Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

 Centenario del nostro Campanile

 

Da pochi anni elevata a Parrocchia la chiesa della Sacra Famiglia sorge, nell’erigendo nucleo abitativo di Rogoredo, ancora incompiuta in molte delle sue parti. Il “novello” pastore don Luigi Rigamonti eredita dal suo predecessore, don Ludovico Gasparoli primo parroco, una Chiesa da costruire non solo nella sua parte viva, cioè la comunità cristiana, ma anche nella sua parte muraria.

Il Chronicon parrocchiale cita per la prima volta il nostro Campanile al

30 Giugno 1921 ricordando che ”Il parroco don Luigi Rigamonti e la Fabbriceria si sono portati a Varese dalla ditta Angelo Bianchi ed hanno firmato il contratto per la compera di un concerto di tre campane da collocare sul campanile che verrà pure innalzato di m9. La Consacrazione delle campane la farà Mons. Stoppani il 15 agosto p.v.”


La torre campanaria quindi già esisteva, anche se non si presentava come la conosciamo noi oggi, ed era anche fornita di una piccola campana fusa dalla Ditta Barigozzi di Milano nel 1911. Campana che non ha mai smesso di accompagnare la vita della nostra comunità dal 1911, anno di apertura della nostra chiesa, fino ad ora ancora vibrando dall’altare di Maria Ausiliatrice per i caduti e per l’annuncio Pasquale.

Per supervisionare i lavori del campanile ma soprattutto per cercare i fondi necessari per la costruzione il

5 Luglio 1921 si costituisce una Commissione Pro Campane e Campanile di cui si conservano i verbali delle sedute.

I consiglieri con vivo interesse e oculata economia leggono i preventivi, formulano proposte e cercano soluzioni per veder terminato il campanile: ipotizzando sull’altezza (seduta del 12 luglio), verificando l’ipotesi di installare l’orologio sopra la cella campanaria per maggiore visibilità dei quatto lati (seduta del 30 luglio) e discutendo sull’ipotesi di terminare la torre sopra la “camera campanaria” rinunciando all’artistica cupola a piramide in favore dell’acquisto di altre due campane per completare il concerto (seduta del 10 Agosto). In due mesi tutto viene vagliato e approvato cosi che alla metà del mese di Agosto il campanile è pronto in tutte le sue parti ed ora la principale preoccupazione e la sempre attuale difficoltà di pagare il materiale e le maestranze.

Il 14 agosto 1921 il Chronicon riporta: “ore 15.00 arrivo delle nuove campane, entusiasmo generale, splendido il corteo che muove a riceverle ai cancelli della ferrovia. In chiesa vengono collocate nella cappella di San Giuseppe alla numerosa folla attende un commovente discorso il parroco spiegando il significato delle campane e la loro missione” . L’accoglienza dei sacri bronzi è tutta una festa! Si pregusta nell’aria l’entusiasmo di aver terminato l’opera e di poter richiamare il popolo santo alle sacre funzioni grazie all’argenteo timbro che uscirà dal Campanile. Dai verbali delle sedute si conosce che la fusione delle 3 campane commissionate a Varese si è svolta il 20 Luglio e furono collaudate in fonderia nei primi di agosto da mons. Angelo Nasone, incaricato dalla curia, che le ritenne idonee. La campane arrivarono via ferrovia fino alla chiesa di San Luigi e da li prelevate con in un carro tutto addobbato a festa.
Da diversi mesi l’arcidiocesi di Milano attendeva l’ingresso solenne del nuovo arcivescovo, essendo morto il 2 Febbraio dopo lunga malattia il Beato Card. Andrea Carlo Ferrari, il 13 giugno viene nominato il nuovo pastore ma solamente l’ 8 settembre fa solenne ingresso in diocesi il  card. Achile Ratti. Presentandosi l’occasione si sceglie di far benedire la torre e consacrare le campane dal nuovo arcivescovo che rispondendo all’invito di don Lugi Rigamonti “ha fatto sapere essere disponibile il 23 ottobre ad ore 15.00”.

Così il 21 settembre la commissione prepara la festa di benedizione. Il campanile è pronto e le campane sono posizionate su un palco in Oratorio.

L’agenda del segretario del cardinal Ratti ricorda:
23 ottobre. Celebra nella chiesa del Sacro Cuore in via S. Sofia presiedendo poi una riunione della Gioventù Cattolica Maschile di Milano intrattenendosi per tutta la mattinata. Se reca poi alla parrocchia di S. Maria Assunta in Certosa in via Garegnano ricevuto dal parroco don Clemente Contini in occasione del suo 15° di ordinazione per la Festa del Rosario, per la consacrazione del nuovo concerto composto da cinque campane. Passa poi alla parrocchia della Sacra Famiglia in Rogoredo per la benedizione delle campane e campanile e nell’oratorio di via Orti interviene per una riunione.”
Alla pagina del 23 ottobre il Chronicon parrocchiale ha un racconto molto dettagliato della giornata di festa: “...funzioni solenni al mattino Santa Comunione Generale; Santa Messa in canto del Rev. prevosto di San Donato; discorso tenuto dal rev.do padre cappuccino. Il paese tutto addobbato, splendido l'apparato per illuminazione della Sera.
Verso le 14.30 tutte le associazioni locali guidate dal parroco dal prevosto di San Donato e da tutto il clero della Pieve muove incontro a Sua Eminenza che scende dall'automobile ai cancelli della ferrovia; una folla di oltre 8000 persone è sparsa lungo il percorso del corteo. Verso le 15.30 arriva Sua Eminenza e incontrato dal parroco che presenta il clero, la fabbriceria, la commissione, la minoranza del consiglio comunale e le autorità militari presenti al solenne ricevimento; la banda locale con le sue note rallegra il corteo che sfila per tutte le vie del borgo. Sua Eminenza è acclamato dal popolo numerosissimo; arrivati alla parrocchiale si veste pontificalmente e poi in processione arriva nel corteo dell'oratorio maschile dove si è eretto un artistico palco sul quale sono le campane nuove. Segue la commovente e mistica cerimonia della consacrazione, accompagnata dal popolo che si assiepa attorno al palco e nel cortile. Benedetto anche il nuovo ed artistico campanile. Sua Eminenza commosso per lo spettacolo di fede dato dal popolo di Rogoredo pronuncia un bel discorso mostrando la missione delle campane. Segue la benedizione pontificale nella parrocchiale. In casa del parroco Sua Eminenza riceve la Fabbriceria, la Commissione, le madrine e padrini delle campane e le presidenze delle associazioni. Verso le 18.00 Sua Eminenza riparte acclamato dal popolo che è felice dell'esito della festa. Splendida illuminazione della facciata, del campanile e di tutto il borgo. Un ordine perfetto regnò in tutto il giorno, nessun incidente turbò la cara e indimenticabile festa.

    CARTOLINA COMMEMORATIVA

Il 25 ottobre 1921 alle ore 12.00 viene terminato il lavoro delle incastellatura e suonano le nuove campane “destando l'unanime entusiasmo”.

L’elezione a Papa del cardinal Ratti - PIO XI - avvenuta il 6 febbraio del 1922, smuove l’interesse a fissare nella memoria l’unicità del nostro campanile (seduta commissione del16 giugno 1922) ma solo il’ 1° gennaio 1924 viene posta la lapide commemorativa sul lato del campanile verso l’’oratorio.
Così si presentava la nostra Chiesa, ancora senza orologio che verrà inaugurato il 24 dicembre 1932.

Del nostro campanile e delle nostre campane non si dice più nulla fino al triste trafiletto in data 29 settembre 1942 che riporta la notizia della requisizione delle campane ad uso bellico, 21 anni dopo il sudato acquisto.
Il 30 ottobre vengono calate 2 campane dal peso netto di 300 kg

Nell’anno Santo del 1950 la nostra parrocchia come molte ripristina il concerto campanario, ma questo è un'altra storia.

Don Daniele Bisogni   

 


 

AIUTACI AD AIUTARE …

Come negli anni passati è possibile sostenere l’aspetto “economico” della parrocchia attraverso versamenti e offerte che possono essere rimborsate fiscalmente se si ha partita iva.

Nei mesi scorsi abbiamo  sistemato il tetto della chiesa . Ora dovremo adeguare l’appartamento delle suore per le nuove in arrivo e portare a termine il progetto del riscaldamento nuovo della chiesa più le spese ordinarie…

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su: 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

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E’ sempre possibile continuare a sostenere l’azione della nostra  Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

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“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica 24 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Marco 16, 14-20

 In questo brano, al versetto 14, leggia-mo: “apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò”. Egli si “rese visibile” (efanerôthê) ed è la terza delle apparizioni di Pasqua.

La situazione del banchetto ricorda alla comunità che il Risorto è presente nei loro incontri per la cena del Signore. Il forte rimprovero mosso ai discepoli si allaccia alla loro reazione dei vv. 11 e 13, ma è rivolto anche alla comunità. La fede fa affidamento sulla parola annuncia-ta, senza avanzare la pretesa di voler vedere. La durezza del cuore è un biasimo diretto al cuore diventato insensibile, quel cuore che, secondo un’immagine biblica, deve essere l’organo per l’accettazione della parola divina.

 


 

CALENDARIO

24/10 Domenica I dopo la Dedicazione

Giornata missionaria mondiale

ore 15.30 e 16.30 Battesimi

 25/10 Lunedì

ore 18.30 Incontro Genitori II elem /3

 26/10 Martedì

ore 21.00 Incontro ERESP-CPP-CDO verifica periodo + Avvento 2021-

 27/10 Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo

 30/10 Sabato

ore 10-11.30 Catechismo III elem / 2 -

 Vita comune gruppo famiglie

 

 31/10 Domenica II dopo la Dedicazione

 Notte dei santi Adolescenti

 Vita comune gruppo famiglie

 

SUFFRAGI

 

25/10 Lunedì

Ore18.00 Martinzoli Giacomo Emilia

26/10 Martedì

Ore 18.00 Giani Teresa e Santa; Francesco e Alessio

28/10 Giovedì

Ore 9.00 Rosa e Gianni

30/10 Sabato

Ore 18.00 Pigoli Silvana

 ARCHIVIO

 

Ha ricevuto il sacramento del Battesimo: Ginisi Giada

 Ricordano il 50° Anniversario: Adelaide e Roberto