Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

CELEBRIAMO UNA PASQUA NUOVA 4

Seguendo l’invito del nostro Arcivescovo, la prossima settimana, V del tempo di quaresima, sarà dedicata alla celebrazione ma anche alla  ripresa del senso del Sacramento della riconciliazione.

Mons. Delpini ne parla ampiamente nella lettera pastorale per la Quaresima 2021: con l’intento di aiutare le comunità a vivere, con rinnovata coscienza e con le giuste modalità, questo momento di incontro tra la nostra povertà e la grandezza della sua misericordia.

Scrive: “Quando si parla di confessione, nelle nostre comunità cristiane, è spontaneo il riferimento alla celebrazione del sacramento della riconciliazione. In realtà nella vita cristiana la confessione dei peccati per accogliere il perdono di Dio si esprime in modi diversi: «Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni ini-quità» (1Gv 1,9). Nella celebrazione eucaristica la confessione della nostra condizione di peccatori e la richiesta di perdono è presente in modi diversi: nell’atto penitenziale, nella preparazione immediata alla comunione, talora anche nella eucologia della messa e nella preghiera eucaristica. Nella liturgia delle ore e nella preghiera personale la richiesta di perdono ricorre regolarmente. Secondo la tradizione cattolica, il perdono dei pec-cati è frutto di un atto sincero di contrizione, quando non fosse possibile accedere alla confessione sacramentale…

La confessione individuale è la forma pratica più diffusa e abituale. L’incontro personale del penitente con il confessore è sempre dentro la Chiesa, nella consapevolezza che il peccato ha sempre dimensione comunitaria e quindi come danneggia il peccatore così pure impoverisce la comunità. La pandemia ha fatto nascere tante paure, fino a temere l’incontro personale con gli altri, quindi anche la confessione. È dovere dei pastori curare le condizioni per cui il dialogo penitenziale possa avvenire in ambiente adatto e in sicurezza. Ma credo che oggi sia più che mai importante l’incontro con il confessore per dialogare, aprirsi alla Parola di Dio, porre domande, accogliere i consigli, invocare quel perdono che lo Spirito di Dio ci fa desiderare. Alcuni aspetti del mistero della riconciliazione sono meglio espressi nella celebrazione comunitaria. L’esperienza che il clero vive all’inizio della Quaresima è esemplare e può essere paradigmatica: non può essere l’unica forma, ma credo che sia un errore non riproporla. È infatti necessario recuperare alcuni aspetti che nella confessione individuale rischiano di essere troppo trascurati. Anzitutto la dimensione ecclesiale del percorso penitenziale: il penitente che chiede il perdono non è un individuo isolato che “mette a posto la coscienza”, è invece persona inserita in una comunità. Ogni virtù rende più bella la comunità, ogni peccato la ferisce.

Questo cammino di conversione è inoltre guidato, provocato, incoraggiato dalla Parola di Dio: perciò ascoltare insieme la Parola, esercitarsi insieme nell’esame di coscienza deve portare alla consapevolezza che cerchiamo la confessione non per trovare sollievo a sensi di colpa che ci tormentano, ma per rispondere al Signore che ci chiama e ci aiuta a leggere la nostra vita con lo sguardo della sua misericordia. E ancora: la celebrazione comunitaria mette in evidenza la grazia del perdono come gesto ecclesiale che rinnova la grazia battesimale. Infine: pregare insieme, riconoscersi insieme peccatori, accogliendo l’indicazione di una penitenza comunitaria, incoraggia la perseveranza nel bene e la coerenza della vita.

Invito ogni comunità a predisporre tempi e luoghi adeguati per favorire la confessione individuale e invito a programmare celebrazioni comunitarie della riconciliazione nei momenti opportuni della Quaresima, facilitando la partecipazione con celebrazioni adatte alle varie fasce di età”.                                               

Fin qui le note del nostro Arcivescovo che vorremmo riprendere in due specifici momenti di catechesi via Zoom

Martedì 23 alle ore 15.00

Venerdì 26 sempre alle ore 15.00

soprattutto per adulti e amici della III° Età che possono muoversi meno per partecipare ai momenti comunitari.

Per i ragazzi e i genitori sono previsti giorni e  orari differenziati per preparare e vivere la celebrazione come indicato nello schema  che trovate qui di seguito.

Per tutti dedicata la giornata di sabato 27 e alcuni orari specifici che troverete nel calendario della  Settimana Santa.

 

Don Marco


 

Epiousios: Il pane di Oggi

alle 20.32 l'Arcivescovo prega in famiglia

 


CONFESSIONI RAGAZZI/E e GENITORI nella SETTIMANA PENITENZIALE

 

Lunedi  22   ore 16.30 - 18.00 : Ragazzi V elementare - ore 20.45 : genitori V el.

Martedì 23   ore 16.30 –18.00 : Ragazzi V elementare - ore 20.45 : genitori IV e II el.

Mercoledì 24 ore 16.30 –18.00 : Ragazzi IV elementare - ore 20.45 : genitori III el.

Giovedì 25    ore 16.30 –18.00 : Ragazzi IV elementare

Venerdì 26   ore 18.30 : Preado (I –II e III media )

Sabato 27    ore 10.00 -12.00 e 16.30 –18.00 : adulti e chi desidera

Lunedi 29    ore 20.45 : Ado – 18enni e giovani

 

P.S: per gli adulti sono previsti altri orari anche nella Settimana Santa.

 


DISTRIBUZIONE ULIVI DOMENICA DEL PALME

Per la distribuzione degli Ulivi si raccomanda quanto segue:

  • Entrando in chiesa si può ritirare la bustina/le bustine con l’ulivo solo fino all’inizio delle celebrazioni. Non ci sarà ulivo sciolto ma solo sacchetti (offerta)
  • Il sacerdote passerà tra le file di panche per la benedizione all’inizio di ogni S. Messa. Non si può ritirare l’ulivo al termine ma solo all’entrata.                              
  • Si raccomanda a tal fine la massima puntualità.

 


LE PARROCCHIE SOSTENGONO LA CAMPAGNIA VACCINALE COVID 19

In merito alla campagna vaccinale contro il Covid 19, accogliendo una richiesta pervenuta da Regione Lombardia, la Diocesi – tramite la sua Avvocatura – ha inviato a tutti i parroci una comunicazione per invitarli a collaborare all’azione di informazione e di sensibilizzazione della popolazione ultraottantenne, destinataria di questa fase della campagna.

Con la comunicazione sono stati inviati una locandina e un’immagine da usare sui social parrocchiali (in allegato).

Per contribuire ad affrontare e superare l’emergenza sanitaria, si chiede – con la massima urgenza – di stampare la locandina e appenderla in chiesa e negli ambienti parrocchiali, nonché di pubblicarla sul bollettino parrocchiale e di diffonderla sui canali dei social network.

 

Secondo le indicazioni del Ministero della salute, le categorie prioritarie nella fase iniziale sono:

  • Operatori sanitari e sociosanitari. Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali. Inoltre, è riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario. 

 

  • Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un'elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (RSA) è stata gravemente colpita dal COVID-19. I residenti di tali strutture sono ad alto rischio di malattia grave, a causa dell’età avanzata, la presenza di molteplici comorbidità (malattie concomitanti) e la necessità di assistenza per alimentarsi e per le altre attività quotidiane. 

 

  • Persone di età avanzata. Un programma vaccinale basato sull’età è generalmente più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura vaccinale. È anche evidente che un programma basato sull'età aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbidità e disabilità aumenta con l'età. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione. 

 


 

 

AIUTACI AD AIUTARE …

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716  Intestato a : Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo 

Con le causali già indicate

1« Interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemia da COVID-19» (comma. 1)

2«A sostegno delle misure di contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID

3«Misure urgenti di solidarietà alimentare» (Circ. 8/E/2020, punto 5.4).

E’ possibile continuare a sostenere la Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001 Caritas parrocchiale Rogoredo  - 

Causale : Offerte per le attività caritative della parrocchia

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 21 Marzo, durante la Messa, leggeremo Giovanni 11, 1-53.

Al versetto 17 leggiamo: “trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro”

 “Già da quattro giorni” (tessaras ede hemera). Nella letteratura ebraica midrashica leggiamo: “Bar Qappara [220 d.C. circa] ha insegnato: l'effettivo vigore del lutto è solo al terzo giorno. Per tre giorni l'anima ritorna alla tomba, pensando di tornare nel corpo. Ma se vede che il colore del suo aspetto si è mutato, allora se ne va e lo lascia”. Se dunque, si ammettevano resurrezioni entro i tre giorni, al quarto erano definitivamente da escludere. Ecco forse spiegato il v.6: “Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava”. Gesù tarda il suo intervento per operare il quarto giorno, dove il tutto sarebbe stato impossibile (anche a Dio).

 

 CALEDARIO

21/3 Domenica V di Quaresima

ore 10.15 : Vestizione CHIERICHETTI nuovi ore 16.00 : Ritiro per la IV° elementare

 

22/3  Lunedì

Settimana penitenziale (vedi interno)

 

23/3  Martedì

ore 15.00 : catechesi settimana penitenziale

 

24/3  Mercoledì Settimana penitenziale

ore 18.00: S. Messa defunti della Parrocchia

 

25/3  Giovedì  Annunciazione

ore 21.00: S. Messa “per le mamme”

 

26/3  Venerdì  Settimana penitenziale 

ore 8.30: Lodi e adorazione della Croce

ore 15.00: catechesi settimana penitenziale e incontro III età (via zoom)

ore 17.00: Via crucis a classi di catechismo (Va elementare)

ore 18.00: Via Crucis per tutti

ore 21.00: Concerto - Introd. settimana Santa

 

27/3  Sabato Traditione Symboli

 

28/3  Domenica Le Palme

Alle Messe benedizione degli ulivi

 

SUFFRAGI

22/3  Lunedì

ore 18.00 Defunti della Parrocchia

 

25/3  Giovedì 

ore 18.00 Zelioli Irma Antonia

 

DALLA CARITAS

 

Anche quest'anno come Caritas abbiamo pensato di raccogliere alcuni prodotti durante tre domeniche di quaresima. Ringraziamo tutti per la grande partecipazione e generosità con cui ci aiutate sempre nelle raccolte di alimenti che organizziamo per le famiglie più in difficoltà.
Di seguito trovate le quantità raccolte

Caffè 198 conf.
Riso 115 kg
Pasta 126,5 kg