Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

TEMPO dopo PENTECOSTE

 

Eccoci all’ultimo numero del nostro “Foglio delle Campane”. Diamo spazio alla presentazione della Lettera pastorale  dell’Arcivescovo “per il tempo dopo Pentecoste”,  già introdotta la scorsa settimana. A tutti auguriamo una stagione estiva che sia di rigenerazione spirituale e fisica per una ripresa a settembre che, speriamo, veda anche il superamento della fase più critica e dolorosa di questo tempo di pandemia. In particolare seguiamo il suggerimento dell’Arcivescovo per riscoprire la bellezza del creato nei luoghi in cui andremo per le vacanze, il riposo, la preghiera.

«Nella formazione e promozione di una sensibilità cristiana verso il creato la nostra terra ha molte potenzialità e le presenze attive sono esemplari per competenza, generosità e lungimiranza. Sono attitudini che hanno radici antiche», ricorda l’Arcivescovo pensando alla testimonianza nei secoli degli Ordini religiosi in Lombardia, un patrimonio da non disperdere; le realtà educative come lo scoutismo, ma anche associazioni professionali e di volontari «che vivono con una premura umanistica il rapporto con l’ambiente. Penso a coloro che lavorano la terra e in particolare alle aziende associate nella Coldiretti che onora la sua ispirazione cristiana». Ma anche le forze dell’ordine per la cura dell’ambiente (come i Forestali), la Protezione civile, l’Associazione nazionale Alpini, il Cai, le Pro Loco...

Tuttavia questo non basta, è necessario un ripensamento profondo degli stili di vita di ciascuno. «Papa Francesco ci invita a coltivare una spiritualità ecologica che cambi il nostro modo di vivere l’esistenza quotidiana per realizzare “nuove convinzioni, nuovi atteggiamenti e stili di vita” (LS 202) ispirati alla sobrietà, alla solidarietà, alla condivisione e alla cura vicendevole. Promuoviamo una nuova alleanza tra l’umanità e l’ambiente!»...

Di fronte alle emergenze la Chiesa sul territorio deve essere in prima linea: «La vita e le attività delle nostre comunità non possono sopravvivere senza lasciarsi provocare e senza tentare vie per dare risposte alla gente. Invito ogni comunità e ogni persona a cercare la sapienza che viene dall’alto per interpretare le emergenze, le esperienze e i percorsi che siamo chiamati ad avviare e a esplorare».

Ma di quali emergenze parla l’Arcivescovo? Innanzitutto l’emergenza sanitaria, non dimenticando quello che è accaduto in questo ultimo anno. «Dobbiamo ribadire la gratitudine e l’ammirazione per tutto il personale sanitario e l’organizzazione della sanità per quanto hanno fatto, uomini e donne che si sono dedicati fino al sacrificio alla cura dei malati. Insieme è necessario porre domande e cercare risposte per quello che non ha funzionato, per il peso troppo insopportabile delle persone isolate».

Da molto tempo monsignor Delpini ricorda a tutti anche l’emergenza spirituale. «Una riflessione sapienziale sul dramma che si vive permette di riconoscere l’aridità di animi occupati dall’ossessione degli aggiornamenti, dalla banalità delle parole, dal non saper pregare, da un pensiero troppo materialista e troppo funzionale. La meditazione delle Scritture, la lectio divina, la pratica del silenzio, la rivisitazione del patrimonio culturale, artistico, spirituale della tradizione cristiana e della cultura contemporanea sono percorsi che le nostre comunità devono suggerire per porre rimedio all’emergenza spirituale».

Le ricadute della pandemia sono molto pesanti anche sul fronte lavorativo: si tratta dell’emergenza occupazionale. «Troppe persone hanno vissuto una drammatica precarietà nel loro lavoro e molte paure sulla possibilità di conservarlo. Il lavoro è necessario per guadagnarsi il pane e per la propria dignità. La sapienza di secoli e la ricchezza della dottrina sociale della Chiesa sono punti di riferimento importanti per non immaginare che “i soldi dell’Europa” siano una soluzione per tutto».

L’Arcivescovo non manca di ricordare lo specifico tessuto lavorativo milanese e lombardo: «Le nostre terre hanno una sapienza del lavoro che ha saputo creare condizioni di benessere per molti. Questo è il tempo propizio perché di nuovo portino frutto la competenza, l’intraprendenza, il coraggio della gente che ama il lavoro. Imprenditori, lavoratori, sindacati e associazioni di categoria nate per propiziare azioni condivise di cristiani nel mondo lavorativo (Acli, Ucid, eccetera), tutti sono chiamati a confrontarsi, a cercare insieme soluzioni».

Quest’anno ha colpito in maniera significativa anche i più giovani: è l’emergenza educativa. Ricorda l’Arcivescovo: «Le scelte compiute per la gestione della scuola, motivate dalla necessità di limitare la diffusione dei contagi, hanno avuto su molti ragazzi e adolescenti effetti devastanti, creando o aggravando disagi psicologici, problemi relazionali, abbandoni scolastici. La comunità cristiana si sente in dovere e si sente in grado di offrire una collaborazione significativa alle famiglie per affrontare segnali preoccupanti e disagi profondi».

Monsignor Delpini confida nella collaborazione degli oratori e delle aggregazioni giovanili con la scuola, con le società sportive, valorizzando anche la «ricchezza delle scuole paritarie cattoliche e di ispirazione cristiana come risorsa creativa per tutta la società, per ripensare la didattica e nuovi percorsi formativi».

L’interpretazione cristiana della vita come vocazione

In conclusione della Lettera, l’Arcivescovo pone l’attenzione al tema della vocazione. «È necessario insistere per dissolvere i malintesi che si sono depositati nel linguaggio e nella mentalità diffusa. I cristiani, quando parlano di “vocazione”, intendono dire che la fede orienta le scelte della vita e non parlano di una predestinazione a fare una cosa o l’altra».

 

RENDICONTO ANNUALE DELLA GESTIONE ECONOMICA

 

Carissimi, come di consueto approfittiamo della Festa di Maggio  per  darvi  il rendiconto sintetico delle entrate e uscite ella parrocchia per l’anno 2020.  Pur persistendo   una situazione debitoria di circa 86.000 Euro tra Fido Bancario e prestiti,  il bilancio ha chiuso con un leggero attivo. Rispetto al 2019, le entrate sono praticamente dimezzate per ovvi motivi legati

Si noti la riduzione dell’attività causa COVID 19,  a fronte di alcune spese fisse quasi invariate (tasse contributi, manutenzioni ordinarie e straordinarie ... anche se chiusa la "casa" ha comunque delle spese) e nuove spese per pulizia e igienizzazione per 6500 euro (sarebbero state di più ingenti senza l’opera dei molti volontari) oltre ad interventi caritativi resisi necessari per la precaria situazione economica di molti nuclei familiari.   

Nel 2021 il principale  lavoro straordinario sarà il nuovo impianto di riscaldamento in fase di progettazione e che andrà realizzato entro il prossimo ottobre.

Ringraziamo di cuore tutti per la generosità e i contribuiti che  permettono alla nostra comunità di mantenere viva la sua presenza e il suo servizio nel nostro quartiere.         

                                                                                                                                         Il Parroco e il CAEP

 

 

NESSUNA PERSONA E’ AUTORIZZATA DALLA PARROCCHIA A RITIRARE OFFERTE

 


AIUTACI AD AIUTARE …

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su:  BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716 Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo  - Sostegno opere parrocchiali

ATTENZIONE:

Non avendo le autorità ancora chiarito se anche per il 2021 varranno le detrazioni fiscali “Emergenza Covid 19” già messe in atto per le dichiarazioni 2020 , non siamo in grado di confermare se anche le offerte, con le causali già utilizzate lo scorso anno, saranno detraibili nelle dichiarazioni  per il 2021 da privanti non in possesso di partita iva.

 

 E’ possibile continuare a sostenere la Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001 Caritas parrocchiale Rogoredo    

Causale : Offerte per le attività caritative della parrocchia

 


Puoi destinare il 5x1000

All’associazione “Passo dopo Passo Insieme” (doposcuola in oratorio) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.passodopopassoinsieme.it  5 passi x 1000 buoni motivi:  C.F. 03933330965


Puoi destinare il 5x1000

Alla società Sportiva dell’Oratorio “Primavera 2005” compilando il 730, il CUD o il modello unico alla voce “Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche” e inserendo il codice fiscale: 97421790151 nell’apposito spazio

 

SPECIALE  GRUPPO SCOUT- INCONTRO PRESENTAZIONE ATTIVITA’

 

Carissimi genitori e famiglie, quest'anno la Comunità Capi del Milano 4 AGESCI è lieta di invitarvi ad un incontro online di presentazione generale dello Scautismo.

Ci piacerebbe condividere con voi quali sono i valori e i principi su cui si basa il nostro metodo, come è strutturato e in cosa consiste la nostra proposta nella pratica.

Pensiamo possa essere un'occasione interessante per "avere le idee un po' più chiare" e per chiederci qualsiasi informazioni aggiuntiva.

L'incontro sarà martedì 1 giugno alle ore 21:00.

Per accedere alla riunione, inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il link zoom. Grazie e a presto  La Comunità Capi del Milano 4   www.milano4.org 

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica 30 Maggio, durante la Messa, leggeremo Esodo 33, 18-23 e 34, 5-7

In questo brano, al versetto 6, leggiamo: “Dio misericordioso e clemente, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”. Abbiamo uno dei ritratti più belli del Dio dell’esodo, che potremmo definire la sua «carta d’identità». Quattro attributi che descrivono il volto Dio:

ʾēl raḥûm: il Dio della «misericordia», il Dio che ha reḥem «utero» e nelle sue raḥămîm «viscere» freme di compassione per il suo popolo.

ʾēl ḥannûn: il Dio «clemente», pronto a «far grazia» e a perdonare;

ʾerek ʾappajim: lett. «lungo di naso» a indicare la capacità di «tenere, sopportare, avere pazienza»;

werab ḥesed weʾĕmet: «ricco di tenerezza e fedeltà», che è la coppia di attitudini che, nel linguaggio biblico, sono divenute le caratterizzanti del modo di agire di Dio ed una frase fissa per parlare del suo intervento a favore di Israele nell’esodo.

 

 

 

CALENDARIO

 

30/5 Domenica SS.TRINITA

ore 11.30 S. Messa solenne del festone

ore 15.30 Battesimi (1° turno)

ore 16.30 Battesimi (2° turno)

 

31/5 Lunedì

ore 20.45 S. Messa di chiusura mese di maggio e ricordo def. Parrocchia

 

3/6 Giovedì Corpus Domini

ore 17.00: Adorazione -S. Messa Benedizione

ore 21.00: S. Messa con i comunicati 2021

 

6/6  Domenica II dopo Pentecoste

ore 15.30: Battesimi (1° turno)

ore 16.30: Battesimi (2° turno)

 

SUFFRAGI

 

31/5 Lunedì

ore 18.00 Fusari Angela

 

2/6 Mercoledì

ore 18.00 Poletti Maurizio

 

ARCHIVIO

 

Ha ricevuto il Sacramento del Battesimo il  Domenica 23/5  Nenjivar Aguilar Henrry Alessio

 

RINGRAZIAMENTI

 

A tutti i volontari e le associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita della Santa  Messa al Parco Cassinis  e a coloro che hanno pulito e sistemato la statua di Maria Ausiliatrice in chiesa.