SETTIMANA dal 19 al 26 luglio
CALENDARIO
Domenica 19/07 VI dopo Pentecoste
Orario S. Messe orario estivo normale
9.00 - 10.30 (con video) - 18.00
Lunedì 20/07
ore 18.30 Summerlife… in preghiera
Mercoledì 22/07
ore 16.30 e 21.00 : Catechesi d’estate per gli Adulti : “la Preghiera Cristiana”
Quinto incontro - a cura di Don Marco
Via Zoom Meeting : scaricare l’App sul Cell. o il PC e collegarsi premendo il Link che viene inviato qualche minuto prima sul gruppo “S. Messa Rogoredo”.
Venerdì 24/07 SUMMERLIFE… in uscita 7
Gita sul Lago di Garda, battello e visita al santuario Madonna della Corona
Si va... a:
Venerdì 24 luglio LAGO DI GARDA e Santuario Madonna della Corona
Ore 7.30 Partenza dall’Oratorio con Mascherina Pranzo al Sacco
Ore 19 Rientro a Milano
Costo 20 €
Adesioni telefonando a don Daniele
entro e non oltre Mercoledì
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Sabato 25/07
ore 16.30 confessioni (su richiesta)
ore 18.00 S.MESSA PREFESTIVA
Domenica 26/07 VII dopo Pentecoste
Orario S. Messe orario estivo normale
9.00 - 10.30 (con video) - 18.00
SUFFRAGI
Lunedi 20
ore 18.00: Reho Gerardina, Def. Famiglia Milani.
Martedi 21
ore 18.00: Marisa, Rino, Suor Nazzarena, Margherita e Luca.Venerdi 24
ore 18.00 : Defunti della Parrocchia.
Sabato 25
ore 18.00 : Giovanni, Vincenzo, Dina, Saverio, Legranzini Giacomo.
Puoi destinare il 5x1000
Associazione Passo dopo Passo...Insieme (doposcuola in oratorio) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.passodopopassoinsieme.it 5 passi x 1000 buoni motivi:C.F. 03933330965
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Summerlife : uno sguardo al futuro che ci attende 2…
Una cosa che non potrà di certo mancare nel futuro che ci sta davanti, è la memoria grata di ciò che il Signore ha già fatto per noi e che esprimiamo coralmente nel ritrovarci per la celebrazione eucaristica domenicale. Ci lasciamo rimotivare in questa necessità, mortificata dal Covid 19 e dalla conseguente chiusura delle celebrazioni ai fedeli, dalle parole stesse di Papa Francesco: «Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere» (Dt 8,2). Ricordati: con questo invito di Mosè si è aperta oggi la Parola di Dio. Poco dopo Mosè ribadiva: “Non dimenticare il Signore, tuo Dio” (cfr v. 14). La Scrittura ci è stata donata per vincere la dimenticanza di Dio. Quanto è importante farne memoria quando preghiamo! Come insegna un Salmo, che dice: «Ricordo i prodigi del Signore, sì, ricordo le tue meraviglie» (77,12). Anche le meraviglie e i prodigi che il Signore ha fatto nella nostra stessa vita. È essenziale ricordare il bene ricevuto: senza farne memoria diventiamo estranei a noi stessi, “passanti” dell’esistenza; senza memoria ci sradichiamo dal terreno che ci nutre e ci lasciamo portare via come foglie dal vento. Fare memoria invece è riannodarsi ai legami più forti, è sentirsi parte di una storia, è respirare con un popolo. La memoria non è una cosa privata, è la via che ci unisce a Dio e agli altri. Per questo nella Bibbia il ricordo del Signore va trasmesso di generazione in generazione, va raccontato di padre in figlio, come dice un bel passaggio: «Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: “Che cosa significano queste istruzioni […] che il Signore, nostro Dio, vi ha dato?”, tu risponderai a tuo figlio: “Eravamo schiavi […] - tutta la storia della schiavitù - e il Signore operò sotto i nostri occhi segni e prodigi”» (Dt 6,20-22). Tu darai la memoria a tuo figlio.
Come dice ancora il Papa c’è un problema che oggi dobbiamo affrontare : se la catena di trasmissione dei ricordi si interrompe ìo se tende a ricordare quello che si è solo sentito dire, senza averne fatto esperienza che cosa accade nella nostra vita?
“Dio sa quanto è difficile, sa quanto è fragile la nostra memoria, e per noi ha compiuto una cosa inaudita: ci ha lasciato un memoriale. Non ci ha lasciato solo delle parole, perché è facile scordare quello che si ascolta. Non ci ha lasciato solo la Scrittura, perché è facile dimenticare quello che si legge. Non ci ha lasciato solo dei segni, perché si può dimenticare anche quello che si vede. Ci ha dato un Cibo, ed è difficile dimenticare un sapore. Ci ha lasciato un Pane nel quale c’è Lui, vivo e vero, con tutto il sapore del suo amore. Ricevendolo possiamo dire: “È il Signore, si ricorda di me!”. Perciò Gesù ci ha chiesto: «Fate questo in memoria di me» (1 Cor 11,24). Fate: l’Eucaristia non è un semplice ricordo, è un fatto: è la Pasqua del Signore che rivive per noi. Nella Messa la morte e la risurrezione di Gesù sono davanti a noi. Fate questo in memoria di me: riunitevi e come comunità, come popolo, come famiglia, celebrate l’Eucaristia per ricordarvi di me. Non possiamo farne a meno, è il memoriale di Dio. E guarisce la nostra memoria ferita.
(continua)
Continuiamo a sostenere la parrocchia anche nei mesi estivi
Il conto su cui è possibile effettuare anche detrazioni fiscali è quello intestato alla parrocchia :