Comunicazione di Formazione Religiosa.
Foglio delle Campane di Rogoredo
foglio domenicale
ANNO XXVIII domenica 3-10- 2010 IV dopo il Martirio di S. Giovanni n°5 |
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FESTA DI APERTURA DEGLI ORATORI 2010
Mentre viviamo, come comunità le giornate eucaristiche e gli esercizi spirituali annuali dedicati ai temi della Santità e dell’Educazione, la diocesi celebra in questi giorni la festa di apertura degli oratori. Anche per questa preziosa occasione, l’arcivescovo ha voluto scrivere alla diocesi alcune sue riflessioni che, brevemente vorrei ripresentare in questo articolo. Inizierei proprio dalla considerazione fatta dal cardinale, circa il valore e l’attualità dell’impegno educativo degli oratori : “ È davvero consolante sapere che la nostra Chiesa è tuttora capace di parlare alle nuove generazioni e continua con le sue migliori energie a prendersi cura di moltissimi bambini, ragazzi, adolescenti e giovani: li sente amici, li ascolta, dialoga con loro, li aiuta a plasmare la loro “umanità” secondo quella di Gesù,
introducendoli ad una preghiera più vera e sostenendoli nella ricerca, forse difficile ma certamente appassionante, della loro vocazione e missione. Quello rivolto ai giovani è, tra i diversi ambiti della cura pastorale, certamente uno dei più urgenti, complessi e difficili. Eppure questa cura non perde il suo fascino in chi la vive e s’impone come un’opera altamente qualificata, capace di dire a tutti noi – più di tante altre realtà – la fede e la speranza di una Chiesa che sa farsi entusiasticamente missionaria trovando sempre nuove strade e nuovi linguaggi “. Nell’anno dedicato a San Carlo, non poteva certo mancare il deciso riferimento all’intuizione nata proprio dalla volontà del santo vescovo milanese. Scrive così il cardinale : “ L’azione pastorale di san Carlo per una Chiesa pienamente fedele a Cristo Signore e al suo Vangelo, si è rivolta a tutti gli ambiti della vita ecclesiale e sociale, ma in un modo particolarmente significativo alle nuove generazioni, venendo loro incontro con l’istituzione delle Scuole della Dottrina Cristiana, che si possono considerare come la prima esperienza del futuro Oratorio ambrosiano “…Il cardinale si augura allora che “ una carità straordinariamente ricca di passione educativa incoraggi e sostenga i nostri sforzi per il rinnovamento degli Oratori tra la fedeltà all’intuizione originaria e la risposta alle esigenze di oggi. In questo lavoro saremo aiutati dalla Chiesa italiana, che dedica il prossimo decennio pastorale alla “sfida educativa”, nella consapevolezza che l’educazione è la questione centrale della trasmissione della fede cristiana e della stessa esistenza umana.
Ma il cardinale di spinge oltre e afferma che l’oratorio oggi, rappresenta una strada decisiva per giungere alla santità così come la storia degli ultimi quattro secoli dalla sua fondazione ci testimonia… “ La memoria gioiosa e grata di una grande figura di santità non può esaurirsi in se stessa, ma deve spalancare nuovi orizzonti per la vita di ciascuno. Da sempre la Chiesa, nel cammino della sua storia, gode della compagnia dei santi, amici invisibili ma realmente presenti, come ci ricorda la Lettera agli Ebrei:circondati da un gran numero di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. L’esperienza dell’Oratorio lungo i secoli è stata accompagnata dalla presenza di numerose figure di santità, spesso molto diverse tra loro. Ciascuna è stata il riflesso luminoso e concreto di un particolare aspetto dell’infinito e unico amore di Dio nostro Padre, come avviene per le diverse sfumature dell’arcobaleno che si irradiano da un’unica luce. Senza mai dimenticare che ogni autentica santità scaturisce dal grande “sì” dell’amore gratuito di Dio per noi, al quale noi rispondiamo con il “sì” della nostra libertà. Siamo chiamati ad essere santi. Sì, santi per vocazione! Come dice il Signore: Siate santi perché io sono santo(Levitico 11,44).
Anche la storia dei nostri Oratori ambrosiani è costellata di esempi luminosi di santità: la dedizione intelligente, appassionata e silenziosa di tantissime persone, i loro gesti quotidiani di amore sono stati, per tanti fratelli, una testimonianza affascinante della vicinanza ad ogni persona della paternità amorosa di Dio. Non solo dunque è ancora possibile essere santi. Lo è ancora, proprio a partire dall’esperienza dell’Oratorio! Di più, la stessa storia ci dice che l’Oratorio è stato di fatto per molti una “strada verso la santità”. Essa infatti non consiste nel fare grandi cose, ma nel fare piccole cose con grande amore. Se la santità, dunque, ci può apparire come qualcosa di impossibile o di troppo lontano, ricordiamoci che tanti percorrendo la nostra stessa strada hanno realizzato il grande “sogno” di Dio su di loro e ci invitano a fare altrettanto. Infine, proprio riferendosi all’immagine evangelica che accompagna il cammino di quest’anno, la figura del Buon Samaritano , l’arcivescovo scrive :” L’icona evangelica, dalla quale raccogliamo l’invito alla santità come partecipazione alla compassione amorevole di Dio per tutti gli uomini, è quella del buon samaritano (Luca 10,25-37). Essa presenta non una generica forma di assistenzialismo, ma un “prendersi cura” che risponde a tutti i bisogni dell’uomo, da quelli più immediati e comuni a quelli più profondi e nascosti.I nostri Oratori sono chiamati a diventare delle vere “locande ospitali” alle quali Gesù, il vero e grande “buon samaritano”, affida la cura di molti fratelli. Proprio così immagino i nostri Oratori: locande di passaggio dove si incontrano le vicende umane di altri che camminano sulla stessa nostra strada, ma soprattutto dove si gusta l’amore di Dio che ci raggiunge attraverso l’esperienza concreta di una comunità che educa, accompagna, incoraggia e consola “.
Colgo l’occasione per esprimere ancora una volta il sincero grazie mio e di tutta la comunità di Rogoredo, per l’opera che Don Andrea , Suor Ornella , le catechiste , gli educatori, tanti adulti volonterosi e i nostri simpatici e capaci animatori, svolgono in oratorio, “ accompagnando, incoraggiando e consolando” il cammino di tanti amici più piccoli che sono “ il volto più vero e più bello “ della presenza di Gesù tra noi.
Don Marco
Proposte e attività della comunità
“ Cantieri aperti “ in parrocchia …
Come preannunciato nella lettera di maggio , alla ripresa di questo anno pastorale, dobbiamo iniziare alcune opere la cui realizzazione non è più prorogabile per ragioni di messa a norma di legge e di sicurezza.
Purtroppo le nostre strutture , soprattutto la palazzina dell’oratorio, chiedono interventi urgenti sia per riqualificare gli impianti, i serramenti e soprattutto per lo smaltimento e la sostituzione del tetto ancora in Eternit. Lo stesso dicasi del riscaldamento della chiesa…per non parlare del ex teatro ( e delle fondamenta dell’oratorio stesso ), ormai abbandonato ai capricci delle acque di falda da mesi… Nonostante la situazione debitoria in cui versa la parrocchia … siamo costretti a dover intervenire…ma le preoccupazioni sono tante …
Nei prossimi mesi si vorrebbe costituire una commissione apposita che , accanto al consiglio affari economici e ai tecnici incaricati , dovrebbe soprattutto pensare a come rendere noti i vari passaggi relativi alla realizzazione delle diverse opere che si stanno compiendo e sensibilizzare la comunità ad un aiuto economico significativo… Si cercano persone disponibili a farne parte…
Durante il periodo estivo abbiamo comunque fatto già alcuni interventi necessari :
- Il completamento di alcune opere in palestra per un totale di euro 3800 ,
- La sistemazione dei pozzetti di scarico dei pluviali dell’abside della chiesa per impedire l’infiltrazione dell’acqua nei muri delle sale sotto la chiesa , per cui diciamo un grazie particolare alla ditta del Sig. Bretoni , da sempre attento ai problemi edilizi della nostra parrocchia ;
- L’inizio dei lavori per la sostituzione dei serramenti di ingresso e delle scale fuori norma e dell’impianto di riscaldamento dell’oratorio per un totale di circa 45.000.000 euro…;
Come abbiamo già detto, cercheremo di tenervi aggiornati costantemente sui lavori e, soprattutto, sui costi … nella speranza che , come sempre è stato, tutti i parrocchiani comprendano il bisogno e sostengano fattivamente il compito non facile , visti i tempi , di “ mandare avanti la baracca “ …sempre e comunque sostenuti dalla certezza espressa da Manzoni, per bocca di Renzo, nei “ Promessi Sposi che : “ la c’è la provvidenza …“
Il Parroco e il CAE parrocchiale
CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 3/10 = Festa Apertura Oratorio. Ore 10,15 s. Messa e mandato a catechiste ed educatori – ore 15,30 giochi in Oratorio (vedi locandina) – ore 17.00 chiusura giornate Eucaristiche.
Lunedì 4/10 = Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas – ore 17.00 Adorazione per le vocazioni – ore 18,00 Incontro genitori preAdolescenti – ore 21.00 Inizio catechesi Adolescenti - ore 21.00 Corale.
Martedì 5/10 = Ore 17,00 inizio catechesi 4° corso ( 1ª media) – ore 21.00 CDO.
Mercoledì 6 / 10 =Ore 17,00 Inizio catechesi 2° corso (4ª elementare) – ore 21.00 Cenacolo in cappellina.
Giovedì 7/10 = Ore 21.00 Inizio catechesi giovani.
Venerdì 8/10 =Ore 14,30 pulizia chiesa 1° turno – ore Inizio catechesi 3° corso (5ª elementare) – ore 21.00 Incontro Equipe catechisti Battesimi.
Sabato 9/10 = Ore 9,30 – 10,30 Centro d’Ascolto Caritas – ore 16.00 Incontro genitori Battesimi del 10/10 e del 24/10.
Domenica 10/10 =Ore 10,15 s. Messa e Professione di fede 1ª superiore – Ore 11,30 s. Messa e Battesimi – ore 19,00 Incontro CVS/giovani – Diapositive.
SUFFRAGI
Martedì 5 / 10= Ore 18.00 Gasparini Franco e Fam.
Mercoledì 6 / 10 = Ore 18.00 Milani Giovanna e familiari.
Giovedì 7 /10 = Ore 8,30 Casacci Anna, Marocchi Leonello e Scalcucci Nello – ore 18.00 Defunti fam. Senni e Novelli.
Venerdì 8 / 10= Ore 18,00 Fam. Troiano.
Sabato 9 / 10 = Ore 8.30 Maria e Salvatore.
ARCHIVIO
E’ tornata alla ‘Casa del Padre’ Facchini Maddalena anni 90.
OFFERTE
Offerte per matrimonio N.N. €500,00 + € 200,00.
GUARDAROBA CARITAS
Mentre vi ringraziamo per la generosa collaborazione, vi preghiamo di portare in Oratorio SOLO quanto viene richiesto sul ‘Foglio delle Campane’. Altri indumenti potete depositarli in sacchi chiusi nei contenitori gialli vicino al cancello d’ingresso Oratorio. Grazie.