Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale

La situazione è occasione…

Apertura  anno pastorale e oratoriano  -  Saluto a Padre Alessandro

Accoglienza di Don Egidio De Martin

Questa domenica si presenta ricca di occasioni di festa e di preghiera per la nostra comunità. Vivremo insieme l’apertura dell’anno pastorale e oratoriano con il “mandato educativo” affidato alla comunità educante dell’oratorio durante la Messa delle ore 10.15

 

 

 

 

Insieme faremo festa per salutare Padre Alessandro, che in ottobre partirà per il Messico e accoglieremo don Egidio De Martin,

che viene a stare con noi in parrocchia, continuando il suo servizio come cappellano IEO, conferenziere e formatore in Pastorale della salute.

La nostra preghiera, ma anche la nostra attenzione, si concentrerà sul cammino educativo così come ci chiede di fare esplicitamente il nostro Arcivescovo nel messaggio annuale per questa festa che vi riportiamo di seguito.

Perché hai preso le scarpe?

Ci sono anche quelli che comprano le scarpe solo perché ci sono i saldi e le offerte speciali. Hanno le scarpe per la montagna, perché erano quasi gratis, ma non sono mai andati in montagna. Hanno le scarpe con i tacchetti per il calcio, perché c’è stata una svendita, ma non hanno ancora deciso se iscriversi a calcio. Hanno le scarpe per la danza classica, ma con i balletti si annoiano. Hanno una scarpiera piena di scarpe nuove.

Ci sono, invece, quelli che prendono le scarpe perché hanno ricevuto una promessa, una specie di chiamata e si affrettano a procurarsi quello che serve per non perdere l’occasione: è stata organizzata la conquista di una vetta e sanno di essere attesi; sono stati convocati per una partita e vogliono far parte della squadra.

L’oratorio rivolge un invito a mettersi in cammino. Fai parte di una squadra, sei atteso e apprezzato. Procurati le scarpe. Cioè non perdere l’occasione per essere dei nostri: una impresa affascinante ci aspetta.

Dov’è la mèta?

Ci sono anche quelli che corrono per tenersi in esercizio: non vanno da nessuna parte. Però ogni giorno dedicano del tempo a correre. Più o meno sempre lo stesso percorso, più o meno lo stesso tempo. Più o meno la stessa gente. Poi, a un certo punto si stancano e lasciano perdere: perché poi dovrei fare tutti i giorni questa fatica?

Ci sono quelli che corrono per allenarsi. Fanno esercizi e movimenti talora un po’ bizzarri. Si stancano, talora si innervosiscono perché l’allenatore ha pretese e non risparmia rimproveri. Accettano però la fatica. Si preparano alla partita o alla corsa o al concorso. Ma, se dopo tanto allenamento non sono convocati, si arrabbiano e hanno l’impressione di aver perso tempo: l’allenamento non è servito a niente!

Ci sono quelli che corrono perché hanno una meta, un luogo in cui sanno di essere attesi, non vogliono arrivare tardi alla festa. La meta non è un risultato; la meta non è un successo; la meta è dove è bello stare, l’amicizia che merita di essere coltivata, la vita che merita di essere vissuta, il bene di cui si può essere fieri, la salvezza desiderata, dove si può riposare, vivere felici.

Chi ci crede?

Mi capita di incontrare adulti (genitori, educatori, preti e consacrate) che con i loro discorsi sembrano scoraggiati e inducono allo scoraggiamento. Sembra che l’impresa di educare sia un investimento fallimentare: i ragazzi d’oggi sono distratti, irrequieti e non ascoltano; le famiglie d’oggi sono indaffarate in una vita frenetica e non hanno tempo né energie per educare i figli; il mondo d’oggi è insidioso, invadente, prepotente e dispone di mezzi enormi per attrarre i giovani: noi siamo così pochi e così sprovveduti di risorse che non abbiamo speranza.

Ammiro invece coloro che ci credono: credono che il Signore continui ad attrarre tutti; credono che l’oratorio e la proposta educativa cristiana abbiano delle risorse straordinarie; credono che i ragazzi d’oggi, come quelli di ieri, siamo come un terreno promettente che attende un seminatore per produrre molto frutto.

Il Messaggio per la Festa di apertura degli oratori di quest’anno, nel pieno dell’operazione Oratorio 2020, chiama i ragazzi a considerare la bellezza della meta e a procurarsi scarpe adatte all’impresa e chiede agli adulti di credere nel Signore e di aver fiducia nei ragazzi e nelle ragazze che, in verità, sono chiamati alla pienezza della gioia, la gioia di Dio.

La Chiesa di Milano lancia questo messaggio per i ragazzi, le ragazze e per i loro genitori: «C’è la meta, sei attrezzato, c’è chi ti sta accanto e ti incoraggia: ora corri!».

 

+ Mario Delpini

Ora corri è lo slogan dell’anno oratoriano 2019-2020, quello che segnerà la fase creativa e progettuale del percorso Oratorio 2020. Lo slancio verso il futuro che ci attende lo faremo, come adulti educatori, insieme alle giovani generazioni, sollecitandole a dare il meglio di sé per il bene di tutti sempre, e per il bene di quella che per bambini e ragazzi dovrebbe essere una “seconda casa”, l’oratorio!

  

 

In ricordo di Laura Gandini 

 

Cara Laura,

Nella tua vita hai sempre amato aiutare gli altri, senza pretendere nulla in cambio. La tua grande passione è sempre stata il teatro, e di spettacoli ne hai messi in scena tanti. Quanti ragazzi e ragazze come me hai trasformato da timidi in forti e sicuri di sé stessi. Quante serate abbiamo passato a provare e riprovare, quando ancora c’era il vero e proprio teatro dell’oratorio, per poi mettere in scena qualcosa di fantastico. Quanta adrenalina prima di andare in scena e quanta soddisfazione quando tutto andava per il meglio. E adesso che te ne sei andata rimarrà sempre nei nostri cuori il ricordo indelebile del tuo sorriso.

Un giorno un sottile velo ti riporterà al Creatore e di nuovo il pianto, un pianto di commozione se avrai vissuto con Lui: inizia una nuova vita, quella Vera.

Ciao Laura. Riposa in pace.                                                                                                                                            

                                                                                                              Una delle “tue ragazze”

 

                      

Rinnovo dei consigli parrocchiali - raccolta candidature

 

Domenica 20 ottobre 2019 saremo chiamati a rinnovare i membri dei Consigli Pastorali e degli Affari Economici delle nostre Comunità Pastorali e Parrocchiali.

Il Consiglio Pastorale «ha un duplice fondamentale significato: da una parte, rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità di cui è espressione in tutte le sue componenti, dall’altra, costituisce lo strumento della decisione comune pastorale».

Il Consiglio per gli Affari economici «è moralmente responsabile con il parroco davanti alla comunità parrocchiale del corretto e puntuale assolvimento di tutti gli adempimenti e delle obbligazioni che, per diritto canonico o norma civile, sono poste a capo della Parrocchia». Rinnoveremo questi Consigli per gli anni 2019-2023.Che cosa è affidato ai Consigli Pastorali?

Ai Consigli parrocchiali nel loro insieme:  è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore viva del rapporto con il Signore. Che sia una comunità che nasce dall’Eucaristia, che ascolta la Parola e che vive un clima di preghiera fedele e fiduciosa, nella persuasione che senza il Signore non possiamo fare nulla.

Inoltre, è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore sia il contesto in cui ciascuno riconosce che la sua vita è una grazia, una vocazione, una missione. In particolare che l’Oratorio (con il suo proprio consiglio interno) e la pastorale giovanile siano scuola di preghiera e percorso vocazionale accompagnati con sapienza e autorevolezza da adulti che si pensano come Comunità educante.

Infine, è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore sia presente, nel contesto in cui vive, come il sale della terra, la luce del mondo, il lievito che fa fermentare tutta la pasta. Con la creatività che la carità, la cultura, le feste e il buon vicinato ne siano segni semplici e luminosi.

 

Calendario degli adempimenti  per il rinnovo dei Consigli

 

*Costituzione della Commissione elettorale    (mese di settembre).

*Annuncio del rinnovo e richiesta di candidature (fine settembre—inizio ottobre).

*Presentazione delle liste (se raggiunto il 

 numero necessario) domenica 13 ottobre.

*Elezioni: domenica 20 ottobre (a partire dalla Messa vigiliare).

*Costituzione del nuovo Consiglio Pastorale: entro domenica 10 novembre.

*Presentazione alla Comunità dei nuovi Consigli: domenica 10 novembre.

*Comunicazione alla Cancelleria dei nominativi dei nuovi Consigli Pastorali e per gli Affari Economici: entro fine novembre.

                                                                                       

             Il Vic. generale + Mons. F. Agnesi

 

P.S: Per la candidatura occorre avere compiuto  18 anni. 

 


 

AIUTACI AD AIUTARE...

Spazio comunicazioni del Parroco e del CAEP per condividere

la responsabilità nella gestione economica della comunità parrocchiale

 

OFFERTE RICEVUTE nella terza domenica di settembre Euro 500 da N.N. Grazie !

                                                                                               Euro 100 N.N. per i debiti

 

Puoi aiutarci a far vivere la tua parrocchia con la tua offerta ai seguenti IBAN:

 

BPM / Milano : Iban: IT 39 G 05034 01750 0000 000 10716

Parrocchia sacra famiglia in Rogoredo - offerte per le opere parrocchiali

 

UNICREDIT : Iban:  IT 70 J 02008  01637 0001 054 96001

Caritas parrocchiale Rogoredo - offerte per le attività caritative della parrocchia

 

“La Bibbia in pillole”

 curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 29 Settembre, durante la Messa, leggeremo Luca 6, 27 – 38

Al versetto 37 leggiamo: "Non giudicate e non sarete giudicati [da Dio]”.  Il semplice comando che troviamo in Mt 7,1-2 diventa in Luca una quadruplice esortazione: due proibizioni con le loro conseguenze e due comandi positivi con le loro conseguenze. Il Kai mê krinete «e non giudicate» , non si riferisce alle procedure giudiziarie, ma riguarda piuttosto il giudizio vicendevole. In questa luce, le quattro esortazioni di Luca sono in realtà complementari l’una all’altra e si riferiscono allo stesso atteggiamento. La sottolineatura interessante da fare è l’utilizzo del verbo al passivo teologico, di tutte e quattro le frasi consequenziali: l’atteggiamento di Dio dipende dalla presa di posizione che il discepolo assume nei riguardi del suo simile.

  

CALENDARIO

 

29/9 Domenica V dopo il Martirio

 Festa apertura oratorio - saluto a Padre Alessandro - accoglienza di Don Egidio.

ore 10.15 : S. Messa e mandato educativo.

A sera  : Festa in oratorio con aperi-cena e

             animazione per tutti. 

 

30/9 Lunedì

ore 17.00: Confessioni V elem.

ore 21.00: Incontro genitori ADO

 

2/10 Mercoledì

Inizio MEGLIO DOPO INSIEME

ore 21.00: Ripresa Cenacolo in cappellina

 

4/10 Venerdì - S. Francesco

ore 15.00: Incontro 3ªetà (presentazione programma annuale)

ore 17.30: 1° venerdì del mese: Adorazione, S. Messa e benedizione

Ore 18.30 : Incontro genitori PREADO

ore 18.30: Gruppo Lavori in oratorio

 

5/10 Sabato

ore 16.00: Incontro genitori Battesimi 6 e 20 ottobre

ore 20.45: Veglia Redditio Symboli in Duomo

 

6/10 Domenica VI dopo il Martirio

ore 10.15: S. Messa e Primo incontro gruppo famiglie ( sempre aperto a tutti) con pranzo  condiviso.

ore 15.30: Battesimi (1° turno)

ore 21.00: Comm. Pastorale salute inizio anno ( con don Egidio )

 

SUFFRAGI

 

30/9 Lunedì

ore 18.00: Legranzini Giacomo

 

02/10 Mercoledì

ore 18.00: Rioldi Maria Cremonesi 

 

03/10 Giovedì

ore 18.00: Raffa Gaetano

 

04/10 Venerdì

ore 18.00: Cominetti Angelo

 

05/10 Sabato

ore 18.00: Chiovaro Carmelo; Antonio Perez

 

Sono tornati alla casa del Padre :

Torresani Laura ved. Gandini (anni 90) ;

Musto Emanuele (anni 95)

 

ATTENZIONI

 

Entro il 30 settembre occorre versare le caparre per la gita di Avvento in Belgio.

 

Cerchiamo volontari per le pulizie della chiesa. Chi fosse disponibili contatti Gigi Suzzani in sacrestia alle S. Messe domenicali.

 

 

SOS  CARITAS

 

Necessita carrozzina - telefonare per accordi in orari d’ufficio (16.00-18.30)