Signore prima di risuscitare Lazzaro (Gv 11, 23-27). Chi vuole vivere da uomo che non si perde nell’apocalisse della storia  deve badare alla limpidità del suo cuore, allenare la sua intelligenza a comprendere se stesso, operare per acquisire quegli atteggiamenti che diventano spontanei per dono di Dio e per libera accettazione da parte della nostra coscienza. Le virtù consentono la facilità dei giudizi, la chiarezza dei sentimenti, l'immediatezza delle scelte. Concludo . Hanno detto che la fede cristiana è una fede che ti aliena. Qualche volta in quanto cristiani abbiamo meritato  questa accusa. Ma se stiamo all’ esempio che il Signore Gesù ci ha dato, ci troviamo a smentire coi fatti queste ingiustificata prevenzione circa un'attesa cristiana del futuro che ci farebbe cittadini di questa terra svagati, disattenti, senza decisione e senza impegno. Dal finale del vangelo di oggi impariamo invece che, mentre è indispensabile che i cristiani ascoltino, contemplino, preghino le promesse di Dio circa la vita eterna e la definitiva liberazione dall’Apocalisse della storia , è altrettanto essenziale che siano attenti e spiritualmente laboriosi circa il loro presente. Un oggi virtuoso infatti – e San Paolo ce lo ha detto chiaramente - diviene il tempo che il Signore ci concede perché si prepari il futuro; e giacché ci fidiamo di Lui e delle sue promesse, è indispensabile che percorriamo il presente come veri figli di Dio, che sanno di avere una patria altrove, e proprio per questo vivono nella patria terrena con la capacità di distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo.  E le virtù evangeliche sono per i cristiani l'aiuto quotidiano a compiere con immediatezza e semplicità le scelte giuste, che dichiarano nei fatti di oggi ciò che si costruisce per l'eterno.                                   

                                                Don Marco

 

PER UN CAMMINO CONDIVISO...

  • Animazione delle celebrazioni eucaristiche domenicali

Dal lunedi al sabato : ogni mattina ore 8.45 Lodi  -  ore 9.00 S. Messa                                          

                                    ore 17.30 S. Rosario - ore 18.00 S. Messa 

                                          

  • Cenacolo di Avvento : ogni  mercoledì  dalle 21.00  alle 22.00

Un tempo di preghiera e adorazione comunitaria animata. 

 

  • Libretto per la preghiera personale quotidiana : «La Parola ogni giorno»

 

  • Per ragazzi ado. e giovani : si vedano i calendari dei diversi gruppi

 

  • In collaborazione con la Caritas parrocchiale   Avevo Fame…”

    raccolta alimentare domenicale nelle modalità già  condivise gli scorsi  anni  (sarà indicato ogni domenica il prodotto da portare la domenica successiva).                                         

    Per la PROSSIMA DOMENICA portiamo : OLIO

    IMPEGNO COMUNITARIO                                                                                                     

      Ci impegniamo tutti per una maggiore e più efficace  comunicazione all’interno della comunità (tra gruppi della parrocchia per es.) e verso il Quartiere. Comunicazione che non vuol dire solo “conoscere”, “passare informazioni”, ma “conoscersi” tra di noi, tra le diverse realtà. Forse la pandemia ci ha spinto a “delegare” troppo la comunicazione ai mezzi “social”. In realtà comunicazione non è solo condividere/passare una locandina o un messaggio su WhatsApp, ma ci chiama a una comunicazione personale, di “passaparola” con le persone con cui veniamo in contatto, nella logica della costruzioni di “relazioni sempre più autentiche”.

    (dalle sintesi dell’ Assemblea parrocchiale 2021)

    N.B. In sacrestia è possibile acquistare il libretto dei canti personale da portare alle S. Messe fin quando non si potrà nuovamente rendere disponibili i libretti per tutti. 

 

VISITA NATALIZIA ALLE FAMIGLIE 2021  - II settimana

 

Dopo i difficili mesi del Covid 19 che ci hanno di fatto limitato in molte attività della pastorale ordinaria della parrocchia, vorremmo provare a riprendere la tradizionale visita prenatalizia alle famiglie del quartiere che la desiderano. Ci sono ancora delle limitazioni indicate dalle autorità che dobbiamo rispettare : 

1.Chi effettua la visita dovrà essere sempre una singola persona: ministro ordinato, consacrata o consacrato, laico o laica. Egli o Ella visiterà esclusivamente le famiglie che hanno fatto richiesta oppure quelle che hanno ricevuto precisa comunicazione circa il giorno e l’ora della visita in modo che possano essere debitamente preparate. Eventuali accompagnatori di colui o colei che effettua la visita attenderanno all’esterno delle abitazioni.

I fedeli saranno avvertiti che non è possibile visitare le case in cui vive chi ha avuto sintomi influenzali o temperatura corporea superiore ai 37,5°C negli ultimi tre giorni; chi si trova in quarantena o in isolamento; chi ha
avuto contatti con persone positive al COVID-19 negli ultimi 14 giorni, salvo diversa disposizione dell’Autorità sanitaria.


I fedeli saranno avvertiti che durante la visita:
a. Si sosterà, se possibile, in un ambiente che sarà arieggiato prima e dopo il momento di preghiera oppure ci si fermerà sulla soglia;
b. Tutti i presenti dovranno tenere la mascherina;
c. Si manterrà sempre la distanza interpersonale di un metro.


  1. Chi effettua la visita non indosserà la semplice mascherina chirurgica ma una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola.

Riprenderemo le visite da Santa Giulia ma, invitiamo i condomini che non saranno visitati a vivere un momento di preghiera collegandosi on-line al canale Youtube della parrocchia durante la novena di Natale. Dall’8 dicembre in chiesa, troveranno anche le immaginette da portare nei condomini non visitati.

L’immaginetta, come sempre, sarà data al momento stesso della visita la dove si recheranno i sacerdoti. La tradizionale offerta di Natale può essere data al sacerdote o portata in chiesa direttamente in una busta.

Per le persone ammalate che lo richiedono, i sacerdoti o le suore passeranno comunque per la visita Natalizia, la comunione e la confessione, anche se abitassero nelle vie che non visitiamo .

 

Elenco delle Vie Visitate la 3a Settimana dalle 18.30 alle 20.00

 

Lunedi 22 /11             CASSINARI 11-13-15 e FUTURISMO 21-23 

Martedì 23/11             FUTURISMO 25 -27 

Mercoledì 24/11          FUTURISMO 31 

Giovedi 25/11             PIZZOLPASSO1-3-5 

Venerdi 26/11             CASSINARI 17-19-21 e 23-25-27

 

A tutti in anticipo un buono e fruttuoso Santo Natale.

I Sacerdoti e le Suore

NESSUNA PERSONA E’ AUTORIZZATA DALLA PARROCCHIA A RITIRARE OFFERTE

 

AIUTACI AD AIUTARE

Come negli anni passati è possibile sostenere l’aspetto “economico” della parrocchia attraverso versamenti e offerte che possono essere rimborsate fiscalmente se si ha partita iva.

Nei mesi scorsi abbiamo  sistemato il tetto della chiesa . Ora dovremo adeguare l’appartamento delle suore per le nuove in arrivo e portare a termine il progetto del riscaldamento nuovo della chiesa più le spese ordinarie…

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su: 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo  - Sostegno opere parrocchiali

E’ sempre possibile continuare a sostenere l’azione della nostra  Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001 Caritas parrocchiale Rogoredo    

  

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica 21 Novembre, durante la Messa, leggeremo Marco 1: 1-8

In questo brano, al versetto 6, leggiamo: “si cibava di locuste e miele selvatico

Sono i prodotti tipici del deserto di Giuda. In Lv 11,20-23 le cavallette sono incluse tra gli insetti alati che si possono mangiare. Il «miele selvatico» (meli agrion) è il miele raccolto tra le rocce (Dt 32,13), sugli alberi (1 Sam 14,25-26). Giovanni non coltiva né campi né orti, ma ricava il suo nutrimento dalla steppa: come Israele, che nei tempi eroici (Esodo) viveva soltanto di quel che gli offriva il deserto. L'aspetto esteriore, il modo di vivere non sono strani o addirittura negativi per noi soltanto, lo erano anche in quel tempo. Giovanni lo faceva intenzionalmente: egli era un segno vivente, un simbolo, non è un asceta per amor d'ascesi, ma impersonifica il vero Israele, che vive nel «deserto» e attende Colui che dovrà venire.

 

 

CALENDARIO

 

 

21/11 Domenica II d’Avvento

2 GG. Gruppo Ado a Pianello Valtidone e Professione di Fede

Giornata Mondiale Giovani in Diocesi

ore 15.30 e 16.30 : Battesimi

ore 16.00: Spettacolo Aeroplanini di carta

 

23/11 Martedì

 ore 21.00 CDO

 

24/11 Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo di Avvento

 

25/11Giovedì

ore 21.00 incontri Biblici Adulti (in streaming)

 

26/11 Venerdì

ore 21.00 Concerto

 

27/11 Sabato

ore 9.30/11-12.30 Catechismo 2elem/ 2

ore 16.00 Incontro gruppo famiglie

                Corso Nuovi Chierichetti

 

28/11 D III d’Avvento

USCITA LUNGA BRANCO SCOUT

ore 16 S.MESSA di IV elem.

 

SUFFRAGI

22/11 Lunedi 

ore 18.00 Mariella e Natale Guidotti; Raffaello Leverano

 

24/11 Mercoledì

ore 9.00 Tarullo Giuseppe

ore 18.00: Defunti della Parrocchia

 

25/11Giovedì

ore 18.00: Nonna Sara; Stanga Andrea

 

27/11 Sabato

ore 18.00: Pipitone Pepino

 

ARCHIVIO

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste : Speciale Lucia di anni 89

 

RENDICONTO PERIODICO

ENTATE 16.636,10 €

USCITE  18.158,00 €   Debiti pregressi al 21/11/2021:- 68.000,00 €