Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 TEMPO di PASQUA 2

Oggi vorremmo riproporvi alcuni passaggi del messaggio pasquale di Papa Francesco in occasione della  Benedizione “alla città e al mondo”, più conosciuta come benedizione “Urbi (la città) et orbi (il mondo)”.

 Ci aiutano con autorevolezza a continuare la nostra riflessione sul senso della Festa Pasquale, la madre di tutte le feste cristiane, cuore e centro della nostra fede.
“Gesù è risorto dai morti. Risuona nella Chiesa in tutto il mondo questo annuncio, insieme con il canto dell’Alleluia: Gesù è il Signore, il Padre lo ha risuscitato ed Egli è vivo per sempre in mezzo a noi.
Gesù stesso aveva preannunciato la sua morte e risurrezione con l’immagine del chicco di grano. Diceva: «Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 12,24). Ecco, proprio questo è accaduto: Gesù, il chicco di grano seminato da Dio nei solchi della terra, è morto ucciso dal peccato del mondo, è rimasto due giorni nel sepolcro; ma in quella sua morte era contenuta tutta la potenza dell’amore di Dio, che si è sprigionata e si è manifestata il terzo giorno, quello che oggi celebriamo: la Pasqua di Cristo Signore.
Noi cristiani crediamo e sappiamo che la risurrezione di Cristo è la vera speranza del mondo, quella che non delude. È la forza del chicco di grano, quella dell’amore che si abbassa e si dona fino alla fine, e che davvero rinnova il mondo. Questa forza porta frutto anche oggi nei solchi della nostra storia, segnata da tante ingiustizie e violenze. Porta frutti di speranza e di dignità dove ci sono miseria ed esclusione, dove c’è fame e manca il lavoro, in mezzo ai profughi e ai rifugiati – tante volte respinti dall’attuale cultura dello scarto –, alle vittime del narcotraffico, della tratta di persone e delle schiavitù dei nostri tempi...
Frutti di speranza supplichiamo in questo giorno per quanti anelano a una vita più dignitosa, soprattutto in quelle parti del continente africano travagliate dalla fame, da conflitti endemici e dal terrorismo… Non manchi la solidarietà per le molte persone costrette ad abbandonare le proprie terre e private del minimo necessario per vivere… Frutti di vita nuova Cristo Risorto porti per i bambini che, a causa delle guerre e della fame, crescono senza speranza, privi di educazione e di assistenza sanitaria; e anche per gli anziani scartati dalla cultura egoistica, che mette da parte chi non è “produttivo”.
Frutti di saggezza invochiamo per coloro che in tutto il mondo hanno responsabilità politiche, perché rispettino sempre la dignità umana, si adoperino con dedizione a servizio del bene comune e assicurino sviluppo e sicurezza ai propri cittadini. Anche a noi, come alle donne accorse al sepolcro, viene rivolta questa parola: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto!» (Lc 24,5-6). La morte, la solitudine e la paura non sono più l’ultima parola. C’è una parola che va oltre e che solo Dio può pronunciare: è la parola della Risurrezione (cfr Giovanni Paolo II, Parole al termine della Via Crucis, 18 aprile 2003). Con la forza dell’amore di Dio, essa «sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti, dissipa l’odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la pace»
(Preconio Pasquale)”.
Ma noi crediamo ancora alla forza dell’amore che sgorga dalla Pasqua di Gesù come unica fonte di vita , di senso e di speranza per questa nostra esistenza terrena altrimenti inesorabilmente consegnata all’inerzia, al nulla,  e al non senso della morte ?

 

 

Movimento Terza ETA'

 

 

 

“La Bibbia in pillole”

curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato

Domenica, 15 Aprile, durante la Messa, leggeremo Giovanni (14, 1-11)

In questo brano, al versetto 6, leggiamo “Io sono la via, la verità, e la vita”

Bisogna esaminare il significato dei termini e la loro relazione. «Cammino» (hê hodos) è un concetto relativo, subordinato alla mèta cui conduce. «Verità» (hê alêtheia), da parte sua, è un concetto oggettivo, che suppone un contenuto e gli si riferisce. Dei tre termini, pertanto, l’unico assoluto è «la vita» (hê zôê); gli altri due devono essere in relazione con essa. Gesù è la vita perché è l’unico che la possiede in pienezza e può comunicarla (Gv.5, 26). Essendo la vita piena, egli è la verità totale, cioè può essere conosciuto come la piena realtà dell’uomo e di Dio.

 

 

CALENDARIO

 

15/4 Domenica  III di PASQUA  

2-giorni decanale2ªmd

ore 15.30: Battesimi

 

16/4 Lunedì

ore 21.00: II Incontro CPP / CDO / coordinatori e interessati per verifica - organizzazione Mese e Festa di Maggio 2018

 

17/4 Martedì

ore 21.15 Direttivo Primavera 2015

 

18/4 Mercoledì

ore 15.00-18.00: Ritiro Cresimandi e Confessioni

ore 21.00 Incontro Cresimandi adulti

 

19/4 Giovedì

ore 15.30: S. Messa GECRA

 

20/4 Venerdì

ore 15.00: Incontro 3ª età

 

21/4 Sabato

ore 9.45-12.00: Laboratorio. Pastorale Decanale

ore 15.30: S.CRESIMA (1°Turno) Mons. Di Tolve

 

22/4 Domenica  IV di PASQUA

ore 15.30: S.CRESIMA (2°Turno) Mons. Di Tolve

ore 21.00: Incontro formativo pastorale della salute II

SUFFRAGI

 

16/4 Lunedì

ore 18.00 Luciano Sandrini

 

17/4 Martedì

ore 18.00 Marisa, Amilcare e Luigi Manzoli; Rosa e Angelo Mancini; Giovanna e Alberto Milanesi; Mercede e Alfredo Durelli

 

18/4 Mercoledì

ore 18.00 Sacchi Carla e Scagni Giuseppe

 

20/4 Venerdì

ore 18.00 Malandrino Quirino e Martuscello Rosa

 

ARCHIVIO

 

Hanno fatto ritorno alla casa del Padre celeste:

Borroni Gabriella di ani 65

Infernosa Elena di anni 84

Bresciani Vilma di anni 77

 

Hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo:

Ponticelli Michele

Jayasuriya Kuranage Denith Mirren Perera

Warnakulasuriya Mamanala Sanuka Angelo