Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

 

La situazione è occasione : il TEMPO dopo L’EPIFANIA

Il tempo dell’anno cristiano che segue le solenni celebrazioni natalizie, viene chiamato, nel rito ambrosiano, “tempo dopo l’ Epifania”. Dovrebbe essere il tempo nel quale si assimila con calma dentro la nostra vita ciò che si è celebrato, proprio perché diventi criterio del nostro pensare ed agire quotidiano.  Mi sorge però una domanda che mi ha ispirato la liturgia dell’Epifania e le sue letture.

 

Noi cristiani contemporanei siamo ancora fiduciosi sulla possibilità che camminare nella fede possa trasformare davvero la vita e la realtà ? O forse non ci contiamo più veramente, ma rimaniamo piuttosto dentro “usanze religiose” sempre più superficiali e di fatto incapaci di dare indirizzo e forma alla nostra vita, alle nostre scelte, ai nostri affetti ecc…? Se il vangelo è veramente buona notizia per questa nostra vita come mai questa luce, questa gioia, questo stupore traspare così poco spesso dalle nostre esistenze ? La liturgia dell’Epifania è tutta inondata di luce e di stupore, di gioia e di vitalità, senza dimenticare in modo ingenuo di quanto le “cose umane” siano sempre difficili, fragili e contradittorie, segnate dal dolore e dal fallimento: non per nulla c’è Erode a ricordarci questi aspetti della vita. Ma il Vangelo ci dice anche che Erode, per quanto faccia danni a causa dei soliti “peccati mortali” che stanno nella storia, dell’umanità, non vincerà : vincerà la luce, la gioia , la santa intelligenza dei Magi guidati prima da una stella e poi dal consiglio e dalla sapienza di Dio per cui faranno un giro più lungo ma più sicuro per tornare felici alle loro dimore. Noi cristiani crediamo ancora che la luce vince le tenebre, che fidarsi dei “Segni” seminati da Lui dentro la storia, come la stessa cometa dei magi, alla fine ci porterà – se li seguiamo e ci fidiamo - a trovare quel che cerchiamo e a vedere la gioia e la vita vera che si realizzeranno anche per noi? Non c’è dubbio che il vangelo dei Magi è fortemente simbolico e caricato di significati , ma – al di là degli eventi storici – esso riafferma ciò che noi facciamo fatica ad accogliere e vivere oggi più che mai. La gioia vince il dolore, la vita vince la morte, la speranza vince la disperazione, la sapienza di Dio vince la stoltezza del maligno e le sue seduzioni che spesso mettono a dura prova anche la nostra esistenza di cristiani ma – noi dovremmo saperlo proprio perché abbiamo la luce della fede - non potrà mai sopraffare la vita ricevuta in dono da Dio e che riconosciamo donataci in sovrabbondanza attraverso il Battesimo. Come i Magi che cercano, trovano,  gioiscono e tornano  cambiati dentro da questo viaggio e da questo incontro, così il battezzato esce dal fonte non più come era prima, ma capace di riconoscere e soprattutto, a suo tempo, sperimentare la potenza d’amore di Dio che non ci abbandonerà in potere della morte, il grande e tremendo “Erode” che produce in noi le paure più paralizzanti e che ci induce verso le scelte peggiori, facendoci credere che siano le migliori. Oggi le promesse del mondo moderno benessere, piacere, salute e riconoscimento del proprio ruolo sociale, sembrano quelle che alla fine contano veramente. Se di per se non sono cose sbagliate la loro assolutizzazione, il pensare che contano solo queste cose per essere felici, porta a grandi e drammatiche delusioni  perché questi sono beni che passano mentre ciò che rimane è solo l’esperienza di felicità che non conosce corrosione o morte introdotta nel mondo con la nascita del figlio di Dio. Essa abita come desiderio innato nel cuore di tutti gli uomini, si realizzerà alla fine per tutti i popoli, ma adesso e qui possono goderne la prospettiva solo coloro che, come i magi, riconoscono e adorano, in Gesù, il Dio che salva e di questa salvezza incominciano a percepire i benefici e le gioie  pur dentro le fatiche e le prove della vita di ogni giorno. Vorrei concludere con un pensiero di sintesi su quando detto  che rubo a Papa Francesco nella Esortazione Evangelii Gaudium : “L’annuncio del vangelo offre ai credenti, anche ai tiepidi o non praticanti, una nuova gioia nella fede e una fecondità vitale. In realtà, il suo centro e la sua essenza è sempre lo stesso: il Dio che ha manifestato il suo immenso amore in Cristo morto e risorto. Egli rende i suoi fedeli sempre nuovi, quantunque siano anziani, riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi» (Is 40,31). Cristo è il «Vangelo eterno» (Ap 14,6), ed è «lo stesso ieri e oggi e per sempre» (Eb 13,8), ma la sua ricchezza e la sua bellezza sono inesauribili. Egli è sempre giovane e fonte costante di novità. La Chiesa non cessa di stupirsi per «la profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio» (Rm 11,33). Come affermava sant’Ireneo: «[Cristo], nella sua venuta, ha portato con sé ogni novità».[8] Egli sempre può, con la sua novità, rinnovare la nostra vita e le nostre comunità, e anche se attraversiamo epoche oscure e debolezze ecclesiali, la proposta cristiana non invecchia mai. Gesù Cristo può anche rompere gli schemi noiosi nei quali pretendiamo di imprigionarlo e ci sorprende con la sua costante creatività divina. Ogni volta che cerchiamo di tornare alla fonte e recuperare la freschezza originale del Vangelo spuntano nuove strade, metodi creativi, altre forme di espressione, segni più eloquenti, parole cariche di rinnovato significato per il mondo attuale.

 A cura di don Marco    

 

    AIUTACI AD AIUTARE... anche a Natale

Spazio comunicazioni del Parroco e del CAEP per condividere la responsabilità nella gestione economica della comunità parrocchiale 

Dal Mese di Gennaio inizieremo la raccolta straordinaria per la costruzione del nuovo IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA CHIESA. Purtroppo la volontà di non più impegnare la comunità in spese di manutenzione straordinaria, rimane un desiderio irrealizzabile perché “le cose si deteriorano” e le norme di legge non permettono di utilizzare “cose vecchie”, perché dannose per la salute di tutti e poco sicure. Non si può predicare la salvaguardia del pianeta e mantenere impianti che hanno 50 anni di esercizio… Ma per ogni lavoro ci vuole denaro in questo nostro mondo attuale,  nessuno fa sconti o favori perché siamo una “parrocchia”...E’ finito (e giustamente) il tempo in cui  si aveva “un occhio di riguardo” per la Chiesa, per cui ci si deve ormai arrangiare per continuare a tenere in esercizio questa “realtà” carica di significato e ricca di storia ma soprattutto, speriamo, capace di sostenere “il cuore” della vita di ciascuno di noi.   

 

OFFERTE STRAORDINARIE DEL PERIODO ( 24/12 -12/ 01):

Per la parrocchia da NN : 337,00 ; Da gruppo famiglie per serata “ultimo” in Palestra 425,00; Da NN per lavori in parrocchia Euro 200,00; 100,00 ; 500 ; Per debiti parrocchiali Euro 4.000 da NN . Da Comune di Milano /FOM per sostegno attività istituzionale oratorio  Euro 3100, 93 .        GRAZIE A TUTTI

 

Puoi aiutarci a far vivere la tua parrocchia con la tua offerta ai seguenti IBAN:

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia sacra famiglia in Rogoredo - offerte per le opere parrocchiali

 

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001

Caritas parrocchiale Rogoredo - offerte per le attività caritative della parrocchia

 

“La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 12 Gennaio, durante la Messa, leggeremo Matteo 3, 13-17

Al versetto 15 leggiamo: “conviene che adempiamo ogni giustizia”.

Ma quale Giustizia è la dikaiosynê? Nel linguaggio dell’A.T., al greco dikaiosynê corrisponde il vocabolario della Misericordia divina. Esercitare la "giustizia" perfetta, è dare a ciascuno quanto gli necessita, così che tutti abbiano tutto, ed a nessuno manchi più nulla. È la carità, ma anche la definizione del Regno, e la definizione della salvezza del Regno. La Giustizia comprende una "via", inaugurata da Giovanni, e che sarà accolta allora solo da pubblicani e prostitute, che precederanno gli altri nel Regno, "ma perché credettero" a Giovanni (Mt 21,32). Adesso la Giustizia va "adempiuta", per modi misteriosi, che però il Battesimo con lo Spirito Santo additerà alla contemplazione ed alla vita vissuta

 

 CALENDARIO

 

12/1 Domenica Battesimo del Signore  2 Giorni decanale CHIERICHETTI a Mezzoldo - Madonna delle Nevi(BG)

ore 9.00: 2° incontro fidanzati

ore 9.30: Scout Branco Riunione Lunga

ore 15.00-17.30 Formazione Decanale Catechiste

ore 16.00:Teatro ragazzi “Aeroplanini di carta”

 

14/1 Martedì

ore 21.00: CPP (seduta ordinaria – lettura documento sui minori)

 

15/1 Mercoledì ISMI

ore 21.00: Cenacolo

 

16/1 Giovedì  ISMI

ore 21.00: Equipe gruppo famiglie (per febbraio)

 

17/1 Venerdì Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani (18-25 gennaio)

ore 21.00 : incontri biblici per gli adulti

 

18/1 Sabato Distribuzione pacco Caritas

ore 15.00: Scout Branco Riunione Corta

 

19/1 Domenica II dopo l’Epifania

ore 9.00: 3° incontro fidanzati

ore 14.30: PRIMA CONFESSIONE 4ael

ore 15.00 -17.30 Formazione decanale catechiste

ore 21.00 :Incontro pastorale della salute 2

SUFFRAGI

 

13/1 Lunedì

ore 18.00 Legranzini Giacomo

 

17/1 Venerdì

ore 18.00 Baggi; Erpi; Verri

 

ARCHIVIO

 

Hanno fatto ritorno alla casa del Padre celeste.:

Ranieri Michele di anni 84

Scolari Anita di anni 93

Pagani Francesca di anni 84

Colombo Franceschina di anni 94

Cigognini Angelo di anni 84

Fondi Elio di anni 68