Il tema dell'Oratorio 2011-12

  

«Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo”... Maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra”… Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona... sesto giorno…

Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto… Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando”».

(cfr. Genesi 1, 26-2, 3)

 

Il VII Incontro Mondiale delle Famiglie di Milano 2012 con il Papa (dal 30 maggio al 3 giugno 2012) impegna anche gli oratori in un cammino di preparazione che si concluderà con l’accoglienza delle famiglie provenienti da ogni parte del mondo per celebrare insieme le giornate che avranno come tema: «La famiglia: il lavoro e la festa».

 

Dio, dinnanzi a ciò «che aveva fatto creando» (Gn 2, 3b) è stato capace di fermarsi e di meravigliarsi, partecipando alla sua creazione quasi ricreandosi nella contemplazione del suo lavoro. Quando siamo capaci di provare ancora lo stupore per il creato, per una vita vissuta, condivisa e donata, siamo in sintonia con il Creatore, che ancora mostra la sua immagine nella festa.

Anche i nostri ragazzi possano essere educati a guardare alle dimensioni del lavoro e della festa, come «ambiti» da vivere da subito. Il lavoro ci parla di impegno, di sacrificio, di responsabilità, da far fatica, ma anche di creatività, di ingegno, di obiettivi e mete da realizzare. La festa ci parla di gioia, di fraternità, di amicizia e anche di resurrezione, di Messa domenicale, di memoria delle cose belle della nostra storia per cui ringraziare.

Così in oratorio, come in famiglia,  i più giovani, insieme ai genitori e agli educatori più grandi, si esercitano a mettere in pratica le dimensioni del dono e della gratuità, le stesse che ricreano le condizioni di un «mondo» voluto e creato da Dio per essere come Lui.

CREANDO E RICREANDO, è lo slogan di quest'anno, dove il lavoro è visto come accoglienza e prolungamento dell’azione di Dio Creatore ("creando") e la festa è segno della meraviglia rigenerante di Dio dinnanzi alla bellezza della vita ("ricreando").