Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

La situazione è occasione…

IL MESE MISSIONARIO 2

Riprendiamo qui la seconda aprte del messaggio di Papa Francesco per il mese missionario straordinario. Martedì 15 ottobre accompagneremo con la preghiera anche P. Alessandro che parte per il Messico nel pomeriggio.                …

 

 

 

 

 

 

Nella paternità di Dio e nella maternità della Chiesa si radica la nostra missione, perché nel Battesimo è insito l’invio espresso da Gesù nel mandato pasquale: come il Padre ha mandato me, anche io mando voi pieni di Spirito Santo per la riconciliazione del mondo (cfr Gv 20,19-23; Mt 28,16-20). Al cristiano compete questo invio, affinché a nessuno manchi l’annuncio della sua vocazione a figlio adottivo, la certezza della sua dignità personale e dell’intrinseco valore di ogni vita umana dal suo concepimento fino alla sua morte naturale. Il dilagante secolarismo, quando si fa rifiuto positivo e culturale dell’attiva paternità di Dio nella nostra storia, impedisce ogni autentica fraternità universale che si esprime nel reciproco rispetto della vita di ciascuno. Senza il Dio di Gesù Cristo, ogni differenza si riduce ad infernale minaccia rendendo impossibile qualsiasi fraterna accoglienza e feconda unità del genere umano. (L’universale destinazione della salvezza offerta da Dio in Gesù Cristo condusse Benedetto XV ad esigere il superamento di ogni chiusura nazionalistica ed etnocentrica, di ogni commistione dell’annuncio del Vangelo con le potenze coloniali, con i loro interessi economici e militari. Nella sua Lettera apostolica Maximum illud il Papa ricordava che l’universalità divina della missione della Chiesa esige l’uscita da un’appartenenza esclusivistica alla propria patria e alla propria etnia. L’apertura della cultura e della comunità alla novità salvifica di Gesù Cristo richiede il superamento di ogni indebita introversione etnica ed ecclesiale. Anche oggi la Chiesa continua ad avere bisogno di uomini e donne che, in virtù del loro Battesimo, rispondono generosamente alla chiamata ad uscire dalla propria casa, dalla propria famiglia, dalla propria patria, dalla propria lingua, dalla propria Chiesa locale. Essi sono inviati alle genti, nel mondo non ancora trasfigurato dai Sacramenti di Gesù Cristo e della sua santa Chiesa. Annunciando la Parola di Dio, testimoniando il Vangelo e celebrando la vita dello Spirito chiamano a conversione, battezzano e offrono la salvezza cristiana nel rispetto della libertà personale di ognuno, in dialogo con le culture e le religioni dei popoli a cui sono inviati. La missio ad gentes, sempre necessaria alla Chiesa, contribuisce così in maniera fondamentale al processo permanente di conversione di tutti i cristiani. La 

fede nella Pasqua di Gesù, l’invio ecclesiale battesimale, l’uscita geografica e culturale da sé e dalla propria casa, il bisogno di salvezza dal peccato e la liberazione dal male personale e sociale esigono la missione fino agli estremi confini della terra.

La provvidenziale coincidenza con la celebrazione del Sinodo Speciale sulle Chiese in Amazzonia mi porta a sottolineare come la missione affidataci da Gesù con il dono del suo Spirito sia ancora attuale e necessaria anche per quelle terre e per i loro abitanti. Una rinnovata Pentecoste spalanca le porte della Chiesa affinché nessuna cultura rimanga chiusa in sé stessa e nessun popolo sia isolato ma aperto alla comunione universale della fede. Nessuno rimanga chiuso nel proprio io, nell’autoreferenzialità della propria appartenenza etnica e religiosa. La Pasqua di Gesù rompe gli angusti limiti di mondi, religioni e culture, chiamandoli a crescere nel rispetto per la dignità dell’uomo e della donna, verso una conversione sempre più piena alla Verità del Signore Risorto che dona la vera vita a tutti.

Mi sovvengono a tale proposito le parole di Papa Benedetto XVI all’inizio del nostro incontro di Vescovi latinoamericani ad Aparecida, in Brasile, nel 2007, parole che qui desidero riportare e fare mie: «Che cosa ha significato l’accettazione della fede cristiana per i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi? Per essi ha significato conoscere e accogliere Cristo, il Dio sconosciuto che i loro antenati, senza saperlo, cercavano nelle loro ricche tradizioni religiose. Cristo era il Salvatore a cui anelavano silenziosamente. Ha significato anche avere ricevuto, con le acque del Battesimo, la vita divina che li ha fatti figli di Dio per adozione; avere ricevuto, inoltre, lo Spirito Santo che è venuto a fecondare le loro culture, purificandole e sviluppando i numerosi germi e semi che il Verbo incarnato aveva messo in esse, orientandole così verso le strade del Vangelo. [...] Il Verbo di Dio, facendosi carne in Gesù Cristo, si fece anche storia e cultura. L’utopia di tornare a dare vita alle religioni precolombiane, separandole da Cristo e dalla Chiesa universale, non sarebbe un progresso, bensì un regresso. In realtà, sarebbe un’involuzione verso un momento storico ancorato nel passato» (Discorso nella Sessione inaugurale, 13 maggio 2007: Insegnamenti III,1 [2007], 855-856).

A Maria nostra Madre affidiamo la missione della Chiesa. Unita al suo Figlio, fin dall’Incarnazione la Vergine si è messa in movimento, si è lasciata totalmente coinvolgere nella missione di Gesù, missione che ai piedi della croce divenne anche la sua propria missione: collaborare come Madre della Chiesa a generare nello Spirito e nella fede nuovi figli e figlie di Dio.

Vorrei concludere con una breve parola sulle Pontificie Opere Missionarie, già proposte nella Maximum illud come strumento missionario. Le POM esprimono il loro servizio all’universalità ecclesiale come una rete globale che sostiene il Papa nel suo impegno missionario con la preghiera, anima della missione, e la carità dei cristiani sparsi per il mondo intero. La loro offerta aiuta il Papa nell’evangelizzazione delle Chiese particolari (Opera della Propagazione della Fede), nella formazione del clero locale (Opera di San Pietro Apostolo), nell’educazione di una coscienza missionaria dei bambini di tutto il mondo (Opera della Santa Infanzia) e nella formazione missionaria della fede dei cristiani (Pontifica Unione Missionaria). Nel rinnovare il mio appoggio a tali Opere, auguro che il Mese Missionario Straordinario dell’Ottobre 2019 contribuisca al rinnovamento del loro servizio missionario al mio ministero.

 

+ Francesco

 

 

Ora corri è lo slogan dell’anno oratoriano 2019-2020, quello che segnerà la fase creativa e progettuale del percorso Oratorio 2020. Lo slancio verso il futuro che ci attende lo faremo, come adulti educatori, insieme alle giovani generazioni, sollecitandole a dare il meglio di sé per il bene di tutti sempre, e per il bene di quella che per bambini e ragazzi dovrebbe essere una “seconda casa”, l’oratorio!

  

 

In ricordo di Laura Gandini 

 

Cara Laura,

Nella tua vita hai sempre amato aiutare gli altri, senza pretendere nulla in cambio. La tua grande passione è sempre stata il teatro, e di spettacoli ne hai messi in scena tanti. Quanti ragazzi e ragazze come me hai trasformato da timidi in forti e sicuri di sé stessi. Quante serate abbiamo passato a provare e riprovare, quando ancora c’era il vero e proprio teatro dell’oratorio, per poi mettere in scena qualcosa di fantastico. Quanta adrenalina prima di andare in scena e quanta soddisfazione quando tutto andava per il meglio. E adesso che te ne sei andata rimarrà sempre nei nostri cuori il ricordo indelebile del tuo sorriso.

Un giorno un sottile velo ti riporterà al Creatore e di nuovo il pianto, un pianto di commozione se avrai vissuto con Lui: inizia una nuova vita, quella Vera.

Ciao Laura. Riposa in pace.                                                                                                                                            

                                                                                                              Una delle “tue ragazze”

 

                      

AL VIA IL  DOPOSCUOLA ” MEGLIO DOPO INSIEME"

 

“Meglio dopo, insieme: un altro modo di fare doposcuola”

L’Associazione Passo dopo Passo…Insieme, da 4 anni collabora con la parrocchia Sacra Famiglia, all’interno dell’oratorio San Giovanni Bosco, per la realizzazione di attività pomeridiane di motivazione allo studio per ragazzi della scuola media. L’obiettivo è quello di aiutare i ragazzi, a partire dallo svolgimento quotidiano dei compiti, di imparare ad organizzarsi, essere autonomi e saper lavorare con gli altri; questo viene fatto utilizzando una serie di strumenti educativi ideati in questi anni di lavoro. L’attività è aperta a tutti i ragazzi, non solo a chi vive particolari difficoltà, che, insieme alle famiglie, decidono di accettare il progetto del “Meglio dopo, insieme”, questo il nome che abbiamo dato all’esperienza di doposcuola.

Nell’anno 2018 – 2019, abbiamo accolto 31 ragazzi (erogando 2.976 h di studio), supportati da 18 volontari (che hanno donato 1.152 h di volontariato), coordinati dall’educatore Alessandro Andrea Gazzina, il quale lavora in equipe con un coordinatore dei servizi (Michele Ferri), due educatori di altre due comunità parrocchiali, una psicologa e psicoterapeuta (Dania Cusenza). Quest’ultima, presso la sede dell’Associazione, in piazza Petazzi 17 c/o il Centro Olgiati, è presente anche uno sportello di consulenza per adulti, aperto anche a chi non ha figli iscritti al meglio dopo, insieme.

Intenso è il lavoro di rete: con l’oratorio innanzitutto, con le famiglie, la scuola media Sottocorno, lavoro portato avanti con sistematicità dall’educatore. Anche quest’anno le attività del Meglio dopo, insieme ripartono, ponendo al centro loro, i ragazzi.

Ci fa piacere condividere quanto l’anno scorso una ragazza ci ha scritto al termine del suo percorso da noi: “Venire al meglio dopo, insieme è un’opportunità molto speciale, per questo devo ringraziare tutti coloro che mi aiutano ogni giorno. Credo che tutti noi non lo facciamo mai abbastanza”.

Con queste premesse e con la fiducia della vostra parrocchia, di don Marco, don Daniele e suor Rosanna, dei ragazzi, delle famiglie, dei volontari e del territorio siamo pronti per iniziare un nuovo anno INSIEME. Grazie

Per informazioni e per borse di studio deducibili a sostegno del progetto:

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare allo 02.2401646.

Pozzi Sara (Presidente)


 

AIUTACI AD AIUTARE...

Spazio comunicazioni del Parroco e del CAEP per condividere

la responsabilità nella gestione economica della comunità parrocchiale

 

OFFERTE RICEVUTE nella prima settimana di ottobre  Euro 200 da NN

  

Puoi aiutarci a far vivere la tua parrocchia con la tua offerta ai seguenti IBAN:

 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia sacra famiglia in Rogoredo - offerte per le opere parrocchiali

 

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001

Caritas parrocchiale Rogoredo - offerte per le attività caritative della parrocchia

 


“La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 13 Ottobre, durante la Messa, leggeremo Matteo 13, 44-52

Al versetto 48 leggiamo: "Raccolgono i pesci buoni nei canestri”.  Se al v.45 ad essere preziose (kalous, da kalòs) erano le perle, ora, nella parabola della rete, ad essere preziosi sono i giusti (paragonati ai pesci buoni, kala da kalòs). E' la divinizzazione: la bellezza della Sapienza deve riflettersi in noi. Il suo tesoro dev'essere il nostro tesoro. Per questo, l’intero brano si apre e chiude con questo termine, riferito ora al Regno dei cieli, ora a chi è divenuto discepolo (matheteutheis) del Regno dei cieli. Pertanto, questo alunno del cielo diviene come un padrone di casa (oikodespote, v.52), termine che in altre parabole raffigura Dio.

 

 

CALENDARIO

 

13/10 D VII dopo il Martirio Elezioni consigli parrocchiali

ore 12.30: Aperitivo con i Genitori dei 18/19enni

ore 21.00: Incontro Animatori dei gruppi del Vangelo (per novembre)

 

14/10 Lunedì

ore 18.30 Incontro Genitori 2 elem/2

 

15/10 Martedì

ore 21.00:Equipe Dec.18/19enni a Rogoredo

ore 21.00 S. Messa di suffragio per  Mario Legnazzi nel primo mese .

 

16/10 Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo

ore 21.00: Equipe gruppo famiglie (Nov./Dic.)

 

18/10 Venerdì  CONCERTO (vedi pag.3)

ore 15.00: Incontro 3aetà

 

19/10 Sabato

ore 11.00 -12.30 : Incontro Caritas

ore 15.30-18.00: Ritiro Professione di Fede

 

20/10 Domenica Dedicazione Cattedrale

ore 11.30: Professione di fede dei nuovi adolescenti (1asup )

ore 15.30: Battesimi (2° turno)

ore 16.00: Teatro ragazzi “Aeroplanini di carta”

 

 

SUFFRAGI

 

14/10 Lunedì

ore 18.00 Slaviero Achille, Muià Giuseppe

 

15/10 Martedi

ore 18.00 Defunti fam. Lanzetti Buglione

ore 21.00  Mario Legnazzi

 

16/10 Mercoledì

ore 18.00 Sandrini Luciano

 

17/10 Giovedì

ore 18.00 Fiora Davide e Antonia

 

19/10 Sabato

ore 18.00 Rioldi Maria Cremonesi; Reho Gerardina; Brega Giuseppe.

 

 

Archivio

 

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste; Ricotti Franco Andrea di anni 64