foglio domenicale
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ANNO XXVIII domenica 12-9-2010 II dopo il Martirio di S. Giovanni n° 2 |
L’anno pastorale 2010 -2011
Lo scorso 8 settembre in Duomo , come ogni anno , l’ Arcivescovo ha brevemente introdotto e presentato le linee guida del cammino pastorale per il prossimo anno, cammino che si inserisce nel più ampio itinerario proposto dalla conferenza episcopale italiana per il decennio 2010 – 2020 e che pone al centro l’urgenza dell’impegno educativo.
Proprio il Cardinale diceva in una recente intervista : «Per il nuovo anno pastorale vorrei sottolineare con grande forza la fondamentale vocazione di tutti alla santità. L’anno scorso abbiamo parlato di “Pietre vive” per indicare il nostro essere Chiesa, ma noi sappiamo che le pietre vive sono tali solo nella misura in cui sono “sante”. Il grande e vero destino di tutti è la santità. Di qui il nostro impegno a far sì che tutta la molteplice attività pastorale della Diocesi abbia come sua linfa vitale la consapevolezza, lo slancio, la gioia del sentirsi quotidianamente chiamati alla santità. Guarderemo a san Carlo per capire in che modo, su quali strade è diventato santo, anche se - come tutti - aveva i propri difetti». Già , la critica storicaha variamente descritto san Carlo o come un rigido riformatore, un pastore severo, un asceta molto esigente con se stesso e non solo o come l’ eroe della peste, ecc… in realtà è anzitutto un santo. La santità è il segreto di tutta la sua vita e della sua opera.Celebrare oggi la “santità” di san Carlo è anche porsi in continuità con le celebrazioni precedenti, in particolare con il III Centenario della canonizzazione del 1910 in occasione del quale venne pubblicata anche un’enciclica da Papa Pio X.
La santità di san Carlo deve essere vista come realtà unificante la sua vita e la sua opera, che altrimenti risulterebbe, come dicevo già prima, molto frammentata e soggetta a giudizi assai diversi . La sua santità è proposta autentica e attuale per noi, come singoli e come Chiesa ambrosiana. Per questo la nostra Diocesi e , nel suo piccolo , la nostra comunità parrocchiale, è chiamata a riconoscere nella santità di san Carlo, nella sua esperienza spirituale di credente e di pastore , le radici di molti frutti di cui ancora oggi gioisce e si nutre, e può trovare nell’esempio di san Carlo una forte spinta a portare ad unità, attorno alla santità evangelica, la molteplicità di esperienze, iniziative, proposte, attività che la animano.
Diceva ancora l’Arcivescovo: « Sono in particolare due i tratti fondamentali della spiritualità di San Carlo che desidero sottolineare. Il primo è il suo amore di dedizione alla Chiesa, alla Chiesa concreta: fu arcivescovo per tutti, in mezzo alla gente, dentro il suo popolo. Pur morendo a soli 46 anni, egli ha compiuto la Visita pastorale tre volte in una diocesi molto estesa, che allora contava circa seicentomila abitanti. Visite fatte a cavallo o a piedi in montagna, con gli scarponi chiodati ai piedi, pur di arrivare dappertutto.
È questo un grande messaggio anche per la Chiesa di Ambrogio e Carlo di oggi: la missionarietà non significa solo andare dovunque per annunciare e testimoniare il Vangelo, significa anche accogliere le persone che incontriamo o vengono a noi per i più diversi motivi, anche non religiosi. Rinnovo ancora una volta l’invito perché nel prossimo anno pastorale le nostre comunità cristiane si lascino coinvolgere nello slancio missionario di annunciare l’amore di Dio per tutti attraverso parole e gesti di ascolto, dialogo, accoglienza, solidarietà.
Il secondo tratto - in realtà è il primo, quello sorgivo di ogni altro - della spiritualità di san Carlo è il suo amore appassionato al Crocifisso. Tra i tantissimi quadri che sono sparsi in diocesi e che lo ritraggono, i più ce lo presentano con gli occhi fissi sul Crocifisso o nel raccoglimento della preghiera, della contemplazione. Dall’amore per il Crocifisso san Carlo traeva il suo amore per ogni uomo, soprattutto se povero, malato, solo ed emarginato».
L’attenzione al Mistero della Croce e al Sacramento che ce lo rende presente , l’Eucaristia, sarà tra le più sottolineate nella proposta pastorale della nostra comunità di quest’anno, già a partire dalle prossime Giornate eucaristiche – esercizi spirituali. Questo senza dimenticare però, che dall’’Eucaristia, dall’ Amore Crocefisso che condivide il dolore e la sofferenza dell’uomo, nasce l’esigenza della carità e della solidarietà, dell’accoglienza, della fraternità … Afferma sempre il Cardinale : «Se San Carlo vivesse oggi, più che parole offrirebbe fatti, ossia una straordinaria testimonianza di vita totalmente dedita agli altri e al loro bene: non affatto al proprio interesse. Lo vedo in mezzo alla gente, pronto ad accogliere il grido dei poveri e degli ultimi. Dalla chiesa passa alle strade della Città, le attraversa portando sulle spalle e nel cuore la Croce. La mostra a tutti perché, guardando alle ferite e alle piaghe del Signore, possano riconoscere l’amore misericordioso di Dio e possano, a loro volta, testimoniarlo agli altri con le opere della carità compassionevole e della sacrosanta giustizia reclamata dai deboli e dagli oppressi. Il Cristo della Croce è per tutti, non rifiuta a nessuno il suo amore che libera e salva. Imitarlo in questo non è solo sequela di lui e del suo Vangelo, ma è anche amore alla Città, servizio autentico al bene comune. È la Croce la vera sorgente e la spinta più forte della speranza. E di una nuova speranza ha oggi bisogno la nostra Città».
E di nuova speranza rianimata quotidianamente dalla fede in Gesù che sostiene il nostro vivere, incontrarci , pregare e agire insieme, hanno bisogno la nostra comunità. le nostre famiglie, il nostro quartiere , ciascuno di noi .
Buon cammino pastorale .
Don Marco
Proposte e attività della comunità
Le pulizie della chiesa
Come già ricordavamo scorsa settimana negli avvisi domenicali, tra i diversi possibili e preziosi piccoli servizi che ciascuno potrebbe offrire alla comunità, vi è la possibilità di rendersi disponibili, circa un’ ora al mese, per pulire la chiesa insieme ad altri volonterosi parrocchiani organizzati in 4 diversi turni. La chiesa , casa comune della preghiera e dell’incontro con il Signore Risorto presente tra noi nei sacramenti , richiede attenzione e cura.
E tutti sappiamo come sia bello entrare in una chiesa ben tenuta, pulita e curata , segno che vi è una comunità di persone attenta e affezionata . Di contro, sappiamo quanto, a volte, sia un po’ sconsolante entrare in una chiesa e vederla impolverata se non addirittura sporca e trascurata. Grazie al lavoro di coloro che svolgono il servizio di pulizia, la nostra chiesa è bella, ci si entra volentieri, e ci si sente come “ bene accolti “ in un luogo curato e ben tenuto. Nel ringraziare sinceramente tutti gli attuali volontari e , in particolare, le suore che si occupano direttamente dell’ordine e della pulizia della chiesa , invitiamo chi desiderasse rendersi disponibile, a contattare personalmente Suor Carla, per farsi inserire in uno dei quattro turni .
Grazie di cuore da tutti
I sacerdoti
Incontri genitori della catechesi 2010-2011
Vedi sito oratorio
CALENDARIO SETTIMANALE
Domenica 12 / 9 = Inizio orario invernale S. Messe festive: 8.00 – 9.00 S.Martino – 10,15 – 11.30 – 18.00. Ritiro educatori in oratorio.
Lunedì 13 / 9 = Partenza pellegrinaggio a Lourdes dal 13 al 19 settembre. Ore 17.00 Centro d’Ascolto Caritas.
Mercoledì 15 / 9 = Dalle ore 9.00 alle 10,30 distribuzione guardaroba Caritas.
Giovedì 16 / 9 = Ore 15,30 s. Messa c/o Casa di riposo Gecra – ore 18,30 1° Incontro genitori 1° corso catechesi – ore 21.00 Corso Educatori Decanale.
Venerdì 17 / 9 = Ore 21.00 pulizia della chiesa 3° turno.
Sabato 18 / 9 = Ore 9.30 ritiro catechiste – ore 16.00 incontro genitori Battesimi del 19/9 e 26/9.
Domenica 19/ 9 = Corso Educatori decanale. Ore 18.00 S. Messa con Battesimi – ore 20,30 Diapositive vacanza ragazzi 2010.
SUFFRAGI
Lunedì 13 / 9 = Ore 8.30 Massimo Eusebio – ore 18.00 Fam. Baggi-Verri e Erpi.
Martedì 14 / 9 = Ore 18.00 Carelli Angelo.
Mercoledì 15 / 9 = Ore 8,30 Zappa Colomba e Renato – ore 18.00 Orlando Anna e Francesco.
OFFERTE
A Maria Ausiliatrice €50,00 N.N. Ringraziamento da parte del CVS per vendita libri ricavato €620,00. N.N. per CVS €50,00.