Sarà la più degna preparazione per vivere la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il quale si è identificato con i piccoli e i poveri e ci giudicherà sulle opere di misericordia (cfr Mt 25,31-46). Sarà una Giornata che aiuterà le comunità e ciascun battezzato a riflettere su come la povertà stia al cuore del Vangelo e sul fatto che, fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa (cfr Lc 16,19-21), non potrà esserci giustizia né pace sociale. Questa Giornata costituirà anche una genuina forma di nuova evangelizzazione (cfr Mt 11,5), con la quale rinnovare il volto della Chiesa nella sua perenne azione di conversione pastorale per essere testimone della misericordia”.
Per via del calendario liturgico ambrosiano, la nostra chiesa celebra la giornata dei poveri in coincidenza con la festa di Cristo Re e dell’annuale giornata diocesana della Caritas.
Sarà l’occasione per conoscere le attività della nostra Caritas parrocchiale a favore delle diverse situazioni di disagio presenti anche sul nostro territorio con la coscienza d’essere una goccia nell’oceano ... ma almeno di esserci. Nella pagina che segue saranno gli stessi operatori a dare un quadro dell’attuale attività della Caritas parrocchiale. Io no posso che ringraziare tutti gli operatori - e in particolare alcuni dei giovani della parrocchia da poco entrati a far parte della nostra Caritas - che danno la loro disponibilità per questo prezioso ambito di testimonianza evangelica e di servizio nello stile del “pensiero di Cristo” il quale ”passò beneficando e sanando tutti quelli che erano afflitti dalle più diverse forme e manifestazioni del male dentro la storia umana”. E’ proprio attraverso al “ testimonianza della Carità” che si genera fiducia nella comunità cristiana e soprattutto si corrisponde in pienezza al comando di Gesù : “Fate anche voi come ho fatto io“.
Don Marco
“Non amiamo a parole ma con i fatti” - GMP 2017
«Non pensiamo ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana, o tanto meno di gesti estemporanei di buona volontà per mettere in pace la coscienza. Queste esperienze, pur valide e utili a sensibilizzare alle necessità di tanti fratelli e alle ingiustizie che spesso ne sono causa, dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita» (Messaggio per la I Giornata Mondiale dei Poveri, n. 3). Questa espressione di Papa Francesco evidenzia il suo pensiero nell'aver istituito la Giornata Mondiale dei Poveri. La Chiesa non può essere spettatrice passiva dinanzi al dramma della povertà, e i cristiani non possono accontentarsi di una sporadica e frammentaria partecipazione per mettere a tacere la coscienza. Il momento di un'azione può essere segno diuna vera conversione che porta alla condivisione. La parola chiave per entrare in questo Messaggio, infatti, è proprio quella di condivisione, che diventa stile di vita. Papa Francesco ha voluto offrire l'esempio paradigmatico di san Francesco d'Assisi il quale non si accontentò di abbracciare il lebbroso e di dargli l'elemosina, ma comprese che la vera carità consisteva nello stare insieme, vicino, considerando il dolore e la sofferenza della malattia, come pure il disagio dell'emarginazione. La cultura dell'incontro si risolve nella condivisione, dove l'altro non è più un estraneo, ma è percepito e trattato come fratello che ha bisogno di me.
Il Messaggio per la I Giornata Mondiale dei Poveri ruota attorno al motto e al logo che tentano di esprimere, in un linguaggio semplice e diretto, la profondità del contenuto offerto. Il motto illumina il logo e, viceversa, il logo rende concreto e fattivo l'insegnamento del motto. «Non amiamo a parole ma con i fatti»: l'espressione si trova nella prima Lettera dell'apostolo Giovanni, essa costituisce il preludio al testo in cui per la prima e unica volta si rivela la natura stessa di Dio. «Dio è amore» (l Gv 4,8) afferma l'evangelista, e questo si è espresso nell'invio del Figlio per la salvezza dell'umanità. Questo insegnamento non fa che riprendere quanto Giovanni aveva già insegnato nel suo Vangelo: «Dio ha amato cosi il mondo: dando suo Figlio» (Gv 3,16). In questo "dare" si esprime tutto l'amore del Padre che non trattiene nulla per sé, ma tutto dona fino alla fine, senza fine. Quella Parola è il Figlio nella sua esistenza concreta che soprattutto ha voluto rivelare il suo amore per i poveri, elevandoli per primi alla beatitudine del suo regno (Mt 5,3). Dio ama così: facendo diventare azione e vita la sua Parola.
Il logo esprime il duplice rapporto che s'instaura dinanzi al povero. Egli è alla porta e tende la mano per chiedere aiuto. Sulla porta, comunque, trova un'altra persona che tende la mano perché anch'essa chiede aiuto. Sono due mani tese: ambedue aiutano. Una provoca ad uscire, l'altra a dare sostegno. Due braccia che esprimono la solidarietà e che provocano a non rimanere sulla soglia della porta, ma ad andare incontro all'altro. Il povero può entrare in casa, una volta che dalla casa si è compreso che l'aiuto è la condivisione.
Come Papa Francesco ha suggerito, la preghiera sia a fondamento di questo impegno concreto per far emergere il valore cristiano della nostra solidarietà. Non mancherà alla carità e a quanti sono impegnati verso le molteplici forme di povertà, di dare voce alla fantasia creatrice che gli è propria per esprimere al meglio l'attenzione, la vicinanza e la condivisione ai poveri.
+ Rino Fisichella
Presidente del Pontificio Consiglio
per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
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CALENDARIO
5/11 Domenica Cristo Re
Giornata diocesana dei Poveri e della Caritas
ore 11.30: Domenica insieme 1ªmd
ore 11.30: Commemorazione Combattenti e Reduci
ore 15.30: Battesimi (1° turno)
6/11 Lunedì
Inizio visite natalizie alle famiglie
7/11 Martedì
ore 10.00 Gruppo del Vangelo Suor Carla In parrocchia
8/11 Mercoledì
ore 21.00: Cenacolo
9/11 Giovedì
ore 21.00 Gruppo del Vangelo (casa Mocciola)
ore 21.00 Concerto in chiesa
10/11 Venerdi
ore 15.00: Incontro 3ªetà -
ore 17.00 e 21.00: Corso biblico decanale /1
11/11 Sabato
ore 10.00: Catechesi 2ªel /2 - Vita comune adolescenti (palestra)
ore 11.00: Incontro caritas unitario
ore 16.00 : “La famiglia sotto attacco” incontro/conversazione con Giuliano Guzzo – Sala conferenze
12/11 Domenica I di Avvento
Vita comune adolescenti (palestra)
ore 11.30: S. Messa Donatori di sangue dell’Istituto dei Tumori
SUFFRAGI
6/11 Lunedì
ore18.00 Defunti Monte Piana 12
7/11 Martedì
ore18.00 Casati Armida; Salvotelli Stefano
8/11 Mercoledì
ore18.00 Simighini-Montagna-Innocenzo-GianMichele e Alberto
9/11 Giovedì
ore18.00 Sartor Sergio
10/11 Venerdi
ore18.00 Mario Bardizza
11/11 Sabato
ore18.00 Sanapo Pietro
ARCHIVIO
Hanno ricevuto il sacramento del Battesimo: Bertoli Nicolas; Salvoni Martina
Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste Carozza Adele di ani 70