Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

CELEBRIAMO UNA PASQUA NUOVA 1

Come già per il tempo di Avvento, anche in questa quaresima vogliamo offrire, a chi magari  non ha occasione di leggere o vedere in internet la lettera pastorale per la quaresima del nostro Arcivescovo, qualche passaggio significativo di essa, che possa aiutare tutti  a vivere in comunione con la chiesa diocesana questo tempo prezioso di preparazione alla Pasqua.

Oggi vi presentiamo l’introduzione di Mons. Delpini che delinea il quadro entro cui si colloca la proposta per la quaresima 2021.

“Carissimi, nell’anno 2020 le celebrazioni liturgiche del tempo di Pasqua sono state mortificate dal dilagare della pan-demia che ha imposto il primo lockdown. Le celebrazioni del Triduo Pasquale sono avvenute in chiese deserte e sono state seguite a distanza, grazie ai mezzi di comunicazione disponibili. Alcune famiglie hanno vissuto celebrazioni domestiche adatte a fare memoria del mistero pasquale. Tutti i credenti hanno sentito la mancanza della celebrazione liturgica comunitaria.

Nell’anno 2021, a Dio piacendo, celebriamo di nuovo la Pasqua secondo la tradizione cattolica in rito ambrosiano e in rito romano. Vorremmo che non fosse solo una replica di abitudini acquisite: chiediamo la grazia non solo di celebrare di nuovo la Pasqua, ma piuttosto di celebrare una Pasqua nuova. Infonda Dio sapienza nel cuore perché ci sia dato di conoscere con più intensa gratitudine e con più profonda commozione il mistero di Cristo...

Il mistero della Pasqua, che voglio introdurre con questa lettera, è la rivelazione ultima e piena di quella sapienza che invochiamo: «Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ri-colmi di tutta la pienezza di Dio» (Ef 3,17-19).

Solo persone nuove possono celebrare la Pasqua nuova, perché, ricolme della pienezza di Dio, si radunano, pregano, cantano, con cuore nuovo. Pertanto più seria e attenta dovrà essere la celebrazione della Quaresima, accogliendo la Parola che chiama a conversione. La sapiente pedagogia della Chiesa conduce al cuore del mistero con la celebrazione dei santi misteri, la proclamazione della Parola di Dio, l’indicazione di opere di misericordia”…

Riprendiamo a vivere questa sapienza antica come singoli e comunità.                         

 Don Marco


 

Epiousios: Il pane di Oggi

alle 20.32 l'Arcivescovo prega in famiglia

 


LE PARROCCHIE SOSTENGONO LA CAMPAGNIA VACCINALE COVID 19

In merito alla campagna vaccinale contro il Covid 19, accogliendo una richiesta pervenuta da Regione Lombardia, la Diocesi – tramite la sua Avvocatura – ha inviato a tutti i parroci una comunicazione per invitarli a collaborare all’azione di informazione e di sensibilizzazione della popolazione ultraottantenne, destinataria di questa fase della campagna.

Con la comunicazione sono stati inviati una locandina e un’immagine da usare sui social parrocchiali (in allegato).

Per contribuire ad affrontare e superare l’emergenza sanitaria, si chiede – con la massima urgenza – di stampare la locandina e appenderla in chiesa e negli ambienti parrocchiali, nonché di pubblicarla sul bollettino parrocchiale e di diffonderla sui canali dei social network.

 

Secondo le indicazioni del Ministero della salute, le categorie prioritarie nella fase iniziale sono:

 

  • Operatori sanitari e sociosanitari. Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali. Inoltre, è riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario. 

 

  • Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un'elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (RSA) è stata gravemente colpita dal COVID-19. I residenti di tali strutture sono ad alto rischio di malattia grave, a causa dell’età avanzata, la presenza di molteplici comorbidità (malattie concomitanti) e la necessità di assistenza per alimentarsi e per le altre attività quotidiane. 

 

  • Persone di età avanzata. Un programma vaccinale basato sull’età è generalmente più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura vaccinale. È anche evidente che un programma basato sull'età aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbidità e disabilità aumenta con l'età. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione. 

 


 

Ringraziamento

 

Abbiamo pensato di pubblicare qui il ringraziamento fatto da Lucio Macchi e familiari durate le esequie della moglie  Anna Esposito.

In questo breve pensiero non vi parlerò di Anna. Credo che ognuno di voi l'abbia conosciuta e possa serbare nel suo cuore il ricordo della bontà di un incontro. La centralità del nostro essere qui oggi è la celebrazione eucaristica, la fede in Cristo morto e risorto e la speranza nella resurrezione. Vorrei però trasmettervi un pensiero che in questi due giorni mi ha dato un poco di conforto sperando che possa darne un briciolo anche a voi. Le persone che Dio ci pone accanto rappresentano una vera provvidenza per noi. Ma spesso non ce ne accorgiamo o peggio ne vediamo solo limiti e difetti. Già Esopo diceva che il creatore dopo aver plasmato l'uomo, ha posto al suo collo due bisacce, una davanti con i vizi altrui e una dietro con i vizi propri. Per questo spesso il nostro cammino è spesso appesantito da difetti che crediamo di chi ci sta accanto ma che più frequentemente sono in gran parte i nostri. Un evento come quello che stiamo vivendo mi ha portato ad aprire drammaticamente gli occhi e a riconoscere come Anna fosse per me la Provvidenza di Dio, il meglio che Dio da buon Padre potesse scegliere per me, per la mia famiglia e probabilmente anche per altri che in determinati momenti della loro vita l'hanno incontrata. Per questo vi suggerisco di guardare con occhi diversi le persone che stanno accanto a voi e vi amano. Guardate il vostro compagno, la vostra compagna, i figli, i genitori, le persone che amate, come il più bel regalo che Dio vi ha fatto. E non lesinate un abbraccio, un segno di affetto, un poco di tempo in più trascorso insieme, perché non abbiate a dovervene pentire come purtroppo devo fare io oggi.
Grazie a tutti per la vostra presenza

Lucio Macchi e famiglia

 

 


AIUTACI AD AIUTARE …

Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia su 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716  Intestato a : Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo 

Con le causali già indicate

1« Interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemia da COVID-19» (comma. 1)

2«A sostegno delle misure di contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID

3«Misure urgenti di solidarietà alimentare» (Circ. 8/E/2020, punto 5.4).

E’ possibile continuare a sostenere la Caritas Parrocchiale con offerte semplici su

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001 Caritas parrocchiale Rogoredo  - 

Causale : Offerte per le attività caritative della parrocchia

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 28 Febbraio, durante la Messa, leggeremo Giovanni 4, 5-42.

Al versetto 6 leggiamo: “Era circa mezzogiorno”.(Greco: hora en hos hekte. Letteralmente: “era circa la sesta ora”). E' importante il termine 'ora' che ha un'enorme pregnanza simbolica. Quest'ora è quella che viene annunciata al v.21 e al v.23: ovvero l'ora della croce, come indicata in Gv 19,14 in cui ritorna la stessa frase “hora en hos hekte”. Gesù sta per dare l'acqua viva alla samaritana, così darà acqua e sangue dalla croce. Vediamo i richiami di questi versetti fra il pozzo e la croce

Gv 4,6: “era circa la sesta ora

Gv 4,7: “Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: "Dammi da bere".

 

Gv 19,14: “era circa la sesta ora

Gv 19,28: “Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: "Ho sete".

 

 

 CALEDARIO

28/2 Domenica II di Quaresima

ore 9.00: 8° Incontro Fidanzati

Ore 16.00 RITIRO per la III° elementare

 

2/3 Martedì

ore 10.00: Gruppi del Vangelo (via zoom)

 

5/3 Venerdì

ore 8.30: Lodi e adorazione della Croce

ore 17.00: Via crucis a classi di catechismo (2a elem)

ore 18.00: Via Crucis per tutti

ore 18.00: Gruppi del Vangelo (via zoom)

ore 21.00: Quaresimale-Adorazione della Croce

 

6/3 Sabato

ore 18.00: 9° incontro fidanzati (fine Corso)

 

7/3 Domenica III di Quaresima

ore 16.00: RITIRO per la V° elementare

 

SUFFRAGI

 

1/3 Lunedì

ore 8.30 Ranaldi Claudio e Grazia,

Raffaele e Giacomo

ore 18.00: Mario Ionni

 

3/3 Mercoledì

ore 18.00: Alberto Wolhfarht e Amalia Luoni - Enrico

 

4/3 Giovedì

ore 18.00 Leverano Raffaello

 

ARCHIVIO

 

E’ ritornata alla casa del Padre celeste: Grasso Caterina di anni 84

Colaiori Giuliana di anni 78

OFFERTE

 

Per Caritas parrocchiale : Euro 150; 300 ;1000.

Per i bisogni della parrocchia : Euro 250; 100; 50.