Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 

Infonda Dio sapienza nei cuori”  7

In occasione della giornata missionaria mondiale, pubblichiamo di seguito il messaggio del Santo padre il Papa. Ricordiamo nella preghiera di questa domenica i missionari e  le missionarie sparsi per il mondo, in particolare i nostri missionari nativi di Rogoredo.

  

“...In questo anno, segnato dalle sofferenze e dalle sfide procurate dalla pandemia da covid 19, il cammino missionario di tutta la Chiesa prosegue alla luce della parola che troviamo nel racconto della vocazione del profeta Isaia: «Eccomi, manda me» (Is 6,8). È la risposta sempre nuova alla domanda del Signore: «Chi manderò?» (ibid.). Questa chiamata proviene dal cuore di Dio, dalla sua misericordia che interpella sia la Chiesa sia l’umanità nell’attuale crisi mondiale. «Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca... ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: “Siamo perduti” (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme». Siamo veramente spaventati, disorientati e impauriti. Il dolore e la morte ci fanno sperimentare la nostra fragilità umana; ma nello stesso tempo ci riconosciamo tutti partecipi di un forte desiderio di vita e di liberazione dal male. In questo contesto, la chiamata alla missione, l’invito ad uscire da sé stessi per amore di Dio e del prossimo si presenta come opportunità di condivisione, di servizio, di intercessione. La missione che Dio affida a ciascuno fa passare dall’io pauroso e chiuso all’io ritrovato e rinnovato dal dono di sé.

Nel sacrificio della croce, dove si compie la missione di Gesù (cfr Gv 19,28-30), Dio rivela che il suo amore è per ognuno e per tutti (cfr Gv 19,26-27). E ci chiede la nostra personale disponibilità ad essere inviati, perché Egli è Amore in perenne movimento di missione, sempre in uscita da sé stesso per dare vita. Per amore degli uomini, Dio Padre ha inviato il Figlio Gesù (cfr Gv 3,16). Gesù è il Missionario del Padre: la sua Persona e la sua opera sono interamente obbedienza alla volontà del Padre (cfr Gv 4,34; 6,38; 8,12-30; Eb 10,5-10). A sua volta Gesù, crocifisso e risorto per noi, ci attrae nel suo movimento di amore, con il suo stesso Spirito, il quale anima la Chiesa, fa di noi dei discepoli di Cristo e ci invia in missione verso il mondo e le genti.

«La missione, la “Chiesa in uscita” non sono un programma, una intenzione da realizzare per sforzo di volontà. È Cristo che fa uscire la Chiesa da se stessa. Nella missione di annunciare il Vangelo, tu ti muovi perché lo Spirito ti spinge e ti porta» (Senza di Lui non possiamo far nulla, LEV-San Paolo, 2019, 16-17). Dio ci ama sempre per primo e con questo amore ci incontra e ci chiama. La nostra vocazione personale proviene dal fatto che siamo figli e figlie di Dio nella Chiesa, sua famiglia, fratelli e sorelle in quella carità che Gesù ci ha testimoniato. Tutti, però, hanno una dignità umana fondata sulla chiamata divina ad essere figli di Dio, a diventare, nel sacramento del Battesimo e nella libertà della fede, ciò che sono da sempre nel cuore di Dio.

Già l’aver ricevuto gratuitamente la vita costituisce un implicito invito ad entrare nella dinamica del dono di sé: un seme che, nei battezzati, prenderà forma matura come risposta d’amore nel matrimonio e nella verginità per il Regno di Dio. La vita umana nasce dall’amore di Dio, cresce nell’amore e tende verso l’amore. Nessuno è escluso dall’amore di Dio, e nel santo sacrificio di Gesù Figlio sulla croce Dio ha vinto il peccato e la morte (cfr Rm 8,31-39). Per Dio, il male – persino il peccato – diventa una sfida ad amare e amare sempre di più (cfr Mt 5,38-48; Lc 23,33-34). Perciò, nel Mistero pasquale, la divina misericordia guarisce la ferita originaria dell’umanità e si riversa sull’universo intero. La Chiesa, sacramento universale dell’amore di Dio per il mondo, continua nella storia la missione di Gesù e ci invia dappertutto affinché, attraverso la nostra testimonianza della fede e l’annuncio del Vangelo, Dio manifesti ancora il suo amore e possa toccare e trasformare cuori, menti, corpi, società e culture in ogni luogo e tempo.

La missione è risposta, libera e consapevole, alla chiamata di Dio. Ma questa chiamata possiamo percepirla solo quando viviamo un rapporto personale di amore con Gesù vivo nella sua Chiesa. Chiediamoci: siamo pronti ad accogliere la presenza dello Spirito Santo nella nostra vita, ad ascoltare la chiamata alla missione, sia nella via del matrimonio, sia in quella della verginità consacrata o del sacerdozio ordinato, e comunque nella vita ordinaria di tutti i giorni? Siamo disposti ad essere inviati ovunque per testimoniare la nostra fede in Dio Padre misericordioso, per proclamare il Vangelo della salvezza di Gesù Cristo, per condividere la vita divina dello Spirito Santo edificando la Chiesa? Come Maria, la madre di Gesù, siamo pronti ad essere senza riserve al servizio della volontà di Dio (cfr Lc 1,38)? Questa disponibilità interiore è molto importante per poter rispondere a Dio: “Eccomi, Signore, manda me” (cfr Is 6,8). E questo non in astratto, ma nell’oggi della Chiesa e della storia.

Capire che cosa Dio ci stia dicendo in questi tempi di pandemia  diventa una sfida anche per la missione della Chiesa. La malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano. La povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a sé stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo ci interroga. Obbligati alla distanza fisica e a rimanere a casa, siamo invitati a riscoprire che abbiamo bisogno delle relazioni sociali, e anche della relazione comunitaria con Dio. Lungi dall’aumentare la diffidenza e l’indifferenza, questa condizione dovrebbe renderci più attenti al nostro modo di relazionarci con gli altri. E la preghiera, in cui Dio tocca e muove il nostro cuore, ci apre ai bisogni di amore, di dignità e di libertà dei nostri fratelli, come pure alla cura per tutto il creato. L’impossibilità di riunirci come Chiesa per celebrare l’Eucaristia ci ha fatto condividere la condizione di tante comunità cristiane che non possono celebrare la Messa ogni domenica. In questo contesto, la domanda che Dio pone: «Chi manderò?», ci viene nuovamente rivolta e attende da noi una risposta generosa e convinta: «Eccomi, manda me!» (Is 6,8). Dio continua a cercare chi inviare al mondo e alle genti per testimoniare il suo amore, la sua salvezza dal peccato e dalla morte, la sua liberazione dal male (cfr Mt 9,35-38; Lc 10,1-12).

Celebrare la Giornata Missionaria Mondiale significa anche riaffermare come la preghiera, la riflessione e l’aiuto materiale delle vostre offerte sono opportunità per partecipare attivamente alla missione di Gesù nella sua Chiesa. La carità espressa nelle collette delle celebrazioni liturgiche della terza domenica di ottobre ha lo scopo di sostenere il lavoro missionario svolto a mio nome dalle Pontificie Opere Missionarie, per andare incontro ai bisogni spirituali e materiali dei popoli e delle Chiese in tutto il mondo per la salvezza di tutti.

La Santissima Vergine Maria, Stella dell’evangelizzazione e Consolatrice degli afflitti, discepola missionaria del proprio Figlio Gesù, continui a intercedere per noi e a sostenerci.                                     

      + Francesco

 

NOVITA’ : DAL 29 NOVEMBRE IL “NUOVO” RITO AMBROSIANO

 

  Servizio Caritas ringrazia

 

Dopo una breve pausa estiva nel mese di agosto, con l’inizio di settembre è ricominciato anche il servizio di distribuzione dei pacchi alimentari della Caritas, gestito dal Gruppo Giovani della parrocchia. Tale servizio è rimasto attivo per tutto il periodo di lockdown: l’incontro mensile con le famiglie ha permesso di individuare diverse difficoltà legate alla perdita del lavoro, alla regolarizzazione dei contratti e a tante altre problematiche emerse a causa dell’emergenza sanitaria. Nonostante il Banco Alimentare e la Comunità Europea abbiano continuato a erogare beni alimentari, abbiamo pensato di promuovere una raccolta fondi per poter acquistare alcuni prodotti in modo da rispondere in modo mirato ai bisogni delle famiglie. La vostra generosità ci ha permesso di acquistare articoli per la casa, come detersivi per la lavatrice e per i pavimenti, spray candeggina per igienizzare le superfici e sapone per le mani; inoltre ci è stato possibile incrementare la quantità di alcuni prodotti alimentari (latte, riso, legumi e polpa di pomodoro) rispetto a quella normalmente fornitaci dalle strutture sopra citate. Un ringraziamento particolare va ad alcune realtà del quartiere che, in modi diversi, hanno sostenuto il nostro servizio:

la Cartogiochi, che ha regalato materiale scolastico (astucci, cartelle, dizionari);

Sky, che ha donato mascherine chirurgiche;

la Coop, che nella giornata di sabato 17 ottobre, attraverso l’iniziativa “Dona la Spesa”   ci ha permesso di raccogliere alcuni prodotti di prima necessità

 

Aiutaci ad Aiutare

Liberalità in denaro o in beni, effettuate nel corso del 2020.

Le liberalità in denaro non possono essere effettuate in contanti ma devono essere “tracciate” attraverso il canale bancario o postale (bonifici, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari).

Il conto su cui effettuarle è quello intestato alla parrocchia :

su BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo

Causali « Interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» (comma. 1)  «a sostegno delle misure di contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID» (comma 2), comprese quelle «misure urgenti di solidarietà alimentare» (Circ. 8/E/2020, punto 5.4).

Agevolazioni per i donatori  

- Persone fisiche non imprenditori—Enti non commerciali “sfera istituzionale” Detrazione dall’imposta (IRPEF o IRES) lorda nella misura del 30% dell’importo erogato o del valore dei beni donati; la detrazione non può essere superiore a 30.000 euro.- Società - Persone fisiche imprenditori  Enti non commerciali “sfera commerciale” Deducibilità totale dal reddito dell’importo erogato o del valore dei beni donati; imputazione della deduzione nel periodo d’imposta in cui la liberalità è stata effettuata; la deducibilità spetta anche se l’esercizio si chiude con una perdita fiscale (Circ. 8/E/2020, punto 5.2). È comunque possibile (e se richiesto dall’offerente) che il parroco rilasci una ricevuta.

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 25 Ottobre, durante la Messa, leggeremo 1 Corinzi 1,17-24

In questo brano, al versetto 23, leggiamo “noi invece annunciamo Cristo crocifisso”.

I vv. 22-24 vanno interpretati alla luce dell’oracolo di Is 29,13-14: il kérygma (=annuncio) di Cristo crocifisso è il compimento della parola di Isaia. Per coloro che si aprono al dono della fede (usa il termine klêtois: i chiamati) la parola della croce è «forza» e «sapienza», un binomio da comprendere alla luce di ciò che Isaia chiama «meraviglia e prodigio», mentre per chi si chiude nell’autosufficienza, è skandalon (=inciampo) e follia. Al «primo Adamo», che ricerca la propria realizzazione lontano da Dio, si sostituisce il «secondo Adamo», quello secondo Cristo, il quale con la sua fede e la sua obbedienza fino alla morte di croce, dimostra che il «nome» è il dono che proviene da Dio (Fil 2,6-10).

 

 

 CALENDARIO

25/10 Domenica I dopo la Dedicazione

Giornata missionaria mondiale

ore 15.30 e 16.30 Battesimi

 

27/10 Martedì

ore 21.00: ERESP - CPP - CDO verifica periodo + Avvento 2020

 

28/10 Mercoledì

ore 15.30: S. Messa GECRA (se possibile)

ore 21.00: Cenacolo

 

1/11 Domenica  Tutti i Santi

Messa a San Martino ore 9.00  Messe a Rogoredo ore 9.00 - 10.15 (Video) - 11.30 e 18.00

N.B: Per ragioni di salute pubblica la Camminata nella nuova area verde del Porto di Mare - ex Boschetto -  è rinviata a data da destinarsi.

SUFFRAGI

 

26/10 Lunedì

ore 18.00 Turnu Napodano; Maria Velia;

Gasparrini Franco.

 

29/10 Giovedì

ore 8.30 Rosa e Gianni.

 

ARCHIVIO

 

Hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo:

Murro Beatrice

Russo Camilla

Del Grosso Olivia

 

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste: Migliavacca Emilio Domenico di anni 62