Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 

Infonda Dio sapienza nei cuori”  5

FESTA DI INIZIO ANNO ORATORIANO 2

Saluto alle nostre suore

In questo momento mi e’ difficile mettere insieme la parola “festa” con la parola “saluto”. Sarebbe stata più “festa” se non avessimo dovuto vivere  questo momento di saluto

  

 Per me come per gli altri sacerdoti, la collaborazione e la fraternità con le suore è stata un esperienza bella ed intensa, che mancherà soprattutto dal punto di vista delle relazioni e dell’amicizia. La decisione di   chiudere la comunità è arrivata inaspettata e in un momento già di per se difficile come quello che stiamo vivendo. Non essendo stata definita un  data precisa per la chiusura della casa, non si è potuto nemmeno pensare ad un saluto comune se non per Suor Rosanna, poiché le altre suore già erano e sono partite, per ragioni di salute Suor Carla prima e per la prevenzione Covid nella sua nuova comunità suor Angelica poi. Potrei e vorrei dire molte cose di questi 12 anni di collaborazione con le Suore dell’Immacolata di Ivrea, ma come sempre le parole sarebbero insufficienti. Il grazie non basta anche se va detto e doverosamente, ma è ancora troppo poco. La presenza delle suore è preziosa in una comunità cristiana, e quando esse vengono a mancare si perde moltissimo. Non solo per il servizio concreto che svolgono, e che spesso non si riesce a sostituire se on con fatica, come è successo in tante comunità dove son mancate le suore,  ma soprattutto per la loro presenza umana e cristiana. Le Suore, solo perché abitano tra a noi come consacrate, sono segno concreto e quotidiano che è possibile regalare la propria vita a Cristo e alla Chiesa anche in questo difficile tempo della storia. Ci ricordano che il Sommo Bene è Dio e che qualsiasi altra cosa ti dona alla fine solo una gioia effimera e destinata passare in fretta.

Nonostante i tentativi fatti con la Superiora generale delle Suore, non si è riusciti ad ottenere se non qualche mese di presenza in più per poter curare i necessari passaggi e per la chiusura della casa. Per le suore stesse è una grave perdita poiché alle origini della loro fondazione,  Madre Antonia, e le sue prime Consorelle lavoravano innanzitutto e proprio nella Parrocchia, nella cosiddetta “Pastorale ordinaria” prima che in asili, scuole e istituzioni di cura. Ma ormai le suore sono poche, moltissime sono anziane e le vocazioni di  giovani sono preziosissime quanto rare. Preghiamo per loro tutte loro, soprattutto per Suor Carla, Suor Rosanna, Suor Angelica, Suor Ornella e Suor Restituta.                    dM

Ci mancheranno… le nostre suore della congregazione di Carità Immacolata Concezione di Ivrea, sono state chiamate per nuovi servizi in altre località, dove a detta della loro Superiora c’è più bisogno. Con sommo rammarico la cosa mi dispiace molto, ma purtroppo non si può fare altrimenti, nonostante l’intervento di don Marco per cercare di mediare o posticipare la loro partenza. Forse non tutti sanno effettivamente quali erano le mansioni delle nostre Sorelle:

Aprire e chiudere la chiesa, occuparsi di bagnare le piante e i fiori al suo interno, mettere i lumini e sostituire quelli consumati, svolgere la funzione di sacrista in sua mancanza, fare la voce guida e cantare durante le funzioni, portare una preghiera di conforto ai malati e ai bisognosi, insegnare il catechismo ai ragazzi dell’oratorio, far visita ai malati della casa di riposo, portare fuori i bidoni dei rifiuti…. In particolare Suor Rosanna si occupava di aprire e chiudere l’oratorio, di controllare che la sera alla chiusura fosse tutto in ordine e pulito, dai cestini svuotati ai bagni in ordine e se qualcosa era fuori posto, Lei sistemava. Il suo contributo  prezioso all’oratorio estivo, dove a volte era esasperata dai ragazzi dai piccoli ai grandi, ma alla fine della giornata si sentiva ripagata. La catechesi, le domeniche insieme, le varie riunioni serali….. sempre attiva e presente dalla mattina alla sera, senza contare i lavori in casa, fare la spesa e preparare i pranzi e le cene.

Grazie Suor Angelica.

Grazie Suor Carla.

Grazie Suor Rosanna

Vi ringrazio per tutto quello che avete donato spiritualmente e materialmente.

La comunità tutta è chiamata a un esame di coscienza, dobbiamo cercare di dedicare anche un’ora del nostro tempo per contribuire a dare una mano per fare in modo di mantenere operativa ed efficiente tutta la struttura parrocchiale e di non perdere tutto ciò che è stato fatto con devozione dalle nostre operose Sorelle!

                                               Marco Brosoli

SALUTO DI SUOR ANGELICA 

Aiutaci ad Aiutare

Liberalità in denaro o in beni, effettuate nel corso del 2020.

Le liberalità in denaro non possono essere effettuate in contanti ma devono essere “tracciate” attraverso il canale bancario o postale (bonifici, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari).

Il conto su cui effettuarle è quello intestato alla parrocchia :

su BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia Sacra Famiglia in Rogoredo

Causali « Interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» (comma. 1)  «a sostegno delle misure di contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID» (comma 2), comprese quelle «misure urgenti di solidarietà alimentare» (Circ. 8/E/2020, punto 5.4).

Agevolazioni per i donatori  

- Persone fisiche non imprenditori—Enti non commerciali “sfera istituzionale” Detrazione dall’imposta (IRPEF o IRES) lorda nella misura del 30% dell’importo erogato o del valore dei beni donati; la detrazione non può essere superiore a 30.000 euro.- Società - Persone fisiche imprenditori  Enti non commerciali “sfera commerciale” Deducibilità totale dal reddito dell’importo erogato o del valore dei beni donati; imputazione della deduzione nel periodo d’imposta in cui la liberalità è stata effettuata; la deducibilità spetta anche se l’esercizio si chiude con una perdita fiscale (Circ. 8/E/2020, punto 5.2). È comunque possibile (e se richiesto dall’offerente) che il parroco rilasci una ricevuta.

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 11 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Isaia 65, 8-12

In questo brano, al versetto 11, leggiamo “Ma voi, che avete abbandonato JHWH, dimentichi del mio santo monte”. Si fa riferimento alla costituzione di un culto pagano (Is 57.3-13) come prova dell’allontanamento da Dio. Anche il fatto di nominare gli dei Gad e Menì (il primo è dio siro-fenicio della fortuna e il secondo un dio arabo della sorte) esprime l’indecisione di scegliere Dio come colui che solo può assicurare la propria sorte in futuro, per affidarsi a dei stranieri. La risposta divina al culto straniero, adottato da Israele, è che Dio stesso determinerà la sorte del suo popolo. La crudele ironia sta nel fatto che, chi si è inginocchiato davanti a questi dei, dovrà inginocchiarsi sotto il peso della mano di Dio. Vi è un altro motivo che giustifica la risposta divina: Dio li aveva chiamati (Is 55,6-7) e parlato loro per mezzo dei profeti, ma essi, nella loro caparbietà, non hanno ascoltato né risposto alla parola dei profeti (Is 65,1. 24).

 

  

 

 CALENDARIO

 

11/10 DOMENICA VII dopo il Martirio

Ripresa celebrazioni a San Martino ore 9.00 S. Messe a Rogoredo : ore 9.00 - 10.15 - 11.30 e 18.00 ore 18.00: Coordinamento Pastorale parrocchiale della Salute ( situazione visitatori e malati + rograpmmazione)

 

14/10 Mercoledì

ore 9.00 : Guardaroba Caritas

ore 21.00: Cenacolo

 

15/10 Giovedì  ISMI

 

16/10 Venerdì

ore 18.30: Incontro di preghiera dei gruppi del Vangelo di inizio anno

ore 21.00: Concerto in chiesa

 

17/10 Sabato

EduCare -18/19enni full - Oratorio Giambellino (ore 9.30-12)

ore 11.00-15.00-16-30 S.CRESIME (3 turni)

 

18/10 Domenica Dedicazione Cattedrale

ore 15.00 - 16-30 S. CRESIME ( 2 turni)

 

SUFRAGI

12/10 Lunedì

ore 18.00 Piovani Angela

 

15/10 Giovedì 

ore 18.00 Marzorati Renata

 

16/10 Venerdì

ore 18.00 Fortin Giovanna; Sandrini Luciano

 

17/10 Sabato

ore 18.00 Fam.Caimi e Podestà