Comunicazione  di Formazione Religiosa.

 

Campane  Foglio delle Campane di Rogoredo

                            foglio domenicale

ANNO XXVIII  domenica 10-10-2010 VI dopo il Martirio di S. Giovanni  n°6

OTTOBRE MESE MISSIONARIO

 

Il mese di ottobre è da ormai diversi anni , dedicato particolarmente alla preghiera per le missioni e alla sensibilizzazione delle comunità circa la vita e l’ azione missionaria della Chiesa, occasione preziosa per rinnovare l’impegno ad annunciare il Vangelo e dare alle attività pastorali un più ampio respiro missionario.

Inoltre, a ottobre, la Chiesa ci invita ad imparare da Maria, mediante la preghiera del Santo Rosario, a contemplare il progetto d’amore del Padre sull’umanità, per amarla come Lui la ama.

 

Il tema scelto per la giornata missionaria mondiale di quest’anno è : “Spezzare pane per tutti i popoli”, e richiama la bellezza e la condivisione del bene più prezioso che si ha a disposizione: l’amore di Dio che si manifesta in tanti modi, primo fra tutti nel dono dell’Eucaristia. La Giornata Missionaria Mondiale - 24 ottobre - è l’occasione favorevole per rendere il messaggio di Gesù fermento di fraternità universale e per comprendere che essere battezzati implica essere testimoni del Vangelo.

Questi sono alcuni degli impegni indicati da Benedetto XVI nel messaggio per la 84ª Giornata Missionaria Mondiale. “Spezzare pane per tutti i popoli” è anche il tema della Veglia missionaria diocesana, che quest’anno verrà celebrata sabato 23 ottobre contemporaneamente in ogni Zona pastorale ( per Milano Città in S. Eustorgio ) . Il tema traduce l’anelito della Chiesa universale a riunire tutti i popoli della Terra nell’unica mensa della Parola e del Pane di vita e a invocare lo Spirito Santo perché discenda nei cuori degli uomini e li spinga a una condivisione più equa e fraterna dei beni materiali in loro possesso. La consegna del crocefisso e del mandato ai missionari in partenza sarà uno dei momenti più intensi della Veglia, a rinnovare il legame tra la Chiesa ambrosiana e i missionari che sono in ogni parte del mondo. Ai partecipanti verrà proposto il digiuno come segno di condivisione con le innumerevoli situazioni di disagio vissute da milioni di persone in tutto il mondo. Il corrispettivo della cena che verrà raccolto durante la Veglia sarà inviato alle Pontificie Opere Missionarie per il sostegno alle missioni.
 
Ma proviamo ad entrare più specificamente entro il tema di questo mese missionario 2010 . Scrive al proposito il Papa :” E’ Gesù stesso che ci ha detto : “Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui” (Gv 14,21). Solo a partire da questo incontro con l’Amore di Dio, che cambia l’esistenza, possiamo vivere in comunione con Lui e tra noi, e offrire ai fratelli una testimonianza credibile, rendendo ragione della speranza che è in noi (cfr 1Pt 3,15). Una fede adulta, capace di affidarsi totalmente a Dio con atteggiamento filiale, nutrita dalla preghiera, dalla meditazione della Parola di Dio e dallo studio delle verità della fede, è condizione per poter promuovere un umanesimo nuovo, fondato sul Vangelo di Gesù…
 
…Non è forse questo anche il senso della missione? Il Padre, infatti, ci chiama ad essere figli amati nel suo Figlio, l’Amato, e a riconoscerci tutti fratelli in Lui, Dono di Salvezza per l’umanità divisa dalla discordia e dal peccato, e Rivelatore del vero volto di quel Dio che “ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16). “Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21), è la richiesta che, nel Vangelo di Giovanni, alcuni Greci, giunti a Gerusalemme per il pellegrinaggio pasquale, presentano all’apostolo Filippo. Essa risuona anche nel nostro cuore in questo mese di ottobre, che ci ricorda come l’impegno e il compito dell’annuncio evangelico spetti all’intera Chiesa, “missionaria per sua natura” (Ad gentes, 2), e ci invita a farci promotori della novità di vita, fatta di relazioni autentiche, in comunità fondate sul Vangelo. In una società multietnica che sempre più sperimenta forme di solitudine e di indifferenza preoccupanti, i cristiani devono imparare ad offrire segni di speranza e a divenire fratelli universali, coltivando i grandi ideali che trasformano la storia e, senza false illusioni o inutili paure, impegnarsi a rendere il pianeta la casa di tutti i popoli… Gli uomini del nostro tempo, magari non sempre consapevolmente, chiedono ai credenti non solo di “parlare” di Gesù, ma di “far vedere” Gesù, far risplendere il Volto del Redentore in ogni angolo della terra davanti alle generazioni del nuovo millennio e specialmente davanti ai giovani di ogni continente, destinatari privilegiati e soggetti dell’annuncio evangelico. Essi devono percepire che i cristiani portano la parola di Cristo perché Lui è la Verità, perché hanno trovato in Lui il senso, la verità per la loro vita.
 
Queste considerazioni rimandano al mandato missionario che hanno ricevuto tutti i battezzati e l’intera Chiesa, ma che non può realizzarsi in maniera credibile senza una profonda conversione personale, comunitaria e pastorale. Infatti, la consapevolezza della chiamata ad annunciare il Vangelo stimola non solo ogni singolo fedele, ma tutte le Comunità diocesane e parrocchiali ad un rinnovamento integrale e ad aprirsi sempre più alla cooperazione missionaria tra le Chiese, per promuovere l’annuncio del Vangelo nel cuore di ogni persona, di ogni popolo, cultura, razza, nazionalità, ad ogni latitudine...
 
La Chiesa diventa “comunione” nella diversità a partire dall’Eucaristia, in cui Cristo, presente nel pane e nel vino, con il suo sacrificio di amore edifica la Chiesa come suo corpo, unendoci a Dio e fra di noi. Solo una Chiesa autenticamente eucaristica è una Chiesa missionaria, capace di portare tutti alla comunione con Dio, annunciando con convinzione: “quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi” (1Gv 1,3). 
A cura di Don Marco

 


   Proposte e attività della comunità  

 

I “ GRUPPI DEL VANGELO “ in parrocchia
 
… “La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della parola di Dio che del Corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli. Insieme con la sacra Tradizione, ha sempre considerato e considera le divine Scritture come la regola suprema della propria fede; esse infatti, ispirate come sono da Dio e redatte una volta per sempre, comunicano immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno risuonare nelle parole dei profeti e degli apostoli la voce dello Spirito Santo ( n 21)… Il santo Concilio esorta tutti i fedeli, soprattutto i religiosi, ad apprendere « la sublime scienza di Gesù Cristo » (Fil 3,8) con la frequente lettura delle divine Scritture. « L'ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo » (39). Si accostino essi volentieri al sacro testo, sia per mezzo della sacra liturgia, che è impregnata di parole divine, sia mediante la pia lettura, sia per mezzo delle iniziative adatte a tale scopo e di altri sussidi, che con l'approvazione e a cura dei pastori della Chiesa, lodevolmente oggi si diffondono ovunque. Si ricordino però che la lettura della sacra Scrittura dev'essere accompagnata dalla preghiera, affinché si stabilisca il dialogo tra Dio e l'uomo. ( n 25 Dei Verbum )
 
I Gruppi del Vangelo rappresentano da anni una importante e attiva presenza nella nostra Parrocchia. Vi partecipano circa 100 persone. E’ importante che coloro che partecipano ad un gruppo compiano un cammino personale di crescita e di responsabilizzazione, anche missionaria e caritativa. Questa esperienza ha  bisogno di essere fatta conoscere e rivitalizzata nonché proposta a tutti i fedeli con maggiore efficacia… ( dal progetto pastorale parrocchiale )
 
I Gruppi del Vangelo si ritrovano quattro o cinque volte l’anno nelle case, guidati da alcuni “ animatori “ ( uno o due per gruppo ) ma vorremmo aumentare sia il numero dei gruppi che degli animatori ( che si ritrovano insieme mensilmente per la preparazione ) per arrivare a condividere questa proposta con sempre più persone all’interno del quartiere…
 
Se vuoi incontrare e conoscere la proposta di quest’anno ( lettura della lettera di Giacomo) , incontrare  gli animatori e chi vive già i gruppi, ti invitiamo alla
 
 
Preghiera di INIZIO ANNO DEI GRUPPI DEL VANGELO
GIOVEDI 14 OTTOBRE ore 21.00 In CAPPELLINA.

 

 

  

 
 CALENDARIO SETTIMANALE
 

 

 Domenica 10/10  Ore 11.30 s. Messa e Battesimi.

 Lunedì 11/10 = Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 18,00 Inizio catechesi pre-Adolescenti – ore 21.00 Corale.

 Martedì 12/10 = Ore 15,00 Inizio doposcuola – ore 21.00 CPP con Vicario Episcopale c/o Parrocchia Medaglia Miracolosa.

 Mercoledì 13/10 =Dalle ore 9.00 alle 10,30 guardaroba Caritas – ore 17.00 s. Vincenzo – ore 21.00 Cenacolo in cappellina.

 Giovedì 14/10 = Ore 15,30 s. Messa c/o Gecra – ore 21.00 Incontro responsabili Gruppi del Vangelo.

 Venerdì 15 /10 =Ore 14,30 pulizia chiesa 2° turno – ore 21.00 Equipe unitario Gruppi famiglie.

 Sabato 16/10 = 2 giorni chierichetti e coretti Decanale.

 Domenica 17/10 =Ore 10,15 s. Messa e Domenica insieme 1° corso catechesi – ore 15,30 Castagnata e Tombolata in Oratorio.

 

 SUFFRAGI

 Lunedì 11 / 10 =  Ore 18.00 Fam. Cremonesi e Fam. Zucca.

 Martedì 12 / 10= Ore 18.00 Ferrari Santo.

 Mercoledì 13 / 10 = Ore 18.00 Pedrini Dino.

 Giovedì 14 /10 = Ore 18.00 Agnese e Maria Pizzocri, Fam. Maggioni.

 Venerdì 15 / 10= Ore 8.30 Scalcucci Nello, Casacci Anna e Marocchi Leonello – ore 18,00 Isacco Bressani.

 

 ARCHIVIO

 Con il sacramento del Battesimo entrano a fare parte della grande famiglia di Dio la ‘Chiesa’: Maricelli Elena, Mazzoni Greta Giulia, Carbone Alice, Cavalieri Viola Sara, Cavallo Greta, Maino Davide.