Foglio delle Campane di Rogoredo
Comunicazione di Formazione Religiosa
 
foglio domenicale
 

 

LA GIORNATA  DEI POVERI e della CARITAS

Nella lettera di Papa Francesco per la chiusura del giubileo - testo che abbiamo adottato come regola di vita e traccia del cammino per la nostra parrocchia e per i singoli fedeli  che la compongono - tra le indicazioni lasciate dal Santo Padre troviamo anche questa:

Alla luce del “Giubileo delle persone socialmente escluse”, mentre in tutte le cattedrali e nei santuari del mondo si chiudevano le Porte della Misericordia, ho intuito che, come ulteriore segno concreto di questo Anno Santo straordinario, si debba celebrare in tutta la Chiesa, nella ricorrenza della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, la Giornata mondiale dei poveri.

 

Sarà la più degna preparazione per vivere la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il quale si è identificato con i piccoli e i poveri e ci giudicherà sulle opere di misericordia (cfr Mt 25,31-46). Sarà una Giornata che aiuterà le comunità e ciascun battezzato a riflettere su come la povertà stia al cuore del Vangelo e sul fatto che, fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa (cfr Lc 16,19-21), non potrà esserci giustizia né pace sociale. Questa Giornata costituirà anche una genuina forma di nuova evangelizzazione (cfr Mt 11,5), con la quale rinnovare il volto della Chiesa nella sua perenne azione di conversione pastorale per essere testimone della misericordia”.

Per via del calendario liturgico ambrosiano, la nostra chiesa celebra la giornata dei poveri in coincidenza con la festa di Cristo Re e dell’annuale giornata diocesana della Caritas.

Sarà l’occasione per conoscere le attività della nostra Caritas parrocchiale a favore delle diverse situazioni di disagio presenti anche sul nostro territorio con la coscienza d’essere una goccia nell’oceano ... ma almeno di esserci. Nella pagina che segue saranno gli stessi operatori a dare un quadro dell’attuale attività della Caritas parrocchiale. Io no  posso che ringraziare tutti gli operatori - e in particolare alcuni dei giovani della parrocchia da poco entrati a far parte della nostra Caritas - che danno la loro disponibilità per questo prezioso ambito di testimonianza evangelica e di servizio nello stile del “pensiero di Cristo”  il quale ”passò beneficando e sanando tutti quelli che erano afflitti dalle più diverse forme e manifestazioni del male dentro la storia umana”. E’ proprio attraverso al “ testimonianza della Carità” che si genera fiducia nella comunità cristiana e soprattutto si corrisponde in pienezza al comando di Gesù : “Fate anche voi come ho fatto io“.

Don Marco

 

“Non amiamo a parole ma con i  fatti” - GMP 2017

«Non pensiamo ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana, o tanto meno di gesti estemporanei di buona volontà per mettere in pace la coscienza. Queste esperienze, pur valide e utili a sensibilizzare alle necessità di tanti fratelli e alle ingiustizie che spesso ne sono causa, dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita» (Messaggio per la I Giornata Mondiale dei Poveri, n. 3). Questa espressione di Papa Francesco evidenzia il suo pensiero nell'aver istituito la Giornata Mondiale dei Poveri. La Chiesa non può essere spettatrice passiva dinanzi al dramma della povertà, e i cristiani non possono accontentarsi di una sporadica e frammentaria partecipazione per mettere a tacere la coscienza. Il momento di un'azione può essere segno diuna vera conversione che porta alla condivisione. La parola chiave per entrare in questo Messaggio, infatti, è proprio quella di condivisione, che diventa stile di vita. Papa Francesco ha voluto offrire l'esempio paradigmatico di san Francesco d'Assisi il quale non si accontentò di abbracciare il lebbroso e di dargli l'elemosina, ma comprese che la vera carità consisteva nello stare insieme, vicino, considerando il dolore e la sofferenza della malattia, come pure il disagio dell'emarginazione. La cultura dell'incontro si risolve nella condivisione, dove l'altro non è più un estraneo, ma è percepito e trattato come fratello che ha bisogno di me.

Il Messaggio per la I Giornata Mondiale dei Poveri ruota attorno al motto e al logo che tentano di esprimere, in un linguaggio semplice e diretto, la profondità del contenuto offerto. Il motto illumina il logo e, viceversa, il logo rende concreto e fattivo l'insegnamento del motto. «Non amiamo a parole ma con i fatti»: l'espressione si trova nella prima Lettera dell'apostolo Giovanni, essa costituisce il preludio al testo in cui per la prima e unica volta si rivela la natura stessa di Dio. «Dio è amore» (l Gv 4,8) afferma l'evangelista, e questo si è espresso nell'invio del Figlio per la salvezza dell'umanità. Questo insegnamento non fa che riprendere quanto Giovanni aveva già insegnato nel suo Vangelo: «Dio ha amato cosi il mondo: dando suo Figlio» (Gv 3,16). In questo "dare" si esprime tutto l'amore del Padre che non trattiene nulla per sé, ma tutto dona fino alla fine, senza fine. Quella Parola è il Figlio nella sua esistenza concreta che soprattutto ha voluto rivelare il suo amore per i poveri, elevandoli per primi alla beatitudine del suo regno (Mt 5,3). Dio ama così: facendo diventare azione e vita la sua Parola.

Il logo esprime il duplice rapporto che s'instaura dinanzi al povero. Egli è alla porta e tende la mano per chiedere aiuto. Sulla porta, comunque, trova un'altra persona che tende la mano perché anch'essa chiede aiuto. Sono due mani tese: ambedue aiutano. Una provoca ad uscire, l'altra a dare sostegno. Due braccia che esprimono la solidarietà e che provocano a non rimanere sulla soglia della porta, ma ad andare incontro all'altro. Il povero può entrare in casa, una volta che dalla casa si è compreso che l'aiuto è la condivisione.

Come Papa Francesco ha suggerito, la preghiera sia a fondamento di questo impegno concreto per far emergere il valore cristiano della nostra solidarietà. Non mancherà alla carità e a quanti sono impegnati verso le molteplici forme di povertà, di dare voce alla fantasia creatrice che gli è propria per esprimere al meglio l'attenzione, la vicinanza e la condivisione ai poveri.

 

+ Rino Fisichella

Presidente del Pontificio Consiglio

per la Promozione della Nuova Evangelizzazione

 

 
“La Bibbia in pillole”
curiosità bibliche  a cura di D. Di Donato
 
Domenica prossima, 05 Novembre, durante la Messa, leggeremo Giovanni 18, 33-37.
Il questo brano, al versetto 37, leggiamo “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.
Gesù non ottiene l’adesione dell’uomo con il potere o con l’uso della forza, ma offrendo la verità della vita. Quanti sono a favore di essa, rispondono alla sua chiamata: «Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce» (In greco: tês alêtheias akouei mou tês fônês. Dove Aletheia è “lo stato del non essere nascosto”). Per Gesù, «Appartenere alla verità» è l’opposto di «appartenere a questo mondo» (18,36). Appartenere alla verità precede il fatto di ascoltare la voce (fônês ) di Gesù e ne è condizione. Fino all’ultimo Giovanni rimarca il suo grande principio: per ascoltare e dare adesione a Gesù, si richiede una disposizione previa di amore per la vita e per l’uomo, o in altre parole, che la vita sia la luce dell’uomo (1,4).

  

CALENDARIO

5/11 Domenica Cristo Re

Giornata diocesana dei Poveri e della Caritas

ore 11.30: Domenica insieme 1ªmd

ore 11.30: Commemorazione Combattenti e Reduci

ore 15.30: Battesimi (1° turno)

 

6/11 Lunedì

Inizio visite natalizie alle famiglie

 

7/11 Martedì

ore 10.00 Gruppo del Vangelo Suor Carla In parrocchia

 

8/11  Mercoledì

ore 21.00: Cenacolo

 

9/11 Giovedì

ore 21.00 Gruppo del Vangelo (casa Mocciola)

ore 21.00  Concerto in chiesa

 

10/11 Venerdi

ore 15.00: Incontro 3ªetà   - 

ore 17.00 e 21.00: Corso biblico decanale /1

 

11/11 Sabato

ore 10.00: Catechesi 2ªel /2  - Vita comune adolescenti (palestra)

ore 11.00: Incontro caritas unitario

ore 16.00 : “La famiglia sotto attacco” incontro/conversazione con Giuliano Guzzo – Sala conferenze

 

12/11 Domenica I di Avvento

Vita comune adolescenti (palestra)

ore 11.30: S. Messa Donatori di sangue dell’Istituto dei Tumori

 

SUFFRAGI

 

6/11 Lunedì

ore18.00 Defunti Monte Piana 12

 

7/11 Martedì

ore18.00 Casati Armida; Salvotelli Stefano

 

8/11  Mercoledì

ore18.00 Simighini-Montagna-Innocenzo-GianMichele e Alberto

 

9/11 Giovedì

ore18.00 Sartor Sergio

 

10/11 Venerdi

ore18.00 Mario Bardizza

 

11/11 Sabato

ore18.00 Sanapo Pietro

 

ARCHIVIO

 

Hanno ricevuto il sacramento del Battesimo: Bertoli Nicolas; Salvoni Martina

 

Ha fatto ritorno alla casa del Padre celeste Carozza Adele di ani 70