Comunicazione  di Formazione Religiosa.

 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

foglio domenicale

ANNO XXVIII  domenica 31-10- 2010 II dopo la DEDICAZIONE n°9

IN CAMMINO CON SAN CARLO 2

 
Proseguendo la nostra riflessione sull’itinerario pastorale di quest’anno, in occasione della Festa di tutti i Santi e nell’ anniversario della Solennità di San Carlo, il 4 novembre prossimo,  verrei soffermarmi sul capitolo 6 delle linee guida della diocesi, la dove si parla della cosiddetta “ formazione di base dei laici “.
Il sottotitolo del capitolo dice bene di cosa si tratta in concreto : “dare ragione della speranza che è in noi “. Questa espressione ci riporta immediatamente al vivo della questione della testimonianza che i credenti sono chiamati ad offrire nella storia vivendo la vita ad imitazione di Gesù e divenendo, giorno dopo giorno e per Grazia , santi come Lui è Santo . Ma come, concretamente, il cammino della nostra chiesa milanese vorrebbe aiutare in particolare i laici a vivere questa testimonianza “santificante“ nel quotidiano ?

 La proposta si articola concretamente in tre direttrici precise ed essenziali per la vita di fede di ciascuno, direttrici più volte indicate come decisive dal Santo Padre   e dal nostro arcivescovo. 

1) Al centro vi deve essere sempre l’ascolto assiduo personale e comunitario  della Parola di Dio e la partecipazione attiva all’Eucaristia. Per maturare una vera dedizione alla Chiesa , in particolare alla chiesa locale , occorre rimettere al centro Gesù , la contemplazione del suo volto,  che ci manifesta in pienezza il vero volto di Dio Suo e nostro Padre. “ La  contemplazione del Volto di Cristo – si legge nel testo – è condizione necessaria per una partecipazione autenticamente corresponsabile alla missione della chiesa nel mondo “. Non si può dare ragione di qualcosa che non si conosce , che non si incontra , che non si vive , che non si contempla personalmente … Come diceva “S . Tommaso d’Acquino : “ contemplari et contemplata aliis tradere”,  contemplare, cioè attingere la verità nell'ascolto della Parola e nella comunione con Dio nei Sacramenti e donare agli altri il frutto della propria contemplazione…La pienezza della contemplazione consiste proprio nel suo traboccare; non è un atto dell'intelletto, non è il vertice di una conoscenza scientifica, quasi il massimo della conoscenza possibile su questa terra; è un atto della volontà, un atto che segue la conoscenza intuitiva; è il bisogno di far conoscere e di far amare agli altri la verità contemplata che è il Signore Gesù L'amore, che è il primo movente della contemplazione, è anche il suo coronamento.
Quello che si chiamava un tempo “ lo zelo apostolico” che ha sostenuto tanti “ Santi” , altro non  è che  una conse­guenza necessaria della contemplazione, dell’ autentica esperienza spirituale cristiana. Esso deriva direttamente  dalla conoscenza vitale del Dio fatto uomo e dalla contemplazione del piano divino di salvezza universale contenuto nella rivelazione biblica e partecipato all’ uomo mediante Cristo e l’azione del suo Santo Spirito nei Sacramenti , in primis il Battesimo e l’Eucaristia.
 
               2) La seconda direttrice è costituita da quella che il testo chiama una “ relazione buona “. La capacità di relazioni buone è prova della verità dell’esperienza di Gesù che andiamo facendo. Come ci ricorda San Giovanni : se non amiamo il fratello che vediamo come possiamo dire di amare Dio che non vediamo ? La visione autentica del Dio di Gesù e l’esperienza viva di Lui, passa necessariamente attraverso quel modo di guardare l’uomo, di amare e di appassionarsi alla vita che fu di Gesù e che diventa così del discepolo autenticamente tale.
Da questo punto di vista occorre ricordare che luogo privilegiato per l’instaurarsi di una “ relazione buona “ è certamente l’ascolto e la prossimità alle famiglie soprattutto a quelle che vivono situazioni difficili , ai singoli che provengono da esperienze dolorose e di separazione, alle giovani coppie , ai genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli , a coloro che chiedono di intraprendere un cammino di riavvicinamento alla fede …I Santi sono stati innanzitutto uomini e donne capaci di “ relazioni buone  “.
 
               3) la terza decisiva direttrice è rappresentata dall’esperienza del “consigliare nella chiesa “, dell’appassionarsi da parte del credente laico per quella realtà nella quale egli è pienamente inserito come “ fedele cristiano” in forza del Battesimo. Attraverso i cosiddetti organi di partecipazione alla vita delle comunità ( Consigli pastorali , affari economici e dell’oratorio) è possibile mettere in gioco la propria fede e la propria competenza , perché la Chiesa cresca mediante l’apporto di tutti i suoi membri e sia sempre più comunità dei credenti e non solo sentita come “struttura” affidata agli addetti ai lavori “ consacrati “.
 
Il testo conclude con questa sottolineatura : “l’impegno per la formazione dei laici deve essere sentito molto vivo e urgente da tutte le comunità . Non si tratta semplicemente di dotarsi di collaboratori più preparati , ma di valorizzare la ministerialità propria dei laici riconoscendoli veri protagonisti dell’impegno missionario della Chiesa , la loro formazione è per tanto da intendersi come un dovere della Chiesa teso a promuovere e favorire le giuste condizioni per un concreto e responsabile esercizio del loro ruolo .
Anche su questo punto è molto significativa la testimonianza di tanti santi e, in particolare proprio di San Carlo Borromeo, che seppe, in un tempo difficile come quello da lui vissuto, valorizzare e riconoscere il ruolo dei laici nella Chiesa basti pensare, per esempio, alla costituzione delle “ Confraternite “ che sono , a tutti gli effetti un’ anticipazione dei quello che sarà l’associazionismo laicale del dopo concilio con un fiorire di movimenti, associazioni e gruppi che rappresentano al grande ricchezza della chiesa di oggi.
A cura di Don Marco

 


      Proposte e attività della comunità  

 

Corso fidanzati 2011
 
Ecco il calendario degli incontri
 
ven.     14/01/2011         I incontro          Presentazione e introduzione     ore     21.00
dom.    16/01/2011        II     “                Tu sei la mia libertà                   “           9.00    
dom.    23/01/2011        III    “                Tu sei la mia libertà                   “           9.00
ven.     28/01/2011        IV   “                 Approfondimento                       “         21.00
dom.    06/02/2011        V     “                L’insidia del male                                 9.00
dom.    13/02/2011        VI    “                Il Vangelo e l’amore                  “           9.00
dom.    20/02/2011        VII  “                 Il matrimonio come sacramento “           9.00
dom.    27/02/2011        VIII “                 La spiritualità del matrimonio    “            9.00
sab.     05/03/2011        IX    “                Liturgia del matrimonio             “          19.00                       
                                                                            
 
  Queste sono le date del percorso di fede verso il matrimonio che ci vedrà impegnati nei primi mesi del 2011. Affinché tutto proceda nel modo migliore sottoliniamo alcuni punti:

 

 
  1. Gli incontri della domenica mattina iniziano nei locali della Parrocchia alle ore 9.00 e terminano in Chiesa con la partecipazione di tutti alla S. Messa delle ore 11.30;
 
  1. Gli incontri di venerdì si svolgono a partire dalle ore 21.00 nei locali della Parrocchia, l’incontro finale di sabato 5 marzo 2011 che inizia nella cappellina della Chiesa, concluderà il corso riflettendo sulla liturgia delle nozze, poi ceneremo insieme.
 
  1. La partecipazione è gratuita. Per coprire le spese vive chiediamo un contributo di euro 15.00 a persona (euro 30.00 a coppia).
  
Per la buona riuscita dei nostri incontri contiamo sulla puntualità di tutti!

 

 
 
ISCRIZIONI PRESSO LA SEGRETERIA PARROCCHIALE
 
  
Il parroco, don Marco Eusebio

 

L’equipe corso fidanzati

 


  

CALENDARIO SETTIMANALE
 
 
Lunedì 1 / 11 = Tutti i Santi. S. Messe ore 8.00 – 9.00 a S. Martino – 10,15 – 11,30 – 18,00.
 
Martedì 2 / 11 = Commemorazione dei defunti. S. Messe ore 8.00 – 9.00 S. Martino – 18,00 – 21.00 s. Messa solenne.
 
Mercoledì 3 / 11 =Ore21.00 Cenacolo in cappellina.
 
Giovedì 4 / 11 =Inizio corso biblico decanale. Ore 17.00 c/o Parr. Madonna di Fatima – ore 21.00 c/o Chiaravalle.
 
Venerdì 5 / 11 =Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno – ore 21.00 Dir. “ Rogoredo Vivere”.
 
Sabato 6 / 11 = Convegno Diocesano Caritas. Ore 16.00 Incontro genitori Battesimi del 13 e 21 /11 – ore 16,30 Confessioni 3° corso.
 
Domenica 7 / 11 =Giornata Caritas. Ore 10,15 Domenica insieme 2° corso catechesi – ore 10,15 durante la s. Messa Commemorazione Combattenti e Reduci.
 
 

 
SUFFRAGI
 
Mercoledì 3 / 11 = Ore 8.30 Vincenzo – Dina – Saverio. Ore 18.00 Inquilini defunti M.te Piana 12.
 
Giovedì 4 /11 = Ore 8.30 Giuseppe Agresta – ore 18.00 Inquilini defunti via Medea 10/11/15.
 
Venerdì 5 / 11= Ore 8.30 Sorrentino Aniello – ore 18.00 Inquilini defunti via Rogoredo 39 e Mazzocchi Quinta.
 
Sabato 6 / 11= Ore 8.30 De Fabiani Marino.
 

 
ARCHIVIO
 
E’ tornata alla Casa del Padre’ Astori Giovanna Santa anni 95.
 

 
 
 
OFFERTE
 
Offerta per funerale €100,00- offerta condomini via Rogoredo 39 per s. Messa €120,00 – offerta condomini via Monte Popera 16/48 per s. Messa €190,00 – per lavori NN €100,00 – Per Oratorio NN €150,00 – Per Battesimo €100 +50,00+50,00.